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Giovedì, 07 Luglio 2022 06:29

LA SESTA ONDATA È GIÀ QUI

Ci mancava anche la variante di “seconda generazione” di Omicron: sigla BA.2.75, che la cataloga come sottovariante di BA.2 ma molto più contagiosa della “genitrice” e forse anche di Omicron 5, che in questo periodo va per la maggiore e preoccupa gli scienziati. Infatti la sesta ondata di Covid è in pieno arrembaggio e sta dilagando non solo in Italia. Ieri il tasso di contagio nazionale aveva superato il 33%: un tampone positivo ogni tre a testimonianza non sindacabile dell’elevatissima infettività di Omicron 5, recente covariante del mutabilissimo Coronavirus che da quasi due anni e mezzo sta imperversando in tutto il pianeta. Pandemia, appunto. In Lombardia e nel Lecchese va appena meglio visto che i dati forniti da Regione e Ats Brianza riferiscono di percentuali di poco superiori a 26 punti e qualche decimale. E la marea virale non solo non accenna a rallentare ma sembra in fase di costante accelerazione.

Come dimostrano le cifre, fornite dalla sanità regionale, che parlano di uno scatto in avanti dei contagi parametrati su 100 rilievi: lunedì 4 luglio la percentuale di positività aveva segnalato l’asticella al 22,8%. Il giorno successivo l’indice era salito al 26,2 con un aumento netto di 3,4 punti. Mercoledì 6 luglio il parametro si è attestato su un poco confortante 25,9% con 3 nuovi ingressi in terapia intensiva e 68 nei reparti ordinari. Anche il report diffuso da Ats Brianza che fotografa la situazione settimana per settimana fino al 30 giugno scorso, non inducono a facili ottimismi come illustrano le tabelle sottostanti.

 

Come risulta evidente dai dati riprodotti, gli indici di contagio delle ultime settimane sono in risalita pressochè costante in tutta l’area di competenza di Ats Brianza. Lecco non costituisce un’eccezione visto che nella provincia sia le percentuali di casi totali di positività accertate (che comprendono anche eventuali reinfezioni), sia i tassi di prime positività sono in risalita dalla fine di maggio collocandosi fra il 25 e il 28 per cento. E la consolazione legata alla minore gravità degli effetti prodotti dalla variante Omicron 5 non deve indurre ad abbassare la guardia poichè di questo passo le strutture ospedaliere potrebbero tornare a soffire di sovraffollamento: è ovvio che se aumentano gli infetti aumentano anche i ricoveri. Come abbiamo rilevato all’inizio, sembra che Omicron 5 stia producendo altre covarianti già individuate in alcune aree del pianeta. Virologi e ricercatori si stanno infatti impegnando con preoccupazione attorno a BA.2.75, ultimo nato dal capostipite Omicron. Questa covariante sembra in grado di apportare numerose mutazioni alla proteina Spike di Omicron. Il virologo Tom Peacock dell’Imperial College londinese, ha riferito di averne rilevate ben 8 a carico del capside virale, il “cavallo di Troia” che il virus utilizza per accedere alle cellule infettandole. Sembra anche che BA.2.75 sia molto abile nell’eludere le difese anticorpali anche se è ancora presto per valutarne la pericolosità in termini epidemiologici.

Chi conosce l’inglese, per ottenere ulteriori informazioni, può utilmente far riferimento a questo link. Sulle misure da adottare per far fronte alla sesta ondata guidata da Omicron 5, grava dunque l’incognita mutazioni che rappresenta forse il punto interrogativo più importante per la lotta alla pandemia. Intanto il Governo, su iniziativa del ministro Speranza, sta già pensando di estendere la quarta dose di vaccino anche ai sessantenni. Nell’attesa meglio essere prudenti ed evitare assembramenti, soprattutto in ambienti chiusi e tenere a portata di naso la mascherina, preferibilmente FFP2. Insomma il mutante numero 5 di Omicron è molto più contagioso dei predecessori ma, almeno così pare, meno aggressivo. Preoccupano molto, però, le sue notevoli doti trasformistiche che in futuro potrebbero creare ulteriori problemi nella gestione, anche politica e sociale, della pandemia.

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Mercoledì, 06 Luglio 2022 13:55

BENVENUTA LAURA !

Dopo 9 mesi difficili, finalmente è nata LAURA: benvenuta e tanti auguri a lei e alla sua mamma Silvana Spotti
Finalmente a Introbio potremo tornare a tagliarci i capelli (eravamo diventati tutti capelloni come si usava negli anni '70 !)

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Mercoledì, 06 Luglio 2022 11:27

DAI "RAGNI" SPLENDIDE IMMAGINI DAL GRAND CAPUCIN

Il #GrandCapucin (3838 m): il più bell'obelisco del massiccio del #MonteBianco, teatro di innumerevoli grandi salite a cominciare dalla primissima, 98 anni fa, da parte di Adolphe Rey e compagni.
 
La via #Lecco (300 m, 6a e A2 o 8a+) sulla parete sudest è stata aperta nel 1968 da Aldo Anghileri, Guerino Cariboni, Casimiro Ferrari, Carlo Mauri e Pino Negri de I Ragni di Lecco - Arrampicata Alpinism Climbing.
 
È uno spettacolo di granito arancione tra il bianco della neve e l'azzurro del cielo, come raccontano le immagini di Lorenzo Negri – “Ragno” dell'ultimissima generazione – che l'ha ripetuta nei giorni scorsi insieme a Edoardo Carelli.
 
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Mercoledì, 06 Luglio 2022 11:22

SCI DI FONDO: AL VIA LA PREPARAZIONE ESTIVA. C'E' ANCHE LA STELLA NASCENTE AKSEL ARTUSI

in Sport

Ufficializzata la squadra, lo sci di fondo delle Alpi Centrali ha iniziato la sua preparazione estiva con un raduno congiunto a fine giugno con i fondisti dell’ASIVA.

 

«Rispetto allo scorso anno –dice Federico Sosio, responsabile dello sci di fondo del Comitato –   abbiamo rivisto la programmazione, dal momento che la stagione ufficiale per lo sci di fondo partirà un mese più tardi rispetto al solito via di Forni Avoltri, quindi si cercherà di arrivare alla “Sportful” di inizio ottobre pronti per fare bella figura ma concentrandosi anche sulla stagione invernale che partirà circa un mesetto dopo. A livello tecnico, invece, cercheremo  come sempre di amalgamare al meglio i giovani U16 entrati in squadra, senza dimenticare comunque il bacino di atleti extra squadra che convocheremo di volta in volta sulla base dei risultati raggiunti. Il 20 giugno abbiamo iniziato con un raduno in collaborazione con l’ASIVA, confrontandoci con le metodologie di lavoro di un altro Comitato espressione di una realtà territoriale completamente diversa da quella delle AC ma altrettanto forte e con atleti di primissimo livello».

Foto di gruppo AC e ASIVA
 

Consuntivo della stagione passata?
«Direi che stata una stagione molto positiva, con risultati eccellenti sia da parte degli U20, come per gli 18 e gli U16 ai rispettivi Campionati Italiani di categoria. Risultati che ripagano il lavoro di un anno del gruppo Giovani e quello dello società che continuano a formare nuovi atleti di vertice di stagione in stagione. La coppia U18 costituita da Gabriele Matli e Aksel Artusi ha di fatto conquistato un podio ad almeno a ogni gara durante l’arco della stagione e se Gabrile Matli al primo anno da U18 ha confermato quanto già fatto vedere durante la precedente stagione, Aksel Artusi ha fatto quasi meglio perchè la sua stagione era iniziata la passata estate con le prime gare di Coppa Italia di skiroll e dopo aver raggiunto ottimi risultati sia in Coppa del Mondo che ai Mondiali di casa in Val di Fiemme, si è confermato durante l’inverno, mettendo in mostra una costanza fisica e soprattutto mentale che pochi atleti possono avere. Ed ha iniziato altrettanto bene quest’anno con il podio conquistato in Coppa del Mondo in Norvegia»

Le medaglie delle Alpi Centrali agli Italiani Giovani 2022 di Dobbiaco

Risultati femminili?
«I risultati migliori li abbiamo ottenuti con il terzetto U20 costituito da Veronica Silvestri, Lucia Isonni e Denise Dedei che, come per a coppia Matli/Artusi, ha dominato in tutte le gare, alternandosi sui  gradini del podio. Un plauso va soprattutto a Denise Dedei che, nell’arco dei quattro anni di attività giovanile, è riuscita a crescere in modo continuo fino appunto a raggiungere i vertici del movimento giovanile nell’ultima stagione, segno di maturità ed esempio per tanti altri/e compagni/e di Comitato».

Quali sono le chiavi per che hanno caratterizzato la stagione agonistica e i risultati ottenuti
«Sul lato sportivo, di certo l’amalgama creatosi tra tecnici e atleti del gruppo AC. Al terzo anno di lavoro, la conoscenza reciproca ha fatto si che sia durante il periodo estivo che durante il periodo invernale, i carichi di lavoro e gli allenamenti di mantenimento siano stati sopportati con “piacere”, finalizzati all’ottenimento del risultato come coronamento di 8 mesi di intenso lavoro. Sul lato dirigenziale posso dire altrettanto per quanto concerne il rapporto fra il sottoscritto e il Presidente Zecchini, con il quale si è riusciti, appunto con i risultati, a lavorare per alzare l’asticella più in alto della stagione precedente. Il suo sostegno e la sua fiducia nel gruppo ha di certo facilitato la condivisione di alcuni obiettivi e target da raggiungere».

Lo sci di fondo sta faticando a livello di numeri e partecipazione alle gare. Motivi e possibili soluzioni.
«In generale i numeri stanno diminuendo ma la qualità dei giovani atleti non cambia. Se questo da una parte ci induce a pensare come essere più attrattivi verso chi si approccia al fondo ora, dall’altra parte ci rafforza perchè il lavoro fatto finora comunque non ha depotenziato il mondo giovanile ma solo ricondotto su minori atleti il futuro di questo sport. Parlando specificatamente delle AC, in alcune zone paradossalmente i numeri sono in crescita mentre in altre, si sta andando incontro a un depauperamento preoccupante. I motivi sono i più vari ma di certo a livello tecnico è faticoso trovare persone che possano fare i tecnici di professione e questo non aiuta. Il venir meno di alcune figure, a volte coincide con un ridimensionamento forte della realtà agonistica territoriale. Riuscire a supportare queste realtà dove comunque il movimento amatoriale è vivo, è il compito che dovrà essere affrontato nel prossimo quadriennio»

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Mercoledì, 06 Luglio 2022 09:26

VILLA MONASTERO: GIUGNO RECORD CON QUASI 30.000 INGRESSI!

in Cultura

Anche nel recente mese di giugno si sono registrati numeri da record per Villa Monastero di Varenna, che ha totalizzato ben 29.829 ingressi, più del doppio rispetto a giugno 2019 (13.498), ultimo anno “regolare” prima della pandemia sanitaria, che ha fortemente limitato gli spostamenti: a giugno 2021 i visitatori erano stati  7.745, a giugno 2020 4.258.

Per informazioni:

  • Telefono 0341 295450
  • E-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Sito internet www.villamonastero.eu
  • Facebook @villamonastero.lc
  • Instagram @villamonastero_official
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Mercoledì, 06 Luglio 2022 08:30

LA CALCIO LECCO ANNUNCIA IL NUOVO ACQUISTO SIMONE PECORINI

in Sport

Dopo la presentazione dello Staff tecnico, avvenuta ieri presso la sede della Calcio Lecco 1912,
oggi la Società bluceleste ha annunciato l’acquisto, a titolo definitivo, del difensore Simone Pecorini.

Simone Pecorini è un difensore esperto classe 1993, in grado di giocare sia da centrale che da terzino. Il ragazzo è cresciuto calcisticamente nelle giovanili dell’Inter e del Sassuolo. 

Ha vestito le maglie di Empoli, Cittadella, Ascoli, Avellino, Virtus Entella, Cuneo, Monopoli e Pro Sesto e, nei professionisti, ha collezionato 5 presenze in Coppa Italia, 95 presenze in Serie B, e 88 apparizioni tra campionato e coppa di Serie C.

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Mercoledì, 06 Luglio 2022 07:24

SERATA DI BENVENUTO AGLI ALPINI DELLA 108* COMPAGNIA

Bella serata ieri sera in Comunità Montana per la presentazione, da parte degli ufficiali superiori del 9* Reggimento Alpino stanziatosi presso l'ampio parcheggio accanto alla Comunità Montana, davanti alle autorità civili che hanno espresso il loro benvenuto, cioè il Presidente della Comunità Montana Canepari, la Presidente della Provincia lecchese Alessandra Hoffmann, e diversi Sindaci e rappresentanti delle numerose Associazioni Alpine presenti a Lecco e in Valsassina.

Il Colonnello Gianmarco Plasir, di origini friulane, Comandante della Taurinense (con sede a Torino) di cui fa parte il Reggimento oggi in Valsassina, ha ricordato che l'esercitazione, che coinvolge circa 120 uomini, era stata programmata già da diversi mesi:"la Valsassina è stata scelta sia per i suoi luoghi meravigliosi, che stiamo imparando a conoscere, sia perchè è adeguata alle nostre specifiche esercitazioni".

Il Comandante della 108* Compagnia, quella presente a Prato Buscante e che arriva da L'Aquila, Davide Inglese, ha ricordato che gli Alpini sono stati fondati 150 anni fa, nel 1872 (da cui il titolo della manifestazione "150 Cime"), passando per una lunga storia che li ha visti in prima linea nella Prima Guerra Mondiale, ma anche nella Seconda (Montenegro, Francia, ma anche la tragica Campagna di Russia) mentre nel dopoguerra sono stati coinvolti in diverse operazioni internazionali di "Peace Keeping" (in particolare in ex Jugoslavia e Afghanistan, ma anche in Africa, Somalia e Mali).

"Gli Alpini - ha ricordato il Comandante - devono essere allenati a combattere anche in situazioni estreme, in ambiti soprattutto montani, sia in Estate che in Inverno".

Molto interessante anche la relazione di Alessandro Spada, responsabile del Soccorso Alpino e Speleologico Valsassinese, una istituzione utilissima nata negli anni '50, specificamente per il Soccorso degli escursionisti in Montagna, che ancora oggi viene chiamata in operazioni praticamente tutti i giorni, soprattutto nei week end.

"Nell'ultimo anno siamo stati impegnati in 125 interventi, in soccorso di 147 persone, solo per quanto riguarda Valsassina e Valvarrone".
"50 di queste persone sono rimaste illese (magari si erano perse o scivolate senza farsi troppo male), 74 con ferite lievi, 8 persone con ferite gravi e 15 purtoppo decedute. Di questi interventi il 55% li abbiamo eseguiti senza l'uso dell'elicottero, il 45% con l'elicottero".

"La nostra attività si basa soprattutto sul volontariato: adesso siamo contenti perchè ci sono 7 giovani,cioè praticamente il 10% del nostro organico, che si stanno preparando con adeguati corsi a entrare nel nostro Soccorso Alpino, e sostituiranno quelli più anziani".

Serata quindi di grande calore e di grande affetto, conclusasi con uno scambio reciproco di omaggi, medaglie e gagliardetti, per un Corpo che da sempre è tra i più amati dagli Italiani.


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Martedì, 05 Luglio 2022 16:52

SCOMPARSO LUIS TENDERINI, FONDATORE DEL MOVIMENTO EMMAUS

«Lottare con tutte le forze perché sia rispettata in tutto il mondo la dignità della persona umana; distruggere le strutture sociali che generano oppressione, esclusione e miseria; testimoniare il Vangelo della fraternità universale perché siamo tutti figli dello stesso Padre». Queste parole di dom Hélder Câmara riassumono efficacemente la vita e il messaggio di Luis Tenderini, laico italiano residente da lunghi anni in Brasile, morto nei giorni scorsi a Recife (e lì sepolto sabato 2), per le conseguenze di una leucemia. Dell’arcivescovo di Olinda e Recife, fra i protagonisti del Concilio, Luis era stato amico e stretto collaboratore per anni, a partire dal primo incontro nel 1979.

Qui l'articolo di Avvenire scritto da Gerolamo Fazzini

È morto Luis Tenderini, fondatore del movimento Emmaus (avvenire.it)

 
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Martedì, 05 Luglio 2022 15:29

MONZA-RESEGONE, IN POCO PIU' DI 3 ORE !

in Sport

TERMINATA CON UNA GRANDE PREMIAZIONE LA 60° MONZA - RESEGONE

Si è ufficialmente conclusa venerdì 1 luglio la 60° edizione della Monza - Resegone, l’amatissima gara podistica regina delle corse brianzole.
Una serata ricca di emozione e premi per tutti coloro che hanno scelto di cimentarsi nell’impresa di percorrere i 42 km in
notturna, dal centro di Monza per arrivare a Capanna Alpinisti Monzesi, sul Monte Resegone,
affiancati e sostenuti dai propri compagni di squadra per tutto il tragitto.

Una cerimonia che si è tenuta all’ex Stadio Verga, in via Rosmini 9 a Monza e che non ha escluso
nessuno, ma che anzi ha voluto riconoscere i meriti di tutti coloro che hanno scelto di partecipare
alla storica gara. Medaglie per tutti coloro che sono giunti al traguardo, dunque, oltre che
numerose coppe e premi speciali per quanti si sono distinti per velocità e tenacia.

La squadra Affari & Sport di Villasanta, composta da Gandini Andrea, Paredi Simone Carlo e El
Mazoury Ahmed, si è aggiudicata non solo il primo premio, grazie ad un tempo di percorrenza di 3
ore e 15 minuti, ma anche un riconoscimento speciale per il miglior tempo sul tratto Monza - Erve.

A seguire, al secondo posto, si è posizionata la squadra Me.Pa Assicurazioni di Monza, con 3 ore
e 16 minuti, che ha ottenuto anche il premio speciale per il miglior tempo sul tratto Erve -
Capanna Alpinisti Monzesi. In terza posizione si è invece classificata la Tommy Sport Only
Running di Cadorago, con un tempo di 3 ore e 47 minuti.
Nella categoria femminile a prevalere è stata la squadra Enoteca Carlo Cattaneo di Carate
Brianza, composta da Antonella Sirtori, Ombretta Riboldi e Federica Ferrario, che ha percorso 42
km di tragitto in 4 ore e 33 minuti. Alle tre atlete sono state anche conferite altrettante medaglie
d’oro, realizzate in onore della prima donna che nel 1976 ha partecipato alla Monza - Resegone:
Teresa Pirola.

I premi sono stati davvero numerosi. La squadra Aries Como Athletic Team Quelli del Lungo si
sono aggiudicati il premio per essere la squadra più giovane di tutta la 60° edizione, mentre
Me.Pa Assicurazioni, squadra B, è stata onorata con la coppa offerta dal Comitato di Monza della
Croce Rossa, che ha scelto di riconoscere i meriti del miglior terzetto monzese escuso dai
precedenti premi. Una serata emozionante, dunque, che è stata capace di dare valore a tutti gli
amici e sportivi che amano la Monza - Resegone.

“Siete voi atleti la Monza Resegone. Voi atleti che ci avete dato fiducia, che avete condiviso questa
avventura, che avete condiviso la passione, gli sforzi e soprattutto la volontà di ricominciare.
Questa è stata l’edizione della ripartenza e con cosa è meglio ricominciare se non con ciò che più
ci piace? Dunque il correre, lo stare insieme, il condividere la fatica e la soddisfazione di portare a
termine una gara come la Monza Resegone, che non è una gara qualunque. È una gara anomala,
che prevede agonismo, ma soprattutto la condivisione della voglia di arrivare e l’impegno ad
essere sempre insieme, condividendo gioie e dolori.” - sono le parole di Enrico Dell’Orto,
Presidente della Società Alpinisti Monzesi.

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Martedì, 05 Luglio 2022 14:53

PREMANA, LIMITAZIONE AL TRANSITO SINO AL 15 LUGLIO

La Provincia di Lecco ha disposto la proroga della limitazione al transito dei veicoli con massa superiore a 3,5 tonnellate lungo la strada provinciale 67 Alta Valsassina e Valvarrone Premana, fino alle 17.00 di venerdì 15 luglio, per esecuzione di lavori di estensione reti da parte di Lario Reti Holding spa e Le Reti spa.

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