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Sabato, 23 Aprile 2022 22:00

IL TRENO ACCELERATO DELLA SANITA' LECCHESE

L’autore di queste e delle prossime righe è perplesso. Denunciare le magagne del sistema sanitario nazionale (l’autore si corregge: regionale) è da decenni diventato argomento da bar Sport e conversari in carenza di argomenti. Non che in materia di sanità i temi sui quali frequentemente ci si sofferma non risultino un poco stantii e di ormai inevitabile monotonia: “...sì però in America stanno messi peggio…”; “A un mio amico hanno amputato la gamba sbagliata”; “Il mio medico ormai pratica la telemedicina e fa le diagnosi via whatsapp.” Per questi ed altri motivi l’autore tentenna indeciso davanti alla tastiera cerca di resistere alla tentazione di aggregarsi alla turba infinita dei detrattori, diuturnamente impegnati a denunciare le storture della patria Sanità. Tuttavia, in un resipiscente impeto battagliero, l’autore si è deciso e scende in campo (si può ancora dire senza subire frizzi, lazzi e sberleffi?) confluendo in tal modo nel mainstream stigmatizzante le falle sanitarie nazionali.

Con particolare attenzione ai problemi del Grande - e - Modernissimo - Ospedale leucense, (da decenni gioia e dolori dei quasi sempre pazientissimi pazienti lecchesi). non per caso intitolato al massimo rappresentante, storicamente e universalmente riconosciuto, della letteratura italiana e dottissimo anche in materia sanitaria; di pestilenze in particolare. A questo punto l’autore riconosce la propria, ormai totale, incapacità di rinunciare ad esprimersi e pertanto prosegue in direzione della denuncia di un episodio di lecchesissima malasanità. Episodio che trova le premesse una ventina di giorni or sono quando una bimba (il nome non conta) rientra a casa da scuola con alcune macchioline rosse su una coscia e oggetto di insistente grattamento inteso a modo di “ripetuto passaggio delle unghie sulla cute, per contrastare il fastidio del prurito”. La mamma (anche in questo caso l’onomastica è ininfluente) non si preoccupa granché: “sarà qualche tipo di sfogo, una leggera infiammazione, una puntura di insetto”. Ripromettendosi di consultare un medico se il problema non dovesse risolversi da sé nel giro di qualche giorno. L’autore può testimoniare per oculos che non solo le macchioline non scompaiono ma, nel volgere di alcuni giorni, si estendono per mutarsi in un ampia area circolare dal bordo arrossato bidimensionalmente simile al coperchio di un vasetto di confettura.

È un sabato e l’ azione si svolge a Introbio. Il primo medico ad occuparsene è di turno alla guardia medica: la dottoressa esamina l’eruzione e prescrive una pomata antistaminica con l’invito a far esaminare la bimba a un dermatologo. Il che puntualmente avviene all’ospedale “Manzoni” la domenica successiva. La diagnosi riferisce di una “micosi”, un’infezione fungina, insomma. Segue la prescrizione di farmaco ad uso locale e periodo di osservazione di 7 - 10 giorni per un’eventuale nuovo controllo. Trascorre una settimana ma il “fungo” non desiste. Anzi sembra deciso ad estendere la propria area di influenza. All’autore corre l’obbligo, a questo punto, di sottolineare come siano trascorse due settimane dal primo approccio medico. Il tempo corre veloce e, come dice Musil “Il treno del tempo è un treno che spinge davanti a sé le sue rotaie”. Anche il fungo che ha aggredito la bimba sembra deciso a comportarsi similmente. Talché madre e figlioletta tornano al Grande - Ospedale - Alessandro - Manzoni, struttura sanitaria d’eccellenza, quant’altre mai, della medicina lombarda. Questa volta l’intervento sanitario è più efficiente e si concretizza in un prelievo tissutale da sottoporre a coscienziosa analisi nell’intento di attribuire un’identità al micotico aggressore. Bene, pensano madre e bimba, fra qualche giorno sapremo e agiremo di conseguenza. È il 22 aprile dell’anno del Signore 2022. All’autore non piace fornire informazioni deludenti ma la realtà dei fatti lo impone. “Avremo i risultati il prossimo 6 giugno” spiega il medico del Grande - Presidio - Sanitario - Alessandro - Manzoni.

Aggiungendo però subito dopo: “Ma può darsi che siano pronti fra un paio di settimane”. Dubbio amletico o cartesianamente metodico? Può ben darsi che beute e matracci, provette e becker, bunsen e vetrini laboratoriali siano costipati di campioni da analizzare. L’autore confessa a questo proposito la sua totale ignoranza. Ma, elogio dell’incertezza a parte, ciò significa che “il treno del tempo”, quello che corre sui pubblici binari, dovrà probabilmente sferragliare ansimando per altri 45 giorni, in attesa di un responso forse (l’avverbio di dubbio s’impone) risolutivo. L’autore intende qui orientare l’attenzione del lettore non sulle interminabili e insopportabili liste di attesa di coloro i quali devono sottoporsi a un esame clinico bensì sui tempi geologici necessari per ottenere il mero esito di un esame già realizzato. Intanto, nel presente caso, il fungo silenziosamente ringrazia e se ne sta lì in attesa, appiccicato come nastro adesivo alla delicata epidermide infantile. Pruriginoso, rotondo e rosso. Rosso, informa l’autore, come il volto della madre che a questo punto non può più trattenere la propria delusione ed eleva una vibrata e altisonante protesta (priva però di esiti soddisfacenti) nei confronti del sistema sanitario lombardo la cui eccellenza, efficacia e tempestività sono a tutti note.

Riferisce anche, l’autore, che il problema è stato risolto (permanendo la metafora ferroviaria) grazie al ricorso ad una privatissima e costosa linea TAV in virtù della quale, dopo un ulteriore prelievo di tessuto dalla gamba della ormai rassegnata bimba, il sospirato esito delle analisi istologiche si prevede possa essere comunicato in una decina di giorni e prodotto dunque con un anticipo di 34 giorni, il 2 maggio prossimo venturo. L’autore è perfettamente cosciente che, a proposito del confronto pubblico - privato in materia di sanità, si potrebbero vergare altre migliaia di righe e fornire infiniti esempi di un sistema che spinge con forza inesorabile il cittadino verso il secondo corno binomiale. L’autore ritiene però ormai giunto al capolinea il treno di questa narrazione e depone la penna (tastiera) in attesa di altri, significativi eventi che certamente si verificheranno, non solo in ambito sanitario, in un futuro più o meno prossimo.

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Sabato, 23 Aprile 2022 07:03

Leggermente 2022 lancia “La sfida della parola”

in Cultura

Il tema per Leggermente 2022 sarà “La sfida della parola”: dal 30 aprile all’8 maggio, 9000 studenti coinvolti

L’uso consapevole della parola può mitigare conflitti, esprimere punti di vista, indagare, difendere, analizzare, criticare, raccontare, insegnare, divertire. La parola può essere versatile, eclettica, può adeguarsi alle situazioni e agli scopi, può muoversi con disinvoltura dalle vette dell’astrazione alle pianure della concretezza.

A partire da questa riflessione è nato il tema “La sfida della parola”, scelto per la tredicesima edizione di Leggermente, la manifestazione di promozione della lettura organizzata da Assocultura Confcommercio Lecco. La rassegna è in programma dal 30 aprile all’8 maggio.

La presentazione di Leggermente 2022 è avvenuta venerdì 22 aprile presso la sala conferenza di Palazzo del Commercio in piazza Garibaldi. Al tavolo il presidente di Assocultura Confcommercio Lecco, Antonio Peccati, il vicesindaco e assessore alla Cultura del Comune di Lecco, Simona Piazza, e il presidente di Acel Energie, Giuseppe Borgonovo.

“Ringrazio il Comitato Scientifico di Leggermente per lo straordinario lavoro compiuto anche quest’anno: insieme abbiamo deciso per uno spostamento – rispetto al classico periodo di marzo che comprende il 24 marzo Giornata Nazionale di Promozione della Lettura – proprio per dare la possibilità agli studenti e agli appassionati di vivere gli incontri e gli eventi in presenza – ha evidenziato nel suo intervento il presidente Antonio Peccati – La risposta è stata significativa e per nulla scontata: oltre 9000 studenti si sono iscritti ai nostri eventi. Quest’anno ci è sembrato importante riflettere sul valore propedeutico delle parole. In una società che tende a semplificare la comunicazione fino a banalizzarla, o che al contrario produce messaggi inutilmente complessi, si tratta di riappropriarsi della magia delle parole, della loro potenza conoscitiva, persuasiva, creativa. L’obiettivo primario di questa manifestazione, fin dalla prima edizione, è quello di promuovere la lettura per tutte le fasce d’età, con una attenzione particolare per chi frequenta le scuole. Gli studenti di oggi saranno i protagonisti del territorio di domani. Insieme a loro sosteniamo gli operatori economici che lavorano nel campo dell’editoria, della cultura e dell’informazione: librerie ed edicole in primis. La lettura, come giustamente sottolineato dal Comitato Scientifico nell’introduzione al tema di quest’anno, è uno strumento formidabile di conoscenza e di emancipazione, di crescita culturale e umana. Uno strumento che richiede impegno e in qualche caso fatica per acquisire una padronanza linguistica. Una fatica ripagata da una maggiore consapevolezza complessiva come uomini e donne che vivono un tempo complesso”.

 

Simona Piazza, vicesindaco del Comune di Lecco

 

“Con “La sfida della parola”, tema di questa attesa XIII edizione, Leggermente torna finalmente in presenza, con l’Amministrazione comunale convintamente al fianco degli organizzatori, nella certezza che la promozione della lettura sia fondamentale nel processo di crescita nei giovani e negli adulti e a completamento del percorso idealmente avviato con il “Festival della Lingua Italiana” promosso con Fondazione Treccani Cultura.

La lettura, suggeriva Italo Calvino, è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre. La lettura ci permette infatti di riflettere, di stare in intimità con noi stessi, ma anche di esercitare il nostro senso critico, moltiplicando la nostra conoscenza ed educandoci al confronto col pensiero altrui.

Le parole sono preziose e sono da utilizzare con consapevolezza, perché grande è il loro potere e in questo tempo complesso la scelta deve essere ancora più accurata – e penso a parole di pace, fratellanza e solidarietà, parole che possano spiegare, consolare e perdonare, ma anche parole capaci di descrivere storie di rinascita e di raccontare il futuro”

Giuseppe Borgonovo, presidente Acel Energie

È con grande piacere che Acel Energie prosegue nell’abbinamento del proprio brand, quale Main Sponsor, all’evento di promozione della lettura “Leggermente”, promosso da Assocultura Confcommercio Lecco. Una scelta che si conferma e si rafforza nel tempo, a conferma del riconoscimento del valore di una manifestazione che è saputa crescere in capacità e qualità di proposta verso la città e il territorio, con particolare attenzione verso i giovani e il mondo della scuola.

Il costante coinvolgimento di autori di fama e scrittori di grande valore del panorama letterario italiano e l’individuazione di sempre nuovi e interessanti temi ed argomenti da approfondire costituiscono indubbiamente due elementi fondamentali per il successo di “Leggermente”; tali elementi rappresentano, al tempo stesso, delle grandi opportunità sia per rafforzare l’attrattività dell’evento verso i giovani e la comunità locale, sia per promuovere il territorio al di fuori dei suoi stessi confini.

Lecco, che lega il proprio nome da sempre ad Alessandro Manzoni e al suo romanzo più celebre, dà seguito così allo sviluppo di questa sua componente identitaria con una manifestazione come “Leggermente”, che esalta il valore della parola scritta quale forma di espressione e di creatività, di relazione e di dialogo, di incontro e di racconto. Un’esigenza che, oggi, appare quanto mai d’attualità, in una situazione internazionale dove sono purtroppo altre logiche a determinare i rapporti tra i popoli.

 

Durante Leggermente 2022 saranno molti gli autori che verranno a Lecco e nei Comuni della Provincia per presentare alcune loro opere e per incontrare i ragazzi e i lettori: da Fiammetta Borsellino a Pietro Grasso, da Umberto Galimberti a Paolo Cognetti e Michela Marzano, passando per Pietro Ichino, Piero Dorfles, Federico Faloppa, Massimo Polidoro, Alberto Pellai, Pierdomenica Baccalario, Emanuela Bussolati, Marco Magnone, Gek Tessaro. Il programma completo di Leggermente 2022 è disponibile sul sito www.leggermente.com.

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Sabato, 23 Aprile 2022 06:58

DA MANDELLO ALLA SICILIA IN MOTO

MANDELLO DEL LARIO: “VIAGGIO NELLE CITTA’ DEI MOTORI”

LA POLIZIA DI STATO AL MOTORADUNO NAZIONALE ITINERANTE

In occasione del centenario della Moto Guzzi (rimandato a quest’anno a causa della pandemia) il Comune di Mandello del Lario (LC), in collaborazione con il Moto Velo Club Lecco 1922, nella ricorrenza del centenario della sua fondazione, ha organizzato un viaggio motociclistico che partendo da Mandello del Lario andrà a toccare altre 33 Città dei Motori d’Italia, percorrendo dal 22 aprile al 1° maggio ben 4.400 km, arrivando fino in Sicilia, per dare un segno di ripartenza ed unione a tutto il mondo dei motori e del mototurismo.

In dieci giorni verrà toccata la storia motoristica d’Italia ed ognuna delle Città dei Motori visitata riceverà anche un cartello stradale con la distanza in km da Mandello del Lario, in segno di un legame di amicizia.

Nella giornata di ieri giovedì 21 aprile 2022, dalle ore 18.00 alle ore 20.00 circa, si è tenuta a Mandello del Lario (LC), Città della Moto Guzzi, la Cerimonia di presentazione, presso la ditta CEMB, mentre la partenza del Tour in argomento ha avuto luogo nella mattinata odierna 22 aprile 2022 in piazza Manzoni di Lecco.

L’arrivo della Carovana è previsto alle ore 15.00 circa di domenica 1° maggio 2022 in piazza Garibaldi a Lecco.

All’iniziativa era presente anche personale della Polizia di Stato, con n. 2 motociclisti della Sezione Polizia Stradale di Lecco, che hanno aperto e scortato la carovana dei motociclisti, per esprimere al mondo dei motori un segnale di amicizia, vicinanza e sicurezza.

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Sabato, 23 Aprile 2022 06:47

"Fine Dining & Sustainability": vince il team di Bled, Slovenia

in Cultura

Si è conclusa con la premiazione finale la 7°edizione del “Fine Dining & Sustainability“. A trionfare è stato il team di Bled (Slovenia) seguito al secondo posto dal team di Casargo, mentre il terzo posto è stato conquistato dal team di Villorba - Treviso.

Durante la Cena di Gala finale, alla presenza di 200 persone tra ospiti, autorità e sponsor che hanno sostenuto questa importante manifestazione, sono stati consegnati anche 8 premi speciali.

Alla manifestazione, che si è svolta dal 19 al 21 aprile presso il CFPA di Casargo, hanno partecipato studenti provenienti da tutta Europa per un totale di 11 squadre in gara. I componenti delle varie squadre provenienti si sono sfidati preparando antipasti, portate principali, dessert innovativi e cocktail, mettendosi alla prova anche con il servizio in sala e ai tavoli, il tutto esprimendosi in lingua inglese.

Grande commozione per il video-saluto ricevuto dalla scuola di Sumy, in Ucraina, con cui il CFPA ha sempre intrattenuto scambi formativi di livello e che quest’anno non ha potuto partecipare fisicamente al contest. A loro è stata consegnata comunque, in maniera simbolica, la targa di partecipazione a questa edizione del Contest come segno di profonda vicinanza.A fare gli onori di casa durante la Cena di Gala accogliendo i 200 ospiti il Direttore del CFPA Casargo Marco Cimino, che dichiara: ”Siamo soddisfatti di questa settima edizione del

Contest: è un onore avere al nostro fianco 64 sponsor tra privati ed istituzioni dopo il difficile periodo pandemico che ha messo a dura prova tutti noi. Quest’edizione vuole essere un punto di ripartenza per i nostri ragazzi, che hanno voglia di tornare a mettersi in gioco e di farlo a livello internazionale facendo conoscere ed apprezzare tutte le eccellenze italiane all’estero”.

“In questi giorni abbiamo visto gli studenti in azione: la voglia di competere, di stupire la giuria e di migliorarsi è stata evidente a tutti. Questa è una grande possibilità che dobbiamo continuare a implementare e a proporre sotto nuove forme per fornire, sopratutto dopo un periodo di stop importante, la formazione di qualità che contraddistingue il CFPA Casargo” dichiara Marco Galbiati, Presidente del CFPA Casargo.

 

“Ringrazio tutti gli sponsor che hanno creduto nella manifestazione, la giuria che ha svolto il suo compito in maniera egregia e puntuale, tutto lo staff del CFPA che in questi giorni si è occupato dell’organizzazione e della gestione delle squadre ospiti ed ovviamente ringrazio i nostri studenti che hanno contribuito alla buona riuscita dell’evento e che hanno fatto da guida alle scuole” conclude Marco Cimino, Direttore del CFPA.

"Fine Dining & Sustainability": tutti i premi speciali

SPECIAL AWARDS

 

Best dessert special award: Bled - Slovenia

Best main course special award: Bled - Slovenia

Best restaurant service special award: Coimbra - Portugal

 

Best cocktail special award: Kaunas - Lithuania

 

Best project special award: Casargo - Italia

 

Best food wine pairing special award: Riga - Latvia

 

Zero waste special award: Villorba - Italy

 

Innovation special award : Casargo - Italy



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Sabato, 23 Aprile 2022 06:35

INCONTRO DI FORMAZIONE SANDVIK – FIOCCHI – ITS MECCATRONICA

Mercoledì 20 aprile, presso l’IIS Fiocchi di Lecco, si è svolto un importante incontro di formazione che ha visto coinvolte le classi quinte dell’indirizzo IP Produzioni meccaniche e il primo anno del corso ITS Meccatronica.

Gli allievi hanno potuto partecipare ad una giornata di approfondimento sul tema degli utensili per macchine ad asportazione di truciolo, grazie alla partecipazione del dott. Alberto Caputo, Training Specialist di Sandvik-Coromant, azienda leader mondiale nel settore.

L’iniziativa, coordinata da prof. Marco Vignoli, docente di discipline meccaniche dell’IIS Fiocchi e tutor del corso ITS, ha permesso agli allievi di confrontarsi su tematiche strettamente correlate ai relativi indirizzi di studio, di fondamentale rilevanza per le aziende meccaniche che caratterizzano il tessuto produttivo del nostro territorio e non solo.

 

Nella fase mattutina, dialogando con il dott. Caputo, i ragazzi hanno potuto approfondire il tema della scelta degli inserti per il taglio e relativi portainserti, attraverso l’impostazione di tutta una serie di filtri previsti dal potente strumento Tool Guide, integrando ciò che studiano in aula e in laboratorio durante le normali attività curricolari. Il dialogo con il tecnico aziendale, fatto di interventi, domande e sollecitazioni sui diversi aspetti dell’incontro, ha visto tutti gli allievi interessati e partecipi.

Nel pomeriggio la platea si è ristretta ai soli studenti del corso ITS e con loro il dott. Caputo è entrato nello specifico di alcune tematiche: la definizione dei parametri di taglio per tornitura e fresatura e le più recenti strategie di lavorazione da adottare.

“La competitività delle imprese del nostro territorio e, più in generale, delle imprese italiane è strettamente correlata al miglioramento costante della qualità dei processi produttivi e al contemporaneo aumento degli indici di produttività. Perché ciò sia possibile, occorre intensificare la collaborazione tra il mondo del lavoro e la scuola: oggi, grazie all’intervento del tecnico Sandvik, i nostri ragazzi hanno potuto constatare come la scelta di alcuni parametri tecnologici abbiano ricadute significative sui tempi di lavorazione e, in definitiva, sui costi industriali sostenuti dalle aziende”

prof. Marco Vignoli, docente di discipline meccaniche IIS Fiocchi

 

“Tra gli aspetti positivi della ripresa della didattica in presenza, vi è sicuramente la possibilità di riattivare incontri di formazione come questo, durante i quali importanti aziende di settore - in stretto coordinamento con la scuola - mettono a disposizione le proprie professionalità per incontrare gli studenti”

prof. Gianluca Mandanici, Dirigente scolastico IIS Fiocchi

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Sabato, 23 Aprile 2022 06:30

ANCHE IL FIOCCHI ALL'"INNOVATION DAY"

in Cultura

OGGETTO: INNOVATION DAY 4.0 – PALAZZO DELLA REGIONE – 21 APRILE 2022

Si respirava aria di sana competizione oggi (giovedì 21 aprile), nella sede del Consiglio regionale della Lombardia, durante l’appuntamento conclusivo dell’Innovation Day 4.0.

L’obiettivo di questo contest è stato quello di valorizzare e di valutare le capacità degli studenti nell’ utilizzare con spirito critico le tecnologie dell’informazione, rispettando con competenza e coerenza i valori di uno stile di vita democratico, consapevole e partecipativo nei contesti aziendali.

Quindici le squadre finaliste, tra una quarantina di Istituti della provincia di Como, Lecco, Monza e Brianza, che hanno partecipato al contest di RoadJob (associazione no profit di aziende e scuole dei territori di Como, Lecco, Monza e Brianza). In tutto erano 65 gli studenti ai quali il Presidente del Consiglio Regionale, Alessandro Fermi, ha dato il benvenuto e ha fatto loro le congratulazioni per l’impegno e la partecipazione. Le quindici squadre si sono misurate proponendo osservazioni e soluzioni dopo un’analisi di case history o di temi rilevanti, relative al mondo dell’ azienda.

Tra le quindici squadre, “Fiocchi Team” ha rappresentato l’Istituto P. A. Fiocchi di Lecco con Andrea Bertola, Luca Bergamini, Martino Castelnuovo, Gabriele Redaelli studenti della 4^P indirizzo meccanico, con azienda supporter la Techne di Erba.

I ragazzi, in soli 4 minuti, hanno spiegato cosa significa realizzare un Industry 4.0, perché sia necessario seguire processi produttivi volti ad un’economia circolare e quali sono i cambiamenti introdotti dopo la pandemia nel mondo del lavoro.

La giuria qualificata che li ha esaminati era formata da: Mauro Califano (HR Director Rodacciai), Livio Lamparelli (HR Director Technoprobe), Elena Bassano (Bussiness Operation Manager Riconversider srl) e Sergio Campo dall’Orto (Professore Politecnico di Milano Facoltà di Design).

Il Presidente di RoadJob, Primo Mauri, il direttore Marco Onofri e l’ingegnere Claudio Maiocchi hanno sottolineato la bravura dei ragazzi di aver raccolto la sfida e di essersi messi in gioco.

“L’attesa del risultato era quella delle grandi sfide. Lo scostamento dalle tre vincitrici è stato di decimi e anche se i ragazzi del Fiocchi non hanno - per ora - conquistato il podio, hanno sicuramente conseguito una vittoria in termini di lavoro di squadra, di creatività, di confronto e di passione”

prof.ssa Mariarosaria Di Palma, responsabile di Educazione Civica e referente del progetto.

 

“Il tema dell’industria 4.0 è entrato nella didattica curricolare dei percorsi meccanico ed elettrico del Fiocchi già da diversi anni e viene costantemente implementato per consentire ai ragazzi di entrare nel mondo del lavoro o proseguire gli studi ancora con maggior prontezza. Analogamente, le questioni connesse all’economia circolare devono trovare sempre più spazio nella scuola, anche pensando ai consistenti investimenti possibili grazie al PNRR”

prof. Gianluca Mandanici, Dirigente Scolastico IIS Fiocchi

 

I ragazzi della 4^P: Andrea Bertola, Luca Bergamini, Martino Castelnuovo, Gabriele Redaelli

 

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Venerdì, 22 Aprile 2022 07:43

Concerto di Pasqua del Corpo musicale Santa Cecilia di Barzio

Quest'anno il concerto, tradizionale appuntamento nel calendario del nostro sodalizio, è stato dedicato alla memoria di don Alfredo Comi, scomparso un anno fa. Inoltre segna un anno speciale per la banda che, infatti, festeggia il 135° anniversario di fondazione.

Ad arricchire la serata in musica, diretta dal maestro Iose Ratti, ha contribuito l'esibizione del maestro Massimo Borassi, all'organo Mascioni, strumento voluto proprio da don Alfredo.

 

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Venerdì, 22 Aprile 2022 07:11

DISINFORMACIYA

Quello che sta avvenendo ormai da quasi due mesi in Russia, ai danni del popolo russo, è il più grande tentativo di disinformazione che si sia mai verificato nella storia recente, da Gutenberg in poi.

Qualcosa per cui persino Goebbels, Ministro della Propaganda nella Germania nazista, o il fondatore dell'Agenzia De Stefani, curatore della propaganda Fascista nel Ventennio (MinCulPop) e fucilato a Dongo il 27 Aprile 1945, appaiono in confronto dei volenterosi dilettanti.

E' interessante, pur se orribile, anche dal punto di vista storico-sociologico. Ma andiamo con ordine.

La fonte principale della propaganda putiniana, a cui purtroppo partecipano non si sa quanto consapevolmente anche giornalisti italiani (come il buon Vittorio Rangeloni di Barzio, che presenta i suoi filmati su Youtube) è sostanzialmente il principale canale televisivo russo (quelli dissidenti naturalmente sono stati tutti chiusi) Rossiya 24 , che si può vedere anche dall'Italia ( e dalla Valsassina) sul Canale 1061 della TV satellitare parametrata su Hot Bird 2 (per chi capisce il russo, non ci sono purtroppo sottotitoli in inglese).

Cosa dice questa TV ? Sostanzialmente ripete quanto già detto da Putin nell'ormai famoso comizio del 18 marzo: che l'Operazione Speciale è iniziata per aiutare gli "amici" del Donbass, che erano massacrati dai cattivi Ucraini ("Non c'è niente di più nobile che dare la vita per gli amici", aveva detto Putin citando il Vangelo di San Giovanni ).

Cronisti e commentatori però su quella TV si sbracciano a rovesciare completamente la realtà dei fatti, affermando che le distruzioni dei palazzi e delle abitazioni, comprese quelle di Mariupol, ormai rasa al suolo, non sono opera dei Russi, che anzi sparano solo sui militari ucraini evitando di danneggiare le popolazioni, a cui invece offrono acqua, panini e generi di conforto nei momenti di pausa bellica, ma sono opera dello stesso esercito Ucraino, che praticamente spara su se stesso e sui suoi cittadini !

Le stragi a Nord di Kiev ? Causate dagli Ucraini. I massacri e la distruzione di Mariupol ? Causati dagli Ucraini, che ritirandosi hanno utilizzato la famosa tecnica della "terra bruciata", resa famosa dal Generale Kutuzov che nel 1812 arretrava davanti a Napoleone, cioè quella di distruggere tutto ciò che dovevano abbandonare al nemico prima che questo se ne impadronisse.

La "disinformaciya" è talmente penetrante (naturalmente Putin ha chiuso ogni accesso a Internet, in modo che nessuno in Russia possa consultare i giornali stranieri e intravedere qualche squarcio di realtà) che persino i moltissimi russi che hanno amici o parenti in Ucraina ne sono convinti.

Un giovane ucraino, che ha lasciato il papà in Russia, dopo il divorzio di questi da sua madre, ha addirittura fondato una Associazione che si chiama "Credimi !". Tutte le volte che lui telefonava a suo papà per manifestargli le terribili condizioni in cui lui e sua madre vivono ad ogni bombardamento, questo risponde :"Ma state tranquilli ! Non è vero niente, i Russi colpiscono soltanto i militari ucraini !". Anche se amici, zii, parenti, quando riescono a telefonare a chi è dall'altra parte del confine, testimoniano le drammatiche situazioni in cui si trovano, si sentono rispondere con frasi ironiche o di circostanza: "Non è vero niente, ce lo ha assicurato la Televisione !".

Preoccupa invece che negli ultimi "comizi" di pseudo commentatori televisivi l'accento riguardo alla Guerra sull'Ucraina . " Guerra ? - ha dichiarato ieri sera una di questi pseudo giornalisti a "Piazza Pulita" - non è una guerra perchè Putin non ha consegnato nessuna "Dichiarazione di Guerra" all'Ucraina. Quindi è una "Operazione Speciale !". Il livello di idiozia di una frase del genere è davvero incommentabile !
Tra l'altro ricorderei che anche Hitler quando invase la Polonia, il 1 Settembre del 1939, non presentò nessuna Dichiarazione di Guerra: Dichiarazione che invece fu presentata dall'Inghilterra verso la Germania 3 giorni dopo, e di questo la propaganda tedesca si giovò: "Siete voi Inglesi e Francesi che ci avete attaccato !" ebbe la spudoratezza di dire Hitler negli anni successivi !

L'attenzione dei Russi comunque adesso si sta spostando sulla NATO.

A combattere contro la Russia, determinando le sue sconfitte e i suoi problemi (vedi affondamento Incrociatore Moskva)  quindi non sono più gli Ucraini, ma è tutta la NATO, che non solo li arma ma sta cominciando a minacciare il territorio russo : e questo argomento è molto pericoloso perchè potrebbe dare il pretesto all'impiego di armi atomiche, considerate inevitabili se il territorio russo fosse direttamente attaccato.

Abbiamo già citato una famosa e secondo me verissima frase di Abramo Lincoln: "Si possono ingannare poche persone per molto tempo o molte persone per poco tempo. Ma non si possono ingannare molte persone per molto tempo".

E' certo però che il giorno in cui i Russi apriranno gli occhi, e finalmente capiranno tutte le conseguenze dei disastri che Putin ha combinato, per questi sarà l'ora del "Redde Rationem" !

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Giovedì, 21 Aprile 2022 15:18

RITORNA "L'ANTICO": A PREMANA CI SI STA PREPARANDO

Segnatevi da qualche parte queste due date: 8 e 9 ottobre.

Sono un sabato e una domenica e sanciranno il ritorno (preannunciato "con il botto") di Premana Rivive l'Antico, evento che trascende ogni tipo di spiegazione possibile a meno che non lo abbiate visto e vissuto di persona.

Una bellissima notizia che contribuisce a ripristinare quella "normalità" che da un paio di anni a questa parte avevamo forzatamente dovuto lasciare da parte.

Viva "l'Antico", insomma, che, come è sempre stato, sarà un successo! 

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Giovedì, 21 Aprile 2022 14:33

TUTTI CONCORDI: NEL WEEKEND PIOVERA'. FORSE ANCHE PARECCHIO

Orizzonte scuro e nubi cariche di pioggia: questo è quanto ci viene prospettato dalle previsioni meteo a partire dalla serata di domani. Non solo: a quote medie potremmo rivedere anche la neve.

Ma andiamo con ordine, e per farlo ci viene in aiuto il bollettino di Arpa Lombardia che recita testualmente così.

"Un'estesa circolazione depressionaria sta interessando l'Italia causando una fase di maltempo anche sulla Lombardia. Dalla serata odierna peggiora sul sud della regione con deboli piogge in estensione ai settori orientali e domani, venerdì 22, anche alle zone alpine. Dopo un breve e temporaneo miglioramento sabato 23 dal pomeriggio nuove precipitazioni inizialmente sulle Alpi, in estensione alla pianura centro-occidentale e nella notte al resto della regione, con piogge diffuse, rovesci e isolati temporali. Domenica 24 tempo diffusamente instabile con piogge sparse e temporali in pianura, neve copiosa sulle Alpi; temperature in sensibile diminuzione, ventilazione sostenuta un po' ovunque. La nuova settimana inizierà con un generale miglioramento delle condizioni atmosferiche, accompagnato da un rialzo termico nei valori massimi".

Meteosvizzera è sulla stessa linea prevedendo fino a 100 mm. di pioggia nel periodo, una bella manna per le pianure, i fiumi e i laghi colpiti dalla prolungata siccità.

Neve? Sabato sopra quota 1.900, domenica tra 1.400 e 1.600, per cui evitate di fare il cambio di stagione negli armadi e tenete a portata di mano il piumino.

Poi da inizio settimana prossima ci sarà un graduale miglioramento, ma la situazione è ancora tutta da decifrare.

Infine, da meteobarzio.it apprendiamo che quest'anno sono scesi 91 mm. di pioggia contro i 304 dei primo quattro mesi del 2021 per un deficit accumulato di 213 mm. che verosimilmente ad inizio settimana prossima saranno un po' meno.

 

 

 

 

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