LOTTERIA SAGRA 2024: E' DI ERBA IL VINCITORE DELLA SKODA FABIA
E' stata vinta nell'erbese la Skoda Fabia dell'Autocogliati messa in palio dagli Alpini lecchesi per la sottoscrizione a premi della Sagra delle Sagre numero 59.
Il fortunato (o la fortunata) acquirente del biglietto numero 17198 (venduto in Sagra) è infatti residente in quella zona.
Ricordiamo che la sottoscrizione, in forza della vendita di 25.000 biglietti a 2 euro ciascuno, ha fruttato un incasso lordo di 50.000 euro, fondi che, al netto delle spese sostenute, sono andati a finanziare la sistemazione dell'area circostante la chiesetta del BTG Morbegno, area inaugurata domenica scorsa alla presenza dell'Arcivescovo di Milano, Mario Delpini.
RICOMINCIA L'ANNO SCOLASTICO. ECCO I "PONTI" E LE VACANZE 2024-2025
Sta per suonare la prima campanella del nuovo anno scolastico e l'attenzione di tutti gli interessati (studenti e genitori) è rivolta al calendario che li attende per il 2024-2025.
Siccome ogni scuola è, entro certi limiti, libera di fissare alcuni giorni di vacanza, vediamo cosa propone l'ICS Cremeno.
Innanzitutto le date di inizio: il 5 settembre prenderanno il via le lezioni delle scuole di infanzia, mentre il 12 sarà la volta delle Primarie e delle secondarie di I grado (cioè, per farla facile, elementari e medie).
Nessuna sosta fino al 1° novembre che cade di venerdì, per cui il sabato 2 tutti a casa.
Poi, complice il fatto che l'Immacolata cade di domenica, si corre a dicembre quando le lezioni termineranno sabato 21. Le vacanze natalizie inizieranno lunedì 23 e termineranno il 6 gennaio: tutti in classe martedì 7.
Il 17 gennaio a Introbio si festeggia il Patrono S. Antonio e tutte le attività didattiche saranno come sempre sospese.
E così si arriva al carnevale che vedrà una chiusura di tutti i plessi da giovedì 6 a sabato 8 marzo, tranne per l'infanzia di Primaluna che il giovedì resterà aperta.
Poi arriverà Pasqua e qui il calendario è un po'più complicato visto che di mezzo ci sono il patrono di Cremeno e il 25 aprile.
Cominciamo col dire che le vacanze pasquali per tutti inizieranno il 17 aprile e termineranno il 22. A Cremeno mercoledì 23 aprile (per il Patrono) resteranno a casa primarie e infanzia, mentre il giorno dopo faranno festa primarie, infanzia e secondaria di I grado. Venerdì è 25 aprile e sabato 26 le medie sia di Cremeno che di Introbio faranno il ponte.
Dal 28 aprile sarà poi una volata verso la fine dell'anno scolastico (il 1° maggio cade di giovedì) che è fissata per il 7 giugno.
CORTENOVA: DOMENICA INIZIA IL CAMPIONATO. MISTER TANTARDINI: VOGLIAMO MIGLIORARE LA CLASSIFICA DELLO SCORSO ANNO
Domenica prossima inizia un nuovo campionato per il CSC Cortenova, un girone con tante novità e proprio con una di esse, il Barzago 2022, i gialloblù esordiranno in trasferta.
In attesa del fischio d'inizio abbiamo sentito il mister, Andrea Tantardini, che ha tracciato un quadro completo d'inizio stagione, obiettivi compresi.
Mister, la prima domanda è relativa alla rosa a disposizione.
Riguardo alla rosa della squadra abbiamo sostanzialmente confermato l'ossatura dell'anno scorso con alcuni nuovi innesti come Nicolas D'Agostini, arrivato dalla Colicoderviese e Lorenzo Ripamonti, attaccante che era svincolato. Hanno poi ripreso l'attività dopo infortuni Luca Benedetti, difensore, e Federico Gianola che darà una grossa mano al centrocampo.
Ci sono stati alcuni ritiri.
Già, un vero peccato: parlo di Berera, Maroni e Gabriele Arrigoni, ma anche della pausa che si è voluto prendere Matteo Selva. Vedremo. Nel frattempo abbiamo aggregato alla prima squadra gli juniores Paroli e Tagliaferri.
Ti sei già posto un obiettivo per la stagione che verrà?
L'obiettivo è quello di migliorare classifica dell'anno scorso.
Il che significa puntare ai playoff. E come è andata la preparazione?
Siamo nella terza settimana e finora, fortunatamente e incrociando le dita, non abbiamo avuto infortuni a parte alcuni acciacchi di normale amministrazione.
Come hai visto i tuoi ragazzi?
Li ho visti riprendere con buon spirito di sacrifico. Sicuramente vogliono rifarsi della beffa patita nell'ultima giornale anno scorso, dove in novanta minuti abbiamo perso la possibilità di fare i playoff.
E cosa dici del precampionato?
Abbiamo disputato due amichevoli con due squadre di livello differente. La prima con il Morbegno (che milita in 1^ categoria) ci ha visti protagonisti di un buon match. E' vero che abbiamo perso 2 - 0, ma fino al 60° eravamo ancora in parità. Poi la condizione fisica ancora carente e la qualità tecnica hanno cambiato il risultato. La seconda amichevole ci ha visti in campo con la squadra Allievi Elite dell'Olginatese. Lì abbiamo potuto fare alcuni esperimenti.
Poi è arrivata la sconfitta in Coppa Lombardia.
Purtroppo domenica a Mandello siamo incappati in una sconfitta per 3 a 1, risultato bugiardo di una partita da noi giocata in dieci per ben 87 minuti a causa dell'espulsione per fallo su ultimo uomo del nostro portiere. La squadra, però, ha mostrato carattere e personalità e prima dell intervallo con Galli abbiamo pareggiato. Poi il caldo e alcuni cambi, causa ancora la non perfetta condizione fisica, hanno consentito agli avversari di segnare il secondo e terzo gol verso lo scadere. Peccato, perché senza l'autorete arrivata al 75° forse il pareggio riuscivamo a mantenerlo.
Domenica l'esordio in campionato.
Sì, domenica ci attende un bell'esordio a Barzago. Abbiamo ancora una settimana di allenamento per perfezionare la condizione fisica e la qualità del nostro gioco. Dobbiamo ovviamente cercare di ecvitare gli errori commessi a Mandello dove un'autorete e due punizioni ci sono costate la sconfitta.
In bocca al lupo. E forza Cortenova!
"SANTE E SANTI DEL SANTUARIO DI CORTABBIO". QUESTA SERA CON IL PROF. MARCO SAMPIETRO
Nell'ambito del ricco programma della fetsa di S. Maria Bambina a Cortabbio, questa sera nel Santuario alle 20.45 il prof. Marco Sampietro intratterrà il pubblico sulle Sante e i Santi che sino presenti all'interno della chiesa.
A INTROBIO DAL 17 SETTEMBRE RIPRENDE IL CORSO DI YOGA CON FRANCESCO BERTOLI
12 ORE DI PALLAVOLO CSC CORTENOVA: APERTE LE ISCRIZIONI. IL TORNEO SI SVOLGERA' IL 14 SETTEMBRE
ALPINI IN SFILATA ALLE BETULLE
L'OMAGGIO DEGLI ALPINI DI CORTENOVA ALL'ARCIVESCOVO MARIO DELPINI
Un omaggio graditissimo quello consegnato ieri al Pian delle Betulle dagli Alpini di Cortenova all'Arcivescovo di Milano, Mario Delpini.
Si tratta di una scultura in ferro realizzata da Mario Mastalli (il "Gaget") su una base in legno d'olivo preparata da Francesco Manzoni e ritrae in sostanza la chiesetta del BTG Morbegno con al centro la Natività.
Nella lettera accompagnatoria le Penne Nere cortenovesi hanno scritto "Al nostro caro Arcivescovo Mario Delpini offriamo un segno del lavoro e della tradizione della nostra Valle. Che la Chiesetta delle Betulle, accompagni sempre il Tuo Magistero con la forza della memoria di chi la volle erigere a perenne ricordo del sacrificio di molti Alpini".
L'Arcivescovo, accompagnato dal presidente dell'ANA Lecco Emiliano Invernizzi, si è dapprima complimentato per l'ottima taragna ed ha espresso il suo vivo apprezzamento per un regalo così originale e soprattutto "frutto delle mani dell'uomo" consegnatogli dal capogruppo Pietro Casiraghi.
GLI ALPINI VINCONO SEMPRE
La giornata vissuta ieri al Pian delle Betulle è entrata immediatamente nella Storia, quella con la "S" maiuscola, del Lecchese, della Valsassina ma, soprattutto, di quel popolo forte, determinato e orgoglioso che ha sfilato o anche solo partecipato con il cappello d'Alpino in testa.
Le cronache narrano di un abbraccio straordinario intorno alla chiesetta del BTG Morbegno, quella "Tenda dell'Anima" la cui origine ritroviamo in un articolo di Dino Brivio (un grande lecchese purtroppo caduto colpevolmente nell'oblio) che ci sembra bello oggi, a sessantacinque anni dalla consacrazione da parte del Cardinale Montini, riconsegnarlo alla memoria di tutti coloro che hanno a cuore quel luogo che trasuda ricordi e infonde emozioni ogniqualvolta gli si passa accanto.
"Gli alpini del battaglione Morbegno - scriveva Brivio - hanno tenuto fede al voto che avevano fatto nel febbraio del 1941 in Albania, di costruire una chiesetta votiva a ricordo dei compagni caduti e come segno di riconoscenza alla Madonna da parte di quelli che sarebbero ritornati alle loro case. Una graziosissima chiesetta montana è stata infatti costruita al Pian delle Betulle, una stazione alpina posta sulle pendici del monte Cimone, a un’altezza di 1500 metri, nel territorio del comune di Margno in Valsassina".
"Le “penne nere” del Morbegno - ricorda lo storico lecchese che tanto amava la Valsassina e che chi scrive ha avuto la fortuna di collaborare con lui anche se per poco tempo - avevano iniziato in quel lontano 1941 a versare le loro offerte in “lek”; si raggiunse allora la somma di ben centomila lire che fu depositata in una banca di Lecco. I pochi superstiti del Battaglione dopo la campagna di Russia si ricordarono della promessa, ma l’idea incominciò a prendere forma concreta solo nel 1956, quando la sezione di Lecco dell’Associazione Nazionale Alpini prese decisamente l’iniziativa, promuovendo sottoscrizione tra gli alpini del ricostituito “Morbegno” e tra gli enti alpinistici".
"Nel frattempo, con l’impianto di un’ardita funivia, si era iniziato il fortunato sviluppo turistico della zona del Pian delle Betulle. In pochi anni nella meravigliosa conca, tra i pascoli e i boschi, sono sorti alberghi e ville e sono stati installati impianti per gli sport invernali. L’afflusso di villeggianti e di escursionisti si è andato facendo sempre più intenso al Pian delle Betulle per cui l’Arcivescovo di Milano S.E. Mons. Montini, salito lassù nel 1957, segnalò la necessità che in loco fosse costruita una chiesetta per i servizi religiosi domenicali, indicandone egli stesso la posizione".
"Fu così che, raccogliendo il desiderio dell’Arcivescovo - concludeva Brivio - la sezione di Lecco dell’ANA decise che la cappella votiva del “Morbegno” sarebbe stata realizzata al Pian delle Betulle. All’iniziativa si affiancò la Turistica Alta Valsassina (Talva), la Società, cioè, presieduta dal bellanese Giuseppe Denti, che ha impiantato la funivia; il Comune di Margno donò il terreno, e l’alpino lecchese architetto Mario Cereghini predispose il progetto. La chiesetta degli alpini è ora una realtà, e l’Arcivescovo di Milano Cardinale Montini, che aveva seguito con il maggiore interesse tutto lo sviluppo dell’iniziativa, è tornato a consacrarne l’altare".
Un solido intreccio tra religione, fede, vite vissute e vite perdute, guerre, storia del mondo e locale che anche ieri stringeva a sè i partecipanti di quello che ci piace definire un cammino tra l'umanità, anzi, un cammino "dentro" l'umanità.
C'era il nostro Arcivescovo, figura minuta e nel contempo potente e imponente nel suo messaggio. C'erano i rappresentanti delle istituzioni locali. C'erano i Cori ad intonare canti nuovi e antichi. C'erano le cucine che inondavano di profumi il pascolo. C'erano tanti gagliardetti. C'erano gli Alpini in armi a testimoniare la continuità di un Corpo che nemmeno il suo ideatore, il capitano Perrucchetti, nel 1872 avrebbe mai pensato che potesse diventare un simbolo di Pace, di Speranza e di Carità.
Presenza significativa quella dell'Arcivescovo che ha camminato sulle orme del suo illustre predecessore per terminarne il compito e consacrare il nuovo sagrato, completamento del progetto originario, finanziato con fondi raccolti dagli Alpini nel corso dell'ultimo anno. Dopo aver "dato" tantissimo le Penne Nere hanno finalmente "ricevuto" una giusta ricompensa per il loro "esserci" sempre, comunque, ovunque e indipendentemente da "chi".
E poi la gente, quella folla serena e con il sorriso sulle labbra accorsa come sempre alle Betulle per non mancare alla celebrazione di quella che è sicuramente la Festa più importante che si svolge tra le nostre contrade: ma questa non è una novità visto che quel Posto è amatissimo e meta di pellegrinaggio dodici mesi all'anno.
Insomma, ancora una volta, come sempre del resto, gli Alpini hanno vinto.