Sempre nel cuore: in tanti ieri sera hanno ricordato Giovanni Giarletta ed Ezio Artusi, due nostri soccorritori ma soprattutto due cari amici, che hanno perso la vita cinque anni fa, nel 2018, sotto una valanga, in Grignetta. Una fiaccolata, organizzata dalla XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino, ha visto partecipare i colleghi soccorritori, le famiglie dei due giovani e tanti, tanti amici che li avevano conosciuti di persona. Ezio, di Introbio, aveva 41 anni e Giovanni, detto Charly, di Lecco, ne aveva 37 quando, nel febbraio 2018, sulle montagne di casa, nel Canale del Sasso Incastrato, in Valsassina, hanno perso la vita.
Alpinisti di grande esperienza - Giovanni era tornato da poco da una spedizione sul Cerro Torre, entrambi sportivi e appassionati di montagna, avevano dedicato una parte importante della loro esistenza al Soccorso alpino.
Il dolore per la loro scomparsa è ancora vivo ma ieri sera, accanto alla commozione, c’era anche il senso del ricordo.
“Abbiamo vissuto un momento molto toccante - precisa Marco Anemoli, delegato responsabile della XIX Lariana - ma sono felice per tutta questa partecipazione”.
I nostri tecnici sono scesi al buio, accompagnati dalle fiaccole, lungo il sentiero Cermenati della Grignetta, montagna tanto cara a Charly e ad Ezio, in uno scenario sospeso nel buio, illuminato dalle luci lontane dei paesi lariani. Il calore simbolico del fuoco è tornato nel falò di una piccola struttura di legno, attorno alla quale c’erano tante persone.
Alla chiesa dei Resinelli, grazie alla presenza di don Marco, di Premana, si è celebrata la messa, allietata dal coro “I Vous de la Valgranda” di Ballabio.
La serata si è conclusa con un pasto caldo, una cosa semplice ma che ha sancito un momento di condivisione. Unica nota triste, la mancanza che sentiamo ogni giorno di Giovanni e di Ezio, che ringrazieremo per sempre per tutto quello che hanno fatto.