VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

IL VERDERIO VINCE A CORTENOVA. INFORTUNIO PER RIPAMONTI, E DOMENICA C'E' LA ROVINATA
Che il Verderio rientrasse tra le favorite per la vittoria in campionato era risaputo e così il Cortenova, dopo aver…
Leggi tutto...
IL DISCORSO DI COMMIATO DI GUIDO AGOSTONI DAL SUO INCARICO DI PRESIDENTE DELLA CONFERENZA DEI SINDACI
La scorsa settimana sono state rinnovate le cariche all'interno della conferenza dei sindaci della provincia di Lecco, organismo che, molto…
Leggi tutto...
COLICO, REGIONE LOMBARDIA ACQUISISCE IL FORTE MONTECCHIO NORD E STANZIA OLTRE UN MILIONE DI EURO PER LA SUA VALORIZZAZIONE. ZAMPERINI (FDI): PRESTO UNA VISITA DELLE COMMISSIONI MONTAGNA-CULTURA.
Regione Lombardia acquisisce dal Demanio Pubblico dello Stato, il complesso monumentale di Forte Montecchio Nord di Colico. L’obiettivo principale del…
Leggi tutto...
A VILLA MONASTERO LE GIORNATE EUROPEE DEL PATRIMONIO 2024
Sabato 28 e domenica 29 settembre tornano le Giornate europee del patrimonio (European Heritage Days), la più estesa e partecipata manifestazione culturale d’Europa, promossa dal…
Leggi tutto...
PROVINCIALE DELLA VALVARRONE: APPROVATO IL PROGETTO PER IL CONSOLIDAMENTO DEI CIGLI DI VALLE
Lo scorso 12 settembre la Provincia di Lecco ha approvato il progetto definitivo relativo al consolidamento e rinforzo di brevi tratti di cigli…
Leggi tutto...
IN RICORDO DI GIUSY MUTTONI UN PIENONE DI GENTE E GENEROSITA' ALLE TROTE BLU. OSPITE D'ONORE IL DOTT. ALBERTO VANNELLI, PRESIDENTE DI ERONE ONLUS
Oltre 250 persone hanno risposto con un convinto e forte "presente" all'invito di Roberto Polvara e dei figli Elisabetta, Andrea…
Leggi tutto...
IL SALUTO DEL CONSIGLIO PASTORALE AL NUOVO PARROCO
Carissimo Don William, il consiglio pastorale le dà il benvenuto nella nostra comunità. Il suo arrivo e la sua presenza…
Leggi tutto...
INGRESSO DI DON WILLIAM: IL DISCORSO DEL SINDACO DI PRIMALUNA, MAURO ARTUSI
Carissimo don William, quello di oggi è un momento di gioia per le nostre comunità.  A nome dei miei colleghi…
Leggi tutto...
LA COMUNITA' PASTORALE MADONNA DELLA NEVE HA ACCOLTO IL SUO NUOVO PASTORE, DON WILLIAM ABBRUZZESE
Se lo ricorderà per tutta la vita Don William Abbruzzese il suo ingresso come nuovo Parroco della Comunità Pastorale Madonna…
Leggi tutto...
VANDALI A PASTURO
Brutta sorpresa ieri mattina a Pasturo dove è stato trovato vandalizzato il campetto polifunzionale. Questo il comunicato dell'Amministrazione Comunale.  
Leggi tutto...
SOCCORSO ALPINO AL LAVORO IERI TRA BALLABIO E CRANDOLA
Due interventi per il Soccorso Alpino ieri, entrambi nel pomeriggio. I tecnici della XIX Delegazione Lariana del Soccorso alpino sono…
Leggi tutto...
DON STEFANO COMMENTA IL VANGELO DELLA 4ª IV DOMENICA DOPO IL MARTIRIO DEL BATTISTA
Scelgo una prospettiva particolare nel fare mia la Parola che la liturgia ci regala questa domenica. Quella di mettere al…
Leggi tutto...
CONFERENZA DEI SINDACI: MANZONI PRENDE IL POSTO DI AGOSTONI. LA VALLE RAPPRESENTATA DA CLAUDIA PAROLI, VICE SINDACO DI PRIMALUNA
Si è svolta giovedì 19 settembre, ospitata presso l’ospedale Manzoni della Asst di Lecco, l’elezione degli Organismi di Rappresentanza dei Sindaci. All’ordine…
Leggi tutto...
OGGI E' IL GIORNO DI DON WILLIAM
Grande attesa in Valle per l'ingresso ufficiale di Don William Abbruzzese come Parroco della Comunità Pastorale Madonna della Neve. Dopo…
Leggi tutto...
Riceviamo, e qui sotto pubblichiamo, un intervento di Enrico Bianchini capogruppo della lista "Uniti per Parlasco" che siede tra i…
Leggi tutto...
Paolo Ricca teologo della speranza,il 25 settembre
Incontro su Paolo Ricca teologo della speranza, con Emanuele Campagna, del Centro Evangelico di Cultura di Sondrio (Valdesi) . Presso la…
Leggi tutto...
TORNANO I
La Banca della Valsassina Credito Cooperativo ha annunciato il tradizionale appuntamento con i “Premi al Merito”, importante iniziativa a sostegno dei giovani, con…
Leggi tutto...
PUBBLICATO IL BANDO PER LA GESTIONE DEGLI IMPIANTI A FUNE (ANCHE) DI BETULLE, ERNA E ARTAVAGGIO
A conclusione di un lungo iter procedimentale, che ha visto coinvolti tra gli altri Enti quali la Regione Lombardia e…
Leggi tutto...
UNA DOMENICA SULLE ORME DEL VIANDANTE: TAPPA BELLANO-PERLEDO-VARENNA
Domenica 22 settembre la Provincia di Lecco co-organizza con la Pro Loco Varenna l’iniziativa Sulle Orme del Viandante 2024 – tappa Bellano…
Leggi tutto...
Pubblicato in Opinioni

L'ALBANIA E L'APPELLO DI EDI RAMA

Martedì, 14 Novembre 2023 08:37 Scritto da  ENRICO BARONCELLI

Il progetto meloniano di costruire campi di trattenimento di migranti provenienti dall’Italia in Albania probabilmente decadrà per le troppe incongruenze giuridiche, che cozzano con le normative europee, e anche perchè è evidentemente inutile traghettare i migranti avanti e indietro per l’Adriatico in attesa di verificare i loro diritti.

Però ha il merito di sollevare la questione albanese in Europa, come ben ha espresso il Premier Edi Rama.
Dico subito che a mio parere avrebbe molto più senso far entrare subito l’Albania nell’Unione Europea, piuttosto che un paese ormai più che disastrato economicamente e in guerra come l’Ucraina, ma questa è solo la mia opinione.

Rama ha dichiarato che il motivo della sua disponibilità, espressa quest’estate alla Meloni, è il sentimento di amicizia che lega i due paesi:”Se l’Italia chiama, Albania risponde”. Ottimo, ma al di là dei sentimentalismi è vero che ci sono legami profondi tra i due paesi.

A partire dai tempi medievali, quando forti gruppi albanesi si stabilirono in Puglia e in Calabria (La “Piana degli Albanesi”) già dai tempi del Regno angioino delle Due Sicilie (e probabilmente dai tempi dei Bizantini).
Ma rimaniamo al secolo scorso, il Novecento. Negli anni ’30 l’Albania, nata dalla dissoluzione dell’Impero ottomano dopo la I Guerra Mondiale, era già diventata un protettorato italiano. Mussolini guardava all’Albania per ricostruire un piccolo “Mare Nostrum” nell’Adriatico. Nel 1939, alla vigilia della II Guerra Mondiale, l’Albania entrò ufficialmente nell’ “Impero” italiano: l’invasione durò meno di una settimana, dal 7 al 12 aprile 1939, e il Re Zog costretto a fuggire in Grecia.

La resistenza albanese fu sostanzialmente minima, e questo illuse Mussolini che anche la Grecia fosse alla sua portata.
Ma non fu così. Il 28 Ottobre 1940, poco più di 4 mesi dopo la dichiarazione di guerra alle “potenze plutocratiche” del 10 Agosto, e 18″ anniversario della Marcia su Roma, Tirana e Valona si rivelarono ottime basi per la partenza del contingente italiano contro la Grecia : “Spezzeremo le reni alla Grecia” aveva dichiarato il dittatore.

Come andò è abbastanza noto: bastarono ben pochi giorni per rivelare la totale disorganizzazione e la vacuità dell’attacco italiano. Gli Alpini, tra cui vorrei ricordare il grande introbiese Mario Cerati, furono mandati sulle montagne del Montenegro a congelarsi (a Novembre già faceva parecchio freddo).

Dopo poche settimane ritornarono alle basi di partenza, umiliati e confusi, in Albania. La Grecia si era rivelata un osso molto più duro del previsto.
Il timore dello Stato Maggiore però era che anche gli Albanesi potessero ribellarsi. Ci sarebbe voluto poco, in quei momenti di grande confusione e smarrimento, per ribellarsi e far tornare gli Italiani alla loro primitiva base di partenza, cioè il porto di Brindisi.
Ma gli Albanesi non lo fecero: il loro legame con l’Italia era molto più solido della falsa retorica mussoliniana.

Un altro momento importante fu dopo l’8 Settembre 1943, quando l’Esercito italiano praticamente si sciolse dopo la dichiarazione di Armistizio.
Molti soldati italiani, di stanza nei Balcani, chiesero e ottennero rifugio presso le case dei civili albanesi, per nascondersi dai rastrellamenti tedeschi, in cerca di prigionieri da mandare in Germania.

Allora bisogna sapere che gli Albanesi hanno un altissimo concetto dell’ospitalità (come era per gli antichi Greci di Omero): una volta che un ospite entra in casa tua, liberamente accettato, egli diventa una persona sacra, intoccabile.
Moltissimi Italiani ed anche Ebrei hanno trovato rifugio nelle case albanesi. L’Albania è probabilmente l’unico paese europeo che non ha mai collaborato con i Nazisti, e non ha mai consegnato neanche un Ebreo alle SS (diversamente da quanto hanno fatto Italiani Fascisti, Francesi, per non parlare di Ungheresi, Rumeni, Lituani ed Ucraini).

Moltissimi Albanesi si sono fatti fucilare (dal 1943 al 1945) piuttosto che rivelare ai Tedeschi dove avevano nascosto i loro scottanti “ospiti” nelle loro case, fienili e nascondigli segreti.

Un’ultima cosa: quando si parla della nave Vlora, che in un colpo solo portò nel 1991 25.000 Albanesi sulle sponde italiane, sempre a Brindisi, bisognerebbe anche ricordare che era la prima volta dopo decenni di dittatura di Henver Hoxa che gli Albanesi poterono uscire dalle loro frontiere, bloccate per moltissimi anni (dal 1945 al 1990) da un regime oppressivo che non permetteva nè di uscire nè di entrare in Albania, e che non era alleata neanche alla Russia sovietica ma alla Cina di Mao Tze Tung, in un regime di totale isolazionismo !

Insomma, diamo ascolto a Edi Rama: l’Albania merita di più, e lo sappiamo bene anche noi valsassinesi, che abbiamo ampie comunità integrate di integerrimi lavoratori !

ENRICO BARONCELLI

Ultima modifica il Martedì, 14 Novembre 2023 10:51
Letto 301 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)