La Presidente della Provincia di Lecco Alessandra Hofmann e il Consigliere provinciale delegato all’Edilizia scolastica Fabio Pio Mastroberardino comunicano che da settembre il Liceo Manzoni tornerà nella sua sede naturale in via Ghislanzoni, dopo la conclusione dei lavori di messa in sicurezza e di ammodernamento strutturale e tecnologico dell’edificio, effettuati dal Comune di Lecco.
“Questa decisione, presa d’intesa con la dirigente scolastica, rispetta l’accordo preso a suo tempo dal Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, dalla Consigliera provinciale Marinella Maldini, dal Sindaco di Lecco Virginio Brivio e dall’Assessore comunale Clara Fusi.
Verrà pertanto liberata la struttura modulare prefabbricata che ha ospitato temporaneamente il Liceo Manzoni e che potrà essere utilizzata come jolly per le altre scuole in caso di lavori urgenti e non differibili. Una struttura che non può essere destinata a sede permanente di una scuola perché i moduli prefabbricati hanno un tempo di vita limitato e sono privi di spazi accessori.
Una struttura realizzata appositamente per ospitare in via temporanea il Liceo Manzoni perché le altre ipotesi di sedi alternative avanzate allora non erano percorribili, in quanto si trattava di edifici non idonei a ospitare studenti, docenti e personale o che richiedevano l’utilizzo di ingenti risorse da parte del Comune di Lecco per la messa a norma e per ricavare spazi adeguati alla didattica.
Finalmente, dopo due anni il Liceo Manzoni potrà dunque tornare nella sua sede naturale, di grande pregio da punto di vista storico e architettonico, dotata di tutti i servizi necessari alla didattica, tra cui i laboratori di chimica, fisica e informatica, oltre che della preziosa biblioteca con oltre 14.000 volumi.
In qualità di ente competente sulle scuole superiori, in accordo con la dirigente scolastica abbiamo programmato il trasferimento a settembre per dare modo agli studenti di completare l’anno scolastico nella struttura provvisoria senza ulteriori disagi e per dare tempo a tutti gli attori coinvolti di completare le rifiniture necessarie nell’edificio di via Ghislanzoni”.