Come annunciato in anteprima dal nostro giornale, si sono svolte stamattina presso la Scuola intitolata a Guido Cademartori le premiazioni della quarta edizione del concorso indetto dalla Polizia di Stato "PretenDiamo la legalita`".
La Scuola di Introbio ha vinto il primo premio nazionale, come abbiamo segnalato nel precedente articolo, per la categoria "Arti figurative con tecniche varie" grazie alle insegnanti che hanno collaborato al progetto, Antonia Benedetti, Luisa Urso, Chiara Muttoni, Antonella Benedetti ed Elisa Sormani ed al supporto tecnico di Rosanna Pomi.
La premiazione , un tablet consegnato alla classe, il diario scolastico stampato dalla Polizia utile per l`anno prossimo , e un attestato di merito, e` stata effettuata personalmente dal Questore di Lecco Alfredo D`Agostino, presenti anche il Vice Questore Capo di Gabinetto Andrea Attanasio, il Sindaco di Introbio Adriano Airoldi, e il Preside dell`ICS di Cremeno Renato Cazzaniga.
In tutto avevano partecipato al concorso circa 150 Questure a livello nazionale, con un totale di lavori eseguiti di circa 300.
Grandissima soddisfazione tra le insegnanti, alcune delle quali non hanno potuto nascondere l'emozione, e gioia immensa per i bambini che hanno partecipato con entusiasmo al progetto nonché per i loro genitori.
Particolarmente raggiante il sindaco Airoldi che ha incoraggiato la partecipazione della scuola al concorso ed ha condiviso la felicità per il successo ottenuto.
Di seguito riportiamo per intero il comunicato stampa della Questura di Lecco che entrerà di diritto nella storia della "Cademartori" di Introbio.
"Nella mattinata odierna il Questore di Lecco Alfredo D’Agostino, nell’ambito della Cerimonia di premiazione nazionale tenuta e coordinata a Roma in modalità live streaming dall’Ufficio Relazione Esterne, Cerimoniale e Studi Storici del Dipartimento della Pubblica Sicurezza, ha proceduto presso la scuola primaria “G. CADEMARTORI” di Introbio, alla premiazione degli alunni della classe 3^, vincitori della selezione nazionale, nella categoria “arti figurative” (manifesti, fotografie, disegni, collage…), della 4^ edizione del concorso/progetto “PretenDiamo Legalità”, con il lavoro dal titolo “La casa nel bosco”.
Alla premiazione hanno preso parte il Sindaco del Comune di Introbio Adriano Stefano Airoldi, il Dirigente Scolastico Prof. Renato CAZZANIGA e la Maestra Antonia BENEDETTI (referente del concorso).
Il lavoro premiato si presenta come un grande libro, all’interno del quale, pagina dopo pagina, tutte disegnate, dipinte e realizzate con cura dagli alunni, si sviluppa un bellissimo ed originale racconto, che vede protagonisti i vari animali che vivono nel bosco, incentrato sui valori dell’amicizia, della saggezza e del rispetto delle regole. Il lavoro è stato arricchito anche a livello tecnologico con un QR-Code, attraverso il quale si può vedere ed ascoltare la storia del libro con le voci degli alunni della classe.
Il progetto/concorso ha avuto quale obiettivo la promozione della legalità, attraverso i temi del rispetto delle regole, del corretto utilizzo di internet, dei social e dei valori della Costituzione che, insieme all’amicizia, alla libertà ed alla solidarietà, rappresentano le basi per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società responsabile.
L’iniziativa, destinata agli alunni delle scuole primarie, secondarie di primo e di secondo grado si è sviluppata attraverso momenti di interazione e confronto a cura di personale della locale Questura, con incontri che, in ragione dell’emergenza epidemiologica, hanno avuto luogo attraverso lo strumento della video-conferenza.
A livello provinciale sono risultate vincitrici, oltre alla citata classe 3^ della scuola primaria “G. Cademartori” di Introbio, per le scuole secondarie di primo grado la classe 3^B della scuola “Istituto Maria Ausiliatrice” di Lecco, con l’elaborato dal titolo “Dante on dark side of the web”, mentre per le scuole secondarie di secondo grado la classe 5^V della scuola “IIS FIOCCHI” di Lecco, con il lavoro dal titolo “Un gioco mortale”.
I lavori dei partecipanti al Concorso, al quale hanno preso parte numerose scuole di oltre 70 province italiane, sono stati valutati da un’apposita Commissione Centrale del citato Ufficio Relazioni Esterne e Cerimoniale in Roma.
Il Questore, nel rivolgere i i propri complimenti agli alunni vincitori del concorso per la realizzazione del bellissimo elaborato, ringraziando il Prof. Cazzaniga, la Maestra Benedetti e la scuola “G. Cadematori” per l’ottima riuscita dell’iniziativa, ha richiamato le parole recentemente pronunciate dal Presidente Mattarella il quale ha ricordato che “ora tocca ai giovani”, tocca ai giovani scrivere la storia della Repubblica per la costruzione di una società fondata sui valori di amicizia, solidarietà, rispetto delle regole".