Treni soppressi da un momento all'altro (anche nella tratta Lecco-Milano) per mancanza di macchinisti, a casa perchè risultati positivi al contagio o perchè in quarantena. Ai pendolari non resta che aspettare il treno successivo (se arriva) senza nessun servizio alternativo di bus.
Viaggiare sta sempre di più diventando un incubo, o quanto meno un rischio, la denuncia del Comitato Pendolari Trenord e dei Giovani del PD, che chiedono le dimissioni della'assessore regionale ai trasporti Claudia Terzi.
Questo il messaggio che i Giovani Democratici hanno lanciato sui social:
TRASPORTI FERROVIARI LOMBARDI: INCUBO SENZA FINE 🚂👻
Ancora una volta richieste le dimissioni dell’Assessora regionale ai trasporti, Claudia Terzi, questa volta tramite una lettera firmata dai comitati dei pendolari. Con la scusa del Covid, Trenord ha recentemente cancellato il 25% delle corse, che vanno ad aggiungersi alle 547 (23%) cancellate dal 2018. Le corse sono cancellate, o subiscono riduzioni nel percorso, senza che avvenga una sostituzione tramite autobus, lasciando i pendolari letteralmente a piedi.
La replica dell’Assessora? Spallucce. Per lei Trenord sta investendo bene.
Nel frattempo i lombardi sono sempre più incentivati ad utilizzare il mezzo privato. I nostri polmoni ringraziano.