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Giovedì, 09 Novembre 2023 06:46

UN OTTIMO LECCO NON SFRUTTA LE OCCASIONI E LO SPEZIA STRAPPA IL PAREGGIO

in Sport

Calcio Lecco – Spezia: 0 - 0
Lecco (4-3-3): Melgrati; Lepore, Celjak, Bianconi (dal 22′ s.t. Battistini), Caporale; Ionita, Sersanti, Crociata; Guglielmotti (dal 1′ s.t. Galli), Novakovich, Buso (dal 38′ s.t. Tordini) (Saracco, Degli Innocenti, Giudici, Eusepi, Tenkorang, Pinzauti, Donati, Marrone, Boci, Agostinelli, Lemmens). All. Bonazzoli-Malgrati.
Spezia (3-5-2): Dragowski; Amian, Muhl, Bertola, Reca; Elia (dal 21′ s.t. Candelari), Ekdal, S. Esposito; Kouda (dal 29′ s.t. Cassata), Antonucci (dal 21′ s.t. F. Esposito); Moro (dal 29′ s.t. Verde). (Zoet, Zovko, Moutinho, Serpe, Esposito F., Pietra, Krollis, Corradini, Cugnata). All. Alvini.
Arbitro: Monaldi di Macerata, ass. Di Monte e Ricci; IV uomo: Delrio; Var: Paterna, ass. Meraviglia.
Note: Spettatori 4.029 (paganti 2.208 e abbonati 1.821 per un incasso totale di 55.150 euro). Ammoniti: Sersanti, Bertola, Guglielmotti, Kouda, Reca, Cassata, Crociata, Ekdal, F. Esposito. Angoli 5-2.

Altra brillante prestazione del Lecco che, per volume di gioco e occasioni, avrebbe meritato la vittoria. Gli ospiti sono stati in campo per i 12’ minuti iniziali, poi a fare la partita sono stati i blucelesti. Grande rammarico per l’occasione di Novakovich, bravo a guadagnarsela, che ha gettato al vento un gol praticamente fatto.
Subito al 2’ Guglielmotti non riesce, per un soffio, ad insaccare a pochi centrimetri dalla riga. Poi, al 7’, Caporale manda a lato di poco. Risponde lo Spezia con Kouda, Melgrati ci arriva e respinge. Poco dopo è ancora lo stesso Kouda, a tentare la conclusione, palla altissima. Infine, ancora Kouda, sugli scudi, serve Moro che calcia imprecisamente.
Poi Lepore calcia una delle sue punizioni per la testa di Novakovich, sembra gol ma Dragowski, da gran portiere, respinge. Al 24′ grandissima occasione per il Lecco con Crociata che supera due avversari servendo l’accorrente Buso, che però calcia male e Dragoswki para. Ancora Buso, poco dopo, si lancia sulla sinistra e mette la palla sui piedi di Novakovich, ma il gol viene annullato per la posizione di Guglielmotti che ostacola Dragoswki.
Al 28′ Bertola entra su Guglielmotti, sembra rigore, ma il VAR non concede. In finale di tempo Esposito calcia una bella punizione, fuori di poco.
Nel secondo tempo calano leggermente i ritmi e al 47’ è ancora Novakovich a calciare a rete, ma il portiere ospite blocca. Al 52’ il Lecco insiste premendo i giocatori dello Spezia nella propria area con le conclusioni finali prima di Sersanti e poi di Lepore. Lo Spezia si accende solo al 55’con la conclusione di Antenucci, ma Melgrati fa sua la sfera. Si tratta solo di un fulmine a ciel sereno perché è ancora Lecco con un velocissimo contropiede di Crociata che calcia a rete a botta sicura ma Amian respinge. Al 61′ è ancora Kouda, il migliore dei suoi, che serve Amian che ha sui piede la palla della rete, ma calcia altissimo. Si arriva così al 71’, con la citata clamorosa occasione di Novakovich che entra in area, con una finta salta due difensori, sembra rete sicura, ma di destro, solo davanti al portiere calcia fuori. Su questa grande occasione si chiude praticamente la partita.

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Mercoledì, 08 Novembre 2023 17:30

DAL 15 NOVEMBRE AL VIA L'OBBLIGO DI DOTAZIONI INVERNALI

Dal 15 novembre 2023 al 15 aprile 2024 tutti i veicoli a motore (esclusi i ciclomotori a due ruote e i motocicli) in transito lungo tutte le strade di proprietà e competenza provinciale dovranno essere muniti di pneumatici invernali o dovranno avere a bordo mezzi antisdrucciolevoli (catene) idonei alla marcia su neve e ghiaccio.

Nello stesso periodo i ciclomotori a due ruote e i motocicli potranno circolare solo in assenza di neve o ghiaccio sulla strada e di fenomeni nevosi in atto.

L’obbligo assume validità anche al di fuori del periodo indicato al verificarsi di precipitazioni nevose o formazione di ghiaccio.

I dispositivi antisdrucciolevoli da tenere a bordo dovranno essere compatibili con gli pneumatici del veicolo su cui devono essere installati e dovranno essere montati almeno sulle ruote degli assi motori.

La decisione di ordinare l’obbligo di dotarsi dei dispositivi invernali durante tutto il periodo invernale e non soltanto in presenza di fenomeni nevosi è stata presa per uniformarsi alle altre Province confinanti ed evitare qualsiasi problema agli automobilisti lecchesi nel momento in cui varcano i confini provinciali.

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Mercoledì, 08 Novembre 2023 17:26

LAVORI IN CORSO SULLA SP 66 DI VENDROGNO

La Provincia di Lecco ha avviato nei giorni scorsi i lavori lungo la strada provinciale 66, rientranti nei finanziamenti Pnc/Aree interne.

Gli interventi, che hanno richiesto la chiusura al transito della strada, prevedono il rinnovo di alcuni tratti di pavimentazione, oltre all’efficientamento dei sistemi di smaltimento delle acque di piattaforma.

Seppur con interferenze dovute alle condizioni climatiche non favorevoli, i lavori di stesa dei nuovi asfalti si stanno svolgendo nel rispetto del cronoprogramma.

Ciò potrà consentire di contenere i disagi derivanti dal cantiere sugli utenti della strada.

La strada resterà ancora chiusa il 9 e 10 novembre 2023 dalle ore 8.30 alle ore 17.30 dal pk 2+000 circa al pk 4+000 circa (tra loc. Lezzeno e Gora di Bellano) e nei giorni 13/14 novembre 2023 dalle ore 8.30 alle ore 17.30 dal pk 7+000 circa al pk 7+700 circa (tra loc. Vendrogno di Bellano).

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Mercoledì, 08 Novembre 2023 14:44

FUSIONI TRA COMUNI: INCONTRO TECNICO IN COMUNITA' MONTANA

Si parlerà di fusioni tra comuni venerdì sera in Comunità Montana nel corso di un incontro "tecnico" - riservato agli amministratori locali - organizzato dall'Ente su sollecitazione di alcuni sindaci e consiglieri.

Dopo l'introduzione a cura del sottosegretario regionale Mauro Piazza prenderanno la parola due esperti della materia, la dott.ssa Monica Bottino - Direttore Generale Vicario DG Enti locali, montagna, risorse energetiche, utilizzo risorsa idrica – e il Dott. Enrico Dall'Oglio - Esperto  del procedimento di fusioni comunali della DG Enti locali, montagna, risorse energetiche, utilizzo risorsa idrica.

Non una riunione politica, insomma, ma un momento "formativo" con lo scopo di fornire un quadro delle procedure da seguire dall'istanza al referendum.

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Mercoledì, 08 Novembre 2023 14:36

NEL FINE SETTIMANA ALLA CASA DELLE GUIDE DI INTROBIO CORSO DI FORMAZIONE DEL SOCCORSO ALPINO

Da domani fino a sabato la Casa delle Guide di Introbio ospiterà un corso di formazione del CNSAS per la formazione di Operatore di Soccorso Alpino.

Si tratta di una iniziativa a livello provinciale che coinvolge Bergamo e Lecco e vedrà impegnati una ventina di soccorritori (tra cui anche alcuni della Valsassina) seguire attività formative per tecnici, una specializzazione più avanzata rispetto a quella di "semplici" operatori.

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Mercoledì, 08 Novembre 2023 09:48

LA REGIONE STANZIA 11 MILIONI DI EURO PER L'ACQUISTO DI MEZZI PER LA PROTEZIONE CIVILE. SUL NOSTRO TERRITORIO ARRIVERANNO 500.000 EURO

Sono 221 tra Comuni, Unioni di Comuni, Enti Parco e Comunità montane della Lombardia che riceveranno 11,3 milioni di euro dalla Regione per l’acquisto di mezzi ed attrezzature di Protezione civile, destinati agli enti che hanno un gruppo comunale o intercomunale operativo, oppure una convenzione con una organizzazione di volontariato
Di protezione civile iscritta nell’elenco territoriale della Lombardia. Le somme saranno suddivise in tre tranche, corrispondenti alle annualità 2023, 2024 e 2025.

Assessore La Russa: risorse significative, priorità sostenere e rendere ancor più efficiente nostro ‘esercito’ di volontari

“Un finanziamento particolarmente importante – ha detto l’assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile Romano La Russa – poiché consentirà a tante realtà di rinnovare, acquistare e implementare mezzi e attrezzature, sempre più utili per intervenire sul territorio. Somme che generalmente, gli enti più piccoli, hanno difficoltà a reperire nel proprio bilancio. Per questo, ancora una volta, Regione Lombardia, si è resa protagonista di una iniziativa significativa che vuole sostenere e rendere sempre più efficiente il nostro ‘esercito’ della Protezione civile regionale composto da oltre 27.000 volontari”.

Mezzi Lombardia utili a supporto Protezione civile altre regioni

Le cronache di questi giorni e dei mesi scorsi evidenziano che mezzi e attrezzature lombarde sono state utilizzate anche in Emilia-Romagna e in Toscana. Abbiamo pertanto ritenuto fondamentale investire fondi rilevanti sul bilancio regionale”.

 

Suddivisione fondi per province

I fondi sono così suddivisi:
Città metropolitana di Milano 808.871,76 euro
Bergamo 1.744.411,91
Brescia 2.201.039,90
Como 925.017,86
Cremona 471.368,87
Lecco 797.654,84
Lodi 329.910,35
Mantova 381.961,66
Monza Brianza 177.172,91
Pavia 1.006.901,45
Sondrio 1.378.954,60
Varese 1.015.361,99

Per quanto riguarda il nostro territorio sono stati assegnati i seguenti fondi:

ENTE IMPORTO
COMUNITA' MONTANA 87.620
PREMANA 87.840
DERVIO 45.886
VALVARRONE

46.385

CORTENOVA 34.587
TACENO 99.000
COLICO 99.000
TOTALE 500.318 

 

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Mercoledì, 08 Novembre 2023 09:34

COLLABORAZIONE SOCCORSO ALPINO-MOTO CLUB VALSASSINA: A EICMA RINNOVATO PER UN ANNO IL PROTOCOLLO D'INTESA

Ieri pomeriggio, presso la fiera di Milano - Rho, nell’ambito dell’Esposizione internazionale delle due ruote EICMA, in corso fino al 12 novembre 2023, nello stand della FMI il Soccorso alpino lombardo ha illustrato il protocollo d'intesa sottoscritto nel 2022 tra il Moto Club Valsassina e la Stazione di Soccorso Valsassina - Valvarrone.

Il capostazione, Alessandro Spada, ha presentato le attività di collaborazione di questi primi dodici mesi, in particolare le nove attivazioni che hanno interessato altrettanti interventi di soccorso in montagna.

Il protocollo è stato inaugurato l’anno scorso in Valsassina: è un accordo operativo che prevede il supporto da parte dei motociclisti del Moto Club, per avere una maggiore velocità di movimentazione, in particolare su strade carrozzabili, sentieri o mulattiere; un valido aiuto soprattutto per il trasporto logistico di materiali, come per esempio la barella, oppure i dispositivi sanitari.

La riduzione dei tempi d’intervento è spesso cruciale per la salute delle persone soccorse, a volte persino per la loro stessa vita.

I motociclisti sono d’aiuto anche durante le ricerche di persone disperse, in quanto conoscono molto bene il territorio. La collaborazione tra il Cnsas Lombardo, Stazione di Valsassina - Valvarrone e il Moto Club Valsassina proseguirà quindi ancora per un anno, come valido riferimento per iniziative simili anche in altri territori.

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Mercoledì, 08 Novembre 2023 09:28

GLI OSPEDALI IN PROVINCIA DI LECCO TRA LAGO E MONTE: IL PASSATO CHE RITORNA...

Sentendo e leggendo le preoccupazioni dei sindaci di meratese e casatese sembra di essere tornati ai primi anni novanta quando, analogamente, si era sparsa la voce sul territorio della Comunità Montana Valsassina, Valvarrone, Val d'Esino e Riviera che l'ospedale "Umberto I" di Bellano sarebbe stato chiuso lasciando sguarnita la popolazione del servizio sanitario così come era stato conosciuto e apprezzato ormai da decenni.
La non chiarezza da parte dei vertici sanitari di allora aveva creato interrogativi e sospetti fra la gente e gli amministratori dei comuni montani che subito si resero interpreti del malcelato malcontento che serpeggiava nei paesi tra lago e montagna e lo rappresentarono con forza anche in Regione Lombardia e in realtà, proprio grazie a questa autentica sollevazione popolare, l'ospedale poi non chiuse del tutto i battenti ma fu riconvertito in un polo di terapia riabilitativa che con alterne vicende esiste ancora oggi.
Evidenti criticità esistono infatti anche ai giorni nostri in entrambe le strutture sanitarie tant'è che furono evidenziate da alcuni candidati durante l'ultima campagna elettorale in occasione delle elezioni regionali del febbraio scorso.
Approfondirò l'argomento ma per farlo dovrò consultare le "testimonianze" di quegli anni che ancora conservo e soprattutto spero di ritrovare gli atti che i sindaci della CM avevano stilato a difesa del loro ospedale e sarà interessante confrontare testo e motivazioni con l'analogo documento che nelle scorse settimane i sindaci di casatese e meratese hanno predisposto a sostegno del presidio ospedaliero "San Leopoldo Mandic".
 
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Mercoledì, 08 Novembre 2023 09:14

ARES NON SI TROVA: SI E' PERSO NELLA ZONA DEL PRIMO PONTE SULLA STRADA PER BIANDINO

Sono ancora in corso le ricerche di Ares, il pastore tedesco che ieri non è più tornato dal proprio padrone. Da ulteriori informazioni acquisite le sue tracce si sono perse in zona primo ponte sulla strada per Biandino. Il proprietario è tornato oggi sul posto chiedendo collaborazione ai numerosi escursionisti che, come ogni mercoledì di bel tempo, stanno salendo. 

Chi avesse notizie è pregato di contattare Fabrizio al 3332303793 oppure Barbara al 3342901727.

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Martedì, 07 Novembre 2023 20:04

CANI E PADRONI

Giustissima, dunque condivisibile, la reprimenda in ignotis (corredata da esplicito ed inequivocabile supporto iconografico) rivolta da Riccardo Benedetti ai nostrani cowboys (ma abbiamo visto in giro anche alcune cowgirls) e ad alcuni (in realtà piuttosto numerosi) titolari di cani che abbandonano sconsideratamente sul suolo pubblico le deiezioni solide dei loro “migliori amici”. A chi non è mai capitato di accorgersi soltanto troppo tardi (dopo averlo calpestato ben bene) della presenza di qualche “residuo organico” animale sull’asfalto di un marciapiede o sciaguratamente deposto e colà dimenticato sul nobile porfido del centro storico? Le sacrosante osservazioni di Benedetti non possono che essere sottoscritte in toto da chi possieda un cane e un sia pur minuscolo residuo di senso civico.

Proprio quello di cui dispone in gran quantità, almeno in apparenza, un Cittadino (introbiese?) proprietario di Fido, le cui generalità (del cittadino e anche del cane: Fido è un nome di comodo per tutelare la privacy della coppia) permangono del tutto ignote a chi scrive e che tiene in grande ossequio le Norme di Civica Convivenza e i Regolamenti Comunali da cui derivano pesanti sanzioni per i trasgressori. Per evitare le quali, come recita una pubblicamente esposta Ordinanza Sindacale, è necessario che “la conduzione degli animali nei luoghi pubblici” avvenga in osservanza, fra le altre, anche della norma che prevede “di depositare le feci, contenute in appositi involucri chiusi, negli appositi contenitori destinati alla raccolta dei rifiuti” (Ord. n. 12/2020, art.2, comma a). Pena la sanzione amministrativa pari a “Euro 250,00.”

Chiaro no? Mica tanto visto che il Cittadino di cui sopra ha interpretato la prescrizione a modo suo utilizzando come da normativa l’apposito contenitore chiuso (leggi: sacchetto di cellophane) inserendovi, sempre secondo la norma (lo Sconosciuto Conduttore di cane è ortodossamente integralista in questa materia) le feci di Fido ma abbandonando l’involucro nerastro sulla sommità di un muretto di cemento lungo via alle Prade. Lì “l’apposito contenitore” è giaciuto in solitaria malinconia per una decina di giorni come abbiamo quotidianamente constatato. Poi, presumibilmente il medesimo Conduttore di cane, ha ripetuto l’impresa con una significativa variante: l’uso di un sacchetto non più nero ma rosso, che è andato a far compagnia al primo in esultante bicromia dimostrando in tal modo il comportamento recidivo del depositante. Talché l’arredo urbano ne ha forse guadagnato in termini neo brutalistici. I due miseri resti di scorie azotate canine, dotate comunque di “apposito involucro” come da dettato (parziale) della suesposta grida amministrativa, giacciono forse ancora sul posto (la foto è stata scattata il 6 novembre scorso) in attesa di “apposita rimozione”.

Chi se ne farà carico? Certo, come dice Benedetti, è un problema di educazione. Ma, a volte, è certamente meno agevole educare un Padrone che un cane anche se “È un istinto patriarcale del cane che (…) gli prescrive di vedere e riverire nell’uomo, nel capo della casa e della famiglia il padrone, il custode del focolare, il sovrano…”. Se quello descritto più di un secolo fa da Thomas Mann nel racconto “Cane e padrone” è anche un atteggiamento pedagogico, allora qualsiasi regolamento, ogni normativa per quanto severa è destinata a cadere nel vuoto pneumatico dell’indifferenza. E non ci sarà nessun “apposito contenitore” in grado di accogliere il frutto esausto dell’elaborazione gastrica di Fido. Al Padrone non si comanda.

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