La questione della realizzazione della nuova scuola elementare di Pasturo è da tempo al centro di un vivace dibattito che coinvolge sia la popolazione sia l'amministrazione comunale.
Nell'ultimo consiglio comunale la minoranza (rappresentata per l'occasione dal solo capogruppo Marinello Manzoni), dopo essersi astenuto sul primo punto all'ordine del giorno, ha abbandonato l'aula consegnando una lettera nella quale si spiega che la scvelta di andarsene "è motivata da considerazioni in merito alla modalità di gestione della cosa pubblica da parte dell’attuale Amministrazione Comunale e, specificatamente, della Giunta che la dirige. In particolare ci riferiamo alla vicenda della gestione dei fondi del PNRR per la realizzazione del nuovo edificio scolastico, e ciò con riguardo a tre specifici aspetti: la cosa in sé; i processi decisionali che l’hanno determinata e le conseguenze che ne derivano".
"Lascia basiti - continua - e perplessi il fatto che un impegno di spesa tanto oneroso (dell’ordine di circa 3 bilanci annuali del Comune) sia stato deciso esclusivamente in sede di Giunta, senza confronto alcuno non solo con la minoranza ma addirittura con la maggioranza! Un atteggiamento questo spietatamente verticistico, se non addirittura privatistico, esclusivo al punto da divenire arrogante, tanto presuntuoso ed autoreferenziale da risultare incapace di accedere al confronto e ad una valutazione dialettica costruttiva, in definitiva tragicamente miope e destinato a più che probabili esiti insufficienti e negativi.
La presunta disponibilità dei Comuni vicini a mandare i propri figli a scuola a Pasturo (pur dal Sig. Sindaco più volte dichiarata), nella realtà già si è scontrata, ad esempio, col fatto che pure il Comune di Introbio sta attivandosi per la costruzione di una scuola propria e il Comune di Primaluna già lo ha fatto! Pia illusione dunque quella propugnata dal Sig. Sindaco di un futuro condiviso a posteriori con Enti e Comuni non preventivamente consultati: NON FUNZIONA COSI’! Miopia ed approssimazione dunque nelle valutazioni strategiche, fanno il paio con analoga miopia ed inadeguatezza nella gestione del personale e della forza lavoro a disposizione del Comune. Gestione che oserei qualificare come DISASTROSA!
Parlo, ad esempio, dell’Ufficio Tecnico, che, assorbito dalla gestione di questo rilevante appalto delle scuole, non riesce a gestire l’ordinaria amministrazione se non con ritardi infiniti ed inaccettabili. Oppure, ancora, parlo della inestirpabile incapacità a relazionarsi e a rispettare caratteristiche e specificità professionali del personale presente, con l’esito nefasto che l’Amministrazione Comunale, in sede giudiziaria, ha dovuto soccombere ed è risultata condannata al rimborso di svariate migliaia di Euro.
E chi se ne farà carico? Il Sig. Sindaco? O la Segretaria Comunale? Oppure, manco a dirlo, i Cittadini che, ignari, fan la figura e pagano come Messer Pantalone?”
Come noto, il Comune di Pasturo aveva presentato a suo tempo una richiesta per accedere a fondi del PNRR sulla base di un progetto il cui preventivo era di 5,7 milioni di euro riuscendo ad ottenerne il contributo di 5,14 milioni di euro. Nel frattempo, però, i costi sono lievitati a 6,65 milioni di euro. Per coprire la differenza l'amministrazione ha dovuto accendere mutui per 1,31 milioni di euro.