La scorsa settimana chi seguiva - come il sottoscritto - la trasmissione di Rete4 "Zona Bianca" ha potuto ascoltare un intervento dell'on. Paolo Ferrero (Unione Popolare, partito di estrema sinistra che fa capo all'ex magistrato De Magistris) paragonare il rave party in corso a Modena alle adunate degli Alpini.
Oggi, dopo le inevitabili e comprensibili polemiche, probabilmente consigliato da qualche suo amico più intelligente di lui (ci voleva poco), l'on. Ferrero ha telefonato al Presidente Nazionale Sebastiano Favero, inviando una lettera di scuse agli alpini.
"Durante la trasmissione zona bianca di domenica scorsa, nell’ambito della discussione sui rave, ho sostenuto una similitudine tra questi e i raduni degli alpini. Il mio intento era di relativizzare le accuse e la criminalizzazione dei rave ma invece l’effetto è stato quello di ferire i sentimenti di molti alpini. Me ne dolgo perché non era in alcun modo una mia intenzione e mi scuso per un parallelismo che è indubbiamente risultato maldestro. Confido che questa mia puntualizzazione possa chiarire un malinteso di cui porto per intero la responsabilità. Non aggiungo altre parole che in questi casi possono solo contribuire a generare altri equivoci.
Con immutata stima,
Paolo Ferrero"
Non si preoccupi l'on. Ferrero: gli Alpini sono buoni e le scuse le accetteranno.
Io, che l'ho visto in faccia mentre sproloquiava, no.
E se vuole "relativizzare", la prossima volta usi il cervello prima di aprire la bocca.