CONFERMATO: OGGI SOLO LA PARTE ALTA DI "PREMANA RIVIVE L'ANTICO"
PERCHE' "PREMANA RIVIVE L'ANTICO" PIACE
Non c'è dubbio che la manifestazione premanese, tornata in auge dopo quattro anni di "fermo" dovuto soprattutto al Covid, sia molto gradita alla gente, non solo ai valsassinesi ma soprattutto ai turisti che arrivano dalla "bassa" padana, dal Lecchese, Brianza e Milano
Non solo per il grande numero di visitatori ieri, sabato, affollatisi nei parcheggi predisposti a Casargo , per prendere poi i pullman navetta per Giabbio, ma anche per l'ammirazione e i commenti positivi che tale manifestazione ha sempre suscitato, come negli anni passati.
Sia perchè tutti comprendono che è un'intera straordinaria Comunità a mobilitarsi per questa manifestazione, circa 400 persone per fare i "figuranti" più altre centinaia per gestirne l'organizzazione.
Ma anche per altri motivi. Io penso che la rappresentazione che i premanesi danno di se stessi, della vita operosa in una Comunità visualizzata come nell'Ottocento, riprendendo i panni non da troppo tempo abbandonati dei nostri nonni e bisnonni, colpisca l'immaginazione dei visitatori "cittadini" e ricordi ai "montanari" quali erano le loro origini.
Origini di lavoro, di fatica, di sudore: quando un tronco si tagliava con una enorme sega gestita da due falegnami, non da una segheria elettrica.
Quando gli uomini lavoravano in miniera col piccone, gestivano gli animali al pascolo, le donne cucinavano e preparavano la polenta, e insieme lavoravano il formaggio, per esempio.
Un lavoro duro e faticoso, anzi tanti lavori (oggi purtroppo non tutti saranno rappresentati a causa della pioggia) che costituivano la "vita quotidiana" di non molti anni fa.
Le case strette e piccole dove vivevano tante persone, che il più delle volte si aiutavano l'una con l'altra: non come oggi, quando abitiamo in appartamenti molto più ampi e lussuosi, ma dove le liti condominiali sono all'ordine del giorno (con relative cause che rappresentano tre quarti del lavoro degli avvocati civili !)
Così come le grandi famiglie allargate e patriarcali, dove i nonni non venivano mandati all'Ospizio (oggi RSA), ma morivano in camera loro e nel loro letto tra il rispetto e la costernazione dei loro discendenti.
Una comunità rustica, contadina, quella che ancora oggi viene rappresentata agli occhi dei "moderni".
Ma anche, mi si lasci dire elevando il concetto, quello che viene rappresentato è un modello di storia che forse inconsciamente risale all'"Ecole" di grandi maestri francesi come Fernand Braudel, March Bloch, Lucien Febvre, cioè la Scuola degli "Annales", che negli anni Trenta del secolo scorso ci hanno definitivamente insegnato che la Storia (anche quella con la S maiuscola) non la fanno solo gli Imperatori e i Re, con le loro sanguinose grandi ( e spesso inutili) battaglie.
La Storia vera invece la fa il popolo, con la sua "vita vissuta", le sue fatiche, l'insieme di tante piccole vite: l' "histoire evenementielle", la "Storia sociale" insomma.
Ecco , io credo che sia proprio questo che Premana ci dimostra, esattamente nella linea dei grandi Storici francesi che ho citato.
La storia di un lavoro e di una fatica di cui non dobbiamo assolutamente vergognarci (come qualcuno che cerca di cancellarne anche le tracce, abbattendo monumenti e centro storici) ma al contrario dobbiamo valorizzare, non solo per ricordare chi siamo e da dove veniamo, ma per esserne orgogliosi.
E' da un lontano lavoro secolare che è nata la ricchezza della Lombardia, e cioè della attuale "Locomotiva d'Italia". Non dovremmo dimenticarcelo.
OGGI SI CONCLUDE IL FESTIVAL DELLA LINGUA ITALIANA
Si conclude oggi, domenica 9 ottobre a Lecco #leparolevalgono, il Festival Treccani della lingua italiana
Tra gli ospiti attesi la rapper italiana di origine marocchina e natali spagnoli Chadia Rodriguez
Grande successo venerdi 7 ottobre per la prima giornata di #leparolevalgono, il Festival Treccani della lingua italiana promosso ed organizzato da Fondazione Treccani Cultura e Comune di Lecco, con il patrocinio del Ministero della Cultura e di Regione Lombardia, che si svolge nella città manzoniana dal 7 al 9 ottobre.
Seguitissimi i laboratori didattici, che hanno coinvolto oltre 400 studenti delle scuole superiori di Lecco e del Politecnico di Milano -Polo Regionale di Lecco.
Nel pomeriggio la fisica e meteorologa Serena Giacomin e il fisico Giulio Boccaletti hanno spiegato con chiarezza l’impatto del cambiamento climatico sull’ambiente e le situazioni di crisi che determina.
Grande interesse anche per l’incontro con il professore di filosofia della scienza e della tecnologia Guglielmo Tamburrini e la giornalista Cecilia Sala, che hanno affrontato il tema “Cultura della pace e conflitti: quale ruolo per la scienza” partendo dalla situazione in Ucraina ed offrendo un focus sui rischi della guerra tecnologia e un preziosa testimonianza di come il giornalismo possa raccontare “in presa diretta” gli eventi senza rinunciare all’approfondimento.
Gremita in serata l’aula magna del Politecnico di Milano – Polo Regionale di Lecco per il reading scenico di Concita De Gregorio ed Erica Mou “Lettera a una ragazza del futuro”. La giornalista e la cantante hanno letteralmente stregato il pubblico.
Il festival si conclude domenica 9 ottobre, con la giornata dedicata alla parola “Narrare”.
Il primo appuntamento della giornata è a Villa Manzoni alle 10.00 per “La mappa linguistica della parola del giorno”, con Valeria Della Valle e Giuseppe Patota, i due direttori del Dizionario della lingua italiana Treccani.
Dalle 11.00 alle 12.00, per la serie di eventi ideata da Treccani “Le parole delle canzoni dal vivo”, sempre a Villa Manzoni, Carlo Carabba, responsabile della narrativa e saggistica italiane di HarperCollins e consulente Netflix, dialogherà con Chadia Rodriguez, artista italiana di famiglia marocchina e natali spagnoli, appassionata di trap/rap americano e latino. Nonostante la giovane età la cantante è già un’affermata professionista: nel 2018 ha iniziato a lavorare con Big Fish e Jake La Furia, che la mettono sotto contratto come prima artista della loro nuova etichetta Yalla Movement. A settembre 2018 Chadia diventa la prima rapper donna sulla copertina di una playlist rap di Spotify Italia. Nel 2019 ha pubblicato Avere 20 Anni, il suo primo EP, che ha raggiunto i 100 milioni di ascolti tra YouTube e Spotify. In seguito ha collaborato con J Ax e Federica Carta; ha inoltre collaborato con Netflix per la promozione della serie Narcos: Mexico. Nel 2021 è ha condotto il suo primo programma televisivo – Sex, Lies & Chadia – su Discovery+, in cui ha affrontato diverse tematiche legate alla sessualità.
Alle 12.00 è prevista la “Presentazione del Dizionario della lingua Italiana Treccani” con i due direttori Valeria Della Valle e Giuseppe Patota. Valeria Della Valle, Socia dell’Accademia della Crusca, dell’Accademia dell’Arcadia e dell’ASLI, nonché membro del comitato direttivo e del comitato scientifico della Fondazione Bellonci e Premio Strega e della giuria delle Olimpiadi di italiano organizzate dal MIUR, ha condiretto con Giovanni Adamo i volumi di Neologismi Treccani del 2008 e del 2018. Con Giuseppe Patota ha condiretto le ultime due edizioni del Nuovo Treccani (2018 e 2022). Con Vincenzo Trione ha diretto l’enciclopedia Arte contemporanea (Treccani 2021), inoltre nel 2022 ha pubblicato la sua prima opera narrativa, La strada sognata (Einaudi).
Giuseppe Patota è professore ordinario di Linguistica italiana presso l’Università di Siena, è socio nazionale e membro del direttivo dell’Accademia della Crusca, nonché socio dell’Accademia dell’Arcadia e dell’ASLI; è inoltre membro del Comitato Scientifico della Fondazione Sapegno e della giuria del Premio Strega. Ha al suo attivo oltre 170 pubblicazioni, dedicate alla storia della lingua letteraria italiana, della lessicografia e della grammaticografia italiana e all’insegnamento della lingua italiana a italiani e stranieri. Alcuni suoi libri sono stati tradotti e pubblicati in Francia e in Giappone.
Alla scoperta delle novità dell’edizione 2022 di questa opera Treccani saremo accompagnati da Paolo Di Paolo, giornalista, scrittore, saggista e conduttore della trasmissione “La lingua batte” su Rai Radio Tre.
L’edizione 2022 del Dizionario Treccani è stata definita rivoluzionaria poiché è il primo dizionario a non presentare le voci privilegiando il genere maschile, ma scegliendo di lemmatizzare anche aggettivi e nomi femminili. Una rivoluzione che riflette e fissa su carta la necessità e l’urgenza di un cambiamento che promuova l’inclusività e la parità di genere, a partire dalla lingua. Questa è tuttavia solo una delle novità che l’opera presenta, ve ne sono altre come l’eliminazione degli stereotipi di genere nell’esemplificazione, il superamento del cortocircuito lessicografico per cui per comprendere il significato di una parola occorre cercarne altre tre e l’eliminazione delle “parole fantasma”, attestate cioè solo sui vocabolari non mai utilizzate.
Il festival si concluderà con la realizzazione di una puntata dal vivo della trasmissione “La lingua batte”, dalle 13.00 alle 14.00, in cui saranno anche coinvolti alcuni degli studenti che hanno partecipato ai laboratori linguistici della “tre giorni”.
Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento disponibilità.
Informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione all’indirizzo:
www.festivaltreccanidellalinguaitaliana.it
SI RINNOVANO GLI INCARICHI IN FRATELLI D'ITALIA DI LECCO
IL CIRCOLO FRATELLI D’ITALIA DI LECCO NOMINA I PROPRI RESPONSABILI E PROMUOVE NUOVE INIZIATIVE PER IL TERRITORIO
Il brillante successo del partito, nelle recenti elezioni politiche nazionali del 25 settembre, non ferma il Circolo Fratelli d’Italia di Lecco, che anzi ne trae spunto per nuovi stimoli, iniziative per raccogliere istanze e stare sempre accanto alla cittadinanza lecchese.
Nonostante il breve periodo trascorso dalla sua costituzione il Circolo ha già attivato diverse iniziative e partecipando attivamente alla campagna elettorale. Sono già stati programmati molti eventi, con tematiche sia a carattere locale che nazionale, atti a stimolare l’attenzione ed il dibattito fra la cittadinanza.
Nell’ultima riunione del direttivo del circolo sono stati nominati i responsabili delle diverse aree tematiche:
Alessandra Rota Presidente del Circolo, Alfredo Rusconi Vice Presidente, Alessandro Manzoni Responsabile sport, Luca Rosania responsabile scuola, Sergio Pozzi Responsabile gioventù nazionale, Giacomo Zamperini dei rapporti con gli Enti locali, Michele Zambelli Responsabile tesseramento, Alfredo Rusconi e Giuseppe Mazzoleni Responsabili organizzazione eventi, Massimo Sesana Responsabili Responsabile mondo produttivo, Pino Pogliani Responsabile cultura e tradizioni, Roberto Rota Responsabile territorio, Elena Bergonzi Responsabile famiglia e disabilità, Giuseppe Mazzoleni Responsabile comunicazione e rapporti stampa.
Alessandra Rota
Presidente Fratelli d’Italia Circolo di Lecco
Giacomo Zamperini (nella foto con Giorgia Meloni)
Consigliere Comunale Lecco per Fratelli d’Italia
GRANDE SUCCESSO PER IL PRIMO GIORNO DI "PREMANA RIVIVE L'ANTICO"
Tempo ottimo (ma non si sa per domenica) e grande afflusso di persone in questo sabato di Premana rivive l'antico.
Ottima come sempre l'organizzazione, anche per quanto riguarda i parcheggi, e soddisfatti gli ospiti di questa giornata in cui Premana presenta la propria storia, circa 400 i "figuranti" in azione dalle 8,30 fino alle ore 17,30.
Domenica c'è l'incognita della pioggia: se dovesse piovere e il sentiero da Giabbio diventasse scivoloso (e quindi potenzialmente pericoloso) rimarranno aperte le case che ospitano le varie attività in paese (barbiere, farmacia, ferramenta , osteria, attività al coperto insomma) ma non ci saranno le attività sul prato sottostante.
I pullman quindi porteranno direttamente in centro a Premana.
Dipende dall'intensità della pioggia , che però già stasera ha cominciato a cadere.
GRANDE ENTUSIASMO PER IL RITORNO DELLA "FESTA DELL'ACCOGLIENZA" DELLE SCUOLE MEDIE
Una mattinata che resterà sicuramente impressa nella memoria dei trecento studenti delle scuole medie arrivati da Cremeno e Introbio alla Fornace per celebrare, dopo due anni di stop forzato, la Festa dell'Accoglienza.
L'evento è stato caratterizzato come sempre da una serie di attività sportive conclusesi con una mega staffetta riguardante tutte le classi sotto la supervisione e il coordinamento della prof. Carla Ticozzi.
Ma al termine è stata protagonista anche la musica, con tutti i ragazzi a cantare l'Inno della Scuola e una emozionate "Girotondo intorno al mondo", con gli alunni che spontaneamente andavano ad affiancarsi al coro "ufficiale" preparato dalla prof. Anna Vascakova in collaborazione con il prof. Fulvio Tavola e il prof. Stefano Casiraghi.
Prima del pranzo cucinato dagli Alpini della Bassa Valle e dell'Altipiano riuniti in allegria, è intervenuto per il suo primo saluto ufficiale il neo dirigente scolastico, Adamo Castelnuovo (che abbiamo visto conversare a lungo con Don Gianmaria).
Castelnuovo ha ringraziato tutti coloro che hanno reso possibile la manifestazione e additato ad esempio gli Alpini che si sono messi a disposizione per fornire il loro aiuto.
"Dovete promettermi che quando sarete grandi seguirete il loro esempio" ha chiosato il dirigente scolastico prima di dare il via al gran finale canoro.
Una bella e coinvolgente mattinata, insomma, che ha colorato il terreno ghiaioso della Fornace rendendolo molto simile alle tinte che i boschi intorno stanno assumendo con l'arrivo dell'autunno.
BRAMBILLA CONTRO GATTINONI: FAREMO RICORSO AL TAR
Come era ampiamente prevedibile , l'ordinanza del Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e dell'Assessora all'Ambiente Renata Zuffi, che vieta di dare da mangiare agli animali selvatici, ha scatenato l'ira micidiale di diverse Associazioni ambientaliste e soprattutto della riconfermata onorevole Michela Vittoria Brambilla, appena eletta per Forza Italia in Sicilia nel Collegio di Gela Siracusa, ma che ha dichiarato che sarà attenta i problemi lecchesi.
Brambilla, presidente della Lega italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente, in sostanza ha intimato al sindaco di Lecco di revocare l'ordinanza del 5 ottobre che vieta di ''somministrare qualunque tipo di alimento'' a qualsiasi specie di animali "selvatici e randagi" sul territorio del Comune lecchese, oppure ci sarà un ricorso al Tar.
''Le ordinanze affama-randagi sono una vergogna nazionale - sottolinea - e non avrei mai pensato di doverne parlare in una città civile come Lecco''.
''Si tratta - spiega l'onorevole - di un sistema classico, ben noto alle associazioni, cui gli amministratori locali ricorrono per mascherare la propria incapacità di gestire, con mezzi proporzionati e ragionevoli, il problema del randagismo o della fauna selvatica nel contesto urbano.
Su atti di questo tipo c'è una giurisprudenza consolidata ormai da decenni. Invito perciò il sindaco a revocare l'ordinanza, come hanno prudentemente fatto molti suoi colleghi nel passato, altrimenti saremo costretti a chiederne l'annullamento. Eventuali problemi di igiene o di sicurezza non si risolvono limitando la libertà dei cittadini o mettendo a rischio la sopravvivenza degli animali''.
Numerose le proteste già raccolte dalla presidente di LEIDAA. ''Lecco - afferma l'on. Brambilla - ha un cuore animalista e i cittadini sono indignati. Invece di ringraziare e sostenere chi si occupa delle colonie feline nel pubblico interesse, l'amministrazione produce questa ordinanza.
Brambilla poi ricorda che "ancora oggi Lecco, nonostante le precedenti promesse dell'ex Sindaco Brivio, è l' unico capoluogo di provincia nel nord Italia che non dispone di un proprio canile con il quale dare ospitalità ai trovatelli del territorio e garantire un doveroso servizio di pubblica utilità ai cittadini.
Il sindaco si vergogni e piuttosto aiuti i volontari che si occupano degli animali al posto suo. Quanto ai selvatici, hanno lo stesso diritto di essere tutelati e fortunatamente è molto cresciuta la sensibilità delle persone. Prova ne è il numero di animali feriti o in difficoltà che i lecchesi portano al nostro CRAS "Stella del Nord", il Centro Recupero Animali Selvatici di Calolziocorte della Lega Italiana Difesa Animali e Ambiente'' conclude la presidente, on. Michela Vittoria Brambilla.
L'ordinanza del Comune ha scatenato l'ira anche degli animalisti dell'Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA che attraverso una nota chiedono l'immediato ritiro del documento e che comunque hanno deciso di agire penalmente contro l'amministrazione comunale per il reato di maltrattamento di animali. "Non dare da mangiare ai selvatici per non umanizzarli è giusto e se l'ordinanza si fosse fermata qui non avremmo avuto niente da dire- scrivono in una nota gli animalisti- ma il vietare di dar da mangiare ai gatti ed ai cani randagi è una palese violazione della legge 281/91 e sopratutto quello che si rischia nell'interpretare l'ordinanza è che non si capisca se le gattare possono continuare a nutrire le colonie feline anche se questo è previsto proprio dalla legge, chiediamo quindi il ritiro di questa ordinanza malscritta e palesente illegittima".
CADUTA MASSI MONTE DUE MANI: LAVORI A TEMPO DI RECORD
INAUGURATO IL FESTIVAL TRECCANI DELLA LINGUA ITALIANA
Entra nel vivo la quinta edizione del Festival Treccani della Lingua Italiana a Lecco
Attesa per l’intervento della cantautrice Carmen Consoli sabato 8 ottobre
È stata inaugurata ieri a Villa Manzoni la quinta edizione del Festival Treccani della lingua italiana #leparolevalgono, promosso ed organizzato da Fondazione Treccani Cultura e Comune di Lecco, con il patrocinio del Ministero della Cultura e di Regione Lombardia, in corso a Lecco dal 7 al 9 ottobre.
Il filo conduttore del festival è la riflessione legata alle parole dell’ambiente, declinate attraverso tre scelte lessicali, una per giorno.
“L’ambiente è un tema centrale per il nostro presente e per il nostro futuro – ha dichiarato Mauro Gattinoni, sindaco di Lecco, salutando il festival come una “maratona” che prende avvio, per felice coincidenza, proprio in questi giorni in cui Samantha Cristoforetti, comandante della stazione spaziale internazionale Minerva, ha diffuso un’immagine catturata dallo spazio citando “Quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno”, di manzoniana memoria.
“Il festival si svolge nella città di Manzoni dove, come dimostrano le diverse edizioni de “I promessi sposi”, ebbe grande interesse per le questioni legate alla storia della lingua italiana. Siamo convinti che questo possa essere un acceleratore per il turismo culturale” – ha spiegato Mario Romano Negri, presidente di Fondazione Treccani Cultura. Un’intuizione confermata dalla vicesindaca e assessora alla cultura di Lecco Simona Piazza, che conferma: “La valorizzazione del patrimonio culturale della città è uno degli obiettivi in cui crediamo con forza, al punto che oggi inauguriamo l’edizione 2022, ma lanciamo già l’edizione 2023”. La centralità della lingua e l’importanza della sua “precisione” è stata sottolineata anche dall’assessore regionale all’Autonomia e alla Cultura della Regione Lombardia Stefano Bruno Galli: “Detesto l’abuso, l’uso a sproposito che si fa di alcune parole, per esempio resilienza. La riscoperta del significato autentico delle parole è un imperativo categorico, quasi una questione morale”.
Dopo l’inaugurazione Valeria Della Valle e Giuseppe Patota hanno dedicato un ricordo al linguista Luca Serianni, scomparso il 21 luglio di quest’anno, nel corso di un incontro intitolato “Parola”.
La giornata di sabato 8 ottobre, seconda tappa del Festival, sarà dedicata alla parola “Abitare”.
Il Festival entra nel vivo con ben 5 appuntamenti rivolti al pubblico.
Da non perdere alle ore 12.00 a Villa Manzoni l’intervento della principessa Marie-Esméralda del Belgio
(in collegamento on-line), in dialogo con Mara Gergolet, giornalista e caporedattore degli Esteri del “Corriere della sera”. Membro della famiglia reale belga, la principessa Esmeralda è giornalista, scrittrice e public speaker. È inoltre un’attivista per i diritti umani e l’ambiente. Presiede il Leopold III-Fonds voor Natuuronderzoek en Natuurbehoud («Fondo Leopoldo III per la ricerca e la conservazione della natura»), fondato nel 1972 dal suo defunto padre e la ONG Friendship Belgium, impegnata in Bangladesh. È la presidente onoraria di CARE Belgium e ambasciatrice del WWF. L’incontro è organizzato in collaborazione con Polis Politics, una startup che promuove la formazione dei giovani fornendo loro gli strumenti per conoscere le principali tematiche sociali, le strutture istituzionali e le dinamiche internazionali.
Alle 15.30 sempre a Villa Manzoni, ancora in collaborazione con Polis Politics, focus sulle nuove generazioni con l’evento “Il ruolo dei giovani nella lotta per l’ambiente” con Martina Comparelli, portavoce di Fridays For Future Italia, laureata alla London School Of Economics in Sviluppo Internazionale ed Emergenze Umanitarie si sta ora specializzando a Yale in Cambiamento Climatico e Salute Umana.
Alle 17.00 sarà possibile assistere a “Il senso dell’abitare, una grande opportunità̀ per capire e conoscere noi stessi”, lectio magistralis di Donatella Caprioglio, psicologa, psicoterapeuta e scrittrice, docente di Sensibilizzazione all’ascolto e Psicopatologia del neonato presso il campus di Bobigny dell’Université Sorbonne Paris Nord e di Psicologia dell’abitare presso l’Ecole Superieure
d’Architecture della Villette (Parigi).
Alle 18.30 si discuterà di “La perdita di suolo, il rapporto tra necessità abitative e paesaggio” con il contributo di quattro autorevoli relatori: Angelo Antolino, fotografo con all’attivo diverse pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali, che da alcuni anni ha concentrato la sua ricerca artistica sul rapporto tra il paesaggio e l’essere umano; Anna Ottani Cavina, professore emerito di Storia dell’arte all’Università di Bologna, docente alla Johns Hopkins University SAIS Europe, Visiting professor a Yale, Brown e Columbia University, creatrice e direttrice della la Fondazione Federico Zeri, i cui campi principali di ricerca sono la cerchia di Caravaggio, il Settecento neoclassico, le origini della pittura en plein air; Bianca Felicori, ricercatrice, autrice e giornalista, curatrice di mostre e programmi culturali con istituzioni come la Triennale di Milano e contributor per riviste come «Domus», «AD» e magazine indipendenti; Michele Munafò, ingegnere per l’ambiente e il territorio e dottore di ricerca in tecnica urbanistica, dirigente ISPRA e responsabile del Servizio per il Sistema Informativo Nazionale Ambientale. L’evento sarà proposto anche con interpretazione in lingua dei segni italiana (LIS)*
In mattinata sono previsti i laboratori didattici per le scuole secondarie (09.00-10.00 a Villa Manzoni e 10.30-11.30 al Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco “La mappa linguistica della parola del giorno” con Valeria Della Valle e Giuseppe Patota.
Spazio alla musica sabato sera: alle 20.30 al Politecnico di Milano - Polo territoriale di Lecco dove Carmen Consoli, cantautrice catanese apprezzatissima da critica e pubblico, dialogherà tra musica e parole con Jacopo Tomatis, Musicologo, critico musicale e musicista, ricercatore presso l’Università̀ di Torino, dove insegna popular music ed etnomusicologia.
Tutti gli eventi sono gratuiti con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento disponibilità.
Informazioni sul programma e sulle modalità di partecipazione: www.festivaltreccanidellalinguaitaliana.it