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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Domenica, 21 Marzo 2021 09:12

TUTTI I COLORI DELLA VALLE DEI SASSI

In questo anno vissuto in semi libertà con la condizionale, c’è un gruppo social che non ha mai smesso di spargere ottimismo, serenità e positività.

Si chiama “Cuore Valsassinese” e, così come il muscolo che ci consente la vita, non ha mai smesso di battere, cercando sempre nuove strade e nuove proposte, coinvolgendo i suoi partecipanti e attirando l’interesse di tantissime persone.

Prendete l’ultima iniziativa, ad esempio. L’hanno intitolata ColoriAMO la ValSASSIna ed è a suo modo geniale.

“L'iniziativa è partita per caso – spiega la Dani Rubini che di Cuore Valsassinese è la fondatrice – dopo che  Cristina Espa, che abita a Introbio, mi ha iscritto ad un gruppo facebook”.

“Ho accettato distrattamente senza nemmeno guardare cosa fosse: di solito non accetto mai perché ho già troppe notifiche sulla home, ma poi continuavo a vedere questi sassi colorati passare e così ho curiosato dentro il gruppo e la cosa mi è piaciuta un sacco”.

“Così ho scritto a Cristina e insieme abbiamo deciso di provare a "lanciare" questa iniziativa supercolorata su Cuore Valsassinese. In realtà non pensavo ci avessero seguito molte persone: invece stanno aumentando e mi scrivono anche in privato”.

Ma in cosa consiste “ColoriAMO la ValSASSIna?

“Prima di tutto bisogna trovare un sasso, ovviamente, ma in questa valle è tutt’altro che difficile! Poi bisogna colorarlo, disegnarlo o scriverci una frase. Infine gli facciamo una foto, la pubblichiamo sul gruppo dando qualche indizio sul dove verrà lasciato.”

Già, perché lo scopo ultimo, è di “inondare” la valle dei sassi con questi sassi colorati: un messaggio di positività che vuole farci uscire dal grigiore di questo lungo periodo di tristezza che stiamo attraversando.

“Bisogna scegliere posti dove siano ben visibili – spiega la Dani – per esempio panchine, ai piedi di un albero, vicino a una casa, a una fontana”.

“I sassi in giro aumentano e credo che , come hanno già testimoniato in tanti su Cuore Valsassinese, a chi li raccoglie scappa un sorriso e soprattutto trovare un semplice sasso pieno di colori, faccia tornare un po' bambini”.

Ma il “gioco” non finisce lasciando il sasso. No, continua perché chi lo trova deve fotografarlo e postare la foto sul gruppo. Il sasso lo si può anche portare a casa, ma in cambio bisognerebbe farne almeno un paio da lasciare in altri posti.

Insomma, una catena che potrebbe propagarsi a lungo e con effetti arcobaleno davvero entusiasmanti.                                          

E’ proprio vero: la felicità sta sempre nelle piccole cose. Quelle che riescono ad aprirti il Cuore (che sia valsassinese oppure di altri mondi).

Un proverbio Sioux recita:  Lungo il cammino della vostra vita fate in modo di non privare gli altri della felicità. Evitate di dare dispiaceri ai vostri simili ma, al contrario, vedete di procurare loro gioia ogni volta che potete!”

E la gioia, la felicità, la sorpresa, può essere anche trovare e poi donare un semplice sasso colorato con un messaggio di speranza.

Riccardo Benedetti

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Domenica, 21 Marzo 2021 07:55

COMUNICAZIONE INGANNEVOLE

Purtroppo sta circolando in rete questa comunicazione ingannevole e che non corrisponde al vero.
Non appena sarà possibile prenotare la vaccinazione anche per tutte le categorie attualmente non comprese nella programmazione del ministero della Salute, lo comunicheremo su tutti i canali ufficiali della Regione Lombardia.
Inoltre, sta circolando un SMS con questo testo: “Per info e dettagli su come prenotare il Vaccino AntiCovid over 80 chiama subito il 1240, un assistente personale è a tua disposizione h24 7 gg su 7”.
Chiunque lo riceva è invitato a non darvi seguito. Si tratta infatti di una truffa, sulla quale stanno già indagando le autorità preposte.
Aiutateci a diffondere questi messaggi

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Domenica, 21 Marzo 2021 07:51

CONTROLLI INTERFORZE A LECCO E PROVINCIA

A partire dal 18 marzo, in Lecco città, a seguito delle determinazioni assunte in sede di apposito Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presso la Prefettura – U.T.G. di Lecco e di relativo “Tavolo Tecnico” tenutosi presso la locale Questura, ha avuto luogo un nuovo servizio straordinario di controllo interforze finalizzato a garantire l’attuazione delle misure per contrastare la diffusione del virus Covid-19, nonché di prevenire e reprimere ogni forma di reato, in particolare i reati c.d. “predatori” e per contrastare situazioni di degrado e di pericolo per la sicurezza urbana in alcune zone della città.

Il servizio, coordinato dalla Polizia di Stato, ha avuto luogo con l’impiego di personale della Questura cittadina, coadiuvato da pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Milano, da personale dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Locale.

Le pattuglie hanno effettuato controlli lungo le arterie di maggiore traffico ed in ambito cittadino, al fine di prevenire possibili violazioni alle restrizioni alla mobilità, tramite la verifica delle relative autocertificazioni. E’ stato effettuato anche un controllo nel parco di Villa Gomez, con un puntuale pattugliamento di quell’area, ritenuta meritevole di attenzione, nonché presso la stazione ferroviaria di Lecco. Sono stati controllati anche due esercizi commerciali, rispettivamente in via Oslavia ed in viale Turati.

E’ stato effettuato, infine, un mirato controllo anche presso l’area mercato “La Piccola” di Lecco, al fine di monitorare e contrastare una situazione di degrado e di pericolo per la sicurezza urbana venutasi a creare all’interno di una recinzione di uno stabile di proprietà comunale ivi presente, dato dalla costante presenza di soggetti che lì bivaccano abitualmente. Nel corso dell’attività sono stati identificati tre soggetti, un italiano e due stranieri. Il ragazzo italiano, pregiudicato e tossicodipendente, una volta controllato, veniva fatto allontanare dall’area, mentre ad uno dei due stranieri, risultato in posizione irregolare sul territorio nazionale, veniva notificato il decreto di espulsione del Questore.

Tramite personale della Polizia Locale, veniva fatto intervenire sul posto personale della EcoNord per la raccolta dei rifiuti in modo da ripulire e bonificare l’area, piena di spazzatura e di bivacchi di fortuna.

Analoghi controlli verranno effettuati anche nelle prossime settimane.

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Domenica, 21 Marzo 2021 07:01

Didattica a distanza: cosa fanno i paesi europei

Il problema della Didattica a distanza è reale e rappresenta un onere significativo per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado in particolare per i bambini della primaria e secondaria. Onere che si manifesta sul piano didattico, pedagogico, culturale e di complessiva crescita individuale e sociale dei nostri figli e nipoti.

Giusto, come scrive Enrico Baroncelli, accelerare il più possibile e “sbrigarsi, vaccinare immediatamente insegnanti e maestre (e questo si sta facendo con AstraZeneca in queste settimane e tornare a riaprire la scuola, almeno per i più piccoli, nel minor tempo possibile”. Con buona pace dei no vax. Certo le recentissime e ancora calde polemiche sui rischi vaccinali riferiti ( e poi smentiti dall’Ema) al vaccino anglo-svedese hanno ulteriormente dilatato i tempi di somministrazione. Ma è necessario e urgente recuperare il tempo perduto. Siamo costretti, absit iniuria verbis, ad affidare le nostre speranze a un generale!

Qualche perplessità suscita, a mio avviso, sostenere che con l’attuale lockdown scolastico si stia “allevando una generazione di «poltronari da televisione» ferma sul divano o peggio sulla sedia nell’armeggiare con tablet, telefonini, computer, e magari nel tempo libero Play Station…”. Tre settimane (vacanze pasquali comprese) di chiusura delle scuole non avranno certamente simili, tragici effetti sul piano generazionale. Se così non fosse faremmo bene ad abolire in modo permanente le vacanze natalizie e gli oltre due mesi della chiusura estiva. Ma questa è solo una provocazione.

Qualche dubbio, inoltre, suscita l’affermazione che “la scuola italiana è quella che ha chiuso di più in Europa”. Non dimentichiamo che la Germania sta riaprendo con prudenza, ma solo dopo due mesi di stop totale. In Gran Bretagna, da qualche mese non più Europa, le scuole ripartono dopo tre mesi di blocco totale ma in presenza di una campagna vaccinale fra le più cospicue. E in Francia, dove le scuole non hanno mai chiuso (ma insegnanti e sindacati scendono in piazza contro l’apertura ad oltranza), le vacanze invernali vengono distribuite in tre step nei mesi di gennaio e febbraio e scaglionate in tre aree regionali con periodi di chiusura che superano i dieci giorni consecutivi. In tal modo configurando un sostanziale anche se parziale lockdown.

In Germania le scuole sono state riaperte in 11 regioni federali su 16. Ciò significa che sono tuttora chiuse dalla seconda decade di marzo, 2300 istituti scolastici su 23mila, vale a dire il 10% del totale. Ma nella Repubblica federale tedesca ciascun länder gode di ampia autonomia. Se poi si considera la situazione complessiva europea si scopre che la durata media della chiusura totale delle scuole sfiora le 3 settimane consecutive mentre la media mondiale è di 22 con gli Usa attestati su 38 settimane complessive (dati Unesco).

In Spagna scuole aperte con alcune restrizioni sanitarie. In Svezia e Polonia aperte solo le primarie e gli asili mentre in Portogallo scolari e studenti sono tutti a casa dal 21 gennaio fino a Pasqua. Come si vede fare confronti fra sistemi scolastici e Paesi diversi è molto problematico. La speranza è che con l’accelerazione vaccinale “manu militari” organizzata dal generale Figliuolo, tutto possa tornare a una sia pur parziale normalità.

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Sabato, 20 Marzo 2021 08:24

Covid-19, congedi famigliari e bonus baby sitting

Sono state pubblicati i «Provvedimenti a favore delle famiglie nei periodi di sospensione dell’attività scolastica, quarantena per infezione da Covid-19, quarantena preventiva disposta dalla Asst territoriale». Al momento in cui pubblichiamo, le modalità di accesso alla prestazione e la modulistica non sono rese disponibili dall’Inps. Non appena lo saranno, sarà nostra cura informarvi tempestivamente.
Congedi per genitori lavoratori dipendenti

Lavoro agile

Il genitore lavoratore dipendente con figlio convivente minore di 16 anni, alternativamente all’altro genitore, può svolgere la prestazione di lavoro in modalità agile.

Congedi parentali con indennità del 50% della retribuzione

Nelle sole ipotesi in non si possa svolgere lavoro agile, i genitori, alternativamente, possono usufruire dei congedi parentali con indennità del 50% se il figlio convivente è minore di 14 anni. Tale beneficio è riconosciuto anche ai genitori di figli disabili di gravità accertata (Legge 104 art. 4 comma 1) in caso di sospensione scolastica o chiusura dei centri diurni. I suddetti periodi sono coperti da contribuzione figurativa. Eventuali periodi di congedo parentale fruiti dai genitori a decorrere dal 1° gennaio 2021 e fino alla data di entrata in vigore del presente decreto possono essere convertiti in congedi con indennità.

Figlio da 14 a 16 anni

In caso di figli di età compresa fra 14 e 16 anni, uno dei genitori, alternativamente all’altro, ha diritto ad astenersi dal lavoro senza corresponsione di retribuzione o indennità né riconoscimento di contribuzione figurativa, con divieto di licenziamento e diritto alla conservazione del posto di lavoro

Bonus baby sitting

Hanno diritto ad un bonus per l’acquisto di servizi di baby-sitting, nel limite massimo complessivo di 100 euro settimanali, i lavoratori iscritti alla gestione separata Inps, i lavoratori autonomi, il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19, i lavoratori dipendenti del settore sanitario pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori socio-sanitari. Il bonus è incompatibile con la fruizione del bonus asilo nido o se l’altro genitore non svolge alcuna attività lavorativa o la svolge lavoro agile oppure usufruisce del congedo con indennità. Il bonus è erogato tramite Libretto Famiglia o, in alternativa, direttamente al richiedente per la comprovata iscrizione ai centri estivi, ai servizi integrativi per l’infanzia.

LA CISL SCUOLA approfondisce

È stato pubblicato sulla G.U.279 del 9/11 il D.L.149/2020 che, all'art.13, prevede il nuovo "congedo straordinario in caso di sospensione delle attività didattiche in presenza delle scuole secondarie di I grado". Il Decreto Legge prevede che, limitatamente alle cosiddette zone rosse (individuate con Ordinanza del Ministero della Salute), dove è operante la sospensione delle attività didattiche in presenza nelle classi II e III delle scuole secondarie di I grado, nel caso in cui i genitori non possano svolgere la loro prestazione lavorativa in modalità "agile" sia loro riconosciuta, alternativamente, la facoltà di astenersi dal lavoro per l'intera durata della sospensione stessa.

Il medesimo beneficio è riconosciuto ai genitori di figli disabili in situazione di gravità iscritti a scuole di ogni ordine e grado ovvero ospitati in centri diurni a carattere assistenziale per i quali sia stata disposta la chiusura dai DPCM 24 ottobre e 3 novembre.
Per i periodi di congedo viene riconosciuta una indennità pari al 50% della retribuzione e la copertura previdenziale con contribuzione figurativa. Occorre tuttavia tenere conto che i benefici in questione hanno copertura economica limitata a 52,1 milioni di euro per l'anno 2020. L'INPS, sulla base delle domande pervenute, provvederà al relativo monitoraggio con conseguente rigetto delle domande che eccedano il limite di spesa indicato dalla norma.

Un importo pari a 2,4 milioni di euro (sempre per il 2020) è destinato alla copertura del fabbisogno per eventuale sostituzione del personale docente, educativo ed ATA che utilizzi il congedo straordinario per assistenza ai figli.
Le nuove disposizioni integrano quanto già previsto, in materia di congedi per assistenza ai figli, dall'art. 21-bis del DL 104/2020, convertito dalla legge 126/2020 (Lavoro agile e congedo straordinario per i genitori durante il periodo di quarantena obbligatoria del figlio convivente per contatti scolastici)

 

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Sabato, 20 Marzo 2021 08:06

Pitture su San Giuseppe

in Video

19 marzo 2021

Questa mattina Mino mi ha inviato un breve filmato dedicato a san Giuseppe realizzato con le sue pitture. Giro a tutti questo omaggio bello e sereno. Rinnovo ancora gli auguri di paternità a tutte/i. Angelo

 

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Sabato, 20 Marzo 2021 07:19

Scuola, bisogna fare in fretta, le mamme non ne possono piu` !

Sabato scorso era stato un giorno di mobilitazione di genitori e studenti contro la didattica a distanza (DAD).
Meno di una decina di genitori si sono trovati a Cremeno, davanti alla Scuola Media, qualcuno di piu` a Lecco in Piazza Cermenati, dove e` sceso a salutarli il Prefetto Castrese de Rosa.
Eppure, nonostante la scarsa partecipazione in piazza, diversamente pero` che in altre citta` italiane, il problema e` molto sentito, le chat interne dei genitori ribollono di rabbia (ne avevamo parlato in un altro articolo).

Il discorso e` molto semplice: un ragazzo di 15-16 anni lo puoi anche lasciare a casa da solo a ingegnarsi col computer, lezioni e compiti online. Un bambino di 8 anni invece no: ha bisogno della presenza di un adulto che lo aiuti, lo segua, controlli che nel frattempo non si faccia male commettendo magari qualche azione pericolosa.

Chi e` allora che deve stare a casa con lui ? Quasi sempre le mamme, tornate molto controvoglia al loro ruolo di "angeli del focolare", e che per far questo spesso devono abbandonare il loro lavoro o, se sono fortunate, nel frattempo operare in "smart working" (lavoro online) anche loro.

Centomila posti di lavoro femminili sono stati persi in quest`anno a causa della situazione pandemica: molte erano operatrici in Bar, Ristoranti, Alberghi o Rifugi (non parliamone !) piuttosto che operaie di ditte andate in cassa integrazione.

Per questi motivi il Governo Conte aveva preferito mandare in DAD i ragazzi piu` grandi, dalla Prima Media in su, e tenere le scuole aperte per i bambini delle Elementari e della Prima Media.
In seguito pero` si e` aggiunta anche la "variante inglese" del Coronavirus: spesso attacca i bambini, generalmente portatori asintomatici, e tramite loro i parenti (i nonni) e le maestre. Il Governo Draghi ha preferito quindi operare piu` radicalmente, chiudendo le scuole con un unico e generalizzato "lockdown" come a Marzo dell`anno scorso.

Al netto pero` delle chiacchere ("i giovani sono il futuro" e via con questa trita retorica a cui sono buoni tutti) la scuola italiana e` quella che ha chiuso di piu` in Europa: ha assolutamente ragione il prof. di ginnastica Maurizio Mondoni, quando dice che stiamo allevando una generazione di "poltronari da televisione", ferma sul divano o peggio sulla sedia nell`armeggiare con tablet, telefonini computer, e magari nel tempo libero Play Station (anche perche` giardini e giochi pubblici sono chiusi !).

Una generazione lontanissima dallo sport, dal movimento, da qualsiasi pratica salutare (non si puo` neanche passeggiare in montagna) che i bambini pagheranno duramente in termini di mancato sviluppo fisico e muscolare.

Parole verissime (lo dice il nonno di due nipotini): allora bisogna sbrigarsi, vaccinare immediatamente insegnanti e maestre (e questo si sta facendo con AstraZeneca in queste settimane) e tornare a riaprire la scuola, almeno per i piu` piccoli, nel minor tempo possibile, si spera subito dopo le vacanze di Pasqua.

Non si puo` aspettare oltre: la situazione sta diventando sempre piu` drammatica !

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Venerdì, 19 Marzo 2021 16:24

SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE: SELEZIONATI I 13 VOLONTARI PER I DUE PROGETTI DELLA PROVINCIA DI LECCO. ANCHE MOGGIO, BARZIO, PASTURO, INTROBIO E PRIMALUNA NE AVRANNO UNO

Si è conclusa la procedura di selezione degli operatori volontari di Servizio civile universale e sono state pubblicate le graduatorie in ordine di merito, suddivise nei due progetti attuati dalla Provincia di Lecco:

  • Parco Monte Barro: la resilienza nel verde, sede Parco Monte Barro (area territoriale dei Comuni di Galbiate, Garlate, Lecco, Malgrate, Oggiono, Pescate e Valmadrera) – 5 volontari
  • Dai giovani segnali per il futuro e per una comunità resiliente: sicurezza, territorio, ambiente, protezione civile – sedi e volontari: Provincia di Lecco, Protezione civile 3, Comuni di Barzio 1, Introbio 1, Moggio 1, Pasturo 1, Primaluna 1

La Provincia di Lecco ha già provveduto alla trasmissione delle graduatorie al Dipartimento delle Politiche giovanili e del Servizio civile universale con indicazione di avvio al servizio il 25 marzo o in seconda ipotesi il 30 aprile.

Il Dipartimento dovrà confermare le graduatorie formulate dalla Provincia di Lecco e provvedere a inviare ai candidati idonei selezionati, tramite la Provincia, un codice utenza e una password, con i quali i giovani potranno scaricare, per la sottoscrizione, il contratto di Servizio civile universale firmato dal Capo del Dipartimento.

Nel contratto saranno indicati la sede di assegnazione, la data di inizio e fine servizio, le condizioni economiche previdenziali e assicurative, gli obblighi di servizio.

Per ulteriori informazioni: Provincia di Lecco, Direzione organizzativa II, Organizzazione e risorse umane, Servizio civile universale, telefono 0341 295332, e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

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Venerdì, 19 Marzo 2021 15:09

Poche risorse per indennizzi a fondo perduto

Allarme CNA: gli indennizzi a fondo perduto potrebbero arrivare soltanto a poche imprese e con importi medi sotto i mille euro

La CNA sollecita il Governo a una netta discontinuità sui criteri, le risorse e la tempistica per l’erogazione dei contributi a fondo perduto alle imprese, previsti nel prossimo decreto Sostegni.

La Confederazione sottolinea che senza una profonda revisione del meccanismo meno di un quarto delle imprese, che hanno subito riduzioni del fatturato nel 2020, potrà accedere ai benefici con un importo medio inferiore ai mille euro. Un risultato inaccettabile per milioni di artigiani e piccole imprese schiacciate da una crisi economica senza precedenti e che ripongono grandi aspettative rispetto alle assicurazioni annunciate da esponenti dell’esecutivo e della maggioranza sul sostegno alle attività economiche. Lo scostamento di bilancio è stato approvato dal Parlamento tre mesi fa e ancora non c’è il provvedimento sui ristori.

Oltre al superamento, finalmente, dei codici Ateco, la CNA ritiene fondamentale due criteri per assicurare contributi in modo equo e coerente ai pesanti effetti della pandemia: eliminare la rigidità della soglia della flessione del fatturato superiore al 33% e ampliare il periodo di riferimento ben oltre le media di un singolo mese.

Simulazioni effettuate dal Centro Studi della Confederazione sulle contabilità di 12mila imprese con fatturato fino a 5 milioni di euro evidenziano che nel 2020 l’81,2% delle imprese ha registrato diminuzioni del giro d’affari ma solo una impresa su quattro ha accusato una perdita superiore al 33% rispetto all’anno precedente. Oltre il 75% delle imprese, pur avendo registrato una significativa flessione del fatturato spesso non lontana dal un terzo, sarebbe quindi escluso dai nuovi indennizzi. La CNA invita il Governo a cancellare il 33% sostituendolo con un meccanismo di decalage, che riduca progressivamente il beneficio.

E’ necessario, quindi, ampliare il periodo sul quale commisurare gli indennizzi e concentrare il ristoro soprattutto sulle imprese più piccole maggiormente colpite dalla pandemia.

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Venerdì, 19 Marzo 2021 15:04

ANCHE A BARZIO ARRIVA LA FIBRA OTTICA

I LAVORI, PER CONTO TELECOM, AL VIA NELLE PROSSIME SETTIMANE

Anche a Barzio arriva, finalmente, la fibra ottica. I lavori per la posa della rete inizieranno nelle prossime settimane e saranno eseguiti per conto di Telecom da un'impresa esterna.
"L'intervento prenderà il via a breve da Pasturo, quindi la posa proseguirà verso l'Altopiano - spiega il sindaco Giovanni Arrigoni Battaia - Lo scavo sarà di piccole dimensioni, ma per permettere agli operai di lavorare in sicurezza sarà necessaria la chiusura di parte della carreggiata. Questo potrà creare disagi alla circolazione, di cui ci scusiamo in anticipo".

In paese i lavori interesseranno via Roma, via Martiri Patrioti Barziesi, via Bergamini, via Milano e la strada provinciale fino all'incrocio con via Pratobuscante.
Verranno collegate alla nuova rete la centrale TIM di via Roma e le centraline situate lungo le vie indicate; mentre, per ora, la rete di distribuzione verso i singoli utenti resterà con doppino in rame.

Anche le pratiche autorizzative per il progetto della rete di fibra ottica da parte di OPEN FIBER per la posa di armadi di permutazione sul territorio comunale è stata avviata e depositata nel 2020. Dalla posa dei 14 armadi, dislocati su tutto il territorio comunale, poi si staccheranno i collegamenti alle utenze che ne faranno richiesta.
“Per questi ultimi lavori sarà necessario attendere un po’ di più – conclude il sindaco - Ma confidiamo che l’impulso dato da Telecom possa accelerare anche i lavori da parte del soggetto appaltatore (Open Fiber) scelto da Invitalia (Infratel Italia Spa)”.

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