Per cercare di mitigare gli effetti del cambiamento climatico è auspicabile avere sempre più verde nelle città, contrastando l’eccessiva cementificazione e la crescita, per qualsiasi motivo, di superfici asfaltate.
Un eccellente soluzione e sistema è quello di aumentare le superfici verdi, ma soprattutto mettere a disposizione della città sempre più alberi, che offrono ombra e favoriscono l’interscambio traanidride carbonica e ossigeno.
Tutte le città dovrebbero cercare di piantumare quanta più superfice a disposizione, il che aiuterebbe a diminuire i terribili effetti della CO2.
In queste settimane l’amministrazione comunale di Lecco sta approntando l’ennesima rotonda provvisoria. Ormai se ne perso il numero, la città è ormai contraddistinta dagli scatoloni rossi e bianchi che delimitano la rotonda provvisoria, in attesa che venga costruita quella definitiva.
L’ultima in ordine di tempo riguarda Piazza Manzoni, interessata dai lavori della nuova rotonda. Peccato che per costruirla, se ne sentiva proprio il bisogno?, si stanno riducendo le aiuole che abbellivano il monumento al Manzoni.
Questi piccoli spazi verdi erano già di misura ridotta, ora, con il nuovo disegno della rotonda, in pratica le auto passeranno proprio ai piedi della statua. Chissà cosa penserà il nostro caro scrittore.
Di contro, in via Arlenico, sempre in lecco, gli alberelli che costeggiano la via sul lato sinistro, hanno pressochè raggiunto la metà della carreggiata, creando disagio in quanto furgoni e auto debbono percorrere la via portandosi all’estremo lato destro, in quanto vi è il serio pericolo di investire i pedoni, urtare i rami e non vedere il resto della strada.
Insomma sembra tutto il contrario di come dovrebbe essere concepita e gestita un città a misura d’uomo.