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Venerdì, 05 Gennaio 2024 16:57

RECORD DI ISCRITTI AL CORSO ASPIRANTI VOLONTARI DI PROTEZIONE CIVILE

Sabato 13 gennaio inizierà il corso di primo livello per aspiranti volontari di protezione civile, organizzato dalla Provincia di Lecco e dal Comitato di coordinamento delle organizzazioni di volontariato di protezione civile.

Gli iscritti a questa nuova sessione formativa sono 125 e seguiranno le lezioni utilizzando la piattaforma per la formazione a distanza di Regione Lombardia.

Il corso terminerà sabato 27 gennaio con la prova pratica finale al centro polifunzionale di protezione civile di Sala al Barro a Galbiate.

“Ricevere una richiesta importante dalla cittadinanza per i corsi base di formazione per diventare volontari di protezione civile – commenta la Presidente del Comitato di coordinamento Domizia Mornico – e avere riscontro con oltre 100 iscritti al nuovo corso ci dice che la popolazione crede nel valore del volontariato e nel mettere il proprio tempo al servizio degli altri. Ci auguriamo che questo nuovo anno veda aumentare il numero dei volontari, così che il nostro territorio possa contare su nuove energie e collaborazioni tra le persone per rendere ancora più forte il mondo della protezione civile”.

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Venerdì, 05 Gennaio 2024 16:55

LA PROVINCIA APPROVA IL PROGETTO PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CIGLI DI VALLE SULLA SP 62 A BALLABIO

La Provincia di Lecco ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo al consolidamento dei cigli di valle sulla strada provinciale 62 a Ballabio.

Il progetto si inserisce nell’ambito dei finanziamenti concessi alla Provincia di Lecco con decreto ministeriale 224/2020 e si prefigge lo scopo di intervenire mediante il rinforzo del ciglio stradale e l’ammodernamento dei sistemi di sicurezza presenti lungo il tratto di Sp 62 della Valsassina.

Il tutto finalizzato all’implementazione delle condizioni di sicurezza della circolazione attraverso la sostituzione e l’implementazione delle barriere stradali (guardrails).

Nello specifico l’intervento consiste nella rimozione e nell’ampliamento dei tratti di guardrails esistenti, vetusti e logorati da urti, eventi meteorologici e fattori ambientali di diversa natura, oggi non più rispondenti alle normative e alle specifiche tecniche vigenti riguardo la tipologia di barriere stradali da utilizzare lungo le strade aperte al traffico.

Le lavorazioni previste danno continuità a un precedente intervento, localizzato immediatamente a valle del tratto di strada in oggetto, finanziato con decreto ministeriale 49/2018 del quale si è già provveduto a ottenere le autorizzazioni necessarie e per il quale è previsto l’avvio lavori nella primavera 2024.

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Venerdì, 05 Gennaio 2024 16:37

NEVE IN QUOTA. IN SERATA ESAURIMENTO DELLE PRECIPITAZIONI E RIALZO DELLO ZERO TERMICO

Un flusso di correnti umide meridionali accompagna l'ingresso di una saccatura di origine atlantica, responsabile delle precipitazioni diffuse sulla nostra regione nel corso della giornata di oggi 05/01.

La quota delle nevicate sarà variabile, compresa tra 800-1200 metri su Alpi e Prealpi Occidentali, tra 1100-1400 metri su Prealpi Centro Orientali, oltre i 1500 metri sull'Appennino, ma in possibile e temporaneo calo sin verso i 1000-1200 metri in serata.

In generale, su tutto il comparto alpino e prealpino lombardo, sono attesi dai 20 ai 35 cm oltre i 1500-1700 metri; a quote inferiori ai 1200 metri possibili accumuli superiori ai 10 cm su Prealpi Varesine, Prealpi Comasche-Lecchesi; attorno ai 1200 metri saranno possibili accumuli di circa 10 cm anche su Valchiavenna, Media-Bassa Valtellina e Prealpi Bergamasche.

Gli accumuli al di sotto dei 1500 metri sono previsti in parziale fusione dalla serata/nottata per progressivo esaurimento della precipitazioni e rialzo della quota dello Zero Termico.

Residue precipitazioni nella prima parte di domani 06/01 sui settori centro-orientali con la quota delle nevicate su Alpi e Prealpi in rialzo sin verso i 1400-1600 metri, mentre con la nuova intensificazione delle precipitazioni attesa dal pomeriggio risulterà in calo sin verso i 1200-1400 metri e fino a 1000 metri sull'Appennino in serata.

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Martedì, 02 Gennaio 2024 17:57

DA MARTEDI’ 9 GENNAIO AL VIA LA SPERIMENTAZIONE DELLA NUOVA LINEA PREMANA – INTROBIO AL SERVIZIO DELL’ASST

Si ricorda a tutti i potenziali utenti che a partire da martedì 9 Gennaio 2024 sarà disponibile il nuovo servizio di trasporto pubblico che servirà i cittadini dell’alta e media Valle per facilitare l’accesso alla sede territoriale di Introbio dell’ASST di Lecco.

Due le corse previste: una di andata Premana – Introbio e una di ritorno Introbio – Premana secondo gli orari qui sotto indicati.

Per il momento il servizio verrà effettuato settimanalmente al martedì e al giovedì con possibilità di estensione anche ad altre giornate nel caso ne venisse verificata la necessità.

Il capolinea del percorso sarà a Introbio presso la nuova fermata realizzata davanti al plesso del Distretto Sanitario, in località Sceregalli.

Di seguito gli orari della nuova linea:

PREMANA

8.00

PAGNONA

8.08

CASARGO

8.24

MARGNO

8.28

CRANDOLA

8.30

TACENO

8.40

BINDO

8.42

PARLASCO

8.53

CORTENOVA

8.59

PRATO SAN PIETRO

9.02

CORTABBIO

9.05

PRIMALUNA

9.07

INTROBIO DISTRETTO

9.10

 

INTROBIO DISTRETTO

10.40

PRIMALUNA

10.50

CORTABBIO

10.55

PRATO SAN PIETRO

11.00

CORTENOVA

11.05

PARLASCO

11.10

BINDO

11.15

TACENO

11.20

CRANDOLA

11.25

MARGNO

11.27

CASARGO

11.31

PAGNONA

11.47

PREMANA

11.55

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Martedì, 02 Gennaio 2024 16:49

PRIMALUNA: IL COMUNE CERCA IL GESTORE PER IL BAR RISTORANTE DEL CENTRO SPORTIVO

Emesso dal comune di Primaluna il bando per l'affidamento decennale della gestione del bar - ristorante presso il centro sportivo di Via Caraletta che, come noto, sarà oggetto di importanti lavori di aggiornamento.

Negli scorsi anni ha funzionato solo la parte sportiva, ora l'amministrazione comunale compie un ulteriore passo in avanti alla ricerca di soggetti che possano garantire un servizio più completo comprendente (così come era negli anni d'oro della struttura) anche il bar e il ristorante.

Detto che la scedenza per la presentazione delle offerte è stata fissata al 29 gennaio, per maggiori informazioni cliccare sul seguente link:

Avviso di procedura aperta / Notizie / Novità / OpenCity - Comune di Primaluna

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Martedì, 02 Gennaio 2024 11:58

CONCORSO DECANALE PRESEPI IN FAMIGLIA 2023 – SI VOTA ONLINE IL 3/4 GENNAIO – TUTTE LE FOTO

Ecco tutti i Presepi inviati al Concorso Decanale Presepi in famiglia 2023 nella ricorrenza degli 800 anni dalla realizzazione di quello di Greggio realizzato da San Francesco. La votazione sarà online il 3/4 gennaio che si sommerà alla votazione di una commissione che giudicherà i presepi in base a originalità, ambientazione, tipo di lavorazione, qualità artistica, messaggio trasmesso, impatto scenografico. I vincitori saranno annunciati il 6 gennaio 2024.

LINK PER VOTARE DALLE 24 DEL 3 ALLE 24 DEL 4 GENNAIO 2024
https://forms.gle/fWYrq7Uz8dgZwe4W9

Papa Francesco in occasione dell’udienza generale del 20 dicembre 2023: “Francesco d’Assisi ha voluto creare un presepe a Greccio, in Italia, per aiutare le persone a meditare sull’umiltà di Cristo nel nascere tra gli animali a Betlemme. Cercava di suscitare meraviglia per come il Signore sopportò il disagio per noi nella povera grotta. Greccio divenne come una nuova Betlemme, permettendo agli spettatori di usare i propri sensi per immaginare le circostanze di Gesù. Francesco voleva però che le persone non si limitassero a vedere il presepe come qualcosa di bello o di storico: voleva che sperimentassero lo stupore davanti al mistero di Dio che si fa uomo. Il presepe insegna anche la semplicità, poiché la sua rappresentazione dell’umile nascita di Cristo contrasta il materialismo che può sminuire il significato del Natale. Sebbene le celebrazioni divertenti siano accettabili, la vera gioia deriva dal percepire la vicinanza e la consolazione di Dio. Francesco credeva che il presepe potesse riconnettere le persone a ciò che conta davvero: Dio che dimora in mezzo a noi. Ammirarlo con stupore, pregare e portare con sé le proprie preoccupazioni può riempire della grande gioia che provarono i testimoni di Greccio tanto tempo fa.”

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Lunedì, 01 Gennaio 2024 10:35

BAITA PRENDE FUOCO A FAEDO: INCENDIO DOMATO DAI VIGILI DEL FUOCO DOPO QUATTRO ORE

Un fine anno da dimenticare per i proprietari della baita che ieri intorno alle 19 ha preso fuoco a Faedo all'imbocco della Val Marcia, uno dei tanti siti di Premana.

Sono intervenute diverse squadre di vigili del fuoco che hanno fatto il possibile per salvare il salvabile terminando il loro lavoro dopo oltre quattro ore.

Ingenti i danni alla struttura della costruzione. 

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Lunedì, 01 Gennaio 2024 10:00

INTROBIO: GLI AUGURI DEL SINDACO AIROLDI. "GRANDE INTERESSE" PER I PROCESSI DI FUSIONE TRA COMUNI. NECESSARIA LA CONDIVISIONE DELLO "SPIRITO DI COMUNITA'"

Pubblicati ieri sul sito del Comune di Introbio gli auguri del primo cittadino Adriano Airoldi.

Diversi i temi affrontati tra i quali quello relativo alla fusione tra Cortenova e Primaluna guardata con "grande interesse, condividendone lo spirito e comprendendone la necessità", sottoloneando come "l’auspicata realizzazione della nuova scuola media e dell’ospedale di comunità al servizio di tutta la media Valle rivestono in questo ambito una valenza che supera qualsiasi possibile nostalgia di campanilismi".

Il "messaggio" ai cittadini (nel quale non si pronuncia in merito ad una possibile ricandidatura) si conclude con un richiamo a migliorare il mondo partendo dal piccolo, cioè dal proprio comune, condividendo il valore dello "spirito di comunità".

Qui di seguito il testo integrale.

 

Cari Cittadini,

Con il sopraggiungere del nuovo anno ritengo doveroso quanto opportuno inviarvi un breve pensiero.

Non è retorica ricordare come, ancora una volta, dodici mesi siano volati via tra impegni, progetti, obiettivi raggiunti, delusioni, critiche, momenti di allegria nel festeggiare le nostre ricorrenze e di tristezza nel dare l’ultimo saluto a chi ci ha lasciato e che voglio ricordare con affetto.

Ma è la vita, ed abbiamo imparato che tutto ciò che accade (nel bene e nel male) contribuisce ad accrescere il nostro bagaglio di esperienze che ci permette di continuare a guardare avanti con maggiore consapevolezza.

E questo è accaduto anche a me ed ai miei collaboratori nella gestione dell’amministrazione comunale.

Ora si apre una nuova porta che ci fa entrare nel 2024, un anno importante nel quale vivremo un momento politico fondamentale per il futuro dei nostri paesi, e non mi riferisco solo al rinnovo dei consigli comunali.

Come certamente saprete, Cortenova e Primaluna hanno deciso di fondersi in un’unica entità.

Noi stiamo guardando con grande interesse a questa “rivoluzione” condividendone lo spirito e comprendendone appieno la necessità avendo ben presenti le difficoltà in cui i piccoli comuni sono costretti ad operare, difficoltà che poi si traducono in servizi meno efficienti per il cittadino.

L’auspicata realizzazione della nuova scuola media e dell’ospedale di comunità al servizio di tutta la media Valle, ad esempio, rivestono in questo ambito una valenza che supera qualsiasi possibile nostalgia di campanilismi.

Anche a Introbio, come altrove, le problematiche operative non sono mancate a causa anche della carenza di personale dovuta a trasferimenti, pensionamenti e oggettive difficoltà nel reperire nuovo e qualificato personale a supporto degli uffici.

Devo ringraziare tutti i dipendenti per aver profuso il massimo impegno che ci ha consentito di restare al passo con le richieste dei cittadini. E ringrazio anche il vicesindaco Fabio Brini, l’assessore Tiziana Regazzoni, la vice segretaria Rosaria Malugani e tutti i consiglieri per aver collaborato con grande spirito di servizio in una situazione così complessa.

Un ringraziamento particolare va anche a tutto il mondo del volontariato che ha sempre risposto “presente” quando è stato chiamato a supportare le iniziative comunali: senza di loro sarebbe impossibile organizzare qualsiasi evento.

È stato un anno di intenso lavoro durante il quale sono stati raggiunti obiettivi molto importanti.

Per citarne alcuni: la cessione con diritto di superficie del terreno per permettere l’edificazione dell’ospedale di comunità, la pubblicazione del nuovo Piano di Governo del Territorio per il quale siamo in attesa delle osservazioni dei cittadini, la definizione (con il reperimento dei fondi necessari) dell’acquisto del terreno sul quale vogliamo costruire la nuova scuola media, l’arrivo dei fondi sul bando Illumina per rifare l’illuminazione del paese e di quelli per la messa in sicurezza del territorio.

Molto è stato fatto e molto ancora resta da fare (non dimentichiamoci i due anni in cui abbiamo dovuto combattere con il Covid), e ce la metteremo tutta sino all’ultimo giorno del nostro mandato prima delle elezioni sulle quali, al momento, non mi sento di fare previsioni.

Essere amministratore pubblico significa anche essere esposto a critiche.

Come credo ormai sappiate, le polemiche fini a sé stesse non mi hanno mai appassionato mentre ho sempre accettato di buon grado quelle costruttive facendone tesoro e tenendole in debita considerazione.

Ma essere amministratore pubblico significa anche fare delle scelte ed essere consapevole che queste scelte non potranno soddisfare tutti: resta la mia convinzione di averle operate, assieme ai miei più stretti collaboratori, per il bene della comunità.

L’anno che ci lasciamo alle spalle ha visto scoppiare di nuovi conflitti, intensificarsi l’esodo dalle zone più povere del mondo, aumentare il numero di chi ha difficoltà a vivere una vita dignitosa e accrescere i casi di violenza nei confronti delle donne.

Non è facile, pertanto, scambiarsi gli auguri con un sorriso pieno sulle labbra, a meno che augurarsi un buon 2024 serva perché ognuno di noi possa dare un contributo a migliorare il mondo partendo dal proprio piccolo, cioè dal comune in cui abita, condividendo un valore tramandatoci dai nostri vecchi: lo spirito di comunità.

Ed è questo l’augurio mio e dell’amministrazione che sono onorato di guidare.

Grazie per l’attenzione e un cordiale saluto a tutti.

Adriano Stefano Airoldi

Sindaco Comune di Introbio

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Domenica, 31 Dicembre 2023 10:39

NUOVO AGENTE PER LA POLIZIA LOCALE DI BALLABIO: BENVENUTA CHIARA GASPARINI!

In arrivo un nuovo agente per il comando di Polizia Locale di via Mazzini: si tratta di Chiara Gasparini, lecchese e classe 2002, assunta grazie ad un accordo tra il Comune di Ballabio ed il Comune di Montevecchia per l’utilizzo di una graduatoria di pubblico concorso.
Il nuovo agente di Polizia Locale sarà effettivo dal 2 Gennaio 2024 e l’assunzione avverrà con un contratto a tempo pieno e indeterminato, inquadrato nell’area degli Istruttori (ex categoria “C1”).
Chiara Gasparini, che sostituisce un collega trasferitosi a Desio con mobilità, va ad aggiungersi agli agenti coordinati dal Comandante dott. Marco Maggio, Responsabile in convenzione del comando intercomunale di Ballabio, Cortenova, Premana e Margno.
“Sono molto soddisfatto per questa nuova assunzione – dichiara il Sindaco Giovanni Bruno Bussola – dopo diversi anni di viavai finalmente potremo ridare stabilità alla nostra Polizia Locale con agenti di giovane età e, soprattutto, residenti nel territorio. La Polizia Locale, per noi, svolge un lavoro di primaria importanza per la sicurezza dei Ballabiesi, improntato alla prevenzione, ed in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine. All’agente Gasparini va il mio benvenuto e l’augurio di buon lavoro!”.
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Domenica, 31 Dicembre 2023 10:32

DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO NELL’OTTAVA DEL NATALE

in Cultura

“Il Verbo si fece carne e venne a mettere la sua tenda in mezzo a noi”. Dio si è comunicato a noi non attraverso dottrine ma con la carne di un uomo. La parola carne richiama la fragilità, la vulnerabilità, la piccolezza, il limite. Nella carne di un uomo si rivela Dio. Credo che a tutti sia capitato di sentirsi dire, in diverse occasioni e momenti di incontro nella nostra vita: si vede che sei triste! Si vede che sei stanco! Si vede che sei preoccupato! Si vede che sei innamorato! Si vede che sei sereno! È il nostro viso, il nostro corpo che comunica.

La carne di Gesù, il vissuto della sua vita, il suo corpo e il suo viso sono diventati il racconto di Dio. Un racconto che tutti possono leggere.

Possiamo pensare a cosa di Dio ci hanno raccontato le mani di Gesù. Non si sono alzate mai contro nessuno, hanno toccato, accarezzato, abbracciato persino chi era costretto vivere lontano da tutti. Le sue mani hanno accolto, benedetto, moltiplicato il bene, hanno spezzato le catene di ogni tipo di schiavitù. Hanno plasmato a vita nuova occhi e cuori. Hanno sollevato, rialzato e sorretto.

E i suoi piedi? Camminava senza sosta animato da una passione irrefrenabile di essere ovunque per raggiungere tutti, per raccontare con la sua presenza che il Regno di Dio si è fatto vicino! Ha camminato verso le alture o il deserto per cercare il Padre, in discesa e oltre i confini verso gli ultimi e i più piccoli per portare il suo amore e la buona notizia che tutti sono figli di Dio.

I suoi occhi hanno scrutato tanti cuori e hanno visto quello che nessuno vede: la tristezza, il rancore, le speranze, le delusioni, le paure, le angosce, i dolori, la morte. Hanno visto dove conducono le tentazioni dell’avere, del potere e dell’apparire e Gesù poi ha cercato in tutti modi di smascherarle per noi.

La sua voce spronava, rassicurava, regalava sogni ai poveri e ai semplici ma anche incupiva i meschini e gli ipocriti.

Anche la sua sensibilità ci ha raccontato qualcosa di Dio. L’umiltà, la mitezza, la capacità di stupirsi e di gioire, l’indignazione, l’afflizione e il pianto, il sorriso….

E cosa ha raccontato di Dio, di noi, del senso della vita, del futuro, la carne di Gesù nei giorni della passione?

Nudo, oltraggiato, percosso, segnato ovunque dalle frustate e sul capo dalla corona di spine, coperto di sangue, immobile inchiodato alla croce ha raccontato il male del mondo, ha urlato la misericordia, ha mostrato la fede pura e una speranza incrollabile che l’uomo potesse poi comprendere e scegliere e vivere finalmente la potenza dell’amore.

Il suo corpo risorto ha raccontato che l’uomo nasce per non morire più, che Satana e il male sono sconfitti, che siamo liberati dalla morte e da ogni paura, che per ciascuno Dio ha preparato una dimora in lui, che nella vita si deve sempre e solo scegliere di amare così come Lui ha amato noi.

Termino questa riflessione con una domanda che potrebbe accompagnarci a lungo e che potrebbe portare in noi frutti abbondanti di conversione: la “mia” carne cosa racconta?

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