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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Venerdì, 24 Novembre 2023 14:22

ALLERTA GIALLA PER VENTO FORTE

Per la restante parte della giornata di oggi 24/11, si prevedono venti moderati o forti da Nord sulle Alpi già dal pomeriggio, in particolare oltre i 1500 metri su Alpi Retiche di confine, con raffiche massime fino a 80-90 km/h.

A partire dal tardo pomeriggio-sera è atteso un brusco rinforzo del vento da Nord anche nelle valli, dove assumerà diffusamente carattere di foehn, progressivamente anche su buona parte della pianura centro-occidentale tra la tarda serata e le prime ore di sabato 25/11.

Si prevedono diffusamente velocità medie orarie superiori ai 35 km/h e raffiche su Alpi e Prealpi (con l'esclusione delle Prealpi Bresciane) fino a 80 km/h nel pomeriggio in quota, in serata anche nelle valli; saranno probabili e diffuse anche su buona parte della pianura centro-occidentale, con alta probabilità di valori diraffica massimi superiori 60 km/h (si prendono in considerazione anche le prime 6 ore di sabato 25).

Per quanto riguarda la zona omogenea del Nodo Idraulico di Milano, si specifica una moderata probabilità di raffiche superiori a 80 km/h, seppur per un limitato periodo di tempo di 1-2 ore tra le 18:00 e le 03:00, con bassa possibilità di raggiungimento di velocità massime fino 100-110 km/h.

Si specifica il possibile raggiungimento, seppur con probabilità bassa o molto bassa e in forma più isolata, delle medesime velocità su prealpi occidentali e pianura centro-occidentale.

Per la giornata di domani 25/11 nella notte sono previste forti raffiche da Nord su bassa pianura occidentale a Appennino.

Si attendono, nel corso della mattinata e nel pomeriggio, condizioni ventose su buona parte della regione, con velocità medie orarie generalmente comprese tra 20 e 40 km/h e raffiche massime fino a 60 km/h.

Si prevedono, localmente su Appennino e su Alpi/ Prealpi oltre i 1000 metri, possibili raffiche fino a 70 km/h.

Si segnala che i venti assumeranno quasi ovunque caratteristiche di foehn, specie nella valli alpine e prealpine più esposte.

In serata si attende una attenuazione della ventilazione a tutte le quote eccetto che su Alpi Retiche, dove permarrano venti forti oltre i 1500 metri e raffiche massime fino a 70 km/h

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Venerdì, 24 Novembre 2023 09:17

FERRUCCIO ADAMOLI CONFERMATO PRESIDENTE DELLA ZONA 1 LAGO DI CONFCOMMERCIO

Ferruccio Adamoli è stato confermato all'unanimità alla presidenza della Zona 1 Lago di Confcommercio Lecco. L’assemblea elettiva si è svolta lo scorso 21 novembre presso la sede dell'associazione in piazza Garibaldi 4 a Lecco. A fianco di Adamoli (Protea Srl di Dervio) nel consiglio, che resterà in carica per il quinquennio 2023-2028, siederanno ancora Severino Beri (Hotel Royal Victoria di Varenna; vicepresidente di Confcommercio Lecco e presidente di Federalberghi Lecco), Paola Colli (Discoteca Continental di Colico, referente Silb provinciale e consigliere Fipe Lecco), Silvia Nessi (Ristorante Mamma Ciccia di Mandello, componente della Giunta di Confcommercio Lecco) e Loretta Lazzarini (Centro Servizi Immobiliari srl di Mandello).

"Sono contento per questa conferma e ringrazio per la fiducia ricevuta - ha spiega presidente Ferruccio Adamoli - Rappresentare una zona significa portare avanti con determinazione le richieste e gli stimoli delle imprese del territorio. Sono tante le questioni aperte che interessano il Lago: dallo sviluppo ulteriore delle potenzialità turistiche anche delle realtà meno note e affermate, ai temi della viabilità e della infrastrutture. Come Consiglio siamo da sempre impegnati in una azione di costante confronto con le diverse Amministrazioni soprattutto in occasione delle discussioni relative ai diversi piani di sviluppo elaborati dai Comuni. Da parte nostra c'è sempre l'attenzione alla tutela delle imprese, ma con un approccio propositivo e costruttivo".

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Venerdì, 24 Novembre 2023 09:12

A PREMANA AL VIA IL "SERVIZIO PONTI"

L'Amministrazione Comunale di PREMANA, in collaborazione con l'Ambito di Bellano e la Cooperativa Sociale Sineresi, organizza per il periodo della vacanze natalizie 2023-2024 il SERVIZIO PONTI: un servizio di conciliazione rivolto a minori e famiglie nel periodo di sospensione delle attività scolastiche.
Il servizio sarà gestito da educatori della Cooperativa Sociale Sineresi. Sono previste attività laboratoriali, sportive, giochi di gruppo, gioco libero e uscite sul territorio.
Sarà dedicato anche un momento allo svolgimento dei compiti delle vacanze.
PERIODO
Dal 27 dicembre 2023 al 29 dicembre 2023
Dal 2 gennaio 2024 al 5 gennaio 2024
LUOGO DI SVOLGIMENTO
Scuola secondaria di primo grado, sita in Via Papa Luciani 2 a Premana
ETA'
Scuola Primaria e Secondaria di Primo Grado (dai 6 anni compiuti ai 14 anni)
ORARIO:
dalle 8:00 alle 17:30
COSTI:
Costo complessivo dei 7 giorni di frequenza: €49 (pranzo al sacco a cura della famiglia e una merenda compresa)
Per scoprire tutte le informazioni e iscriversi:
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Giovedì, 23 Novembre 2023 18:23

CORSO BASE PROTEZIONE CIVILE: APERTE LE ISCRIZIONI PER L'EDIZIONE 2024

La Provincia di Lecco e il Comitato di coordinamento delle organizzazioni di volontariato della protezione civile di Lecco organizzano il corso base per aspiranti volontari di protezione civile, edizione 2024.

La sessione formativa nasce dalle richieste che arrivano dagli enti e dalle istituzioni del territorio provinciale, ma soprattutto dalla cittadinanza che vuole mettersi in gioco per aiutare il prossimo.

Il corso, gratuito, si svolgerà in due momenti, sempre al Centro polifunzionale di emergenza di Sala al Barro a Galbiate:

  • sabato 13 gennaio: incontro di presentazione del corso e della piattaforma regionale per la formazione a distanza
  • sabato 27 gennaio: prova pratica finale e chiusura del corso

Per partecipare al corso è necessario registrarsi entro giovedì 20 dicembre.

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Giovedì, 23 Novembre 2023 15:27

FESTA DEGLI ALBERI CON I CARABINIERI

In occasione della giornata degli alberi, disposta con Legge 10 del 14 gennaio 2013, il Gruppo Carabinieri Forestale di Como, coordinando i Nuclei Carabinieri Forestali di Lecco, Dervio e Margno, ha promosso in questa settimana, una serie di visite e iniziative all’interno delle scuole e dei Comuni aderenti allo scopo di focalizzare l'attenzione sulla multifunzionalità e fondamentale importanza del "verde urbano" attraverso il recupero di aree abbandonate, nonché per evidenziare l'importanza della coesione sociale, del benessere collettivo e del rispetto degli spazi comuni.
In particolare a Lecco, presso la Scuola d’infanzia “Caleotto” i militari hanno presentato a più di 50 bambini l’origine e l’importanza della festa dell’albero, le funzioni ecologiche dei boschi, intesi come serbatoi di carbonio, nonché aree habitat e rifugio naturale per molte specie selvatiche come gufi, scoiattoli, picchio, insetti e organismi minori come funghi e licheni. Al termine della lezione è stata messa a dimora nel giardino esterno alla scuola una pianta di ciliegio.

Anche a Dervio con i bambini dell’asilo nido “Il bosco dei Cento Acri” e la scuola primaria ed infanzia “Mons. Luigi Vitali” di Dervio, precisamente in località Santa Cecilia, i carabinieri forestali hanno messo a dimora essenze autoctone come faggio, noce, corbezzolo, ginestra, sanguinella, salice e tiglio.
In Valsassina, a Taceno, i carabinieri forestali dinanzi ai bambini e alle maestre della scuola d’infanzia hanno messo a dimora nei giardini pubblici, assieme agli amministratori locali, alcune piante di faggio, orniello e olmo, donati dal Raggruppamento Biodiversità dei Carabinieri.

Con la legge 10 del 2013, la Repubblica riconosce il 21 novembre quale «Giornata nazionale degli alberi» al fine di perseguire, attraverso la valorizzazione dell'ambiente e del patrimonio arboreo e boschivo, l'attuazione del protocollo di Kyoto, ratificato ai sensi della legge 1º giugno 2002, n. 120, e le politiche di riduzione delle emissioni, la prevenzione del dissesto idrogeologico e la protezione del suolo, il miglioramento della qualità dell'aria, la valorizzazione delle tradizioni legate all'albero nella cultura italiana e la vivibilità degli insediamenti urbani.
Da sempre la specialità forestale dell’Arma dei Carabinieri conduce nelle scuole un’attività mirata ad accompagnare i fanciulli e gli adolescenti a rispettare i boschi e quelle aree naturali protette dove l’uomo può riscoprire un atteggiamento più corretto e duraturo con il mondo naturale. Difatti, la sensibilizzazione alla legalità ambientale è il più efficace investimento per le nuove per un maggior rispetto presente e futuro degli ecosistemi del pianeta.

 

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Giovedì, 23 Novembre 2023 15:27

LE STRADE DEL CUORE

Un cuore. Più cuori. 

E un messaggio d'amore.

Forse qualcosa di più, chissà, chi lo può dire?

Ma fa bene, fa proprio bene oggi, soprattutto oggi, questa settimana, in questi tempi bui di pallottole e coltelli: quell'enigmatico cuore è speranza, cielo terso, raggio di sole, conforto, lacrima asciugata, abbraccio, sorriso.

Evidentemente, per nostra fortuna, c'è ancora chi ha fede e crede profondamente che la sua preghiera scritta su un guardrail possa scuotere un'anima e conquistare (o riconquistare) un amore.

Evidentemente, per nostra fortuna, ci sono ancora poeti in circolazione.

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Un cuore. Più cuori.

E un messaggio d'amore. 

Pensiamoci su.

In silenzio, però, lasciando il baccano fuori dalle nostre porte, chiudendo gli occhi per guardarci dentro e aiutare il nostro cuore a ripercorrere le sue misteriose e misericordiose strade.

Staremo meglio. Molto meglio.

 

 

 

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Giovedì, 23 Novembre 2023 06:35

L'ASSURDITA' DI UNA GUERRA FRATRICIDA

Molto interessante questo ultimo video di Vittorio Nicola Rangeloni, giornalista di origine barziese che fin dal 2014 è nel Donbass a documentare la guerra tra Russia e Ucraina (anche se lui è un giornalista "embedded" apertamente schierato con i Russi).
Al di là quindi di alcuni elementi propagandistici, in un momento in cui persino Putin sembra finalmente manifestare qualche timido accenno di voler finire la guerra ("Vuole davvero finire la guerra ? - gli ha risposto ieri dalla conferenza dei G20 Giorgia Meloni - allora ritiri domani le sue truppe in Ucraina") il video disponibile su You Tube dimostra tutta l'assurdità di una guerra fratricida, scatenata da Putin il 24 febbraio del 2022, contro un popolo vicino.

Una guerra che da allora è costata la vita a ben 300.000 soldati russi (secondo le stime ucraine) ma probabilmente altrettante vite di soldati ucraini: a di là delle esagerazioni propagandistiche realisticamente almeno mezzo milione di soldati, l'equivalente di una grande città, tra una parte e l'altra, più decine di migliaia di vittime civili, senza contare i disastri e le distruzioni.

L'economia dell'Ucraina, che già non se la cavava molto bene prima della guerra, praticamente azzerata (si basava sull'esportazione di grano, mais , e sull'industria siderurgica della distrutta Mariupol) quella russa in difficoltà , a causa delle sanzioni e della rottura con i paesi occidentali, insomma un bilancio assolutamente disastroso, di cui la colpa ricade indubbiamente sull'irresponsabile autocrate russo Putin.

Perchè dicevamo che questo video è molto interessante ? Il bravissimo Nicola, che quando vuole è davvero un ottimo giornalista, ha intervistato un soldato ucraino catturato dai Russi, naturalmente non rivelandone il nome ed oscurandone il volto.

Questo soldato, di circa una trentina d'anni, è nato addirittura a Mosca, da madre russa e padre ucraino. In Russia ha compiuto i primi studi elementari. Poi si è trasferito a Kiev , dove si era organizzato la sua vita. Presa la cittadinanza ucraina (poteva scegliere tra quella ucraina e quella russa) ha concluso i suoi studi, ha trovato un lavoro a Kiev, si era sposato ed ha avuto dei figli (poi però si era separato).

La guerra del Febbraio 2022 è arrivata come un fulmine a ciel sereno: ha cominciato a perdere i suoi compagni di lavoro, arruolati forzosamente, e poi ha dovuto arruolarsi pure lui: è un particolare secondario se l'addestramento, come gli era stato promesso, si sarebbe dovuto svolgere in Italia o in Spagna (cosa che mi sembra un po' improbabile) oppure in un bosco dell'Ucraina, come effettivamente è successo.

Da allora ha perso tutto: la sua vita "normale", il lavoro, i rapporti con i figli e quelli molto imbarazzati con la madre "russa", che gli ha solo detto di "preservarsi" e di stare attento.

Insomma, una storia, come quella di tanti altri cittadini ucraini buttati a morire in una guerra fratricida, che dimostra come tante altre l'assurdità di una guerra insensata che ha messo l'uno contro l'altro, in un solco di guerra e di odio ormai profondo, due popoli fratelli che si sono sempre intersecati : Rangeloni probabilmente sa che ci sono stati casi di combattenti ucraini che addirittura avevano espletato il servizio militare nell'Armata Rossa.

La storia mi ricorda un po' quella di Cesare Battisti, noto patriota trentino che si era arruolato con l'esercito italiano invece che con quello Austriaco, e che quando è stato catturato da questi ultimi è stato pubblicamente impiccato a Trento in un tripudio di folla.

A questo soldato ucraino invece i Russi non hanno torto un capello, ma gli hanno salvato la vita. Ci sarà qualche motivo ! Buona visione, e veramente complimenti a Vittorio !

Enrico Baroncelli

https://youtu.be/XbfH0edvA9g?si=wIRQSYMcSGLRqqEs

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