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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Giovedì, 06 Ottobre 2022 14:50

COVID, RITORNO DI FIAMMA

Troppi, anche fra gli addetti ai lavori, avevano dato per quasi esaurita l’espansione dei contagi da Coronavirus sostenendo che le divisioni del generale Covid fossero in irrimediabile ritirata. Anche per questo l’ultima barriera contro la diffusione del virus, l’obbligo di indossare la mascherina sui mezzi pubblici di trasporto, è stata abolita qualche giorno fa. Stesso discorso per le scuole dove si può stare in classe senza protezione con l’unica precauzione - raccomandazione di aerare bene le aule. Così, ora è fin troppo facile prevedere una più o meno prossima rincorsa verso nuove misure di profilassi contro la diffusione delle recenti covarianti del patogeno che da ormai 33 mesi sta facendo disastri in tutto il mondo. Curve epidemiche, tassi di contagio, indici di trasmissione, ricoveri ospedalieri sono da qualche tempo in rapido aumento. Un fenomeno preoccupante che riguarda pressochè tutte le province della Lombardia. E l’ormai alle porte stagione fredda non gioca a nostro favore. I numeri forniti da ATS Brianza sono inequivocabili come riferisce benissimo la tabella sottostante.

In provincia di Lecco, in meno di un mese, siamo passati da un tasso di incidenza di 173,8 ogni 100mila abitanti della settimana fra12 e il 18 settembre, a 491,6; dato registrato dal 26/9 al 2/10. Un’impennata violenta che ha quasi triplicato il parametro scaraventando il Lecchese in testa alla classifica delle province lombarde più colpite dal Coronavirus. Chi volesse accedere allo “storico” dei dati prodotti da ATS Brianza a partire dal gennaio 2021 può far riferimento a questo link.

Va inoltre osservato come anche la Fondazione Gimbe abbia diffuso una serie di dati che confermano da un altro punto di vista quanto espresso sopra in riferimento alla diffusione del Coronavirus. La tabella qui sotto e altri dati sul Covid 19 sono reperibili a questo link.



Le province di Sondrio (nettamente al comando con 74%) e Lecco (sul secondo gradino del podio col 71%) vantano il poco invidiabile primato regionale degli aumenti percentuali di nuovi casi ogni 100mila abitanti. Segnalano un’espansione della pandemia anche le cifre fornite quotidianamente dalla Regione Lombardia i cui dati fanno registrare aumenti molto significativi delle percentuali dei casi di positività in relazione ai tamponi effettuati. In un mese in Lombardia il dato è più che raddoppiato: siamo passati dal 9,5% (5 settembre 2022) al 20,7% di ieri, mercoledì 5 ottobre. Più confortanti i numeri dei ricoveri a testimoniare la ridotta aggressività delle più recenti mutazioni virali a fronte di una maggiore diffusività. Fra martedì e mercoledì scorsi i ricoveri in terapia intensiva sono aumentati di due sole unità mentre negli altri reparti sono entrati 55 nuovi pazienti con sintomatologia e positività accertata da Covid 19. Il Coronavirus, dunque, è tutt’altro che debellato. Meglio dunque essere prudenti e adottare le misure precauzionali del caso: evitare affollamenti e mascherina sul viso nei luoghi pubblici, anche l’obbligo specifico è stato abolito. Ma soprattutto facciamoci vaccinare poiché, con buona pace di negazionisti, no vax, Byoblu e complottisti assortiti, l’inoculazione è tuttora l’arma più efficace in nostro possesso contro un morbo che nel nostro Paese ha fatto 177mila morti in meno di tre anni.

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Giovedì, 06 Ottobre 2022 13:05

VILLA MONASTERO: A SETTEMBRE ANCORA RECORD DI VISITATORI

in Cultura

Dal 1° al 30 settembre 2022 i visitatori sono stati complessivamente 26.989, di cui 87% stranieri e 13% italiani, dati molto positivi soprattutto se messi a confronto con lo stesso periodo degli anni precedenti: nel 2021 erano stati 11.966, nel 2020 8.088, nel 2019 12.716.

In forte incremento anche il numero di visitatori complessivi da gennaio a settembre 2022, ben 169.429: nel 2021 erano stati 60.805, nel 2020 35.627, nel 2019 86.929.

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Giovedì, 06 Ottobre 2022 08:01

MOLTE LE TAPPE DI "PREMANA RIVIVE L'ANTICO"

Molte le nuove tappe e situazioni rappresentate in questi due giorni del prossimo week end in "Premana rivive l'antico", una manifestazione che, a fasi alternate, si rinnova dal 2003, coinvolgendo praticamente tutto il paese della Val Varrone, sia come figuranti che come volontari addetti all'organizzazione.

"La novità di quest'anno è la rappresentazione del "Matrimonio della Sposa": ci saranno infatti due novelli sposi che gireranno per il percorso del paese", oltre ai già noti suonatori di fisarmonica e giovani cantanti, ci dice Noemi Gianola, che fa parte delle "vallette" della Sposa.
Davvero tante però sono le tappe e le situazioni che vengono ricreate dai premanesi: dai pescatori ai lavoratori del latte, nell'area all'aperto tra l'area industriale Gabbio e il paese, boscaioli e muratori, minatori e pastori, battitori, lavoratori della biada, e persino "lavoratori delle corna".

Giunti in paese si aprono le botteghe dei venditori di salsicce (dopo la lunga salita viene fame !) , ma anche dei "Pittori" dei "Lavoratori della Lana" e del Cotone, tutti naturalmente in costumi ottocenteschi.
Naturalmente la "produzione di forbici" tipiche di Premana, distillazione grappa, Farmacia e Scuola, tessitori degli abiti tipici, come il "Morel", Sartorie e produzione gerle, "officina tipica del maglio" e "intaglio legno".

Insomma più di 60 proposte, per la precisione 64,  vederle tutte sarà un'impresa, forse bisognerà tornarci due giorni.
L'appuntamento quindi è per Sabato 8 e Domenica 9 Ottobre, sperando nel bel tempo. Premana vi aspetta !

IN ALLEGATO LA MAPPA DELL'INTERO PERCORSO

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Giovedì, 06 Ottobre 2022 07:22

SINDACATI PREOCCUPATI PER LA SITUAZIONE ECONOMICA

NADEF: PREOCCUPAZIONE DEI SINDACATI PER IL RALLENTAMENTO DELL’ECONOMIA E L’AGGRAVARSI DELLE DISUGUAGLIANZE

Il commento del Segretario Generale della Cisl Monza Brianza Lecco, Mirco Scaccabarozzi
La Nota di aggiornamento del Documento di Economia e Finanza (NADEF) 2022 del 29
settembre scorso, muove dal dato che registra i sei trimestri di crescita superiore alle aspettative
dopo la profonda recessione del 2020, avanzamento che nel secondo trimestre di quest’anno ha
portato il PIL a superare di 0,6 punti percentuali il livello medio del 2019, con una ripresa sostenuta
dai consumi, dagli investimenti e dalle esportazioni e, nei mesi più recenti, dal turismo.

Questo ha avuto un impatto positivo sull'occupazione, che secondo l'indagine Istat sulle forze
lavoro, in giugno e luglio è risultata superiore ai 23,3 milioni, mentre il tasso di disoccupazione in
luglio è calato al 7,9%, il livello più basso dal 2009 a oggi. Tuttavia manca del tutto nella Nota una
analisi della qualità dell’occupazione. Basti pensare che solo sul nostro territorio, sia a Lecco che a
Monza, nel periodo compreso tra maggio e settembre ben oltre il 70% delle entrate sono state a
termine, a tempo determinato o mediante altri contratti con durata predefinita, come risulta dalle
rilevazioni del Sistema Informativo Excelsior.

Nonostante il consuntivo positivo, le prospettive economiche non appaiono favorevoli, a causa del
peggioramento della fiducia delle imprese e della flessione di diversi indicatori congiunturali. Sono,
infatti, in rallentamento l'economia europea e quella mondiale, con segnali di inversione del ciclo
economico a causa dell'aumento dei prezzi dell'energia e dell'aumento del tasso di inflazione che
ha indotto molte banche centrali ad adottare politiche monetarie restrittive. Anche la BCE, sia pure
solo dopo alcuni mesi, ha seguito la via iniziata dalla Federal Reserve e dalla Bank of England.

L'aumento dei prezzi dell'energia ha prodotto, dopo dieci anni di avanzi della bilancia commerciale,
un saldo negativo che comporta un trasferimento ingente di risorse verso i Paesi produttori di
energia fattore che evidenzia, come sostiene la NADEF, l'urgenza della transizione ecologica. Nei
primi sette mesi del 2022 si è registrato un disavanzo di 13,7 mld, contro un surplus di 37,5 nel
2021, frutto di un disavanzo energetico passato da -19,4 a -60 miliardi.

Per effetto dell'inflazione si è registrato un aumento oltre le previsioni delle entrate dello Stato,
utilizzato per finanziare i vari provvedimenti varati in corso d'anno per calmierare gli effetti negativi
dell'aumento del costo dell'energia su famiglie e imprese, senza modificare l'obiettivo
programmatico di indebitamento netto. Gli interventi calmieratori di bollette e carburanti e gli aiuti
alle famiglie nel 2022 ammontano a 57 miliardi, pari al 3% del PIL.
In merito al PNRR, la NADEF sottolinea come la sua attuazione stia procedendo secondo le tappe
concordate con la Commissione Europea che ha dato il via libera all’erogazione a favore dell’Italia
della seconda tranche di contributi e prestiti per 21 miliardi relativi ai 45 obiettivi conseguiti nel
primo semestre dell’ anno, alcuni dei quali riguardano progressi nell’attuazione dell’importante
agenda di riforme contenute nel Piano, in particolare in materia di giustizia, pubblica a
amministrazione e appalti. Significativi avanzamenti sono stati registrati, inoltre, per il
conseguimento dei 55 obiettivi da completare entro il secondo semestre dell’anno in corso.
L'inflazione al consumo, sensibilmente più alta rispetto alle previsioni del DEF, mostra una traiettoria
progressivamente discendente. Sotto la spinta dei beni energetici e alimentari l'inflazione ha
continuato a salire raggiungendo il 9,1% tendenziale ad agosto.

La crescita dei prezzi energetici e dei prodotti alimentari si è via via estesa agli altri beni portando
l'inflazione di fondo al 4,9% tendenziale ad agosto. La previsione della NADEF è per un inizio di
discesa dei prezzi nella parte finale dell'anno.
Il saldo primario, ovvero la differenza tra le entrate e le spese delle amministrazioni pubbliche,
escluse le spese per interessi passivi passa dal -3,7 del 2021 al -1,1 del 2022, con un risultato
migliore rispetto al -2,1 previsto dal DEF. Complessivamente, pertanto, l'indebitamento scende dal
-7,2 del 2021 al -5,1 del 2022 rispetto al -5,6 indicato nel DEF. Questo offre spazio per un intervento
di circa 10 mld entro la fine dell'anno senza produrre nuovo deficit e senza necessità di chiedere
autorizzazione al Parlamento come necessario in caso di uno scostamento.

Anche nel 2023 la Nadef presenta una previsione di indebitamento netto inferiore a quanto previsto
dal DEF, -3,4 contro -3,9. Pure in questo caso si apre uno spazio di intervento di circa 10 miliardi
senza aggravare il deficit. Il nuovo Governo parte quindi con una riserva disponibile di 10 miliardi.
Il rapporto tra debito e PIL è previsto scendere dal 150,3% del 2021 al 145,4% del 2022 e poi al
139,3 del 2025, a livelli di circa 2 punti inferiori a quelli previsti dal DEF.

Il documento, nei fatti, è una fotografia della situazione attuale e fornisce una previsione
moderatamente ottimistica, soggetta a variabili non del tutto certe. Se i 10 mld che i dati di finanza
pubblica rendono disponibili per i mesi restanti del 2022, potrebbero essere considerati dal
Governo, con qualche sforzo sufficienti, non lo sono certamente quelli indicati per il 2023.
Va infatti considerato che, a prescindere da nuove misure prospettate in campagna elettorale, sono
da rinnovare le misure contenute nei vari decreti approvati nel 2022 per sostenere le famiglie e le
imprese a fronte della crescita dei prezzi energetici. Il problema, come risaputo, non è stato certo
risolto in modo definitivo, ma solo tamponato.

È chiaro, pertanto, che la Legge di Bilancio dovrà stanziare risorse per affrontare questi problemi e
dovrà indicare come trovarle senza aggravare il quadro delle disuguaglianze presenti nel nostro
Paese, aprendo il confronto sui dossier importanti sintetizzati nella nostra Agenda Sociale, a partire
da quelli del fisco e della previdenza, evitando di entrare in conflitto con l'Unione Europea.

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Giovedì, 06 Ottobre 2022 06:54

CADUTA MASSI DAL DUE MANI, GRANDE SPAVENTO A BALLABIO

CADUTA MASSI FAMIGLIE EVACUATE

Dopo che un grosso masso staccatosi dal Monte Due Mani è caduto vicino a delle abitazioni, spezzandosi quindi in tre parti, poco dopo le ore 22 di ieri sera mercoledi 5 Ottobre, causando un grosso spavento agli abitanti lì vicino, i Vigili del Fuoco sono stati chiamati e sono subito intervenuti.

E' stato posizionato un carro luci per illuminare il masso e per mettere in sicurezza la zona 4 famiglie per un totale di 7 persone sono state evacuate dalle loro abitazioni.
I Vigili del Fuoco sono rimasti in presidio tutta la notte in attesa della luce del giorno e dell'arrivo di un geologo per verificare se vi sono ulteriori pericoli nel caso.

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Mercoledì, 05 Ottobre 2022 23:02

SEGNALATA FRANA A BALLABIO: VIGILI DEL FUOCO AL LAVORO NELLA NOTTE

Notizie frammentarie quelle che giungono da Ballbio dove è stata segnalata la caduta di grossi massi.

Sul posto il Sindaco Bussola e i Vigili del Fuoco che stanno effettuando le verifiche e sondando la montagna con le fotoelettriche.

Si vocifera di massi grossi come auto.

I mezzi dei VVFF sono segnalati in via Valderia, quindi sulla destra della Provinciale salendo da Lecco.

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Mercoledì, 05 Ottobre 2022 18:21

"CULTURIAMOCI IN VALSASSINA": SABATO E DOMENICA CONCERTI A CORTENOVA E TACENO

in Cultura

Le iniziative di "Culturiamoci in Valsassina", la splendida serie di eventi lodevolmente promossa dalla nostra Comunità Montana realizzata con il contributo del Fondo per lo sviluppo del territorio provinciale Lecchese attivato dai Comuni soci di lario Reti Holding e Fondazione Comunitaria del Lecchese, continuano anche nel mese di ottobre.

Primi appuntamenti nel prossimo fine settimana, sabato a Cortenova e domenica a Taceno. 

Sabato a Cortenova, nella chiesa dei Santi Fermo e Rustico, concerto del coro "I vous de la Valgranda" di Ballabio, mentre domenica sarà in scena nella Chiesa di Santa Maria Assunta a Taceno il Corpo Musicale Santa Cecilia di Cortabbio.

San Fermo e S. Maria Assunta fanno parte del percorso culturale alla base del progetto, per cui dopo i concerti verrà illustrata la loro storia e le loro caratteristiche.

Un'occasione da non perdere, insomma, sia per ascoltare musica sia per imparare qualcosa in più su due perle del nostro territorio.

Qui sotto le locandine con tutte le informazioni.

CONCERTO SABATO 8 OTTOBRECONCERTO DOMENICA 9 OTTOBRE 

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Mercoledì, 05 Ottobre 2022 14:10

I VIGILI DEL FUOCO APRONO AL PUBBLICO

Nel periodo dal 10 al 16 ottobre 2022 si svolgerà la IV edizione della Settimana Nazionale di Protezione
civile , istituita nel 2019 in corrispondenza della giornata internazionale per la riduzione del rischio dai
disastri naturali, che ,su indicazione dell’ONU, si celebra ogni anno il 13 ottobre.
Obiettivo della ricorrenza è sensibilizzare i cittadini sui temi di protezione civile, per un approccio
consapevole al territorio, che tenga conto anche delle nuove sfide globali imposte dai cambiamenti
climatici.

Il dipartimento dei vigili del fuoco ha ritenuto fondamentale contribuire significativamente a quelle
giornate aprendo le sedi operative agli alunni ed ai cittadini al fine di “ visitare e comprendere” i compiti
istituzionali dei Vigili del fuoco nonché sviluppare una sensibile attenzione al proprio territorio, acquisendo
la consapevolezza dei rischi potenziali e dei comportamenti fondamentali per prevenire, gestire e superare
gli eventi avversi.

Pertanto l’apertura alle scolaresche di tutte le sedi operative dei Vigili del Fuoco di Lecco ( sede centrale in
piazza del Bione –sedi distaccate di Merate, di Valmadrera e di Bellano) è fissata al mattino nei giorni dal 10
al 15, a tutte le istituzioni scolastiche che ne facessero richiesta, per il giorno 16 alla collettività cittadina.

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Mercoledì, 05 Ottobre 2022 13:58

VACCINAZIONI DAL 5 OTTOBRE

Da oggi, mercoledì 5 ottobre 2022, i cittadini over 60 potranno rivolgersi prioritariamente al proprio medico di medicina generale per la somministrazione del vaccino antinfluenzale. I soggetti a rischio per patologia potranno chiederla, oltre che al proprio medico di medicina generale, anche ai centri specialistici di riferimento. Per la prossima stagione antinfluenzale sono disponibili fino a 2,7 milioni di dosi per tutto il territorio lombardo.
Il vaccino per i bambini dai 6 mesi ai 14 anni sarà garantito prioritariamente dal pediatra di libera scelta. Le donne in stato di gravidanza potranno rivolgersi in via prioritaria alla ASST che segue la gravidanza (consultori, ambulatorio).

Si ricorda che dal 30 settembre i cittadini di età pari o superiore a 12 anni possono prenotare l’appuntamento per la quarta dose del vaccino Anti Covid-19, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dalla prima dose di richiamo. #COVID19 #vaccino

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