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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Martedì, 30 Agosto 2022 07:01

LA CHIAMAVANO BARBA DI CAPRA

Alcuni la chiamano Barba di capra. Altri Asparago di bosco o Coda di volpe; ma anche Erba canona oppure Rosa di San Giovanni. Quest’ultima definizione ha un fondamento scientifico visto che l’infiorescenza riportata nella foto appartiene alla famiglia delle Rosacee. I botanici la chiamano Aruncus dioicus e, per una volta, nell’attribuzione dell’appellativo scientifico il solito Linneo non c’entra perché il nome è stato proposto ed accettato nel Settecento da tale Michael Adanson anche se in alcuni trattati di botanica meno aggiornati, la pianta viene ancora definita come aveva stabilito Linneo; cioé Spiraea aruncus.

L’appellativo generico aruncus ha origine greca e fa riferimento alla forma che ricorda proprio la barba delle capre, mentre il termine specifico dioicus, derivato sempre dal greco, sta ad indicare la presenza di organi maschili e femminili su piante diverse. La pianta è noto fin dall’antichità e viene citata da Teofrasto e Plinio il Vecchio ma soprattutto dal medico e botanico del I secolo dopo Cristo, Dioscoride Pedanio che ne riferisce nella sua opera maggiore “De materia medica”. Si tratta di un’essenza vegetale molto diffusa anche in Valsassina, che cresce più frequentemente ai margini dei boschi. Se ne trovano numerose colonie lungo la strada che porta da Taceno a Bellano. Pare che l’Asparago di bosco possa essere impiegato anche in cucina. Infatti qualcuno, durante la primavera, raccoglie i germogli che spuntano alla base della pianta e li cucina proprio come se fossero asparagi. Nella medicina tradizionale la Barba di capra veniva utilizzata per le sue presunte proprietà febbrifughe, astringenti, espettoranti e toniche. Un tempo le radici pestate nel mortaio venivano impiegate come lenitivo per le punture di vespe e altri insetti. Ma occorre fare molta attenzione perché durante l’estate le infiorescenze dell’Aruncus dioicus sviluppano sostanze tossiche e occorre evitare di consumarne. Anzi, è meglio non consumarne mai: potrebbe essere molto pericoloso.

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Lunedì, 29 Agosto 2022 20:10

SONO PAZZI QUESTI ITALIANI !

C'è qualcosa di strano in questa richiesta dei politici, soprattutto quelli di CentroDestra, che prima hanno sfiduciato Draghi insieme ai 5Stelle, facendo cadere il Governo il 24 Luglio, per cui ci saranno nuove elezioni il 25 Settembre, e poi gli chiedono di intervenire per frenare il caro-bollette. Allora, perchè hanno tolto la Fiducia al Governo Draghi ? Per la logica comune (non credo ci sia bisogo di essere laureati in Filosofia per capire la cosiddetta Logica Aristotelica) dovrebbero averlo fatto fuori perchè pensavano di poter fare meglio di lui.
Soprattutto Salvini e Meloni, che già hanno stappato decine di bottiglie di champagne a ogni sondaggio che esce, e che li dà in ampia maggioranza, in teoria dovrebbero dire: "No Draghi, stai fermo, non fare niente, perchè tra un mese ci pensiamo noi, che abbiamo le nostre proposte e le nostre buone idee votate dai cittadini".
Così dovrebbe essere, in teoria (a parte discorsi abbastanza pazzeschi su scostamenti di Bilancio di miliardi di euro e ulteriori tagli alle spese sanitarie).
In realtà sembra l'esatto contrario. Sembra quasi che gli aspiranti leaders di domani, consci forse della loro inadeguatezza (almeno così speriamo, ma vi avviso che io sono di parte !) dicano a Draghi "No Draghi, fai qualcosa finchè sei in tempo, hai ancora i poteri di Capo del Governo, usali perchè dopo sarà ancora peggio !".
Popolo strano gli Italiani: probabilmente aveva ragione l 'Asterix di Gochinny: "Sono Pazzi Questi Romani !"

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Lunedì, 29 Agosto 2022 13:33

DEFICIENTI LASCIANO IL SEGNO AL CIMITERO DI INTROBIO

I soliti ignoti (e idioti) hanno ritenuto di lasciare un esempio della loro deficienza sui muri del cimitero di Introbio e ci asteniamo da altri commenti più pesanti augurandoci solo che questi figuri vengano individuati e possibilmente consegnati alla gogna pubblica, perchè sarebbe giusto sapere nomi e cognomi, oltre a vedere le loro facce.

A questo ci penseranno le telecamere i cui filmati sono al vaglio della polizia locale.

Nessuna denuncia alle autorità, almeno per ora.

"Non voglio perdere tempo - dichiara il sindaco Adriano Airoldi - visto che in una precedente occasione i colpevoli sono stati individuati grazie ad un duro lavoro di indagine da parte dei carabinieri ma poi una giudice li ha assolti derubricando il fatto ad una ragazzata che è comunque costata qualche migliaia di euro al comune e, quindi, ai cittadini".

C'è evidente amarezza nelle parole del primo cittadino anche perchè il luogo toccato è sacro e meriterebbe il rispetto di tutti.

"Colpire il cimitero è come colpire l'intera comunità, un atto che reputo gravissimo - spiega Airoldi - e ovviamente cercheremo di individuare i responsabili con i mezzi a nostra disposizione. Nel frattempo stiamo lavorando per rimediare allo sfregio e cancellare le scritte".

"E se ci sono testimoni - conclude - spero proprio si facciano avanti".

introbio

 

 

 

 

 

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Lunedì, 29 Agosto 2022 11:37

COVID E RIENTRO A SCUOLA: LE NUOVE REGOLE

Si avvicina la riapertura delle scuole e il Ministero ha emanato le nuove norme che regoleranno eventuali casi di positività al Covid: qui sotto lo potete scaricare e prenderne visione.

Nel vademecum è scritto che “Per gli alunni con fragilità, al fine di garantire la didattica in presenza e in sicurezza, è opportuno prevedere l’utilizzo di dispositivi di protezione delle vie respiratorie e valutare strategie personalizzate in base al profilo di rischio”.

Anche "l personale a rischio avrà mascherine Ffp2 fornite dalla scuola e dispositivi per proteggere gli occhi".

Il documento prevede che la permanenza a scuola degli alunni non sia consentita nei casi di sintomatologia compatibile con il covid, temperatura corporea superiore ai 37,5 gradi, test per il covid positivo.

Inoltre, “Per accedere ai locali scolastici non è prevista alcuna forma di controllo preventivo da parte delle Istituzioni scolastiche. Ma, se durante la permanenza a scuola, il personale scolastico o il bambino/alunno presenti sintomi indicativi di infezione da Covid viene ospitato nella stanza dedicata o area di isolamento, appositamente predisposta e, nel caso dei minori, devono essere avvisati i genitori”.

Rientrano tra la sintomatologia compatibile con il Covid – chiarisce il ministero – sintomi respiratori acuti come tosse e raffreddore con difficoltà respiratoria, vomito (episodi ripetuti accompagnati da malessere), diarrea, perdita del gusto, perdita dell’olfatto, cefalea intensa.

 

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Lunedì, 29 Agosto 2022 11:31

375 VEICOLI CONTROLLATI SUL LAGO DALLA POLIZIA PROVINCIALE

L’incolumità di tutti gli utenti della strada è una priorità della Provincia di Lecco.

Pertanto, la Polizia provinciale, in attuazione della programmazione dei servizi di polizia stradale, ha posto particolare attenzione, al controllo, in funzione preventiva, del rispetto dei limiti di velocità lungo la strada provinciale 72.

I controlli degli agenti provinciali hanno interessato il territorio comunale di VarennaBellano e Lierna per un totale di 275 auto e 100 motocicli.

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Lunedì, 29 Agosto 2022 10:52

QUEL MUSEO CHE TUTTI I VALLIGIANI DOVREBBERO VISITARE

Tra le tante piccole meraviglie che il nostro territorio è in grado offrire, il Museo La Fornace riveste un ruolo di assoluta primaria importanza che racchiude in poche centinaia di metri quadri tanto della nostra storia, delle nostre tradizioni e delle nostre attività.

Lo confermano molti dati (peraltro poco o per nulla noti) tra i quali ne ricordiamo due (ma ce ne sarebbero molti altri): una settantina le classi che lo hanno visitato in primavera, oltre 1.300 le persone che hanno completato la loro visita alla Sagra delle Sagre facendosi guidare all'interno della struttura da un gruppo preparatissimo e appassionato di guide coordinato da Tecla Bertarini.

E proprio in occasione dell'apertura "Sagra", in molti hanno potuto sperimentare (accompagnati dalle guide della Casa delle Guide di Introbio) la realtà virtuale di un'ascensione in Grigna partendo dal Cainallo passando da Piancaformia e, credeteci, è stata un'esperienza veramente emozionante e spettacolare, condita e completata da numerosi approfondimenti che sarebbero istruttivi anche per chi da quelle parti è di casa.

Detto che altri itinerari di questo tipo sono in lavorazione e verranno presentati a breve, la Comunità Montana sta cercando di valorizzare questa struttura costata parecchie centinaia di migliaia di euro  la cui realizzazione è stata costellata da intoppi di varia natura, compresa la questione complessiva della gestione, anche se, come scritto, occasioni di apertura per visite o manifestazioni si sono rapidamente moltiplicate e di questo non si può che essere soddisfatti (e siamo certi che le prossime Zootecniche porteranno altro pubblico che uscirà soddisfatto e meravigliato dall'esperienza).

Insomma, il Museo La Fornace è un vero e proprio gioiello che merita di essere visto non solo dai "turisti" ma anche dai valligiani: e se i più anziani ricorderanno i bei tempi andati,  i più giovani apprenderanno molto del presente con l'auspicio che siano spronati a gestire al meglio il futuro di tutti noi.

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Lunedì, 29 Agosto 2022 08:13

DIVERSI INTERVENTI DEL SOCCORSO ALPINO DOMENICA

LECCO - Diversi interventi oggi per il Soccorso alpino della XIX Delegazione Lariana: nel primo pomeriggio verso le 14:00, attivazione per un intervento che purtroppo si è concluso con il ritrovamento della persona senza vita. Un uomo di Lecco di 80 anni, che era solito percorrere il sentiero n. 5, dai Piani di Era al Passo del Fò, era stato visto da un’escursionista che andava nella stessa direzione, verso il rifugio. La zona è quella nei pressi dell’attraversamento del canale Comera, sotto la località Bedoletta, pochi metri prima del bivio con il sentiero n.1. Arrivata al rifugio, la persona ha atteso per un po’ ma poi ha capito che doveva essere successo qualcosa. È partita la richiesta di aiuto e la centrale ha mandato sul posto l’elisoccorso di Areu - Agenzia regionale emergenza urgenza, attivate anche le squadre della Stazione di Lecco. Poco dopo l’uomo è stato individuato; secondo una prima ricostruzione della dinamica, è caduto da un punto molto esposto del sentiero, dove già in passato c’erano stati incidenti. L’uomo è stato recuperato dall’elicottero e portato al centro del Bione.

Poco dopo, verso le 14:30, altra attivazione per la ricerca di una signora di 83 anni di Lecco. Era uscita di casa stamattina per una passeggiata ma dopo alcune ore i familiari si sono preoccupati e hanno dato l’allarme. Sono partite le operazioni: impegnati sei tecnici della XIX Delegazione Lariana, in collaborazione con l’Unità mobile di ricerca e i cinofili San dei Vigili del fuoco, le unità cinofile molecolari di ANC - Associazione nazionale Carabinieri. Le squadre hanno battuto tutte le zone sopra l’abitato e infatti poco dopo la donna è stata ritrovata, in buone condizioni, nella zona di Neguggio. È stata accompagnata in ospedale per accertamenti. L’intervento è finito alle 18:00 con il rientro delle squadre.

Quasi in contemporanea, intervento a Pescate. La Stazione del Triangolo Lariano e la squadra del Bione hanno soccorso un uomo di 75 anni con un problema di salute lungo il sentiero sotto la località San Michele. I soccorritori lo hanno raggiunto a piedi e portato a valle con la barella portantina fino all’ambulanza, per il trasporto in ospedale. L’intervento è cominciato alle 17:30 ed è finito poco più di un’ora dopo.

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Domenica, 28 Agosto 2022 06:23

"Bollette in Vetrina" anche per i commercianti lecchesi

“Bollette in vetrina”: anche Lecco aderisce alla campagna nazionale Fipe

Anche Fipe Lecco aderisce alla campagna nazionale “Bollette in vetrina”: iniziativa per denunciare il caro energia e sensibilizzare opinione pubblica e consumatori

Il caro energia sta diventando sempre più una emergenza per le imprese, con costi che nel giro di un anno sono triplicati e con prospettive di ulteriore peggioramento. Visto che le misure fin qui adottate dal Governo non sono sufficienti a riportare il costo entro livelli di sostenibilità, Fipe (Federazione Nazionale Pubblici Esercizi) ha chiesto il potenziamento dei crediti di imposta già a partire dal terzo trimestre 2022 nell’ambito della conversione del decreto legge “Aiuti bis”. E per supportare questa richiesta Fipe ha deciso di lanciare l’iniziativa “Bollette in Vetrina” con l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Anche perchè non è da escludere che nei prossimi mesi la spinta inflattiva si trasferisca in modo significativo sui listini di bar e ristoranti dopo mesi di relativa moderazione.

“Quella del caro energia è una vera e propria emergenza per chi gestisce bar e locali – sottolinea il presidente di Fipe Lecco, Marco Caterisano – Questa iniziativa, lanciata a livello nazionale e che riproponiamo sul territorio, è sicuramente importante per informare i consumatori sulla situazione di difficoltà che le nostre imprese continuano a vivere dopo oltre due anni di misure restrittive dovute alla pandemia. L’insostenibilità di questi rincari fa rischiare la chiusura a migliaia di imprese in tutta Italia“. E aggiunge: “Inflazione in aumento, rincari energetici e aumenti di prezzi delle materie prime stanno incidendo in modo significativo e pesante sul settore del commercio e del turismo. Noi operatori siamo preoccupati. Serve un intervento rapido ed efficace per sostenere il settore”.

L’obiettivo di “Bollette in vetrina” è quello di stimolare imprese e operatori del settore a esporre sulle vetrine dei propri locali l’ultima bolletta di luce o di gas o di entrambe e quelle relative allo stesso periodo di un anno fa. Un modo per denunciare una situazione insostenibile e per fare conoscere in modo evidente ai cittadini le difficoltà degli imprenditori.

A partire da lunedì 29 agosto le imprese associate a Fipe Confcommercio Lecco riceveranno il file con la locandina relativa all’iniziativa.

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Domenica, 28 Agosto 2022 06:19

IL MERCATO DI CAMPAGNA AMICA A LECCO

Il mercato di Campagna Amica sbarca a Lecco con quattro date speciali: si parte oggi

I produttori agricoli in riva Martiri delle Foibe (e successivamente in piazza Garibaldi) Protagonisti i prodotti a km zero, dai piccoli frutti agli ortaggi, dai formaggi allo zafferano

Quattro date per un nuovo debutto del mercato di Campagna Amica a Lecco, dove torna per la prima volta dopo la pandemia e in versione totalmente rinnovata: verrà proposto nelle date del 28 agosto (in riva Martiri delle Foibe), il 25 settembre, 30 ottobre e 20 novembre in piazza Garibaldi.

L’iniziativa, che vede la stretta collaborazione dell’amministrazione comunale, vedrà quindi le aziende agricole di Coldiretti Como Lecco prendere posto, con i loro gazebo gialli, già domenica prossima nella città capoluogo.

Gli agricoltori vi presenzieranno per tutto il giorno , dalle 10 alle 18, con i loro prodotti a km0: miele e prodotti dell’alveare, zafferano, confetture, piccoli frutti, succhi, erbe officinali, riso, ortaggi, formaggi vaccini e Grana Padano.

Quello di Lecco è l’ultimo nato, in ordine di tempo, tra i Mercati di Campagna Amica che si tengono settimanalmente (con orario dalle 8 alle 12) a Cantù (piazza Garibaldi, martedì), Erba (via Carroccio, venerdì), Giussano (via De Gasperi, giovedì), Limbiate (piazza Cinque Giornate, venerdì), oltre a Mariano Comense (parcheggio Porta Spinola, sabato), Meda (piazza Cavour, mercoledì), Lomazzo (ogni sabato dalle 8 alle 12 in viale Somaini), mentre a Brivio i produttori agricoli sono presenti ogni seconda domenica del mese in piazza Frigerio.

“L’intenzione è quella di valorizzare la filiera agricola, e permettere ai cittadini di puntare sulla qualità a prezzo equo, saltando gli intermediari e mettendo in comunicazione diretta gli agricoltori con i consumatori” osservano il presidente di Coldiretti Como Lecco Fortunato Trezzi e il presidente dell’Associazione AgriMercato Francesca Biffi, la cui impresa agricola si trova a Galbiate, apoca distanza dal capoluogo. “Nei mercati agricoli di Campagna amica si segue attentamente la stagionalità dei prodotti. La filiera corta è un vantaggio per tutti i consumatori, un’occasione per fare una spesa sostenibile, acquistando prodotti agricoli selezionati con cura, sempre freschi e di origine controllata e garantita”.

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