Lunedi scorso il personale della Polizia di Stato in servizio presso la Questura di Lecco – Squadra Volanti, ha tratto in arresto un uomo, classe 1991 responsabile di aver posto in essere atti persecutori nei confronti di una giovane donna.
Per le condotte dallo stesso assunte negli ultimi mesi, appena due ore prima il personale della Divisione Anticrimine aveva notificato in via d’urgenza all’uomo il provvedimento di ammonimento del Questore, emesso proprio su richiesta della vittima.
Nell’occasione, la Centrale Operativa della locale Questura, riceveva la segnalazione di una persona che si avvedeva di una giovane donna la quale, impaurita dalla presenza di un petulante uomo, cercava rifugio all’interno di un esercizio commerciale del centro cittadino.
Giunti repentinamente sul posto, gli operatori delle Volanti individuavano il soggetto e, poiché precedentemente ammonito, provvedevano all’arresto dello stesso per il reato di atti persecutori (c.d. stalking) ed a denunciarlo per resistenza ed oltraggio a Pubblico Ufficiale.
All’esito dell’udienza di convalida tenutasi in data 14.04.2022, il G.I.P. presso il Tribunale di Lecco disponeva nei confronti dell’uomo la custodia cautelare in carcere.
L’ammonimento, quale misura di prevenzione, costituisce un fondamentale strumento di difesa delle donne vittime di stalking che, tuttavia, preferiscono in un primo momento evitare di sporgere una querela.
Infatti, all’atto della notifica, il destinatario viene invitato a tenere una condotta conforme alla legge e reso edotto della circostanza che un’eventuale reiterazione dei comportamenti assunti renderebbe perseguibile d’ufficio il reato di atti persecutori.
Quanto avvenuto testimonia l’importanza di rivolgersi alle Forze dell’ordine per arginare pericolosi fenomeni che possono degenerare in episodi delittuosi.
A tal riguardo, la Polizia di Stato, già protagonista nella campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”, ricorda che è vicina alle donne che subiscono violenze e le invita a denunciare simili episodi, senza mai sottovalutarne la portata.