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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

PARLASCO: E L'ASSESSORE ESTERNO E' .... FABIO CANEPARI
"Non impedir lo suo fatale andare: vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare":…
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IERI SERA I
“Amministrare bene per valorizzare le specificità della nostra Provincia”. E’ questo il tema che sta caratterizzando in queste settimane gli…
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PROSEGUONO I JOB DAYS IN PROVINCIA DI LECCO
Dopo il primo appuntamento dedicato ai lavori di cura, prosegue la rassegna dei Job Days su tutto il territorio della provincia di…
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IL NOME DI DON LUIGI MELESI ISCRITTO NEL PANTHEON DI MILANO
Un altro riconoscimento civico, probabilmente il più alto possibile, per Don Luigi Melesi, salesiano di Cortenova scomparso nel 2018 all'età…
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DA LECCO SINO A PISA “TOWER2TOWER”: È LA NUOVA SFIDA DI ROBERTO CRIPPA  320 KM DI ULTRATRAIL NON-STOP PER L’ULTRAMARATONETA DI OLGINATE
Sarà la Lecco-Pisa, Ultratrail da 320 chilometri, la nuova impresa sportiva estrema che Roberto Crippa tenterà di realizzare all'inizio di…
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IL CONSORZIO PREMAX TRA GLI SPONSOR DI
Il Politecnico di Milano, Dipartimento di Design, impegnato in un progetto per le attività del "PoliMiSailing Team", nel corso dei…
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OLTRE 4.000 VISITATORI A VILLA MONASTERO LO SCORSO FINE SETTIMANA
Anche il secondo fine settimana dell’iniziativa Ville aperte in Brianza ha fatto registrare numeri da record a Villa Monastero di Varenna con ben 4.169 visitatori;…
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AL VIA VENERDI' LA 97^ EDIZIONE DELLE MANIFESTAZIONI ZOOTECNICHE VALSASSINESI
Prenderanno il via ufficialmente venerdì prossimo, 27 settembre, con la consueta cena dell'allevatore a Pratobuiscante le Manifestazioni Zootecniche Valsassinesi, giunte…
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CORDOGLIO A INTROBIO PER LA SCOMPARSA DI LORI BUZZONI
Si celebreranno oggi pomeriggio alle 14.30 nella parrocchiale di Introbio i funerali di Lory Buzzoni che per molti anni ha…
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FINALE DI STAGIONE TRIONFANTE PER IL TEAM HONDA DOWNHILLHER SCOTT. L'INTROBIESE MARTINA FUMAGALLI SI AGGIUDICA LA COPPA ITALIA
Val Di Sole, una location che non necessita di presentazioni, i cui numeri parlano da soli: da quasi 20 anni…
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SE NE E' ANDATO IL CELSO
Si è spento ieri sera all'età di ottantesette anni in Villa Serena a Introbio Celso Fazzini, notissimo imprenditore premanese che…
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IL VERDERIO VINCE A CORTENOVA. INFORTUNIO PER RIPAMONTI, E DOMENICA C'E' LA ROVINATA
Che il Verderio rientrasse tra le favorite per la vittoria in campionato era risaputo e così il Cortenova, dopo aver…
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IL DISCORSO DI COMMIATO DI GUIDO AGOSTONI DAL SUO INCARICO DI PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI
La scorsa settimana sono state rinnovate le cariche all'interno della conferenza dei sindaci della provincia di Lecco, organismo che, molto…
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COLICO, REGIONE LOMBARDIA ACQUISISCE IL FORTE MONTECCHIO NORD E STANZIA OLTRE UN MILIONE DI EURO PER LA SUA VALORIZZAZIONE. ZAMPERINI (FDI): PRESTO UNA VISITA DELLE COMMISSIONI MONTAGNA-CULTURA.
Regione Lombardia acquisisce dal Demanio Pubblico dello Stato, il complesso monumentale di Forte Montecchio Nord di Colico. L’obiettivo principale del…
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A VILLA MONASTERO LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2024
Sabato 28 e domenica 29 settembre tornano le Giornate europee del patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, promossa dal…
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PROVINCIALE DELLA VALVARRONE: APPROVATO IL PROGETTO PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CIGLI DI VALLE
Lo scorso 12 settembre la Provincia di Lecco ha approvato il progetto definitivo relativo al consolidamento e rinforzo di brevi tratti di cigli…
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IN RICORDO DI GIUSY MUTTONI UN PIENONE DI GENTE E GENEROSITA' ALLE TROTE BLU. OSPITE D'ONORE IL DOTT. ALBERTO VANNELLI, PRESIDENTE DI ERONE ONLUS
Oltre 250 persone hanno risposto con un convinto e forte "presente" all'invito di Roberto Polvara e dei figli Elisabetta, Andrea…
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IL SALUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE AL NUOVO PARROCO
Carissimo Don William, il consiglio pastorale le dà il benvenuto nella nostra comunità. Il suo arrivo e la sua presenza…
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INGRESSO DI DON WILLIAM: IL DISCORSO DEL SINDACO DI PRIMALUNA, MAURO ARTUSI
Carissimo don William, quello di oggi è un momento di gioia per le nostre comunità.  A nome dei miei colleghi…
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LA COMUNITA' PASTORALE MADONNA DELLA NEVE HA ACCOLTO IL SUO NUOVO PASTORE, DON WILLIAM ABBRUZZESE
Se lo ricorderà per tutta la vita Don William Abbruzzese il suo ingresso come nuovo Parroco della Comunità Pastorale Madonna…
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Pubblicato in Opinioni

LA GUERRA E LE RAGIONI DEI TERMOMETRI

Giovedì, 07 Luglio 2022 13:24 Scritto da  Elio Spada

In questa torrida estate i sofisticati àuguri del tempo-che-farà continuano a sottilizzare fra temperature reali e percepite. Insomma se il termometro dice che fa freddo e tu hai caldo, chi si deve preoccupare? Tu o il termometro? E chi ha oggettivamente ragione? Lo strumento tecnico chiamato termometro o quello psicobiologico chiamato Antonio o Giovanni o Carla? Di solito, comunque, Antonio o Giovanni o Carla percepiscono  più caldo di quello indicato dal  mercurio o dal quarzo liquido grigioverdemente evanescente della stazione meteo da tavolo. Io ce l’ho accanto al televisore. Non esco mai di casa senza aver lanciato un’occhiata al piccolo display dalle avanzatissime caratteristiche tecnologiche (è a colori!). Lo faccio senza pensarci, per abitudine impercepita, per stabilire se ho caldo o freddo. E ricompare così l’indispensabile-inevitabile dilemma introdotto  dal responso tecnologico. Da solo non sono più in grado di decidere se fa caldo o freddo. Il dibattito è apertissimo. Ma, dato che l’argomento di questo testo non è la fisica dell’atmosfera, veniamo a bomba. Proprio così. Non è necessario aver conseguito una laurea in economia per  restare terrorizzati dalle notizie riportate sui quotidiani. Soprattutto da quelle che non riportano. Paradossale, no?

 È interessante notare come nel caso della presente “grande crisi” (siamo sempre immersi in qualche grande crisi) si assista a un insolito capovolgimento delle tradizionali coordinate: il pericolo reale, una volta tanto, sembra molto superiore a quello percepito. Però c’è un elemento di novità (negativa): in questo caso i termometri sono scarsamente o per nulla affidabili. Insomma potrebbero essere stati “taroccati” per alterare i risultati della misura. Da una parte e dall’altra. In questo panorama distopico si segnala il pulpito dal quale Lavrov, onnipresente ministro degli Esteri di Mosca, si dichiara molto coerentemente preoccupato e spezza una spudoratissima lancia per la “tutela del diritto internazionale”. La disinformacia prodotta dal bullo del Cremlino, seduto spesso dietro un chilometrico tavolo (ovale proprio come l’ufficio del presidente degli States), è efficacissima. Ci hanno tolto anche la nostra ingenua, primitiva, istintiva fiducia nell’oggettiva e scientifica imparzialità della "misura tecnica", insieme all’affidabile attendibilità delle “notizie” che rilevano i fatti. Spiegazzando un po’ Pascal potremmo dire che il termometro ha le sue ragioni che la ragione non conosce.

  Ricordate le stratosfericamente negative e disastrose valutazioni prodotte dai “termometri” delle agenzie di rating e da quasi tutti gli osservatori occidentali sui debiti abissali del Cremlino e sull’ormai palese e devastante default tecnico al quale l’egocrate di Mosca sembra del tutto indifferente? I nostri termometri-barometri dicono che sull’economia russa insistono freddo sempre più intenso e tempo molto perturbato. Depressione, insomma, ad appena un passo da un irreversibile rigor mortis. Però nessun cittadino comune lo percepisce davvero (meno che mai in Russia) visto che l’”operazione militare speciale” prosegue senza sosta mentre condomini, ospedali, scuole, università (l’ateneo di Kharkiv è appena stato raso al suolo da un paio di missili) e fabbriche continuano quotidianamente ad essere sminuzzati, insieme al loro contenuto umano, dai missili russi con un altissimo tributo di vittime civili. E la guerra prosegue con la granitica ottusità delle bombe “intelligenti” sganciate dai droni. Una guerra la cui misura non sono più i mesi ma gli anni. Nonostante le reiterate previsioni sulle malattie di Putin, sulle sue difficoltà interne, sulla continua emorragia di oligarchi in fuga da Mosca, sulla sostanziale incapacità professionale dei vertici militari russi. I più ottimisti sostengono che gli effetti delle sanzioni si faranno sentire fra un paio d’anni. Ma mentre si attende l’ormai inevitabile crollo del putinismo che si fa?

Bruxelles tentenna mentre Washington invia a Kyiv più proclami di solidarietà che missili e Biden guarda con sempre maggiore interesse a Pechino; Londra sta per perdere il “governo decisionista” guidato dallo zazzeruto Johnson e la Nato, appesa alle labbra carnose di Orban, traccheggia con inarrestabile ondivaganza. In questo ben supportata dalla diplomazia internazionale ormai dipendente dagli umori del despota di Ankara al quale Draghi, in nome di una realpolitik in fase di avanzata decomposizione, ha stretto la mano un anno dopo averlo definito “dittatore” (reale o percepito?). Intanto noi si sta col fiato sospeso nel timore che Mosca chiuda definitivamente i rubinetti del gas europeo. Forse lo “zarismo” (di cui Putin è il più recente e pericoloso esponente), ha i secoli contati come il capitalismo secondo il compianto Giorgio Ruffolo. Ma, si sa, il tempo è relativo. Dunque percepito. Siamo seduti sulla punta di un iceberg in rapido scioglimento.

E non sappiamo nuotare. Nessuno ormai sa più nuotare senza il supporto di un termometro. Il riscaldamento globale è reale? Forse sono solo percezioni. In realtà la temperatura del mondo sta salendo vertiginosamente non solo in termini metaforici. Dalla finestra vedo nuvole sfilacciate rincorrersi sopra la piccola macchia rossa della chiesetta di san Calimero. Il termometro – barometro – orologio - calendario dotato di display policromo riferisce di una temperatura esterna prossima ai 26 gradi (sono le 11.30). Ma anche il caldo e il freddo, proprio come il tempo e lo spazio, sono relativi. Dunque percepiti. Proprio come la politica, massime quella internazionale. Nessuno conosce le ragioni dei termometri. Però tutti li usano. Quando ci penso mi vengono i brividi.

Ultima modifica il Giovedì, 07 Luglio 2022 17:33
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