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Mercoledì, 05 Maggio 2021 13:23

ED ECCO A VOI (E A NOI TUTTI) LA 56^ SAGRA DELLE SAGRE!

Appuntatevi le date: dal 7 al 16 agosto. Il 7 è sabato, il 16 lunedì, ma siccome è "consacrato" a San Rocco per la Valle è come fosse una vera e propria festività.

Sono quelle della 56^ edizione della Sagra delle Sagre, la più importante manifestazione del nostro territorio e, senza ombra di dubbio, uno degli eventi di maggior successo di tutta la Lombardia.

La Ceresa srl ha informato in queste ore che sta provvedendo ad inviare le domande di partecipazione alla kermesse ferragostana nata nel lontanissimo (ormai) 1966 su iniziativa dell'Ente Lecchese Manifestazioni e del suo patron indiscusso Renato Corbetta.

Tutte le informazioni sono reperibili sul sito www.sagradellesagre.it e la scadenza per la presentazione delle candidature è fissata al 20 maggio.

"Rispetto allo scorso anno - afferma Ferdinando "Pucci" Ceresa, titolare della società organizzatrice - siamo riusciti ad anticipare tutte le operazioni preliminari grazie alle nuove norme attualmente in vigore ed a quelle che lo entreranno presto. Guardiamo al futuro con serenità e fiducia nella convinzione che riusciremo ad allestire, ancora una volta, una grande Sagra".

Collegata alla Sagra, da sempre (o quasi) la lotteria che è di competenza, per quanto riguarda le possibili candidature, della Comunità Montana tramite bando. Alla Fornace si sta lavorando anche attorno a questo.

Negli ultimi anni, per concludere, gli organizzatori hanno assegnato il "Premio Sagra" che ha assunto la denominazione di "Premio Sagra - Renato Corbetta" allo scopo di omaggiare e perpetuare la memoria del fondatore.

Lo scorso anno vennero premiati gli operatori sanitari della provincia di Lecco per la loro dedizione ed il loro sacrificio nei momenti più bui della prima ondata Covid. 

Non è stato ancora deciso nulla di definitivo, ma è molto probabile che anche nel 2021 sia la lotta alla pandemia, sia pure vista da un altro lato della barricata, ad essere ricordata.

 

 

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Mercoledì, 05 Maggio 2021 12:28

IL "CINQUE MAGGIO" DI ALESSANDRO MANZONI: QUESTA SERA SU MEET IL RACCONTO DI STEFANO MOTTA IN OCCASIONE DEL BICENTENARIO DELLA MORTE DI NAPOLEONE

in Cultura

"A duecento anni esatti di distanza i “posteri” cui spetta l’ardua sentenza siamo noi".

E' con queste parole che Stefano Motta e Mariangela Tentori (Teka Edizioni) riassumono il senso dell'incontro organizzato per celebrare il bicentenario della morte di Napoleone (5 maggio 1821) attraverso il racconto dell'ode "Il Cinque Maggio" scritta da Alessandro Manzoni.

L'incontro è promosso anche da Manzoni Pop - uno spazio di incontro per chi ama il Manzoni, naturale evoluzione del progetto culturale del Maggio Manzoniano Merate - e vede la collaborazione di Assocultura Confcommercio Lecco, Leggermente e 50&Più Lecco.

Il titolo della serata, in programma ovviamente il 5 maggio, è "Fu vera gloria?". Stefano Motta guiderà i partecipanti alla serata in un omaggio alla storia di Napoleone e alla potenza della letteratura, capace di rendere maiuscola la Storia.

"Ci sono date che hanno cambiato la storia e ci sono date che la letteratura ha fatto passare alla storia: il 5 maggio, anzi “Il Cinque Maggio”, scritto per esteso, è qualcosa di più che una data - spiegano gli organizzatori - Quest’anno ricorrono 200 anni esatti dal quel 5 maggio 1821 che Manzoni eternò nella sua ode".

L'incontro, in programma alle ore 21, si terrà sulla piattaforma Google Meet: per l'iscrizione inviare una email all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Martedì, 04 Maggio 2021 20:20

MASSIMO SANELLI, PRESIDENTE A.S.P., SULLA RINUNCIA AL GIIR DI MONT: TORNEREMO CON IDEE NUOVE

in Sport

Il Giir di Mont non è una competizione qualunque, e fin qui non abbiamo scoperto niente di nuovo.

Assieme a quello che fu il Trofeo Scaccabarozzi (il cui erede odierno è il Trail delle Grigne) è diventato negli anni una classica monumento, sì, proprio come la Parigi - Roubaix, o la Milano - Sanremo, o il Giro di Lombardia. 

Il Giir di Mont, rispetto a tutto il resto del mondo delle corse in montagna (e non crediamo di far torto a nessuno affermandolo), ha però un suo proprio DNA che lo caratterizza in tutto e per tutto e lo ha reso famoso in ogni angolo del mondo dove ci sia un qualcuno che si misura con la corsa ad alte quote.

Un evento corale che lo scorso anno ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte all'impetuosa avanzata del Covid e che anche quest'anno, è notizia di qualche ora fa, non avrà luogo. 

E noi abbiamo chiesto all'amico Presidente dell'A.S.P., Massimo Sanelli, di spiegarcene i motivi.

"Il Giir non è solamente una gara - racconta - ma è anche una festa, e con le limitazioni che ci sono imposte perderebbe la sua anima".

Che, appunto, è la "festa" dello stare insieme e della condivisione di valori che danno allo Sport quel sapore che dovrebbe avere in ogni luogo dove lo si pratica. 

"Non avremmo dovuto avere il pubblico nè in piazza e nemmeno lungo il percorso - continua - e niente premiazioni, nessun pasta party".

Ma ve la immaginate, voi, una festa a Premana a base di cibo preconfezionato? Impossibile. Inaccettabile. 

Massimo non nasconde la tristezza quando deve spiegare di aver dovuto scegliere, lui che per lavoro chissà quante volte si sarà trovato di fronte a un bivio, ma lì, appunto, è lavoro, qui, scusate, è amore per il proprio paese, la propria comunità.

"Ci siamo chiesti a lungo se dovevamo privilegiare la competizione rispetto alla partecipazione della gente e  abbiamo scelto, a malincuore di rinunciare".

Noi aggiungiamo che la scelta è stata tra organizzare una semplice gara e fare il Giir di Mont. Una differenza non da poco per un popolo che avrà anche qualche difetto come tutti gli altri, ma quando si tratta di "fare" (e bene) non è secondo a nessuno.   

"Come avremmo fatto ad impedire alla gente di andare in Larec o a Premaniga?" si chiede il Presidente.

E così, onde evitare problemi, l'arrivederci è al 2022.

"Ci saremmo sentiti, seppur indirettamente, responsabili per eventuali problemi Covid - conclude Massimo Sanelli - e ci dispiace immensamente per i premanesi, per i nostri sponsor e per tutti gli atleti che vengono da noi abitualmente".

C'è anche una mezza promessa che da quelle parti di solito diventa una intera realtà.

"Speriamo di riprendere l'anno prossimo con tranquillità e con nuove idee".

Già, perchè a Premana, Covid o non Covid, si guarda comunque sempre avanti.

Riccardo Benedetti

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Martedì, 04 Maggio 2021 17:56

SANTUARIO DI BIANDINO: SI PENSA ALLA RIAPERTURA

Di solito la data fatidica è il 1° maggio: tutti gli anni, infatti, in quel giorno si celebra una S. Messa alla Madonna di Biandino, segno che l'inverno è definitivamente alle spalle e la primavera sta prendendo il sopravvento.

Quest'anno, purtroppo, complice il maltempo, la Messa del primo maggio è stata annullata. Per chi vorrà la Comunità Pastorale ha programmato nelle varie parrocchie una serie di Rosari che terranno viva la fede in Maria per tutto il mese.

Prima o poi, però, le temperature si alzeranno ed il bel tempo favorirà la salita verso una delle più belle valli delle Prealpi che in questo periodo offre uno scenario incantevole tra fioriture e l'ultima neve sul Pizzo Tre Signori, per cui ci si sta organizzando per disporre i turni di apertura del Santuario per i prossimi mesi.

Da Don Marco arriva l'invito a farsi avanti alle persone disponibili a coprire qualche turno: sabato 8 maggio alle 10 in oratorio si terrà la riunione dei volontari e sarà anche questa un'occasione di ripartenza.

 

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Martedì, 04 Maggio 2021 17:06

VACCINAZIONI BAMBINI E ADOLESCENTI. IL PUNTO DELLA SITUAZIONE

Il sito Orizzontescuola.it, principale punto di riferimento e diffusione di notizie relative al mondo della scuola, ha fatto recentemente il punto sulla situazione delle sperimentazioni dei vaccini anti Covid su bambini e adolescenti.

"Sono due le sperimentazioni dei vaccini anti Covid in corso nei bambini e negli adolescenti. A condurre gli studi sono le aziende Moderna e Pfizer/BioNTech. Alcuni risultati preliminari stanno arrivando e ci sono i presupposti per ipotizzare che “la loro autorizzazione da parte delle attività regolatorie possa arrivare in tempo per la riapertura delle scuole”. L’ha detto all’Ansa l’immunologo Sergio Abrignani, dell’Università Statale di Milano e membro del Cts".

"Negli Stati Uniti e in Germania è giunta alla fase 3 la sperimentazione condotta dalla Pfizer/BioNTech su 2.260 ragazzi di età compresa fra 12 e 15 anni. Alla luce dei risultati positivi ottenuti, l’azienda si sta preparando a presentare la richiesta di autorizzazione alle autorità regolatorie di Stati Uniti (Fda) ed Europa (Ema) e prevede che il suo vaccino possa essere disponibile già in giugno".

 

“La campagna di vaccinazione è ormai decollata ed è probabile che in settembre avremo l’85% della popolazione vaccinata”, ha aggiunto. Considerando un 10% della popolazione che rifiuta il vaccino e circa un 5% che non può vaccinarsi per altri motivi, in settembre potrebbero restare da vaccinare circa 7 milioni di bambini e ragazzi da 2 a 18 anni.

“Per i più piccoli, da zero a 2 anni, i dati arriveranno più tardi”. Se tutto andrà come previsto, ha concluso l’immunologo, “all’inizio dell’anno scolastico potrebbero essere vaccinati bambini e ragazzi. Questo potrebbe voler dire aver vaccinato molto prima feste di Natale tutti gli adulti e tutti i bambini che vogliono farsi vaccinare: grandissimo risultato”.

Vaccino anti Covid, in sperimentazione per bambini e ragazzi. Cts: probabile ok in tempo per riapertura scuole - Orizzonte Scuola Notizie

 

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