Non comincia tanto bene il 2022. La gestione ormai quasi operativa dei "Prestiti" europei del PNRR (e sottolineo che in gran parte sono "Prestiti", 122,6 miliardi di euro da restituire nei prossimi 20 anni, mentre 68.8 sono "sovvenzioni", vedi https://www.openpolis.it/il-pnrr-italiano-e-il-confronto-con-gli-altri-paesi-europei/) il principale motivo per cui un anno fa il Governo Draghi aveva sostituito quello di Conte, non lascia presagire molto di buono, soprattutto dal punto di vista della "transizione ambientalista", per la quale era stata istituito il Ministero diretto da Roberto Cingolani.
Ricordando tra l'altro che sono stati aboliti con la nuova Finanziaria (che la Camera dei Deputati sostanzialmente non ha avuto neanche il tempo di leggere, dovendola votare a occhi chiusi in sei ore) gli incentivi all'acquisto di auto e moto elettriche, cosa che ha provocato 'ira di produttori e dei concessionari, ma torneremo sull'argomento, possiamo soffermarci su tre progetti in particolare che riguardano il nostro territorio.
Mi riferisco alla cosiddetta "Strada delle Tre Valli" , dalla Valsassina alla val Taleggio, che passa per Morterone, su cui ci sono pareeri discordi (4,8 milioni di euro), alla "Tangenzialina di Molteno" (altri 5 milioni di euro), a quella di Primaluna (costo circa 4,5 milioni di euro).
Sta per partire quindi il Festival del bitume e del cementificio !
Partiamo da quella di Molteno (ne parla La Provincia del 2 Gennaio) che ha suscitato giustamente l'ira di Roberto Fumagalli, presidente del Circolo Alpi e ambientalista doc.
"Assolutamente inutile" la definisce : in quanto ex cittadino moltenese (proprio tra Molteno e Garbagnate Monastero sorgeva la villa dei miei genitori) concordo pienamente con lui. La nuova strada servirebbe solo a eliminare quel residuo di bosco e di alberi che era faticosamente rimasto in piedi dopo decenni di urbanizzazione selvaggia, senza portare nessun vantaggio per la viabilità locale.
La tangenzialina di Primaluna (su cui dovremo tornarci): sicuramente è giusto che venga bypassata la strettoia di Primaluna, dove ci sono stati diversi incidenti e feriti nel passato. Forse però si poteva pensare a un progetto meno faraonico e "autostradale" (costerà praticamente quasi un milione di euro al chilometro) optando per una soluzione meno invasiva per l'ambiente e meno carica di cemento. Del resto se si affida il progetto a una società autostradale gli effetti non possono non vedersi.
Negli anni Sessanta qualcuno voleva far passare per la Valsassina una progettata Autostrada Milano-Monaco. Ecco, oggi un pezzo di quella autostrada (per fortuna minimo) potrebbe realizzarsi ! Senza contare che forse sarebbe il caso di far moderare la velocità nel fondovalle, per non provocare inevitabili stragi di animali ma anche di persone (ricordiamo il triste caso del pensionato introbiese Fulvio Motta, travolto e ucciso nel 2018 mentre attraversava la "tangenzialina") non di far premere il piede sull'acceleratore !
Quindi la strada Fuipiano-ValTaleggio: pareri opposti (ne parliamo in questo articolo, segnaliamo l'opinione favorevole però del prof. Michele Corti, autore di una splendida ricerca sui Bergamini). Anche qui è da vedere bene quale impatto avrà sull'ambiente.
Il problema è che i Fondi Europei (Next Generation EU) dovrebbero servire a opere strutturali per rilanciare l'economia italiana e salvaguardare l'ambiente. Suddividere i fondi ricevuto in tante opere più o meno discutibili (soprattutto nel caso di Molteno) non mi sembra che vada in quella direzione. Tanto più che i debiti dovranno essere pagati dai nostri figli : è questo che vogliamo lasciare alla Next Generation ? Altri debiti e basta ? Forse sarebbe il caso di rifletterci un po' di più, prima di lanciarsi in progetti a dir poco controversi !