Eicma 2021, stand della VENT di Introbio, settore e-bike: gli occhi di tutti sono puntati su un oggetto dal colore del granito che sembra arrivare dal futuro, e il futuro si chiama Grigna.
E' la nuova e spettacolare Superenduro progettata e costruita nello stabilimento che di fronte ha proprio la montagna simbolo della Valsassina, e ne parliamo con l'Ing. Quirino Tironi, Amministratore di Vent,
"Il telaio della Grigna - spiega Tironi - lo si realizza partendo da un blocco di alluminio che viene scavato sia all'esterno che all'interno con una lavorazione CNC: dopodichè si saldano i componenti ed ecco il risultato".
Ma in che categoria si inserisce questo gioiello?
"In fondo è una categoria che abbiamo creato noi: la superenduro sintetizza le caratteristiche di una ebike da enduro con quelle di una bici da downhill. In pratica è indispensabile laddove non ci sono impianti di risalita o questi non funzionano: si scende e poi si può risalire più volte senza eccessivo sforzo grazie all'assistenza della batteria sino alla partenza".
Vediamo un rinvio del girocatena molto particolare.
"Questa è una bici ad alta estensione, 180 mm. sia all'anteriore che al posteriore. Per cui onde evitare che la catena vada ad interferire con il forcellone abbiamo creato questo giro catena che risolve il problema".
La componentistica è di prim'ordine.
"Su una bici così non potrebbe essere altrimenti. Abbiamo montato componenti di altissimo livello. Gli pneumatici sono Pirelli appositamente studiati per l'enduro e le sospensioni sono Fox. Sulla motorizzazione abbiamo ancora qualche dubbio e vedremo quale sarà quella definitiva: intanto in EICMA abbiamo presentato un modello con motore Polini".
Un dato che interessa particolarmente: peso della Grigna?
"26 chili, direi un ottimo risultato visto che le bici da discesa sono tutte intorno ai 30".
E perché chiamarla proprio "Grigna"?
"Per la verità ci abbiamo messo poco a decidere. Le due nostre e-bike già in commercio si chiamano LDV in onore a Leonardo da Vinci. E visto che oltre alla Troggia nel suo Codice Atlantico viene citata anche la Grigna, la scelta del nome è stata una naturale conseguenza. Come certe salite tipo la Fasana che abbiamo proprio davanti alla sede, la nostra superenduro è una bici per gente tosta abituata a chiedere il meglio a se' stessa: e per ottenerlo bisogna usare un mezzo che rappresenti il meglio disponibile sul mercato. Esattamente ciò che è la nostra Grigna".
A quando l'avvio della commercializzazione?
"Prevediamo entro la prossima primavera ad un prezzo che si aggirerà intorno ai 13.000 euro".
Insomma, diamo il benvenuto all'altra Grigna che saprà sicuramente essere ovunque ambasciatrice della creatività e della laboriosità che sono nel DNA della nostra Valle.
E a proposito di "ambasciatori", anche Matteo Grattarola (il più forte trialista italiano di sempre) ha voluto posare vicino alla nuova nata in casa Vent.