A Lecco le luci di Natale arrivano in 17 luoghi simbolo della città, ma non in tutti Rioni
A spiegare le nuove luminarie natalizie a Lecco è Giovanni Cattaneo, Assessore all'Attrattività territoriale del Comune: "Prendersi cura dei rioni significa anche creare un buon motivo per andare a scoprirli. Per questo abbiamo confermato la buona esperienza del Manto di stelle, aumentando il numero delle proiezioni. Sono state selezionate sia le scuole, luogo simbolo del futuro della città, sia le piazze che rappresentano il legame con la tradizione e l'infanzia di tanti lecchesi. Invitiamo tutti, soprattutto le famiglie, a scoprire questi angoli della città".
Questo l'elenco del Manto di Stelle 2021:
LAORCA - LaorcaLab
RANCIO SUPERIORE - Chiesa santa Maria Gloriosa
SAN GIOVANNI - Chiesa san Giovanni Evangelista
SAN GIOVANNI - scuola primaria Diaz
CASTELLO - scuola secondaria Ticozzi
CASTELLO - palazzo Belgiojoso
SANTO STEFANO - scuola Primaria Santo Stefano
BONACINA - piazza chiesa Sacro Cuore e san Bernardino
ACQUATE - scuola primaria Battisti
GERMANEDO - piazza V Alpini
GERMANEDO - scuola secondaria Stoppani
BELLEDO - Lavatoio via Fiocchi
CENTRO - La Piccola
PESCARENICO - Piazza Era
MAGGIANICO - Scuola secondaria Ponchielli
CHIUSO - Statua Beato Serafino
CHIUSO - Chiesa Beato Serafino
Rileggendo le parole dell’Assessore i luoghi sono stati scelti quali simbolo del futuro e per il legame con la tradizione dell’infanzia di molti lecchesi. Non entro nel merito della scelta sui luoghi individuati per ogni rioni, ma sul fatto che Olate è stata dimenticata, sia per “futuro” che per il “passato”.
Mi permetto di segnalare che in detto rione vi sono la presunta "Casa di Lucia” e la presunta “Chiesa di Don Abbondio”, quindi non solo legati alla tradizione, ma soprattutto ed anche a dei luoghi storicamente e culturalmente di per sè molto famosi, in quanto riferito al celeberrimo romanzo di Alessandro Manzoni.
Una disattenzione o dimenticanza che lascia alquanto basiti gli abitanti del rione, da quali ho ricevuto molte segnalazioni, che si aggiunge ad un quartiere già martoriato dal totale disinteresse ed abbandono da parte dell’Amministrazione comunale.
Ho rilevato che in Piazza Diaz una proiezione celebra i 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta (nella notte tra il 13 e il 14 settembre 1321), Dante Alighieri, al quale vanno il mio massimo rispetto e riconoscenza, ed ogni tributo nei suoi confronti è sempre doveroso. Tuttavia, personalmente, non capisco perché farlo nell’ambito delle luminarie natalizie, mentre forse, se si voleva ricordare questa ricorrenza, lo si sarebbe potuto fare anche in altre occasioni, avendo tutto l’anno 2021 a disposizione.