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Sabato, 18 Novembre 2023 20:29

DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA SECONDA DOMENICA DI AVVENTO

in Cultura

In quei giorni venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaia quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!». E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati. Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».

Vorremmo che ci fosse qualcuno veramente capace di urlare con la sua vita “convertitevi!”. I nostri occhi e il nostro cuore sono troppo pieni di immagini di dolore, di violenza, di ingiustizie, ma anche di tanta superficialità, indifferenza, irresponsabilità. L’umanità non è più umana! Siamo veramente stanchi, troppo provati. Magari ci piacerebbe che aggiungesse qualche bella minaccia per rendere più efficace l’appello alla conversione. “Succederà questo e quello! Sarà presto la fine di questo e quello! Ci penserà il Signore a sistemare tutto! Esiste una giustizia divina e prima o poi….”

Vorremmo qualcuno capace di urlare in faccia a tanti “Razza di vipere! Cambiate vita!”

E se questi appelli alla conversione fossero anche per noi?

Se ci pensiamo bene e abbassiamo tutte le armi di autodifesa che ogni giorno abbracciamo per “stare un po’ meglio”, possiamo riconoscere che ci è difficile ritenerci completamente estranei a tutto il male che ci circonda. Ognuno fa la sua parte. Forse questo riconoscerci coinvolti nel male è un dono perché ci spinge a non puntare il dito verso altri e “sentire” l’invito alla conversione come qualcosa di urgente per noi stessi.

Così ci troviamo a fare i conti con parole di Vangelo che ci ricordano che abbiamo già a che fare con una voce che potrebbe gridare proprio nel deserto del nostro cuore. E arriviamo a chiederci: quale conversione il Signore, attraverso la testimonianza di Giovanni il Battista e di tantissimi altri, mi chiede di provare a realizzare?

È una domanda personale che trova forza nel supporto di tante persone che con la loro vita ci testimoniano un modo di vivere diverso, vero e luminoso. Accanto a loro fiorisce la vita, si respira aria pulita, ci si sente avvolti da serenità e pace, ci si ritrova pieni di energie positive, ci si sente attratti dal bene, dalla giustizia, da valori accattivanti, cresce il desiderio di essere un po’ come loro, si desidera stare con Il Signore e vivere la sua volontà.

Sono persone che sanno che il regno di Dio è vicino. Sanno che Dio ci sta amando.

Ci dicono con la vita: lo vedi, lo senti, lo tocchi, lo respiri?

E ci dicono anche: lo scopri se hai occhi puliti, se ascolti la sua parola, se ti sbilanci verso gli altri e  non ti ripieghi su te stesso, se ti fidi e fai qualche passo sui passi di Gesù, se vivi il suo Vangelo.

E la conversione diventa impegno di ogni attimo che puoi vivere volentieri perché porta alla tua vita e alla vita del mondo veramente qualcosa di nuovo.

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Sabato, 18 Novembre 2023 09:27

SOCCORSO ALPINO AL LAVORO IERI SERA SUL RESEGONE

Intervento ieri sera per la Stazione di Lecco del Soccorso alpino, XIX Lariana.

L’allertamento è arrivato intorno alle alle 19:00, per due ragazzi che, dopo aver percorso in giornata la ferrata Gamma 2 al Dente del Resegone, durante la discesa hanno sbagliato il sentiero e si sono ritrovati in un canale molto ripido, dove c’è una vecchia ferrata in disuso.

Erano incrodati e visto che ormai era buio, hanno chiesto aiuto al 112.

Sul posto l’elisoccorso di Como, che ha recuperato con il verricello i due giovani e li trasportati in piazzola al Centro operativo del Bione.

Erano pronti in piazzola per eventuale imbarco quattro tecnici della Stazione di Lecco. Intervento concluso alle 20:15.

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Venerdì, 17 Novembre 2023 14:31

TURISMO IN PROVINCIA DI LECCO: ESTATE RECORD

La provincia di Lecco si conferma una delle mete preferite per i lombardi e non solo. È quanto emerso nel corso dell’incontro pubblico ‘Turismo, i numeri della stagione 2023 e strategie future’ organizzato all’UTR di Lecco dal sottosegretario alla Presidenza di Regione Lombardia, Mauro Piazza, con la presenza dell’assessore al Turismo, Marketing Territoriale e Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali.
L’evento, molto partecipato dai soggetti pubblici, dagli operatori e imprese di settore, dalle associazioni di categoria, è stato un momento di riflessione dedicato alla conoscenza dei dati turistici di questa stagione. Ed anche alle tematiche di rilevanza strategica.

9 milioni di arrivi, a Lecco è boom nella stagione estiva

“La Lombardia ha chiuso una stagione estiva d’oro, oltre ogni previsione – ha spiegato Mazzali -. Sono stati più di 9 milioni gli arrivi e oltre 27,1 milioni le presenze nella nostra regione da maggio e settembre 2023. Con i laghi indiscussi leader dell’attrattività”.

Attrattività in crescita

“In questo quadro – ha fatto presente ancora l’assessore – i dati elaborati dell’Osservatorio Regionale ricostituito presso la Giunta, ci dicono per la provincia di Lecco che il territorio gode di una crescente attrattività; rispetto al 2019 il territorio ha visto un incremento delle presenze del 35,58 per cento con turisti i internazionali che hanno raggiunto un più 54,10 per cento nei pernottamenti rispetto allo stesso anno”.

Presenze internazionali

Sul podio delle presenze internazionali troviamo infatti turisti provenienti da Germania, Stati Uniti e Francia. Tra i comuni del lecchese che hanno registrato le maggiori presenze troviamo Colico, Lecco, Varenna, Perledo e Mandello del Lario.

Lungolago e Orrido di Bellano

“Dall’analisi delle recensioni del web – ha sottolineato Mazzali – il lungolago di Lecco, l’Orrido di Bellano con Cà del Diavol e Villa Monastero risultano essere i luoghi con maggiore attrattività con un ‘sentiment’ medio di 90,4 su 100. Ma il ‘sentiment positivo’ è rivolto anche alle aree lecchesi più interne, verdissime, come il Parco naturale di Montevecchia e della Valle del Curone, e soprattutto ai monti: dai Piani di Bobbio ai Pian dei Resinelli e d’Erna“.

Sostegno al settore

“Ritengo importante – ha affermato il sottosegretario Piazza – continuare il percorso di promozione e sostegno alle imprese del settore turistico da parte di Regione Lombardia. Intendiamo farlo attraverso una serie di misure, che vanno dalla promozione degli investimenti delle strutture ricettive per lo sviluppo competitivo alla partecipazione degli operatori turistici lombardi. Fino alle iniziative di promozione turistica sui mercati italiano ed estero. L’obiettivo – ha sottolineato – è promuovere, accrescere e valorizzare l’attrattività del territorio”.

Reti e sinergie

“Penso sia inoltre necessaria – ha proseguito l’esponente della Giunta regionale – la creazione di reti e sinergie tra gli operatori di settore. Indispensabile volano per la crescita delle nostre imprese e lo sviluppo della nostra provincia. Il turismo – ha sottolineato – è una ricchezza anche per i territori”.

Strategie condivise

“In un territorio attrattivo come il nostro per le sue bellezze paesaggistiche – ha proseguito Piazza – è fondamentale promuovere e far conoscere la nostra ricchezza ed eccellenza. Attraverso la collaborazione tra gli attori locali, in una logica di sviluppo di strategie condivise. Dobbiamo essere pronti alle prossime sfide e guardare avanti con grande ottimismo alle nuove opportunità che l’intero comparto turistico può offrire”.
“Ringrazio l’assessore Barbara Mazzali – ha concluso Piazza – per la disponibilità dimostrata. Gli stakeholder, gli enti locali e gli operatori del settore del turismo per la partecipazione attiva e per l’interesse dimostrato”.

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Venerdì, 17 Novembre 2023 11:59

"200 IN DUE": DON GUANELLA E CALCIO LECCO FANNO FESTA INSIEME

È stata battezzata “200 anni in 2” con il Bluceleste nel cuore. Semplicemente si tratta di una serata con cena benefica avente l’unico obiettivo di contribuire alla realizzazione di una camera del nuovo “B&B” di Cascina Guanella a Valmadrera. L’evento è in programma per Mercoledì 13 dicembre, dalle ore 20, nel salone dell’Istituto Don Guanella di Lecco in Via Amendola, 57. In cabina di regia ci sarà proprio l’Istituto Don Guanella, con il suo dinamico e instancabile rettore Don Agostino Frasson, oltre a un gruppo di amici dell’Istituto “capitanato” da Pierluigi Marzorati bandiera del basket canturino e della nazionale di basket. Ma anche e soprattutto dai club del tifo organizzato “Blucelesti 1977”, “Lecco Club Valsassina” “Lecco Club Shamrock”. Oltre naturalmente alla collaborazione della Calcio Lecco del patron Paolo Di Nunno.

Tutto nasce dall’idea di voler festeggiare la promozione del Lecco in serie B con qualcosa che potesse restare nel tempo. Il caso ha voluto che l’Istituto Don Guanella festeggiasse quest’anno i 90 anni di presenza a Lecco che, messi in relazione ai 110 anni della Calcio Lecco, porta ai “200 anni in 2”, il titolo dato alla serata.

Ma non è tutto. Infatti il legame fra Don Guanella e Calcio Lecco risale addirittura agli anni Cinquanta/Sessanta quando l’allora presidente dei blucelesti, il grade Mario Ceppi, era solito portare la squadra a messa in Istituto e fare visita a quelli che allora erano giovani ospiti orfani. Ceppi fu anche un grande benefattore del Don Guanella al punto che un intero salone è dedicato a suo nome. Insomma ci sono tutti i presupposti per un connubio che ha l’intento di contribuire ad un’opera che poi consentirà di dare lavoro ai ragazzi del Don Guanella di Don Agostino in una location fantastica.

Ma veniamo alla serata vera e propria. Sarà un momento di festa ripercorrendo in particolare i 110 anni della Calcio Lecco grazie alla proiezione di alcuni filmati e fotografie alla presenza di giocatori blucelesti che hanno fatto la storia del club nel passato e del recente presente con la promozione in serie B.

calciolecco

La serata sarà presentata dal giornalista Oscar Malugani, con la collaborazione di Marco Corti, e l’eccezionale partecipazione dell’opinionista radiofonico e comico Giacomo “Ciccio” Valenti. Sarà anche proiettato un filmato sui 90 anni del Don Guanella e sulla nuova iniziativa di Cascina Guanella. E poi tante sorprese.

L’obiettivo che si pongono i promotori della cena benefica, come già anticipato, è quello di raccogliere fondi per realizzare, all’interno del costruendo “B&B” di Cascina Guanella, una camera a tinte blu e celesti. Come poter centrare questo obiettivo? I modi per poterlo fare sono due. Il primo è prenotare uno o più dei soli 100 posti a disposizione per la cena benefica (quota singola di 50 euro) del 13 dicembre; l’altro effettuare una donazione proprio a favore dell’iniziativa.

Un’occasione per fare del bene e contemporaneamente condividere la passione per il colori blucelesti della Calcio Lecco. Gli interessati possono già confermare la presenza alla serata del 13 dicembre, o solo richiedere le informazioni per le donazioni, inviando una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure telefonando al 320.4597434.

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Giovedì, 16 Novembre 2023 13:54

ALLA MOSTRA DELLE CAPRE ANCHE UNA FATTORIA DIDATTICA A CURA DELLA COMUNITA' MONTANA

Durante lo svolgimento della 32° edizione della manifestazione denominata “Mostra Regionale della Capra Orobica”, da sabato 18 a domenica 19 novembre 2023, la Comunità Montana Valsassina Valvarrone Val d’Esino e Riviera, Ente gestore del Parco Regionale della Grigna Settentrionale, organizzerà, come di consueto, alcune attività di educazione ambientale per grandi e piccini con laboratori didattici, filmati, esposizione di oggetti antichi e molto altro ancora.

Presso il campo sportivo dell’oratorio di Casargo verrà allestita una vera e propria fattoria, visitabile sabato 18 dalle h. 14:00 alle h. 18:00 e domenica 19 dalle h. 10:00 alle h. 17:00.

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Giovedì, 16 Novembre 2023 13:40

VISITE GRATUITE IN LOMBARDIA PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE ALLA PROSTATA

Regione Lombardia, nel mese dedicato alla prevenzione della salute maschile, propone ai cittadini lombardi dai 50 ai 75 anni visite urologiche gratuite per la prevenzione del tumore della prostata e sono più di 3.000 le visite messe a disposizione da enti pubblici e privati che hanno aderito a questa iniziativa.

I numeri da chiamare in Lombardia per la prevenzione del tumore alla prostata

È possibile prenotare, fino al prossimo 3 dicembre, chiamando il Call Center Regionale 800.638.638 (rete fissa) e 02.999599 (rete mobile). E’ attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 20.00. Non è necessaria la prescrizione medica.

Assessore Bertolaso: fondamentale aderire all’iniziativa, la prevenzione prima di tutto

“Lo slogan della campagna ‘Tumore della prostata: ogni momento è buono per la prevenzione’ dice una grande verità – ha sottolineato l’assessore regionale al Welfare Guido Bertolaso -. Non bisogna mai esitare in tema di prevenzione, quando c’è un’occasione come questa bisogna coglierla. Gli uomini sono sempre un po’ titubanti quando si parla di visite urologiche. Ma è necessario vincere le resistenze e trovare il tempo per effettuare un controllo di prevenzione, soprattutto se si sono superati i 50 anni. Le strutture lombarde e i professionisti faranno la loro parte dando la possibilità ai cittadini di effettuare la visita gratuita, agli uomini resta solo da prenotare. Il mio consiglio, da medico ma anche da uomo, è: chiamate oggi stesso per prenotare la visita urologica”.

La situazione in Italia

In Italia il tumore della prostata è quello più diffuso nella popolazione maschile. Uno degli aspetti più preoccupanti del tumore della prostata è che, nella maggior parte dei casi, durante le fasi iniziali dello sviluppo, i soggetti colpiti dalla malattia non avvertono alcun sintomo. L’età è un fattore di rischio: le possibilità di ammalarsi aumentano sensibilmente dopo i 50 anni e la frequenza della malattia aumenta con l’età. Il rischio è inoltre maggiore per chi ha un parente di primo grado (padre, fratello, ecc.), che ha avuto questo tumore rispetto a chi non ha nessun caso in famiglia (per questo, in caso di familiarità, è importante sottoporsi a dei controlli già a partire dai 40-45 anni di età).

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