Fissato per mercoledì prossimo, 14 febbraio, l'atto di acquisto del terreno di Via Valleggio che l'amministrazione comunale introbiese ha individuato come sede per la realizzazione del futuro complesso della scuola media che andrà a sostituire quello esistente ormai obsoleto e inadeguato.
L'attuale struttura nacque come Scuola Elementare con finanziamento del Ministero dei LL. PP nel 1957; in seguito ha ospitato a piano terra la scuola di Avviamento Professionale trasformata, negli anni ’60, in Scuola Media Unificata.
Dal 1985, con il trasferimento della scuola elementare nella nuova sede di Villa Cademartori, l’edificio - adibito esclusivamente a scuola secondaria di primo grado - ha accolto studenti provenienti dai comuni della bassa e alta Valle.
Una lunga storia, insomma, per una costruzione che da tempo non è più comprensibilmente al passo con i tempi e con le diverse esigenze educative e formative maturate negli anni.
Preso atto dei costi elevati di una eventuale ristrutturazione (che avrebbe consolidato la struttura senza peraltro modificare la distribuzione ed il numero di aule) il comune di Introbio ha deciso (dopo diverse interlocuzioni con le amministrazioni di Taceno, Parlasco, Cortenova e Primaluna e con la Comunità Montana) di intraprendere la strada (più complicata ma risolutiva) della costruzione di un nuovo complesso scolastico, individuandone la sede nel terreno in acquisto che è adiacente alla palestra già in uso alle scuole (e che quindi non dovrà essere realizzata ex-novo).
Un progetto è già nelle mani dell'amministrazione e nelle prossime settimane verrà rimodulato introducendo alcune modifiche come, ad esempio, il collegamento con l'area antistante del Prà Baster che diventerà complementare all'area scolastica. La "rimodulazione" servirà anche ovviamente ad aggiornarne i costi, visto che quelli previsti risalgono al 2020.
Una volta che il comune di Introbio sarà divenuto proprietario del terreno inizierà la fase più difficile, ossia il reperimento dei fondi per costruire la scuola.
Vista la valenza intercomunale del progetto, anche gli altri comuni interessati (Taceno, Parlasco, Cortenova, Primaluna) e la Comunità Montana faranno parte della "squadra" incaricata di bussare a tutte le porte che potrebbero aprirsi per portarlo a termine.
Intanto, mercoledì si farà il primo indispensabile passo.
Il costo dell'area più le spese notarili ammonta a 485.000 euro di cui 150.000 finanziati con l'accensione di un mutuo decennale con Cassa Depositi e Prestiti ed il resto con l'avanzo di amministrazione.