Il responsabile della morte di Ambra De Dionigi, la giovane di Pasturo trovata senza vita a lato della super 36 a Gaggio di Nibionno è finalmente stato individuato.
Si tratta di un cinquantenne di Carate Brianza, dipendente della ditta proprietaria del veicolo con il quale ha investito la ragazza, rintracciato, per usare le parole del comandante dei Carabinieri di Lecco, dopo un'indagine "capillare, meticolosa e analitica, ma anche diffcoltosa".
L'autista è comparso questa mattina in tribunale a Lecco davanti al giudice incaricato che dovrà deciderne le sorti immediate (la Procura ha chiesto la custodia cautelare in carcere). L'ipotesi di reato contestata è omicidio stradale con l'aggravante della fuga.
Fondamentali per risalire al brianzolo sono stati alcuni frammenti del furgone trovati sul luogo dell'investimento.
Gli inquirenti hanno ristretto il campo d'indagine sino ad arrivare a quello della ditta che presentava segni compatibili con l'urto e per il quale non si era ancora provveduto alla riparazione.