Il servizio eseguito da Fan Page e mandato in onda da Piazza Pulita per due settimane, ha rivelato la gravita` delle infiltrazioni neofasciste non solo in Fratelli d`Italia (cosa che, derivando dall `MSI era abbastanza prevedibile) ma anche nella Lega, in particolare in quell`entourage dell`ex eurodeputato Borghezio (quello che saliva sui treni per disinfettarli dalla presenza degli extracomunitari) che ha un notorio passato da neo-nazista (davvero un bel personaggio !)
E` sperabile che i dirigenti di Lega e Fratelli d`Italia facciano una decisa e veloce epurazione da quegli elementi, che se pure portano qualche voto sicuramente gettano piu` di una forte ombra di discredito su tutti e due questi Partiti.
Detto questo pero` vorrei fare qualche riflessione sull`origine del problema.
A partire dal fatto che, molto probabilmente, quei giovani che scimmiottano atteggiamenti e provocazioni da neofascisti, del Fascismo storico vero e proprio credo sappiano molto poco.
La mitizzazione dell`AntiFascismo (che e` anch`esso un prodotto storico) e una grande coltrina di fumo fintamente propagandistica sulla Resistenza, ha prodotto di conseguenza anche la mitizzazione del Fascismo e del suo fondatore (e su questo ha colpe anche la Scuola).
Il Fascismo, in Italia, e` stato poco storicizzato, anche se negli ultimi anni sono usciti molti libri davvero interessanti, soprattutto dal punto di vista economico, nel senso che molti hanno preferito una "vulgata" di comodo (bianca o nera, senza via di mezzo) una divulgazione sommaria e ideologica rispetto ad un`analisi storicamente dettagliata della realta`: basti pensare ai sospetti che ha incontrato il piu` grande storico del Fascismo, Renzo de Felice.
Mitizzare Mussolini, fuori dal contesto storico in cui ha operato, e` l`operazione inversa della mitizzazione della Resistenza, operata soprattutto negli anni Settanta, diciamolo pure (lo diceva anche giustamente Giampaolo Pansa) per cui si hanno immagini molto confuse, frastagliate, molto lontane dalla realta`, dalla Storia, ma che vanno bene per una ideologizzazione semplicistica e frammentaria, per cui Mussolini era semplicemente il Bene, gli altri il Male, o viceversa.
Cosi` come i dettagli folcloristici: braccio teso nel Saluto Romano, non tutti sanno che era stato inventato da D`Annunzio a Fiume, Mussolini ha inventato nulla, come pure la Camicia Nera, gli slogan ( "A Noi", "Me ne Frego" !) e quasi ogni altra manifestazione !
Storicizzare il Fascismo, fuori da ogni preclusione ideologica, ma collegandone l`antidemocraticita` e la sua violenza nel contesto del primo dopoguerra 1919-22, e anche dei terribili anni 1943-45, avrebbe portato a risultati migliori, dal punto di vista della conoscenza delle giovani generazioni, e non solo di quelle.
"Fascisti su Marte" , era un bel programma ironico trasmesso una decina di anni fa dal grande Corrado Guzzanti: la visione che questi giovani hanno del Fascismo e` esattamente quella ! Una visione completamente astratta e avulsa dalla realta`.
Sarebbe ora quindi di tornare allo studio vero, senza slogan facili ma superficiali, alla conoscenza non dottrinaria, all`analisi di un fenomeno storico da condannare sicuramente ma anche da conoscere (molto hanno aiutato gli ottimi libri divulgativi di Antonio Scurati).
Poi se certi giovani, col giubbotto, i capelli rasati, e i tatuaggi, volessero ispirarsi ad altri personaggi e ad altri fenomeni politici magari storicamente piu` vicini a noi (di razzisti ed estremisti ce ne sono sempre stati tanti !) probabilmente farebbero un piacere, sia a quei personaggi del passato che vorrebbero resuscitare come falsi miti sia agli Storici !