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DIETRO LE QUINTE DI MILANO-CORTINA: SE NE E' PARLATO AL PANATHLON CLUB LECCO
Anteprima delle Olimpiadi Invernali e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026 nella conviviale di aprile del Panathlon Club Lecco. All’NH Hotel di…
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IL PROGRAMMA DI APRILE DEL CENTRO AGGREGAZIONE ANZIANI
A partire da domani, giovedì 10 aprile, "La Primula" sarà aperto tutti i giovedì dalle ore 14 alle ore 17…
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PARCHEGGI A BALLABIO: APPROVATO IL PROGETTO DEFINITIVO DI VIA EINAUDI
Prosegue l’iter relativo alla creazione di nuovi parcheggi sul territorio di Ballabio dove la Giunta Comunale, nei giorni scorsi, ha…
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PREPARATEVI: A PRIMALUNA E' IN ARRIVO LA
La Polenta delle Palme è in arrivo! Domenica 13 aprile dalle ore 11.45 polenta taragna e salsicce d'asporto su prenotazione,…
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LA COLONNINA
Quella che vedete in copertina è una colonnina per la ricarica di veicoli elettrici. La trovate, ma solo se la…
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RIPARTONO I JOB DAYS DELLA PROVINCIA DI LECCO: VENERDI' APPUNTAMENTO IN VALSASSINA ALLA COMUNITA' MONTANA
Visto il grande successo ottenuto nel 2024, la Provincia di Lecco ripropone l’iniziativa dei Job Day, una serie di incontri su tutto il…
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A VILLA MONASTERO
Domenica 13 aprile a Villa Monastero di Varenna i giovani visitatori sono invitati insieme alle loro famiglie a partecipare all’edizione 2025…
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DUE APPUNTAMENTI CON
Doppio appuntamento questo mese con La Luna nel Grembo, con Margherita Rusconi alla Libreria Mascari5 in Via Mascari a Lecco.…
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BELLANO: L'OSPEDALE DI COMUNITA' CHIUDERA' PER QUATTRO MESI. INTANTO A INTROBIO...
E' notizia circolata oggi che da fine aprile l'Ospedale di Comunità di Bellano chiuderà per quattro mesi per consentire una…
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CRIMINALITÀ GIOVANILE: APPROVATI DUE PROGETTI DI LEGGE PER CONTRASTARE BABY GANG E BULLISMO. IL COMMENTO DEL CONSIGLIERE REGIONALE ZAMPERINI
Il Consiglio Regionale della Lombardia ha approvato due importanti progetti di legge volti a contrastare il fenomeno delle baby gang,…
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IL 7 MAGGIO A BARZIO APPUNTAMENTO CON IL CLUB DI LETTURA
Mercoledì 7 maggio 2025 alle ore 20.45 presso la biblioteca di Barzio si rinnova l'appuntamento con il club di lettura.…
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SEI UN GIOVANE E VUOI CONTRIBUIRE A VALORIZZARE IL TERRITORIO? ECCO UNA BELLA INIZIATIVA!
Valorizzare un territorio attraverso la fotografia? Ecco una bella iniziativa dedicata ai giovani! Tutte le info nella locandina in copertina.
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ALPINI: IL GRUPPO DI VIGANO' FESTEGGIA IL DECENNALE. PRESENTE ANCHE UNA DELEGAZIONE DI PENNE NERE VALSASSINESI
Viganò ha festeggiato domenica il decimo anniversario di fondazione del proprio Gruppo Alpini, penultimo nato della Sezione di Lecco visto…
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PROGETTO
Il Lions Club Valsassina, dopo l’interessante esperienza dello scorso anno, ripropone anche per il 2025 il Progetto “Porcospino web” in…
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CNSAS: MAURIZIO DELLANTONIO CONFERMATO PRESIDENTE
Si è tenuta sabato 5 aprile a Milano, anche alla presenza di una rappresentanza del Club Alpino Italiano, l’Assemblea nazionale…
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CENTRO RACCOLTA RIFIUTI DI CORTENOVA: ANNUNCIATE APERTURE STRAORDINARIE
Il Centro di Raccolta di Via Carreggiata a Cortenova (in pratica la discarica) sarà aperto in via straordinaria il primo…
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CAMPIONATO NAZIONALE CAMPESTRE CSI: UN TITOLO E CINQUE PODI INDIVIDUALI PER I NOSTRI ATLETI. IL CSC CORTENOVA GRANDE PROTAGONISTA NELLE SOCIETA'
Trasferta veneta quasi trionfale per gli atleti valsassinesi che hanno partecipato ai Campionati Nazionali di corsa campestre griffati Centro Sportivo…
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IL CORTENOVA SUONA LA DECIMA. DOMENICA CON L'OSNAGO AL TODESCHINI LA RESA DEI CONTI
Classico 0 - 2 all'FCD Merate e decimo risultato utile consecutivo per il Cortenova in questo girone di ritorno, un…
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Pubblicato in Opinioni

LA GUERRA E LE RAGIONI DEI TERMOMETRI

Giovedì, 07 Luglio 2022 13:24 Scritto da  Elio Spada

In questa torrida estate i sofisticati àuguri del tempo-che-farà continuano a sottilizzare fra temperature reali e percepite. Insomma se il termometro dice che fa freddo e tu hai caldo, chi si deve preoccupare? Tu o il termometro? E chi ha oggettivamente ragione? Lo strumento tecnico chiamato termometro o quello psicobiologico chiamato Antonio o Giovanni o Carla? Di solito, comunque, Antonio o Giovanni o Carla percepiscono  più caldo di quello indicato dal  mercurio o dal quarzo liquido grigioverdemente evanescente della stazione meteo da tavolo. Io ce l’ho accanto al televisore. Non esco mai di casa senza aver lanciato un’occhiata al piccolo display dalle avanzatissime caratteristiche tecnologiche (è a colori!). Lo faccio senza pensarci, per abitudine impercepita, per stabilire se ho caldo o freddo. E ricompare così l’indispensabile-inevitabile dilemma introdotto  dal responso tecnologico. Da solo non sono più in grado di decidere se fa caldo o freddo. Il dibattito è apertissimo. Ma, dato che l’argomento di questo testo non è la fisica dell’atmosfera, veniamo a bomba. Proprio così. Non è necessario aver conseguito una laurea in economia per  restare terrorizzati dalle notizie riportate sui quotidiani. Soprattutto da quelle che non riportano. Paradossale, no?

 È interessante notare come nel caso della presente “grande crisi” (siamo sempre immersi in qualche grande crisi) si assista a un insolito capovolgimento delle tradizionali coordinate: il pericolo reale, una volta tanto, sembra molto superiore a quello percepito. Però c’è un elemento di novità (negativa): in questo caso i termometri sono scarsamente o per nulla affidabili. Insomma potrebbero essere stati “taroccati” per alterare i risultati della misura. Da una parte e dall’altra. In questo panorama distopico si segnala il pulpito dal quale Lavrov, onnipresente ministro degli Esteri di Mosca, si dichiara molto coerentemente preoccupato e spezza una spudoratissima lancia per la “tutela del diritto internazionale”. La disinformacia prodotta dal bullo del Cremlino, seduto spesso dietro un chilometrico tavolo (ovale proprio come l’ufficio del presidente degli States), è efficacissima. Ci hanno tolto anche la nostra ingenua, primitiva, istintiva fiducia nell’oggettiva e scientifica imparzialità della "misura tecnica", insieme all’affidabile attendibilità delle “notizie” che rilevano i fatti. Spiegazzando un po’ Pascal potremmo dire che il termometro ha le sue ragioni che la ragione non conosce.

  Ricordate le stratosfericamente negative e disastrose valutazioni prodotte dai “termometri” delle agenzie di rating e da quasi tutti gli osservatori occidentali sui debiti abissali del Cremlino e sull’ormai palese e devastante default tecnico al quale l’egocrate di Mosca sembra del tutto indifferente? I nostri termometri-barometri dicono che sull’economia russa insistono freddo sempre più intenso e tempo molto perturbato. Depressione, insomma, ad appena un passo da un irreversibile rigor mortis. Però nessun cittadino comune lo percepisce davvero (meno che mai in Russia) visto che l’”operazione militare speciale” prosegue senza sosta mentre condomini, ospedali, scuole, università (l’ateneo di Kharkiv è appena stato raso al suolo da un paio di missili) e fabbriche continuano quotidianamente ad essere sminuzzati, insieme al loro contenuto umano, dai missili russi con un altissimo tributo di vittime civili. E la guerra prosegue con la granitica ottusità delle bombe “intelligenti” sganciate dai droni. Una guerra la cui misura non sono più i mesi ma gli anni. Nonostante le reiterate previsioni sulle malattie di Putin, sulle sue difficoltà interne, sulla continua emorragia di oligarchi in fuga da Mosca, sulla sostanziale incapacità professionale dei vertici militari russi. I più ottimisti sostengono che gli effetti delle sanzioni si faranno sentire fra un paio d’anni. Ma mentre si attende l’ormai inevitabile crollo del putinismo che si fa?

Bruxelles tentenna mentre Washington invia a Kyiv più proclami di solidarietà che missili e Biden guarda con sempre maggiore interesse a Pechino; Londra sta per perdere il “governo decisionista” guidato dallo zazzeruto Johnson e la Nato, appesa alle labbra carnose di Orban, traccheggia con inarrestabile ondivaganza. In questo ben supportata dalla diplomazia internazionale ormai dipendente dagli umori del despota di Ankara al quale Draghi, in nome di una realpolitik in fase di avanzata decomposizione, ha stretto la mano un anno dopo averlo definito “dittatore” (reale o percepito?). Intanto noi si sta col fiato sospeso nel timore che Mosca chiuda definitivamente i rubinetti del gas europeo. Forse lo “zarismo” (di cui Putin è il più recente e pericoloso esponente), ha i secoli contati come il capitalismo secondo il compianto Giorgio Ruffolo. Ma, si sa, il tempo è relativo. Dunque percepito. Siamo seduti sulla punta di un iceberg in rapido scioglimento.

E non sappiamo nuotare. Nessuno ormai sa più nuotare senza il supporto di un termometro. Il riscaldamento globale è reale? Forse sono solo percezioni. In realtà la temperatura del mondo sta salendo vertiginosamente non solo in termini metaforici. Dalla finestra vedo nuvole sfilacciate rincorrersi sopra la piccola macchia rossa della chiesetta di san Calimero. Il termometro – barometro – orologio - calendario dotato di display policromo riferisce di una temperatura esterna prossima ai 26 gradi (sono le 11.30). Ma anche il caldo e il freddo, proprio come il tempo e lo spazio, sono relativi. Dunque percepiti. Proprio come la politica, massime quella internazionale. Nessuno conosce le ragioni dei termometri. Però tutti li usano. Quando ci penso mi vengono i brividi.

Ultima modifica il Giovedì, 07 Luglio 2022 17:33
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