Leggendo i resoconti di stampa sull'incontro tenutosi recentemente in CM sull'ennesimo nulla di fatto che riguarda la Tangenzialina di Primaluna ho appreso, questo si, che i tempi si allungheranno perché la burocrazia imperante, che in questi casi fa sempre comodo, e i rapporti con gli altri enti che poi sono sempre quelli di inizio progetto faranno slittare, accidenti, i tempi previsti a suo tempo, sbagliando anche lì.
In più. Su una delle foto, a corredo degli articoli che dovrebbero servire a fare un po' di chiarezza per la popolazione e sempre in attesa del famoso incontro pubblico, non si può non notare come sull'abitato di Cortabbio campeggi la didascalia "PRIMALUNA" il cui capoluogo comunale è, invece, ad un chilometro di distanza.
La circostanza è facilmente verificabile!
Fin qui nulla di nuovo anche se in negativo ma quello che mi preoccupa maggiormente è che più di qualcuno, evidentemente, o è molto distratto o non conosce per niente la geografia della Valsassina e neppure quella del comune di Primaluna: diversamente, nella didascalia, repetita iuvant, non avrebbe maldestramente appioppato il nome sbagliato alla ben nota località di Cortabbio che da decenni dovrebbe essere ormai conosciuta, soprattutto da chi si occupa della altrettanto famosa "bretella di Primaluna" e mi riferisco, in modo particolare, ai personaggi politici più coinvolti.
Se tanto mi dà tanto, c'è poco da stare allegri visto che oltre a sbagliare i tempi hanno sbagliato pure il costo della nuova strada che, infatti, è già stato più volte aggiornato: se adesso mi sbagliano anche il paese dove far passare la bretella tronca, mi sa che ne vedremmo proprio delle belle. Ma che tristezza!!
Nel contesto della cosiddetta progettazione esecutiva "particolareggiata" o giù di lì mi pare che la cosa sia decisamente inaccettabile. Chiunque abbia sbagliato e commesso il marchiano ma sempre possibile "errore materiale" si cosparga il capo di cenere e provveda a rettificare. Grazie.