Ha suscitato parecchio sconcerto tra gli ambientalisti lecchesi e valsassinesi la notizia, diffusa da un noto giornale online , Lecconotizie.com , dell`intenzione di una societa`di Costamasnaga, Spacecannon, di illuminare di notte le montagne lecchesi con fasci di luce laser, puntate sulla Grignetta, il Sasso Cavallo, e il Santuario di Santa Maria sopra Mandello.
L`idea sarebbe dell`imprenditore Gianmario Invernizzi, che insieme al fratello organizza queste "luminarie" fuori stagione anche a livello internazionale.
Prove tecniche, con lampade a led di 150 Watt, si sarebbero gia` svolte verso la Grignetta e il Grignone (da cui la foto):"Sono lecchese - dice l`Invernizzi - amo il territorio immerso nelle montagne, perciò il mio sguardo non poteva che posarsi su queste pareti".
Ecco, era meglio se si fosse posato su qualcos`altro !
Gia` gli animali selvatici d`inverno, con il freddo e la neve, hanno le loro grandi difficolta`: la simpatica fondatrice di Shangry La`, la ex Guardia Caccia Cristina Rovelli abitante a Pasturo, all`inizio di ogni Inverno raccomanda di lasciare loro delle briciole sui davanzali delle finestre (se uccelli) o altro cibo, per facilitarli in un periodo di grande difficolta`.
Se pero` ci si mette anche qualcuno sparare loro addosso fasci di luce laser, la situazione non e` il massimo !
" Abbiamo appreso anche noi della notizia con sconcerto - ci dice la Presidente di Legambiente Lecco Laura Todde - e stiamo valutando insieme al WWF come intervenire.
Non ho ben capito però come, quando verrebbe realizzata questa installazione, e immagino comunque che debba passare attraverso una procedura di VIA per la Valutazione dell'Impatto Ambientale, mi sembra assurdo che abbiano già fatto le prove senza nessuna limitazione."
Insomma, finche` i fasci di luce illuminano monumenti, palazzi (Villa Migliavacca a Introbio per esempio e` illuminata dal periodo natalizio), o altri manufatti, va tutto bene.
Ma quando si disturba la quiete degli animali, che di notte hanno diritto al loro ciclo o a un meritato riposo, la faccenda assume un altro aspetto: ci si augura che nessun ente pubblico, tantomeno il Comune di Lecco appena conquistato dal neo Sindaco Mauro Gattinoni, avalli questa discutibile iniziativa.