Io capisco che il giovane Roberto Gagliardi, neo coordinatore provinciale di Forza Italia, che nel suo curriculum ha un incontro ravvicinato di qualche anno fa con Silvio Berlusconi, abbia voglia di farsi vedere e di darsi da fare, anche in Valsassina.
Però, come dicevano i Romani , "est modus in rebus", e non bisogna esagerare. Intanto è partito, a mio parere, con il piede sbagliato, volendo a tutti i costi mettere il cappello su una iniziativa "civica", in Comunità Montana Valsassina, a cui avevano partecipato esponenti di altri partiti (ad esempio il Sindaco di Primaluna che fa parte di "Azione" e il rappresentante di Introbio iscritto alla Lega) che non credo avessero il problema di far sentire di più la voce di Forza Italia, da ormai più di un anno abbandonata da Mauro Piazza e a catena da parecchi altri Sindaci, trasferitisi armi e bagagli alla Lega, ma, almeno credo, quello di far sentire una voce autonoma che protestasse contro spartizioni politiche "sopra le teste" e poco rispettose della pluralità di opinioni.
Agli amici della Sagra poi suggerirei di stare attenti a non fare dell'inaugurazione, tanto sbandierata da Claudio Baruffaldi, che per qualche mese è stato assessore a Morterone, una occasione di "convention" per i leaders locali del centrodestra. Vero è che l'organizzatore Pucci Ceresa è stato per diversi anni segretario provinciale della Lega Nord, però consiglierei anche di invitare qualche esponente in più degli altri partiti, per non dare l'idea che la Sagra sia un po' troppo pendente da una parte politica sola !
I visitatori avrebbero tutto il diritto di sapere se vanno a una Fiera dove ormai c'è di tutto, dagli stand culinari calabresi, siciliani, sardi e campani (neanche fosse una nuova edizione dello "Street Food") mentre quelli valsassinesi ormai sono proprio ridotti al lumicino (a parte qualche premanese testardo che si ostina a voler vendere forbici a dieci volte il prezzo a cui si trovano nei supermercati) oppure alla Festa di "Libero" piuttosto che del "Giornale" o de "La Verità".
Nè credo sia una grande idea da parte di Gagliardi quella di "ricicciare" amministratori di un ormai lontano passato.
Servono i giovani, con idee giovani !
A Gagliardi e a questi esponenti che da anni tramestano sulle teste dei poveri valsassinesi però ho il piacere di annunciare che c'è una alternativa: stiamo organizzando un nuovo circolo del PD (abbiamo una pagina internet che si chiama "PD Valsassina""") invitiamo gli amici e i simpatizzanti a farsi sentire e a intervenire con le loro idee e le loro opinioni.
Dobbiamo creare una alternativa a questa politica di basso livello, di nessuna idea se non quella dello sfruttamento sistematico delle risorse e dell'ambiente col solo fine di fare i soldi, oltre che della cementificazione a tutti i costi !
A Settembre faremo il Congresso, il Circolo PD Valsassina come tutti gli altri Circoli, e il 1 Ottobre ci saranno i congressi provinciali e nazionali. La nuova Segretaria Elly Schlein (e ricordo che alle Primarie svoltesi a Introbio il 26 febbraio ha partecipato molta gente, più di un centinaio di persone, a dimostrazione che c'è una volontà di alternativa anche in Valsassina) ha già indicato alcune direttive su cui lavorare.
Prima su tutti, e su questo argomento è unita tutta l'opposizione, la questione del "lavoro povero", cioè le paghe troppo basse a cui molti lavoratori, anche nel settore del Turismo e del Commercio purtroppo, devono sottostare.
Portare il salario minimo ad almeno 9 euro lordi all'ora (circa 7 netti) è una questione di civiltà e di decoro. Non si possono sopportare oltre situazioni di sfruttamento del lavoro subordinato.
Invitiamo allora i valsassinesi a farsi sentire, soprattutto tramite la nostra pagina Facebook citata sopra, per rilanciare finalmente anche in Valsassina una politica democratica e alternativa, che ponga i temi della difesa dell'Ambiente, della Salute pubblica, dei servizi agli Anziani e ai cittadini in generale, come fondamentali.
Enrico Baroncelli
Segretario Circolo PD Valsassina