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DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA SECONDA DOPO IL MARTIRIO DI GIOVANNI BATTISTA
Gesù ci offre un regalo molto importante nelle parole del Vangelo di oggi. Lo trovo nell’attenzione al contesto e in…
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AL SUMMER FESTIVAL DI SKIROLL BENE LE SORELLE MARIA E AURORA INVERNIZZI. GRADINO PIU' ALTO DEL PODIO ANCHE PER AKSEL ARTUSI
Prima giornata del classico Summer Festival di Ski roll in quel di Forni Avoltri, gara FIS valevole anche come prima…
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DON WILLIAM SARÀ DOMANI A CORTABBIO PER LA MESSA E PROCESSIONE. COSÌ SCRIVE AI FEDELI
Don William Abbruzzese è stato recentemente nominato dall’ Arcivescovo di Milano Mario Delpini nuovo parroco di Primaluna e responsabile della Comunità Pastorale Madonna della…
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DOMENICA A ESINO
La Provincia di Lecco promuove, per il secondo anno, un ciclo di passeggiate creative per approfondire la conoscenza di alcune perle di Lecco Heritage –…
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LA PROSSIMA SETTIMANA LE NAZIONALI DI SCI ALPINISMO IN VALLE PER UN RADUNO.
Le squadre senior e under23 di sci alpinismo saranno la prossima settimana in Valsassina per un raduno pre stagionale in…
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SP 72 CHIUSA FINO A NUOVO ORDINE
La Provincia di Lecco ha disposto la chiusura al transito a tutte le tipologie di veicoli e ai pedoni della strada provinciale 72 del Lago…
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ELEZIONI PROVINCIALI: PRESENTATA LA LISTA
In vista delle prossime elezioni provinciali, è stata presentata la lista "Civici per la Provincia" che si pone come alternativa…
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SP 72: UN ALTRO SMOTTAMENTO E STRADA CHIUSA TRA VARENNA E BELLANO
E' successo ieri sera verso le 20: una massa di detriti ha invaso la carreggiata della SP72 (la strada a…
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L'INGRESSO UFFICIALE DI DON WILLIAM SARA' IL 21 SETTEMBRE
E' ufficiale: sabato 21 settembre Don William Abbruzzese farà il suo ingresso ufficiale come Parroco della Comunità Pastorale Madonna della…
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DOMINIO ASSOLUTO DEL TEAM VALSASSINESE SCOTT BMT MOTOBASE NELLA COPPA ITALIA DOWNHILL A BORMIO. ENTUSIASTA IL PRESIDENTE MAINETTI
Ubicata nel cuore del Parco Nazionale dello Stelvio, Bormio è una rinomata località turistica montana, frequentatissima da turisti e da…
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NAVIGAZIONE LARIO, ZAMPERINI (FDI) CHIEDE UNA TRATTA CHE COLLEGHI VARENNA A LECCO CON FERMATE INTERMEDIE. OVERTOURISM: RAFFORZIAMO PRENOTAZIONI ONLINE DEI SERVIZI
Una tratta di navigazione che colleghi Varenna a Lecco effettuando le fermate intermedie di Mandello del Lario, Lierna ed Abbadia…
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VENERDI' DON WILLIAM PRENDERA' POSSESSO DELLA COMUNITA' PASTORALE MADONNA DELLA NEVE
Come preannunciato dal Decanato, venerdì Don William Abbruzzese si insedierà come Parroco della Comunità Pastorale Madonna della Neve. L'ingresso ufficiale…
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TORNA
Ville aperte in Brianza, promossa dalla Provincia di Monza e Brianza, torna con l’appuntamento autunnale dal 14 al 29 settembre, con…
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SABATO CON LA INDOVERO-GIUMELLO SI CHIUDE LA
Si conclude sabato prossimo, 7 settembre, l'edizione 2024 della Valsassina Bike&Run. Ritrovo e partenza dal parcheggio di Indovero. A seguire…
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LOTTERIA SAGRA 2024: E' DI ERBA IL VINCITORE DELLA SKODA FABIA
E' stata vinta nell'erbese la Skoda Fabia dell'Autocogliati messa in palio dagli Alpini lecchesi per la sottoscrizione a premi della…
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RICOMINCIA L'ANNO SCOLASTICO. ECCO I
Sta per suonare la prima campanella del nuovo anno scolastico e l'attenzione di tutti gli interessati (studenti e genitori) è…
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CORTENOVA: DOMENICA INIZIA IL CAMPIONATO. MISTER TANTARDINI: VOGLIAMO MIGLIORARE LA CLASSIFICA DELLO SCORSO ANNO
Domenica prossima inizia un nuovo campionato per il CSC Cortenova, un girone con tante novità e proprio con una di…
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Pubblicato in Opinioni

UNA RIFLESSIONE SULLE CASE DI COMUNITA'

Domenica, 10 Dicembre 2023 06:54 Scritto da  GIUSEPPE IMBALZANO

La costruzione di 750 ospedali di comunità con 36 mila posti letto appare certamente una scelta importante e di grande respiro con un investimento di 2 miliardi di euro.
Ma noi vogliamo porre alcune riflessioni e valutazioni nel merito di una scelta e delle condizioni generali della situazione ospedaliera in Italia.
In Italia abbiamo oltre mille stabilimenti di ricovero e cura con una distribuzione inadeguata e una concentrazione nelle Regioni del centro nord.
Alcune Regioni sono scarsamente dotate di strutture sanitarie moderne e di tecnologie per garantire una diagnosi rapida e approfondita che consenta di avviare terapie utili per la soluzione dei problemi clinici e delle attività assistenziali necessarie.

Attivare strutture che non possono essere definiti “ospedali” ma che possiamo, recuperando un termine del passato, definire “infermerie”, deve far riflettere sulle reali necessità di questi servizi, sull’utilità e sui costi effettivi, sia di edificazione, revisione di vecchie strutture sanitarie, che di gestione e di efficacia nell’offrire risposta a bisogni effettivi e con quale livello di assistenza.
Il primo problema è dove ci sono queste esigenze di “ricovero” dove i malati non hanno una famiglia che li supporti. Poi quando queste esigenze si manifestano. Altro elemento da valutare è la modalità di gestione di questi malati, i servizi offerti e la qualità della assistenza proposta, la durata del ricovero e le modalità e condizioni per il ricovero stesso.

Una struttura con circa 50 letti, che abbia ambienti accoglienti e adeguati alle esigenze dei diversi ammalati, abbia i servizi necessari e un minimo di servizi di diagnostica, deve avere almeno 2000/ 2500 metri quadrati di superficie.
La spesa prevista per singola struttura è di circa 2,6 milioni di euro.
Il personale necessario, con le valutazioni per l’accreditamento, per garantire il servizio H24 per 7/7 giorni è di circa 50 unità per tutti i servizi necessari con almeno 5 medici e l’appalto di alcuni servizi come la ristorazione, la lavanderia, pulizie, manutenzione, riscaldamento, raffrescamento oltre ai farmaci, presidi etc.
Il costo di gestione è superiore a 3/4 milioni di euro all’anno.
Tecnologie, aree di sicurezza, rifiuti urbani, rifiuti speciali, esami e radiografie, elettrocardiogrammi ed ecografie e molto altro.
Naturalmente i costi di gestione sono sottostimati.
È necessario valutare se il personale sia disponibile e pronto ad essere inserito, se il personale medico sia adeguato per l’attività e i servizi che deve svolgere, se e quali tecnologie potranno essere acquisite e chi le gestirà, e molto altro, considerato che il riferimento alla organizzazione di una struttura sanitaria obbliga ad avere una gestione comunque di alto profilo di sicurezza e professionale.
Le giornate di degenza potenziali sono circa 18 mila all’anno.
Il costo di questo servizio corrisponde, per giornata di degenza, a circa 200 euro al giorno.

Ma la criticità maggiore è gestire il fabbisogno di assistenza, la modalità e il periodo in cui questo debba essere soddisfatto.
È noto che durante l’estate i ricoveri sono ampiamente ridotti in quantità e come tipologia assistenziale, e che il periodo di maggiore afflusso, in condizioni normali, è il tardo autunno sino all’inizio della primavera. Sono, mal contati, circa 5 mesi in cui vi è un fabbisogno assistenziale che spesso eccede il fabbisogno di posti letto disponibile in ospedale per la concentrazione di numerose e diverse patologie.
Il costo a giornata di degenza effettivo, secondo una occupazione del 50% circa, diventerebbe di oltre 400 euro.
Per un servizio che viene proposto come un albergo medicalizzato o poco più.
Le criticità, oltre alle considerazioni di merito sulla costruzione o ristrutturazione di ambienti per queste specifiche attività, sono la carenza di personale, la gestione e, naturalmente, il costo per un servizio che ha relativamente poca utilità pratica e per molte condizioni di distanziamento, non consentirebbe neanche ai parenti di raggiungerlo in modo adeguato.

La spesa, fissa, che verrebbe a pesare sul servizio sanitario è di oltre 3 miliardi di euro all’anno.
Considerate le criticità che ha il sistema sanitario, oltre a dover importare personale infermieristico da altri Paesi, avrebbe un peso economico non indifferente e, probabilmente, la realizzazione di questa soluzione non potrebbe essere concretizzata.
Diverso è avere a disposizione un numero di letti per i ricoveri “protetti”.
Volendo immaginare che i 36 mila letti venissero utilizzati per i 180 giorni che abbiamo indicato (e riteniamo che siano in eccesso), nelle case di riposo “clinicizzate”, come le Residenze Sanitarie Assistite (RSA), noi avremmo un costo giornaliero per assistito di circa 100 euro, con una spesa molto inferiore a 1 miliardo di euro all’anno (650 – 700 milioni di euro), senza nessun problema di gestione e di costi di costruzione, di utilizzo dei letti quando sono effettivamente necessari e senza preoccupazioni perché già pronte, senza dover affrontare iniziative di assunzione, sostituzione, garanzia di turni e servizi etc

GIUSEPPE IMBALZANO

PARTITO DEMOCRATICO

Su questo argomento vedi anche
https://www.politicamente.eu/2023/12/10/sanita-costi-pubblici-guadagni-privati/

Ultima modifica il Domenica, 10 Dicembre 2023 07:06
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