CENTRO VACCINALE E SAGRA: LA VERITA’ CHE NON VI RACCONTANO E UNA NOTIZIA CHE NESSUNO VI HA ANCORA DATO
Premessa: chi scrive organizza o collabora nell'organizzazione della Sagra da 30 anni, per cui è sicuramente di parte. Tengo anche a precisare di non avere legami con la mafia, per cui ci sono dei legali al lavoro per valutare eventuali querele.
E adesso, invece, vi racconto la vera storia dell’hub vaccinale di Prato Buscante e della Sagra delle Sagre, così, tanto per chiarire una situazione che altri “informatori” omettono di spiegare per dare in pasto ai leoni da tastiera argomenti su cui dibattere senza cognizione di causa.
Faccio un esempio cercando di essere il più semplice possibile per raggiungere tutti, ma proprio tutti, compresi i più duri di comprendonio o i facinorosi anti Sagra per principio(quale non so, ma forse è meglio non chiederlo per non metterli in difficoltà).
Mettiamo che ci sia un imprenditore che ha un’attività stagionale (né più, ne meno di uno cha ha, chessò, una spiaggia, un albergo estivo, un comprensorio sciistico, una scuola di surf); diciamo che quell’attività si svolge tra i mesi di luglio e agosto. L’attività imprenditoriale si chiama Sagra delle Sagre, dura da cinquantasei anni e da sempre porta in valle migliaia di visitatori.
Tralasciamo il fatto che la Sagra darà lavoro a una settantina di espositori, molti dei quali hanno dovuto tenere chiuse a lungo le attività; che in totale saranno circa 200 gli addetti che in Sagra troveranno un’occupazione; che se si farà la lotteria un’associazione del territorio potrà ricavarne decine di migliaia di euro; che molti espositori andranno a dormire in bed&breakfast, alberghi o affitteranno appartamenti in Valle; che si parlerà della Valsassina sui mezzi di comunicazione locale e nazionale; che è stata il trampolino di lancio per molte attività commerciali e artigianali locali.
Torniamo al nostro imprenditore. Già, perché per svolgere questa attività lui (non i commentatori dei social) paga un canone annuale di locazione al titolare del terreno, ivi compreso lo Spazio Valsassina (per i meno informati, la palazzina dove siete stati o andrete, magari, a farvi vaccinare).
A seguito dell’inizio della campagna vaccinale il locatore (in questo caso la Comunità Montana) chiede al locatario (il nostro imprenditore) se è disponibile a concedere in uso lo Spazio Valsassina. Il locatario senza pensarci nemmeno un momento dice di sì, e gratis. Ora sarebbe bene aprire un discorso su altri poli vaccinali i cui proprietari fanno pagare affitti salati, ma la cosa in questo momento non ci interessa, anche se dovrebbe essere tenuta in debito conto.
Ovviamente l’imprenditore fa presente al locatore che per poter svolgere la sua attività stagionale ha necessità di avere l’area disponibile per il mese di luglio e poter iniziare le opere di cantiere.
Locatore e imprenditore si accordano (siamo all’incirca al mese di marzo) per cui l’area e la palazzina verranno liberate il primo luglio.
Tutto chiaro?
Ma c’è di più. Ed è una notizia che vi diamo in anteprima perché, guarda caso, chi scrive è informato e vuole informare, altri non so.
Sapete, ad esempio, che oggi solo circa il 50% dei vaccinati a Prato Buscante sono valsassinesi? Probabilmente non ve lo aveva detto nessuno.
Ma non solo.
Siccome entro il 10 luglio si prevede sia vaccinato almeno il 90% dei valligiani, la Comunità Montana ha chiesto all’imprenditore se poteva allungare i tempi di messa a disposizione dell’area. L’imprenditore, la Ceresa srl, anche in questo caso ha risposto di sì, anche questa volta senza pensarci su un momento.
Quindi la notizia che nessuno vi ha ancora dato è questa: il centro vaccinale dovrebbe chiudere il 10 luglio quando praticamente tutti i valsassinesi che avranno voluto o potuto vaccinarsi lo avranno fatto. Chi viene da via sarà dirottato da un’altra parte, ma questo credo che a loro vada sicuramente bene.
Per il momento è tutto. E adesso, mi raccomando, votate i sondaggi.
Riccardo Benedetti