VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

CINECITTA' E LUCA ARGENTERO A BARZIO PER LE RIPRESE DI
Palazzo Manzoni e il centro storico di Barzio sono divenute set per un giorno per le riprese di Ligas, una…
Leggi tutto...
PUMP TRACK: APPROVATO A BALLABIO IL PROGETTO DELLA PISTA
La Giunta Comunale Ballabiese ha approvato il progetto esecutivo relativo alla fornitura e posa di una pista Pump Track presso…
Leggi tutto...
MIGLIORARE LA SANITA' LOMBARDA? SE NE PARLA A PREMANA LUNEDI' 7 APRILE
La sanità lombarda come modello di efficenza? Sicuramente rispetto ad altre regioni siamo messi meglio ma ciò non toglie che…
Leggi tutto...
IL BMT VALSASSINA PRONTO PER UNA NUOVA SFIDA: NASCE IL SANTA CRUZ NMT GRAVITY TEAM ITALIA
In Valsassina è tempo di grandi cambiamenti. Durante l’inverno, il team ha lavorato intensamente per rinnovare completamente la propria struttura…
Leggi tutto...
UNA DOMENICA BESTIALE
Domenica di sole, domenica di vento, domenica di "fuori tutti", domenica di passione, domenica di code. E, soprattutto, domenica di…
Leggi tutto...
VILLA MONASTERO ADERISCE ALLE GIORNATE DELLE CASE DEI PERSONAGGI ILLUSTRI
La Provincia di Lecco aderisce con Villa Monastero di Varenna alle Giornate internazionali delle Case della Memoria e dei Musei di…
Leggi tutto...
RIAPRE OGGI ALLE 17 LA PROVINCIALE A TACENO
La Provincia di Lecco ha disposto la riapertura al transito della Sp 62 della Valsassina dir. I Taceno, nel tratto compreso tra l’innesto…
Leggi tutto...
IL CORTENOVA BATTE IL BARZANO' E CONTINUA LA (DURISSIMA) CORSA VERSO I PLAYOFF
Servivano i tre punti e così è stato, anche se il Barzanò ha messo paura al Cortenova andando a segno…
Leggi tutto...
CARABINIERI IN AZIONE NEI BOSCHI DI COLICO E DORIO: SMANTELLATI TRE BIVACCHI E UNA BASE LOGISTICA DEGLI SPACCIATORI. TRE DENUNCIATI E UN ARRESTO
Prosegue l’attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nelle aree boschive a ridosso dei comuni di Colico e Dorio,…
Leggi tutto...
ASTROFILI VALSASSINA: UN SUCCESSO L'OSSERVAZIONE DELL'ECLISSI DA GIUMELLO
Una giornata indimenticabile quella dell'eclissi parziale di Sole con gli Astrofili Valsassina che in occasione dell'eclissi parziale di Sole hanno organizzato…
Leggi tutto...
Dopo la giornata effettuata a Casargo qualche settimana fa, oggi la protezione civile di Margno Crandola e Casargo insieme agli…
Leggi tutto...
SABATO 12 APRILE RIAPRE IL MUSEO ETNOGRAFICO DI PREMANA
Sabato 12 aprile il Museo di Premana riaprirà le sue porte per la stagione 2025 mettendo a disposizione dei visitatori…
Leggi tutto...
DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA DOMENICA DEL CIECO NATO
Quali luci si accendono nella vita nuova di questo uomo guarito da Gesù? Cosa si trova finalmente a vedere? Vede…
Leggi tutto...
SOCCORSO ALPINO: IERI ESERCITAZIONE IN GRIGNA
Esercitazione di soccorso sul versante Sud Est della Grigna nella giornata di ieri, sabato 29 marzo 2025: presenti la Stazione…
Leggi tutto...
CORDOGLIO PER LA SCOMPARSA DI BEPPE GROSSI
Giuseppe Grossi, ma tutti lo conoscevano semplicemente come "Beppe" se ne è andato questa notte all'età di soli 53 anni.…
Leggi tutto...
APRE IL CENTRO DI AGGREGAZIONE
I Comuni di Cortenova e Primaluna sono lieti di invitare tutti i cittadini over 65 a due pomeriggi di presentazione…
Leggi tutto...
DA INTROBIO SI GUARDA CON ANSIA A MYANMAR: LA TESTIMONIANZA DI PADRE ENRICO
Il catastrofico terremoto che ha colpito quest'oggi il Myanmar sta lasciando con il fiato sospeso ed in apprensione anche molti…
Leggi tutto...
SOTTOPASSO DI BELLANO: FINALMENTE IL VIA AI LAVORI. IL SINDACO RUSCONI:
Ci sono opere attese da decenni che non decollano o fanno fatica a decollare. Due esempi eclatanti? la "nuova" Lecco-Ballabio,…
Leggi tutto...
PREMANA: PROSSIMAMENTE TAGLIO ALBERI SULLA PROVINCIALE DAL PONTE ALL'ABITATO
L'Associazione A-Green comunica (vedi sotto) che prossimamente inizieranno i lavori di intervento di pulizia dalla vegetazione nel tratto della strada…
Leggi tutto...
Pubblicato in Attualita`

25 APRILE: IL TESTO DEL DISCORSO PRONUNCIATO OGGI A INTROBIO DALLA PROF. TERESA CASSANI

Giovedì, 25 Aprile 2024 17:29 Scritto da  Redazione

Porto alle Autorità civili, religiose e militari e a tutti gli uomini e le donne che ci onorano della loro presenza, i saluti dell’Anpi provinciale e il ringraziamento per essere qui a festeggiare il 79° compleanno dell’Italia libera e democratica.

Ricordo che assume un valore particolare qui a Introbio dove, il 15 ottobre 1944, in questo luogo, è avvenuto un grave eccidio, con la fucilazione di 6 partigiani e di altri 4 caduti su questi monti.

Ricordo inoltre che 15 introbiesi sono stati deportati in Germania e che uno dei quali, Tantardini Abramo di Paolo, è morto nel lager nazista.

Che il cielo di Introbio non veda mai più simili orrori!

Per l’Anpi, celebrare il 25 aprile è occasione di memoria, ma anche un momento del presente, in cui cerchiamo, tra i lasciti della Resistenza, la bussola che ci indichi la strada in un mondo complesso e difficile.

Quella bussola è la Costituzione Repubblicana, frutto della Resistenza e del successivo confronto tra le diverse culture che l’hanno ispirata: quella cattolico-popolare, quella socialista e comunista, quella liberale e repubblicana.

Oggi, purtroppo, vediamo messo in discussione l’impianto della nostra Legge fondamentale che ha dato vita alla Repubblica, una e indivisibile, fondata sul lavoro (art.1) e sulla pari dignità sociale delle persone, che la Repubblica stessa si impegna a garantire (art.3).

La nostra Costituzione prevede un Parlamento rappresentativo e la partecipazione dei cittadini alla vita pubblica attraverso i partiti e le associazioni.

A tutti naturalmente interessa che il Parlamento sia efficiente e i governi siano stabili, ma questi risultati si possono raggiungere senza stravolgere la Costituzione; basterebbe introdurre il meccanismo della cosiddetta sfiducia costruttiva.

Dobbiamo dunque attuare e non indebolire la nostra Costituzione.

Anche perché, tra i suoi valori c’è quello che oggi è il più necessario: il valore della pace.

Oggi purtroppo il mondo è funestato da molte guerre e due sono sulla porta di casa, in Ucraina e in Palestina.

L’Anpi ha condannato l’aggressione armata della Russia e riconosce all’ Ucraina il diritto di difendersi; allo stesso modo ha condannato l’azione di Hamas contro i civili israeliani, riconosce il diritto a Israele di esistere e pensa che il diritto a una terra su cui vivere liberi vada riconosciuto anche al popolo palestinese, come l’ONU ha stabilito già dal 1948.

Da sempre l’Anpi è in prima fila a condannare la guerra e a chiedere la pace.

Una scelta che non deve stupire, perché se è vero che la Resistenza è stata anche armata, è altrettanto vero che la guerra non l’hanno proclamata i partigiani ma c’era già, scatenata dal nazismo e dal fascismo, con le guerre di aggressione in Europa, Africa e Asia e che la libertà e la pace sono state le principali aspirazioni degli uomini e delle donne della Resistenza.

Basti un esempio: nel marzo del 1944, il grande sciopero proclamato dal sindacato clandestino in tutta l’Italia occupata aveva due grandi richieste: il miglioramento delle condizioni di lavoro e di salario e la fine della guerra.

Il 16 maggio 1945 i sopravvissuti del lager di Mauthausen, che provenivano da molti paesi europei, tra cui il nostro, diffusero un appello intitolato: “Aiutateci a costruire il mondo degli uomini liberi” In quell’appello scrissero, tra l’altro, queste parole: “la pluriennale permanenza nel lager ha rafforzato in noi la consapevolezza del valore della fratellanza tra i popoli. (...) Dopo aver ritrovato la nostra libertà (...) nel ricordo dei milioni di fratelli assassinati dal nazifascismo vogliamo (...) percorrere una strada comune: quella della pace e della libertà per tutti i popoli e del rispetto reciproco nella grande opera di costruzione di un mondo nuovo, libero, giusto per tutti.”

Su queste fondamenta l’Italia democratica e antifascista ha proclamato il valore etico e politico della pace nell’articolo 11 della Costituzione repubblicana, che dice: “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”.

E’ con questo spirito che oggi l’Anpi chiede “Cessate il fuoco, ovunque” e che vengano avviate trattative per far tacere le armi.

Nessuno si illude che sia una cosa semplice, ma non è accettabile che l’Europa non ci provi nemmeno; la nostra Europa, nata nel segno della pace, dello sviluppo, della collaborazione tra i popoli non può rassegnarsi al ritorno delle divisioni, dei rancori e dei nazionalismi aggressivi, ma deve essere levatrice di un nuovo ordine mondiale aperto e multipolare.

E’ questa la strada da seguire; non quella di aumentare le spese militari, di tornare alla guerra fredda, alla divisione del mondo in campi contrapposti, di impiegare per strumenti di morte risorse che devono invece servire al progresso sociale, a rendere meno precario il lavoro, a salvaguardare l’ambiente, a promuovere la salute, a rafforzare l’istruzione.

La Resistenza e la Costituzione ci parlano di una democrazia fondata sulla cittadinanza attiva, sul rispetto delle persone, sul diritto internazionale, sulla pace tra i popoli.

Andiamo in Europa con la nostra Costituzione, con l’articolo 3, con l’articolo 11 e chiediamo che diventino il fondamento di un’Europa aperta, capace di realizzare gli ideali per cui hanno combattuto i partigiani in Italia e in altri Paesi europei.

In questo 25 aprile l’Anpi fa un appello: non cediamo a chi ci dice che la guerra è inevitabile, ma facciamo rivivere la speranza in un mondo migliore, unito nella ricerca di una buona convivenza tra i popoli, fondata anche sull’equa distribuzione delle risorse. La piena attuazione della Costituzione è il vero programma di rinascita dell’Italia. E’ così che oggi possiamo onorare la nostra Liberazione dal fascismo e offrire al mondo la parte migliore della nostra storia civile.

VIVA L’ITALIA, VIVA LA COSTITUZIONE, VIVA IL 25 APRILE

Letto 381 volte