Proseguono a ritmo spedito le vaccinazioni nei poli lecchesi del Palataurus, alla Technoprobe e anche allo Spazio Valsassina a Pratobuscante.
Parcheggio pieno e code tutto sommato sopportabili per raggiungere l'ingresso della sede vaccinale. All'interno in tarda mattinata erano presenti quattro medici che compilavano i formulari anamnestici. Gentilissimo il personale infermieristico. Si registra tra il pubblico qualche malumore per la trasferta in Valle, soprattutto da parte di chi arriva da Mandello e paesi limitrofi: proprio a Mandello era presente un centro vaccinale di prossimità che però non è stato ricompreso fra quelli provinciali.
Rispetto ai primi due giorni di attività, oggi è tornato in auge l'Astra Zeneca e quindi i "pazienti" hanno ricevuto il tipo di vaccino (l'altro è Pfizer) con riguardo al proprio stato di salute ed alla valutazione del medico.
Una differenza sostanziale tra i due (aldilà della composizione e del "funzionamento" sui quali non abbiamo nè titolo nè conoscenze per intervenire) è che con Pfizer la seconda dose verrà inoculata dopo tre settimane, mentre la seconda iniezione di Astra Zeneca oggi veniva programmata per il 15 luglio.
Nel frattempo la Regione annuncia con enfasi il raggiungimento dei 3 milioni di dosi somministrate.
“In poco meno di due settimane – dice il governatore Fontana – abbiamo raggiunto un doppio ambizioso traguardo che conferma la grande validità del Piano studiato e messo a punto da Guido Bertolaso. Una pianificazione che entro un paio di giorni ci farà superare la cifra record di 100.000 dosi effettuate in un giorno. Numeri che alcuni pensavano fossero irraggiungibili. Se la struttura commissariale ci garantirà adeguate forniture, il nostro sistema ha una ‘capacità di fuoco’ che ci consentirà di fare ancora meglio”.
“Intanto abbiamo superato 3 milioni dosi – prosegue Fontana – e desidero ringraziare tutti coloro che hanno permesso alla Lombardia di raggiungere questo traguardo. A partire dal personale sanitario e non, infermieri, protezione civile, esercito, volontari di tante associazioni diverse e i privati cittadini che hanno scelto di regalare un po’ di tempo per contribuire a vincere questa battaglia. Non dimentico però anche coloro che hanno messo a disposizioni fondi e strutture per allestire hub e centri vaccinali in tutta la Lombardia”.