VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Venerdì, 03 Dicembre 2021 08:26

LA NEWSLETTER DI MONTAGNE LAGO DI COMO

Cari amici,

la prima neve che ha imbiancato le cime annuncia l'arrivo della stagione invernale.

C'è grande attesa per il ritorno sulle piste da sci: ai Piani di Bobbio è tutto pronto per l'apertura ufficiale del 4 dicembre. I rifugi, le scuole di sci, i servizi di noleggio e le strutture ricettive vi aspettano per trascorrere piacevoli giornate e vacanze sulla neve. Vi invitiamo a visionare tutte le nuove norme per sciare in sicurezza.

Nelle altre località in quota si può già ciaspolare, grazie al nostro calendario di escursioni con guida alpina, che propone numerose date a partire dal Ponte dell'Immacolata. Scoprite sull'ecommerce tutte le ciaspolate in programma e acquistate online: i nostri servizi comprendono la guida, il noleggio attrezzatura, la prenotazione del pranzo o della cena in quota. Approfittate delle offerte soggiorno Ciaspola & Dormi e, se via piace l'idea, per Natale potete regalare una ciaspolata ad amici e parenti!

Tante le idee regalo originali pensate per voi dalle Montagne del Lago di Como: cesti natalizi, buoni regalo e gift card acquistabili direttamente on line in pochi click. Si effettuano consegne in tutta Italia.

I borghi del lago e dei monti si sono preparati per il Natale: mercatini, eventi per bambini, proiezioni e luminarie, crociere e iniziative a tema vi aspettano! Sul sito potete trovare tutti i programmi dettagliati degli eventi organizzati da pro loco, comuni e associazioni in occasione delle festività.

La tavola sarà la vera protagonista delle Feste: i nostri ristoranti, agriturismi e rifugi hanno preparato menù a tema in occasione del pranzo di Natale e del cenone di Capodanno, che potete abbinare con le speciali offerte soggiorno di hotel, B&B, residence e appartamenti per vacanza.

Per prenotazioni e consigli contattate lo staff: siamo a vostra disposizione!

Un caro saluto

Il Presidente – Stefano Gianola

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Venerdì, 03 Dicembre 2021 08:15

TERZA DOSE DAL GRECO AL RUNICO (QUARTA DOSE CON LE RUNE?)

Se la marea del Coronavirus continuerà a salire con questi ritmi, dopo le precedenti incursioni nell’alfabeto greco bisognerà trovare altre sigle. Proprio come per i tornados made in Usa. Ormai siamo agli sgoccioli: Omicron è l’ultima spiaggia nella caccia a nuove iniziali; non resterà altro che affidarci ai caratteri runici per identificare ulteriori varianti dell’agente patogeno responsabile della presente e universalmente imperversante pandemia. Anche se non tutti i caratteri greci sono stati utilizzati. Ma per la prossima variante (ci sarà, statene certi), adottare la lettera Zeta in funzione identificativa, come ha ipotizzato qualche giorno fa il nostro Zarathustra (anche qui una Zeta! Solo coincidenza?), significherebbe un passo indietro dato che si passerebbe dalla ventiquattresima ed ultima casella (Omicron, appunto) alla sesta posizione occupata nella progressione alfabetica greca dall’iniziale di zanzara; o di Zanzibar se preferite.

Ad ogni modo, siccome grazie ad una lieve modifica testuale, la madre dei dubbi è sempre incinta, ho deciso di affrontare il rischio mortale rappresentato dalla terza dose di vaccino e appena scaduti i sei mesi dalla seconda iniezione (il che si è verificato alla fine di novembre) mi sono presentato a piè fermo (le gambe però forse tremavano; ma non troppo, giusto un pochino) al Palataurus. È sabato. Appuntamento fra le nove e le dieci a.m. E ho scoperto con soddisfazione che anche le forze dell’ordine sono scese in campo contro il coronavirus. All’ingresso mi ha accolto un signore anziano con gilé arancione fluo e mascherina d’ordinanza.

Sulla schiena spicca a caratteri maiuscoli la scritta. “Associazione carabinieri”. Bravi, mi dico. Anche da pensionati i CC (Carabineri, non centimetri cubi che si scrivono in minuscolo) non smettono di essere nei secoli fedeli. “Prego sanifichi le mani col gel del dispenser e segua le scale”. Mi inoltro immediatamente aspettandomi una lunga coda di vaccinandi. Ma rimango deluso: davanti a me solo tre o quattro persone accolte affabilmente da un altro volontario ex carabiniere dai capelli bianchi e dotato di apposito smanicato fosforescente. “Aspetti un attimo lì per cortesia.” Si è trattato proprio di un attimo (coi vaccini sono fortunato: mai subìto lunghe attese o file estenuanti). Cinque minuti dopo entro nella gigantesca “palestra” denominata Palataurus costellata da decine e decine di sedie disposte in ordinatissime file parallele adeguatamente separate dalla prescritta distanza a prova di droplet coronavirali.

Mi aspettavo una folla, trovo davanti a una platea di forse trenta/trentacinque persone sedute in fila indiana (Longobarda avrebbe opportunamente suggerito, con gaddiana neakeltiké, Brancaleone da Norcia). Insomma, la megastruttura è semivuota. Segno forse che i lombardi non amano i vaccini. Ma anche che il pienone deve ancora arrivare. Insomma, per farla breve, l’ennesimo pensionato con la Fiamma d’oro sul berretto mi indirizza alla fila di sedie assegnatami. L’attesa è breve. Dieci minuti dopo il primo ago ipodermico di una siringa impugnata da una fanciulla con camice usa e getta e mascherina, si infila nel mio deltoide destro iniettando la pozione venefica dal misterioso contenuto.

“Vuole fare anche il vaccino antiinfluenzale?” butta lì con voce asetticamente insinuante l’operatrice sanitaria. Ho pensato per una frazione di secondo (molto intensamente, però) ai possibili effetti sinergicamente letali dell’accoppiata proposta. Poi ho preso il coraggio a due mani (da 25 anni mi autoinietto nel gluteo destro in modo maldestro l’intruglio antinfluenzale e sono ancora vivo) e accenno un impercettibile assenso con un movimento del capo. Tanto l’infermiera mi mostra la schiena trafficando fra siringhe cerotti e liquidi sanificanti (la prima stesura riportava “santificanti” ma mi è sembrato irriverente); forse (spero in cuor mio) non ha capito.

Ma la ragazza, che deve aver interpretato il mio silenzio come assenso, si gira rapidamente impugnando una seconda siringa e zac! Anche l’antinfluenzale è fatta. Ringrazio e saluto con un filo di voce. Mentre guadagno l’uscita, salutato dal sorriso del volontario fluorescente che accoglie il pubblico all’ingresso, ho le gambe mollicce. Però non ho paura del vaccino. Solo qualche perplessità. Mara mi aspetta in macchina e chiede se preferisco che guidi lei. “L’anestesia non ha fatto effetto – rispondo. Non c’è problema.” L’angosciosa attesa dei terribili effetti collaterali è iniziata. Nel giro di due giorni la leggera e leggermente dolorosa tumefazione alla spalla sinistra (quella dell’antinfluenzale) scompare. La spalla destra sta benone. E anch’io. Sono pronto per la quarta inoculazione. Se ce ne sarà una quinta ci penserò. Ma so già come andrà a finire: cercherò di trovare, dopo la quarta, la quinta dose di coraggio. Anche se siamo nella terra di don Abbondio. E “se il coraggio, uno, non ce l’ha…”

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Venerdì, 03 Dicembre 2021 08:09

LECCO, LAVORI STRADALI PEGGIO DI COSI’ NON SI PUO’

Non c’è limite al peggio. Si pensava che dopo i disagi patiti per la posa dei cavi della fibra ottica, ad Olate si potesse tirare un sospiro di sollievo e invece no.

A poco più di un mese dal termine di detti lavori, dove sono state tratteggiate le linee bianche dei parcheggi nella parte alta di via Caldone proprio sopra buche ed il brecciolino, da domani 3 dicembre, inizieranno i lavori per la posa dei nuovi cavi per l’illuminazione elettrica nella parte bassa di via Caldone.

Nei giorni scorsi i lavori hanno interessato viale Rimembranza e l’inizio di via Caldone. Lavori fatti maldestramente perché l’asfalto posizionato a copertura degli scavi si sta già sgretolando ai bordi, lasciando una scia di ghiaia pericolosa per le moto che rischiano di cadere, ma che vengono anche lanciati dalle ruote delle macchine, con il concreto rischio di colpire i pedoni.

Ma non finisce qui, perché da domani 3 dicembre i lavori di posa dei cavi elettrici interesseranno la parte centrale di via Caldone, proprio dove un paio di mesi fa hanno scavato per la fibra ottica, magari con il rischio di tranciare detti cavi.

Mentre la cartellonistica con l’indicazione di inizio lavori, con tanto di frase sarcastica, che ha il sapore quasi di una beffa, “CI SCUSIAMO PER IL DISAGIO”, è stata posizionata solo oggi, non si capisce come verrà gestita la viabilità, considerando che la via è interessata da un intenso traffico veicolare da e per l’Istituto Maria Ausiliatrice e dai quei pochi negozi di prossimità rimasti nel quartiere, che hanno manifestato tutta la loro preoccupazione per i disagi che dovranno affrontare i propri clienti.

Interessata la Polizia Locale per capire se la zona verrà presidiata o come verrà gestita la viabilità la laconica risposta è “non ne sappiamo nulla”.

Come se non bastasse i lavori inizierebbero domani venerdì, quindi con il rischio di lasciare in disordine il rione per tutto il fine settimana e dalla durata fino al prossimo 10 dicembre.

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Giovedì, 02 Dicembre 2021 17:55

VILLA MONASTERO: INIZIATIVE STRAORDINARIE PER DICEMBRE E GENNAIO

in Cultura

In occasione delle festività natalizie e delle aperture straordinarie previste per i mesi di dicembre e gennaio a Villa Monastero di Varenna, la Provincia di Lecco ha programmato una serie di iniziative culturali adatte ai visitatori di tutte le età.

L’intento è quello di soddisfare i diversi interessi del pubblico, anche di prossimità, che nell’ultimo anno, nonostante le limitazioni dovute all’emergenza da Covid-19, si è avvicinato ai musei lombardi.

A questo proposito Regione Lombardia ha pubblicato una classifica dei primi 30 musei lombardi più visitati nel 2020 tra i 197 musei riconosciuti: Villa Monastero, unico museo in provincia di Lecco a rientrare nella classifica, si posiziona al 18° posto con 39.383 visitatori.

CONCERTO E VISITA GUIDATA

Domenica 12 dicembre alle 17.00 si terrà il concerto Plaisir d’amour. Musica al tempo di Napoleone, programmato per le celebrazioni del bicentenario napoleonico all’interno della rassegna Il canto del vento sul lago – Suoni, colori e profumi a Villa Monastero, coordinata dal musicologo Angelo Rusconi e dall’associazione Res MusicaDyana Bovolo, mezzosoprano, accompagnata alla chitarra da Fatih Murat Belli, interpreterà brani di Rossini, Schubert, Martini, Mozart e Meyerbeer.

Il biglietto, comprensivo dell’ingresso al Giardino Botanico e alla Casa Museo, è di 10 euro (+ 0,40 euro di prevendita). L’acquisto è possibile esclusivamente tramite il circuito Vivaticket (80 posti disponibili).

Il concerto sarà preceduto alle 16.00 da una visita guidata alla mostra Tracce napoleoniche nelle collezioni lariane. Curiosità, inediti ritratti e noti Fasti, curata da Anna Ranzi, conservatore di Villa Monastero, e dallo studioso Francesco D’Alessio (20 posti disponibili).

CONFERENZE

Domenica 16 e domenica 30 gennaio alle 15.30 in sala Fermi sono previste due conferenze, con interessanti approfondimenti dedicati ai temi toccati dalla mostra napoleonica. La prima, Due battaglie per un ponte. L’importanza strategica di Lecco nelle campagne d’Italia del 1799 e 1800, sarà tenuta dal professor Fabio Possenti; la seconda, Ritratti di un’epoca: protagonisti e autori nel periodo napoleonico in territorio lariano, vedrà come relatori Francesco D’Alessio e Anna Ranzi.

La partecipazione alle conferenze è compresa nel biglietto di ingresso alla Villa.

LABORATORI PER BAMBINI

Domenica 16 e domenica 30 gennaio alle 15.00 si terranno i laboratori per bambini dai 6 ai 12 anni Alla scoperta di Napoleone in Villa. Attraverso il gioco sarà possibile rileggere e approfondire le collezioni neoclassiche della Villa e conoscere oggetti curiosi e interessanti presenti nella mostra.

Le attività sono comprese nel biglietto di ingresso alla Villa (gratuito fino agli 11 anni).

Per partecipare a tutte le iniziative è richiesto il Super Green Pass.

APERTURE STRAORDINARIE

Fino al 6 gennaio sarà possibile ammirare la Villa nella sua veste invernale, suggestivamente illuminata e decorata per le festività natalizie.

A dicembre 2021 e gennaio 2022 il Giardino botanico e la Casa Museo saranno aperti dalle 10.00 alle 17.00 nelle seguenti giornate (la biglietteria chiuderà alle 16.15):

  • dicembre: dal 4 al 12, 18-19, dal 26 al 31
  • gennaio: tutti i giorni fino al 9, 15-16-22-23-29-30

La mostra Tracce napoleoniche nelle collezioni lariane. Curiosità, inediti ritratti e noti Fasti potrà essere visitata fino a domenica 30 gennaio 2022 nelle giornate di apertura della Casa Museo.

Per informazioni:

  • Telefono: 0341 295450
  • E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
  • Sito internet: villamonastero.eu
  • Facebook: @villamonastero.lc
  • Instagram: @villamonastero_official
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Giovedì, 02 Dicembre 2021 15:18

ASST Lecco - Aggiornamento linee vaccinali

Vista l’importanza di facilitare gli utenti all’accesso per la somministrazione delle terze dosi di vaccino anti Covid-19 e garantire a chi ancora dovesse completare il proprio ciclo vaccinale, o iniziarlo, a partire da domani, 3 dicembre, sono aperte nuove linee vaccinali presso l’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco al piano -1 (Hall Aula Magna).

Per garantire un’elevata copertura vaccinale si è reso necessario trasferire l’attività di tracciamento tamponi nuovamente nei container ambulatori posizionati a destra della Palazzina Amministrativa dove, grazie al contributo dell’ANA, sarà posizionata una ulteriore tensostruttura riscaldata per assicurare maggior confort ai cittadini in attesa.

Anche il Distretto Merate ha raddoppiato la possibilità di prenotazione per la somministrazione del vaccino, in attesa dell’avvio del nuovo centro presso l’area Cazzaniga.

Quindi dal  3 dicembre, saranno attive per l’ASST di Lecco:

n. 15 linee vaccinali presso il Centro Vaccinale Massivo Palataurus di Lecco;
n. 6 linee vaccinali presso l’Ospedale “Alessandro Manzoni” di Lecco;
n. 2 linee vaccinali presso il Distretto Merate – Ospedale “San Leopoldo Mandic” di Merate

 

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Giovedì, 02 Dicembre 2021 09:27

A Bobbio 13 piste aperte dal 14 Dicembre

Manca sempre meno alle 8 di sabato 4 dicembre quando riaprirà la cabinovia di Bobbio e gli impianti a monte ⛷🎿🏂
Posti ancora disponibili sui bus della neve da Milano di sabato e domenica!

In tanti ci state chiedendo se è necessario prenotare per venire a sciare. Ecco qui le uniche regole da rispettare:
➡️ Non vi è nessun numero chiuso e non è quindi necessario prenotare per sciare a Bobbio&Valtorta. Consigliamo l’acquisto online per agevolare il flusso ma sarà comunque aperta la biglietteria.
➡️ Obbligo greenpass per accedere alla cabinovia Barzio-Bobbio
➡️ Indossare la mascherina nei momenti di attesa e sugli impianti. Mantenere le distanze

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Giovedì, 02 Dicembre 2021 07:16

LE GUERRE PUNICHE

Il Ministro Cingolani ha recentemente detto che non capisce perchè si debbano studiare le Guerre Puniche quattro volte. In realtà solo tre (ma forse lui ha ripetuto o la Prima Media o la Prima Superiore !). Caro Ministro, la storia di Annibale e dei suoi intrepidi che dall'Africa hanno scalato le Alpi con gli elefanti (cosa che inserirei nella storia dell'Alpinismo, al pari di Messner !) insegna diverse cose anche ai tecnici, e quindi anche a Lei.  Innanzitutto che puoi essere bravo quanto ti pare ( e Annibale era senz'altro abilissimo in guerra) ma se non vinci son cavoli amari (molto amari !). La storia la scrivono i vincitori (come dice anche una canzone di Edoardo Bennato) e se sei tra i perdenti puoi solo stracciarti le vesti: "Vae victis" (Guai ai vinti) diceva Brenno (tanto per citare un po' di Latinorum !).
Quindi lei veda di vincere la sua battaglia per la "Transizione Ecologica" (anche se nessuno ha mai capito cosa voglia dire concretamente, oltre al fatto che ci raddoppierano le bollette !) altrimenti noi Italiani finiremo (male) come i Cartaginesi !

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Giovedì, 02 Dicembre 2021 07:01

VALSECCHI, PROTESTARE ORA E’ TARDI

“Durante il Consiglio Comunale di Lecco di ieri sera (20 novembre 2021 n.d.r.) è andata in onda la plastica riproposizione delle tensioni presenti nella maggioranza di governo sostenuta da Pd, Ambientalmente, fattore Lecco e Sinistra Cambia Lecco. Mentre per quanto riguarda il voto sul Presidente del Consiglio si è tenuta una unità di facciata imponendo Roberto Nigriello, al quale il Pd aveva promesso il posto, evitando ed escludendo di convergere su altri consiglieri di maggioranza graditi anche alle forze della minoranza consiliare; …omissis…. Sul voto al Piano Triennale delle Opere Pubbliche si è registrata nuovamente la situazione di abbandono dell'aula consiliare da parte di alcuni consiglieri comunali di maggioranza. Solo 17 consiglieri su 21 hanno votato il Piano presentato dall'assessore Sacchi. La minoranza consiliare compatta ha votato contro. Più che una crisi virtuale questa sembra essere già virtualmente una maggioranza in crisi”.

“Ciò che Appello per Lecco non comprende è dove porta questa strategia voluta dal Sindaco Gattinoni? Rottura ormai insanabile con le minoranze consiliari , manifesta insoddisfazione nelle fila della propria maggioranza, mancanza di Vision e strategia politica. La città ha bisogno di certezze, di un governo che faccia le cose che ha detto in campagna elettorale e non di una maggioranza che vuole imporre le cose che non ha mai detto di voler fare e che non sono in nessun documento programmatico istituzionale”.

Con queste parole il consigliere Corrado Valsecchi ha commentato quanto accaduto durante il Consiglio comunale di Lecco. Commento duro e senza giri di parole nei confronti della maggioranza consiliare e del Sindaco Gattinoni, evidenziando come questa sia “già virtualmente in crisi”.

Ma questo “mal di pancia” di Valsecchi lo aveva manifestato già da tempo, ovvero dalla famosa seduta consigliare in cui Gattinoni aveva apertamente giudicato inadeguato il precedente progetto di trasferire la sede del Comune presso l’ex Politecnico di via Marco d’Oggiono, sconfessando l’ex Sindaco Brivio e lo stesso Valsecchi.

Ora il consigliere di Appello per Lecco richiama il Sindaco ad un maggior rispetto e dialogo verso le minoranze e di attenersi al suo programma elettorale.

Ebbene queste doglianze di Valsecchi sono quanto mai tardive. Poco più di un anno fa, durante la campagna elettorale per le comunali, Valsecchi dichiarò apertamente la sua contrarietà affinchè potesse vincere il centro destra e di fatto contribuendo alla vittoria di Gattinoni.

Con questa scelta Valsecchi, in cuor suo, probabilmente sperava in un successivo debito di riconoscenza da parte del Sindaco vincente, ma così non è stato. Anzi Gattinoni ha sconfessato non solo Valsecchi, ma anche l’ex Sindaco Brivio, tra l’altro della stessa maggioranza e tuttora componente della Direzione del Partito Democratico provinciale, passando sopra tutto e tutti.

Ma non è la prima volta che Valsecchi viene messo da parte, accadde con Brivio, la lezione non la fece sua, ed ora con Gattinoni. Corrado Valsecchi si è dimostrato un ottimo amministratore, ma poco avveduto nelle scelte politiche.

Probabilmente avrebbe dovuto chiarire con Gattinoni, durante la campagna elettorale, quale sarebbe stato il suo ruolo, ovvero se avrebbe ottenuto una certa riconoscenza. Ormai la frittata è fatta e, seppur ne ha tutto il diritto e dovere, criticare l’operato del Sindaco risulta oltre modo tardivo e se quanto fin qui si è visto, Gattinoni tirerà dritto per la sua strada, con o senza l’approvazione di Corrado Valsecchi.

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Mercoledì, 01 Dicembre 2021 11:32

FONTANA SODDISFATTO PER L'APPROVAZIONE DELLA NUOVA LEGGE DEL SERVIZIO SANITARIO LOMBARDO

“Accolgo con grande soddisfazione l’approvazione della legge del servizio sanitario lombardo, frutto di un grande ascolto e larga condivisione”. Lo ha detto il presidente di Regione LombardiaAttilio Fontana commentando l’approvazione, nel pomeriggio di martedì 30 novembre, in Consiglio regionale, della legge che riguarda la riforma del sistema sanitario lombardo.

Fontana: servizio sanitario lombardo post pandemia

“La pandemia – ha spiegato il presidente – ha rafforzato la necessità di quel cambio di paradigma che già la ‘Legge 23’ aveva evidenziato e provato ad attuare. Purtroppo, a causa della carenza di risorse statali, si era riusciti a realizzare in parte: passare dalla ‘cura’ al ‘prendersi cura’”.

Riforma sanità, Fontana: la spesa sanitaria è un investimento

“Con gli stanziamenti del PNRR, poi – ha proseguito – è stato finalmente possibile il cambio di passo. La legge sul servizio sanitario lombardo appena approvata – ha continuato Fontana – quindi ci consente di riorganizzare l’offerta sanitaria. E soddisfare il bisogno di salute dei nostri cittadini”.

“Questi ultimi due anni – ha aggiunto Fontana – hanno reso evidente che la politica dei tagli lineari degli ultimi dieci anni aveva provocato in sanità una serie di effetti negativi. La spesa sanitaria, lo ripeto, è una buona spesa, un investimento”.

Riforma della sanità lombarda, il presidente: grande compattezza

“Voglio ringraziare innanzitutto la maggioranza per la compattezza dimostrata con il voto di oggi – ha detto ancora il presidente Fontana – e anche tutti gli attori che ruotano attorno al sistema sanitario e che hanno dato il proprio contributo: a partire da Anci, Upl, Cal, dai medici di medicina generale, dai rappresentanti delle strutture sanitarie pubbliche e private, le associazioni dei pazienti”.

Un lavoro di squadra

“Un ringraziamento particolare – ha concluso il presidente Fontana – per il lavoro svolto dalla Commissione sanità, al relatore Emanuele Monti e, naturalmente, alla vicepresidente Letizia Moratti“.

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