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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Domenica, 10 Settembre 2023 09:33

DON GABRIELE COMMENTA IL VANGELO DELLA 2ª DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DI SAN GIOVANNI

in Cultura

Il Vangelo di oggi ci porta a quando Gesù, per aver guarito un paralitico in giorno di sabato, disse: “Il Padre mio continua ad agire e anch’io agisco”, affermando così di essere Figlio del Padre e di agire sempre in comunione con Lui. Questo Vangelo ci introduce nella vita intima della Trinità e fa sorgere in noi tante domande. Non sappiamo rispondere a tutte, ma facciamo come Maria che “custodiva tutte queste cose nel suo cuore”. La prima cosa che appare evidente è come Gesù sia amato dal Padre e come, a sua volta, sia obbediente verso il Padre: di una obbedienza non servile, ma che nasce dall’amore. Potremmo chiederci: “perché il Padre non è andato Lui in croce, ma ha mandato il Figlio?”.

A questo modo ci affacciamo a quello che è il mistero intimo di Dio: non sappiamo cosa rispondere, ma possiamo pensare al dolore del Padre, come immaginiamo il dolore di Maria davanti alla Croce: non crocifissa nel corpo, ma nel cuore, nei sentimenti: un dolore liberamente accolto e motivato solo per l’amore verso di noi.

Ma quale rapporto c’è fra la vita intima di Dio e noi?

Al termine di questa pagina Gesù dice: “Chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato ha la vita eterna,

ed è passato dalla morte alla vita”.

Cosa vuol dire “credere” e “passare dalla morte alla vita”?

Credere che i rapporti fra le persone della Trinità siano improntate all’unità e all’amore, non è solo una nozione da sapere, ma è anche una proposta di vita da accogliere per passare dalla morte alla vita.

Vivere stretti nella morsa dell’egoismo è come essere in preda alla morte: viviamo sì, ma senza gioia.

E continuiamo a credere che la riuscita della nostra vita dipenda dalla abbondanza dei beni che abbiamo, o dall’imporci sugli altri, anche con la forza: tutti comportamenti che generano violenza, ingiustizie, divisioni.

La vita di Dio rivelata e proposta anche a noi è invece una vita animata da un amore tanto grande da saper chiedere e compiere perfino i più grandi sacrifici, e di farlo non semplicemente per dovere, ma per amore.

Come è fra il Padre e Gesù.

Già nelle nostre relazioni, soprattutto in famiglia, possiamo iniziare a sperimentare la libertà e la gioia che nascono da un amore così, fino a culminare nella comunione del Regno, quando, dice Gesù, “il Padre li farà sedere a tavola e passerà a servirli”.

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Sabato, 09 Settembre 2023 17:25

LA PROVINCIA APPROVA IL PROGETTO PER LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI 3 PONTI SULLA PROVINCIALE

La Provincia di Lecco ha approvato il progetto di fattibilità tecnica ed economica relativo alla manutenzione straordinaria ponti lungo la Sp 62 della Valsassina.

Le opere oggetto del progetto si riferiscono a tre ponti che si trovano al km 26 a Taceno, nel tratto in cui la strada si sviluppa prevalentemente a mezza costa tra tratti alternati di curve e brevi rettilinei.

Le opere porteranno un generale miglioramento della sicurezza del tratto viabilistico oggetto di intervento, che rappresenta uno snodo viabilistico cruciale per la mobilità della Valsassina.

Inoltre, gli interventi di consolidamento permetteranno di garantire che i ponti siano in grado di soddisfare le verifiche di resistenza proposte dalla normativa.

L'importo complessivo dei lavori è di circa 548.000 euro.

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Giovedì, 07 Settembre 2023 23:20

VILLA MONASTERO MACINA RECORD SU RECORD

in Cultura

Ancora un record di ingressi a Villa Monastero: nel mese di agosto 2023 i visitatori sono stati 48.242, un numero di molto superiore rispetto al mese di agosto degli anni precedente (35.770 nel 2022, 21.343 nel 2021, 12.641 nel 2020, 17.940 nel 2019).

Anche gli ingressi dall’inizio dell’anno sono stati superiori rispetti agli anni precedenti: 188.885 nel 2023, 151.368 nel 2022, 48.839 nel 2021, 27.539 nel 2020, 74.213 nel 2019.

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Giovedì, 07 Settembre 2023 16:58

INTROBIO: ANCORA ATTACCHI A EFFIGI SACRE. DOPO LA MADONNINA, LE CAPPELLETTE DELLA VIA CRUCIS

Difficile commentare foto come queste che testimoniano come certe persone abbiano sabbia al posto del cervello.

Oppure sorge il dubbio che non si tratti di un qualcosa di isolato, di una di quelle "bravate" per le quali il solito giudice rimanda a casa i colpevoli con una pacca sulle spalle mettendo sul conto dei comuni i danni causati.

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Sorge il dubbio perchè dopo la Madonnina di quest'estate il bersaglio sono diventate le cappellette della Via Crucis che porta a S. Caterina alle quali, come si vede dalle foto, è stato appiccato fuoco in un tentativo di fare chissà cosa.

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Lasciamo alle autorità preposte il compito di accertare (se mai ci riusciranno) i responsabili, ma il pensiero che i danni alla Madonnina e quello alla Via Crucis siano collegati da qualcosa in più rispetto ad un semplice episodio di vandalismo non può non essere (purtroppo) tenuto in considerazione.

(Foto Valbiandino.net)

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Giovedì, 07 Settembre 2023 14:33

IL 19 SETTEMBRE SUONERANNO TUTTI I CELLULARI

IL 19 SETTEMBRE IN LOMBARDIA IL TEST DEL NUOVO SISTEMA DI ALLARME PUBBLICO DEL DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE CIVILE

A mezzogiorno di martedì 19 settembre, tutti i telefoni cellulari presenti nel territorio lombardo riceveranno un messaggio di test accompagnato da un suono unico e riconoscibile. Chi riceve il messaggio non ha nulla da temere e non dovrà fare nulla tranne leggere il testo e 'toccare' lo schermo, ristabilendo così le funzioni del telefono, per non visualizzarlo più.

Si tratta del primo test in Lombardia del nuovo sistema di allarme pubblico nazionale IT-Alert. Il sistema di allerta è promosso dal Dipartimento di Protezione civile e permetterà, una volta superata la fase di sperimentazione, di informare tempestivamente la popolazione in caso di gravi emergenze imminenti o in corso. Il sistema di allerta è in fase di sperimentazione; quando sarà operativo si attiverà in caso di maremoto, collasso di una diga, attività vulcanica, incidenti nucleari, incidenti in stabilimenti chimici e in caso di precipitazioni intense e dissesti idrogeologici.

"I recenti eventi che hanno colpito non soltanto la Lombardia, ma tutto il territorio nazionale - spiega Romano La Russa, assessore regionale alla Protezione civile - dimostrano come il cambiamento climatico sia un fenomeno che richiederà sempre di più il nostro impegno. Essere in grado di informare in modo tempestivo e capillare la popolazione, in caso di calamità naturali, è e sarà sempre più importante. In quest'ottica, il sistema IT-Alert è uno strumento prezioso che, una volta conclusa la sperimentazione, potrà essere impiegato al servizio di tutti i cittadini".

In queste settimane saranno effettuati ulteriori test nelle altre regioni italiane. Il 14 settembre, in particolare. IT-Alert sarà testato in Piemonte. È possibile, quindi, che i messaggi di allerta in quell'occasione 'sconfinino' nel territorio lombardo e raggiungano anche gli utenti che al momento del test si trovano nelle province di Milano, Varese e Pavia.

Ricevuto il messaggio, l'invito per tutti è collegarsi al sito it-alert.it e rispondere al questionario: le risposte degli utenti, infatti, consentiranno al Dipartimento di Protezione civile di migliorare lo strumento.

LA TECNOLOGIA

 

Ogni dispositivo mobile connesso alle reti degli operatori di telefonia può ricevere un messaggio 'IT-Alert': non è necessario iscriversi né scaricare nessuna applicazione. Il servizio è anonimo e gratuito per gli utenti. Attraverso la tecnologia cell-broadcast i messaggi IT-Alert possono essere inviati a un gruppo di celle telefoniche geograficamente vicine, delimitando un'area il più possibile corrispondente a quella interessata dall'emergenza. Ci sono ovviamente dei limiti tecnologici: un messaggio indirizzato a un'area può raggiungere anche utenti che si trovano al di fuori dell'area stessa oppure in aree senza copertura può capitare che il messaggio non venga recapitato. La capacità di ricevere i messaggi dipenderà anche dal dispositivo e dalla versione del sistema operativo installata sul cellulare: i test serviranno a verificare tutte le eventuali criticità per ottimizzare il sistema. (LNews)

 

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Giovedì, 07 Settembre 2023 12:55

PIAN DELLE BETULLE: SALVATE IL POSTO BELLISSIMO E FIRMATE LA PETIZIONE!

I rapporti tra residenti/proprietari di seconde case del Pian delle Betulle e i gestori della funivia che da Margno sale in quota sono da sempre stati caratterizzati, per usare un eufemismo, da molte criticità (che, per la verità, non sono mancate nè mancano tutt'ora anche tra loro stessi diminuendone, ad avviso di chi scrive, l'autorevolezza).

Finita l'epoca d'oro della Talva della sempre rimpianta famiglia Denti, le varie società succedutesi nel tempo non sono mai riuscite a rilanciare con successo una località tra le più belle e caratteristiche della Lombardia che ha anche rischiato, in un determinato periodo storico, di vedersi privare della straordinaria bellezza del Prà Cainarca che sarebbe dovuto diventare, nell'idea di alcuni, un parcheggio.

In tempi più recenti, come noto, la gestione dell'impianto funiviario è stata assunta dall'I.T.B. società che ha fatto chiaramente capire con i fatti di essere interessata a far funzionare la funivia solo dietro la garanzia dei contributi regionali al trasporto pubblico; infatti, sempre come noto, al colosso della Valtorta (dove ha sede legale) non è mai interessato lo sviluppo invernale/estivo del posto tanto che la seggiovia e annessi ha conosciuto una serie di "gestori" i quali, complici le condizioni di poca neve (cui negli ultimi anni si è aggiunta anche la pandemia) ed altre questioni interne (che alle Betulle purtroppo hanno sempre abbondato), si sono trovati costretti man mano a gettare la spugna.

Del resto l'I.T.B. è ovviamente interessata ad investire (tanto e bene, dove il tanto è oggettivo mentre il bene è opinione personale di chi scrive) laddove genera guadagno, cioè ai Piani di Bobbio: per dare un'idea, il bilancio chiuso al 30.6.2022 (e quindi ancora direttamente interessato dalle restrizioni Covid) parla di circa 8 milioni di euro di fatturato e di un utile di circa 1,4 milioni e si attende la pubblicazione di quello 2022-2023 che si può presupporre di molto migliore.

Ciononostante sembra che un gruppo di appassionati del Posto Bellissimo abbiano tentato di coinvolgere Fossati e compagnia per sottoporgli alcune richieste che per chi non conoscesse la situazione sembrerebbero lo specchio della normalità; e sembra anche che dall'I.T.B. non sia pervenuta alcuna risposta, fatto che non può stupire viste le premesse di cui sopra (e sarebbe interessante sapere cosa ne pensa in proposito un altro dei soggetti interessati alla questione, e cioè l'amministrazione comunale di Margno)

E così l'Associazione Amici Pian delle Betulle (costituitasi nell'ottobre dello scorso anno) ha deciso di percorrere un'altra strada per farsi sentire e indetto su change.org una petizione di cui qui sotto riportiamo il testo invitando tutti i nostri lettori a volerla sottoscrivere al seguente link:

Petition · Chiediamo di estendere l'orario di esercizio della funivia Margno-Pian delle Betulle · Change.org

L’Associazione Amici del Pian delle Betulle Ets, in persona del Presidente pro tempore, nonché i membri del Consiglio Direttivo i sottoscritti associati, simpatizzanti e sostenitori personalmente, tenuto conto dell’essenziale funzione di collegamento svolta dall’impianto della funivia Margno – Pian delle Betulle, unica modalità di trasporto diretta tra le due località, nonché della funzione di servizio pubblico locale rivestita dall’impianto, vista la deliberazione n° XII / 732 approvata nella seduta del 24/07/2023, con la quale la Giunta Regionale ha deliberato di procedere all’approvazione di linee guida per la classificazione delle attività di manutenzione sugli impianti a fune, al fine di fornire indirizzi ed orientamenti interpretativi utili, ancorché non vincolanti, per l’affidamento dei servizi di trasporto pubblico locale sugli impianti a fune di TPL, nonché per la sottoscrizione dei nuovi contratti di servizio

CHIEDONO

  1. l’aggiunta di almeno una corsa serale nei periodi di alta stagione e nel we;
  2. l’aggiunta di corse compatibili con gli orari della scuola dell’obbligo;
  3. l’istituzione di una navetta sostitutiva autorizzata Paglio-Pian delle Betulle e viceversa in caso di fermo della funivia;
  4. l’introduzione di tariffe agevolate e/o abbonamenti annuali per i proprietari/utilizzatori di seconde case eventualmente modulate sul numero di componenti dei relativi nuclei famigliari;
  5. la comunicazione tempestiva e con congruo anticipo all’utenza dei periodi di chiusura prolungata e programmata della cabinovia.

pdb

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