"Pensata" qualche anno fa dall'amministrazione comunale e subito accolta con entusiasmo dal Parroco, la processione-fiaccolata della vigilia del 5 agosto (giorno sacro per gli introbiesi) è divenuta appuntamento atteso e facente parte della tradizione dell'attesa per la grande festa alla Madonna della Neve.
Così anche questa sera erano davvero molti i fedeli al seguito di Don Marco per ringraziare, ancora una volta, la Madre di Dio recitando il rosario partendo da Santa Caterina per arrivare davanti alla Parrocchiale dove tutti si sono lasciati trasportare dalle litanie dedicate alla Madonna che nel 1836 salvò gli abitanti del paese dal colera che invece fece molte vittime negli altri paesi.
Quel 5 agosto del 1836 gli introbiesi salirono in processione alla chiesa in Biandino (la cui costruzione risale al 1670) per chiedere la grazia di non essere colpiti dall'epidemia e da allora ogni anno la tradizione viene perpetuata.