Montagne Lago di Como ha partecipato alla Borsa Internazionale del Turismo 2021 come co-espositore di Regione Lombardia. Abbiamo intervistato Silvia Strada che assieme al presidente Stefano Gianola (con gli altri collaboratori e il direttivo) costituisce l'asse portante della "nostra" rete di imprese.
Bene, Silvia, penso sia stata una bella soddisfazione per voi questa partecipazione. In fondo non era proprio aperta a tutti.
“Certo! Insieme ad altre aziende della nostra regione, abbiamo avuto l'opportunità di vincere il bando di selezione per i Workshop B2B con i buyer internazionali, selezionati da BIT. Erano in totale 48 le posizioni disponibili per i Seller e noi ci siamo posizionati al 6° posto, ottenendo un punteggio alto grazie alla buona rappresentatività della rete che conta oltre 160 aziende”.
Direi senz’altro un ottimo risultato che testimonia la vostra intraprendenza. Peccato che a causa della pandemia sia mancato il contatto fisico con pubblico e operatori.
“È vero. Quando abbiamo partecipato alla selezione, in dicembre, si sperava in una fiera in presenza, diversa dall'edizione DIGITAL che poi si è fatta. Era programmata a Milano Fiera dal 9 al 11 febbraio, poi è stata spostata dal 9 al 11 maggio ed infine è stata scelta la soluzione online”.
Mi sembra però di capire che sia andata comunque bene.
“Per quello che riguarda il lavoro di meeting con i tour operator, per noi è cambiato veramente poco tra digital e presenza. BIT è una grande opportunità, perché ci mette in contatto con tour operator internazionali che sono direttamente interessati ai servizi delle ns aziende. Gli appuntamenti avvengono tramite l'iscrizione ad una apposita piattaforma di BIT, nella quale la rete ha l'occasione di presentarsi. Abbiamo sperimentato anche nelle precedenti occasioni che fa un certo effetto quando ci presentiamo come "una rete di imprese di 160 soci, che raggruppa hotel, ristoranti, guide, trasporti e servizi turistici del Lago di Como e delle sue montagne". Anche questa volta sono stati in molti a sceglierci e la nostra agenda era bella fitta”.
L’unione fa la forza, insomma, e crea anche interesse, curiosità e forse anche stupore. Ma questo significa che il nostro territorio attira molte attenzioni.
“Possiamo dire di aver avuto circa una trentina di incontri online con Buyer internazionali, provenienti da USA, Canada, Belgio, Germania, Austria, Olanda, Polonia, Rep. Ceca, Russia, Bielorussia, Ucraina, Brasile, Danimarca, Grecia e ovviamente Italia. I meeting B2B online duravano mezz'ora (proprio come quelli in presenza sia di BIT che di TTG di Rimini, al quale abbiamo partecipato lo scorso ottobre) e sono stati tenuti alternativamente da me e dalla mia collega Marta Bellati”.
Ed i colloqui come si sviluppavano?
“Si trattava pur sempre di un primo contatto, in cui si instaura una breve conoscenza e noi cerchiamo di spiegare come siamo organizzati: abbiamo uno staff operativo tutto l'anno, un catalogo confidenziale con proposte e prezzi speciali per gli intermediari (agenzie e tour operator), possiamo fornire un supporto operativo sia nella scelta dei fornitori che nel confezionare viaggi tailor made per i loro clienti. Abbiamo anche un catalogo con le proposte specifiche per gruppi e uno per le scuole. In questo momento la clientela dei Buyer è fatta principalmente di piccoli e piccolissimi gruppi e di turisti individuali (coppie, famiglie, ecc). Si è parlato per la maggior parte di richieste spot per la stagione 2021 in corso e di collaborazioni più strutturate dal 2022 in poi”.
Mi sembra di capire che si stiano mettendo le basi per una ripartenza e che per farlo bisogna stare, come si dice, “sul pezzo”.
“Bisogna assolutamente continuare ad esserci e a seminare per il futuro. Dopo questa pandemia, non tutti riusciranno a "sopravvivere" in questo settore. Molti Buyer ci hanno detto che vogliono proporre per la prima volta il Lago di Como come meta ai loro clienti, in sostituzione di paesi lontani e a rischio, come l'Oriente e l'India. Sono alla ricerca di partner commerciali in questa zona e si sono detti felici di aver trovato noi. Il Lago di Como è una grande opportunità anche per la Valsassina: moltissimi sono alla ricerca di esperienze outdoor nella natura”.
Già, il nostro territorio, la nostra bellissima Valle, il nostro stupendo lago costituiscono valori straordinari.
“Vedi, in questi giorni stiamo risentendo tutti i nuovi contatti e inviando i cataloghi via mail. Ma, soprattutto, stiamo raccogliendo entusiasmo e voglia di ripartire ed è questo il messaggio che tutti vorremmo fosse recepito. In questo ultimo anno la rete di imprese e lo staff hanno sentito fortemente la mission di stare al fianco delle aziende, di dare supporto, di creare nuove opportunità attraverso i servizi professionali che possiamo fornire in questo momento di crisi”.
Il messaggio, chiarissimo, è che da soli non si va da nessuna parte.
Ci si può tentare, certo, ma se si vogliono avere delle prospettive più ampie e di lungo termine non c’è dubbio che si debba progettarle e costruirle di comune accordo coltivando una strategia di territorio e non accontentarsi di raccogliere i frutti di un piccolo orto.
Là fuori c’è il mondo, e per il mondo, oggi, ci si deve muovere così. Piaccia o non piaccia.
La rete di imprese Montagne Lago di Como è nata, e lavora, per questo.
Riccardo Benedetti