In questo anno vissuto in semi libertà con la condizionale, c’è un gruppo social che non ha mai smesso di spargere ottimismo, serenità e positività.
Si chiama “Cuore Valsassinese” e, così come il muscolo che ci consente la vita, non ha mai smesso di battere, cercando sempre nuove strade e nuove proposte, coinvolgendo i suoi partecipanti e attirando l’interesse di tantissime persone.
Prendete l’ultima iniziativa, ad esempio. L’hanno intitolata ColoriAMO la ValSASSIna ed è a suo modo geniale.
“L'iniziativa è partita per caso – spiega la Dani Rubini che di Cuore Valsassinese è la fondatrice – dopo che Cristina Espa, che abita a Introbio, mi ha iscritto ad un gruppo facebook”.
“Ho accettato distrattamente senza nemmeno guardare cosa fosse: di solito non accetto mai perché ho già troppe notifiche sulla home, ma poi continuavo a vedere questi sassi colorati passare e così ho curiosato dentro il gruppo e la cosa mi è piaciuta un sacco”.
“Così ho scritto a Cristina e insieme abbiamo deciso di provare a "lanciare" questa iniziativa supercolorata su Cuore Valsassinese. In realtà non pensavo ci avessero seguito molte persone: invece stanno aumentando e mi scrivono anche in privato”.
Ma in cosa consiste “ColoriAMO la ValSASSIna?
“Prima di tutto bisogna trovare un sasso, ovviamente, ma in questa valle è tutt’altro che difficile! Poi bisogna colorarlo, disegnarlo o scriverci una frase. Infine gli facciamo una foto, la pubblichiamo sul gruppo dando qualche indizio sul dove verrà lasciato.”
Già, perché lo scopo ultimo, è di “inondare” la valle dei sassi con questi sassi colorati: un messaggio di positività che vuole farci uscire dal grigiore di questo lungo periodo di tristezza che stiamo attraversando.
“Bisogna scegliere posti dove siano ben visibili – spiega la Dani – per esempio panchine, ai piedi di un albero, vicino a una casa, a una fontana”.
“I sassi in giro aumentano e credo che , come hanno già testimoniato in tanti su Cuore Valsassinese, a chi li raccoglie scappa un sorriso e soprattutto trovare un semplice sasso pieno di colori, faccia tornare un po' bambini”.
Ma il “gioco” non finisce lasciando il sasso. No, continua perché chi lo trova deve fotografarlo e postare la foto sul gruppo. Il sasso lo si può anche portare a casa, ma in cambio bisognerebbe farne almeno un paio da lasciare in altri posti.
Insomma, una catena che potrebbe propagarsi a lungo e con effetti arcobaleno davvero entusiasmanti.
E’ proprio vero: la felicità sta sempre nelle piccole cose. Quelle che riescono ad aprirti il Cuore (che sia valsassinese oppure di altri mondi).
Un proverbio Sioux recita: Lungo il cammino della vostra vita fate in modo di non privare gli altri della felicità. Evitate di dare dispiaceri ai vostri simili ma, al contrario, vedete di procurare loro gioia ogni volta che potete!”
E la gioia, la felicità, la sorpresa, può essere anche trovare e poi donare un semplice sasso colorato con un messaggio di speranza.
Riccardo Benedetti