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Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

Domenica, 14 Marzo 2021 07:33

OGGI CHE BELLISSIMA GIORNATA..

Negli anni Trenta del secolo scorso, quando non c`era ancora il Festival di Sanremo, c`era pero` una canzoncina abbastanza famosa, oltre a "Giovinezza" o "Faccetta Nera", e che mia madre, che l` aveva appresa da bambina, aveva insegnato anche a me.

Diceva letteralmente cosi` (anche la musica e` molto carina, la trovate su Youtube):" Oggi che bellissima giornata, giorno di gran felicita`, la mia bella donna se n`e` andata, e m`ha promesso che mai piu` ritornera` !".

Scrivo questo perche` sono veramente colpito, e anche veramente stufo, a distanza di pochi giorni dall`8 Marzo, della lunga sequela di femminicidi che ogni giorno ci sciorinano i telegiornali.

Adesso, oltre agli Italiani, ci si sono messi pure gli Inglesi che, grande ideona, invitano le donne a non uscire da sole alla sera, dopo la manifestazione di ieri causata dall`uccisione di una donna in un parco di Londra, manifestazione tra l`altro repressa brutalmente.

Una parlamentare Laburista ha calcolato il numero di femminicidi commessi in un anno nella "perfida Albione" (a proposito di Anni `30). Ma gli Inglesi non erano queli del "self control", o addirittura del "niente sesso siamo inglesi" ?
Ben centoventi femminicidi in un anno solo: in Italia andiamo un po` meglio, "solo" 91 nel 2020 (di cui 81 in ambito famigliare, cioe` uccise dal marito/convivente).

Non sarebbe l`ora di piantarla ?

Oggi una canzone come quella che ho ricordato cosi` sarebbe di gran lunga Futurista (il Futurismo era una corrente letteraria dell`epoca) a dimostrazione che forse non tutto di quegli anni sia da buttare via.

La reazione dell`uomo abbandonato da una donna (il classico "caro, non ti amo piu`") oggi e` troppo spesso causa di violenza, di cui il femminicidio e` solo l`ultima fase , piu` spesso si tramuta in "stalking", come si dice oggi, o in ripicche personali anche pesanti.

Guardiamo invece all`ironia, all`intelligenza, alla leggerezza, pure in quegli anni di imperante "machismo" in cui il Fascismo esaltava il culto della virilita`, con cui il maschio abbandonato reagisce all`annuncio della (ex) amata : "Oggi che magnifica giornata , io non ho piu` rancore e ringrazio chi me l`ha portata via ", in realta` l`uomo non ne vedeva l`ora !

Futurista proprio , ma nel senso che appartiene piu` a uno sperabile futuro che alla realta` del presente.
Se la reazione degli uomini abbandonati fosse sempre questa il mondo sarebbe molto migliore !
Io riproporrei questa canzone ancora oggi al prossimo Sanremo !

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Sabato, 13 Marzo 2021 17:12

INFRASTRUTTURE: LA PROVINCIA CHIEDE DI FARE LOBBY

Nel pomeriggio di ieri, in Camera di Commercio Como-Lecco, il Presidente della Provincia di Lecco Claudio Usuelli, il Sindaco di Lecco Mauro Gattinoni e il Presidente della Camera di Commercio Como-Lecco Marco Galimberti hanno promosso un incontro con il Prefetto di Lecco Castrese De Rosa e con i rappresentanti politici lecchesi in Europa, Parlamento e Regione in merito alle necessità e alle richieste relative alle infrastrutture per la mobilità sul territorio provinciale.

All’incontro hanno partecipato il parlamentare europeo Pietro Fiocchi, il Senatore Paolo Arrigoni, gli Onorevoli Roberto FerrariGian Mario Fragomeli e Alessio Butti, il Sottosegretario regionale Antonio Rossi, i Consiglieri regionali Mauro PiazzaAntonello Formenti e Raffaele Straniero.

Il Consigliere provinciale delegato alla Viabilità Mattia Micheli ha illustrato ai presenti i dettagli delle infrastrutture e degli interventi individuati come prioritari.

“L’incontro di oggi segue quello dello scorso 11 febbraio con i rappresentanti delle associazioni di categoria e delle organizzazioni sindacali. La Provincia di Lecco ha voluto chiamare le forze politiche di qualsiasi colore per ribadire la necessità di fare lobby per il territorio; c’è un treno veloce che sta passando e sul quale dobbiamo salire a tutti i costi. Ognuno nel proprio ambito dovrà seguire l’iter di queste opere strategiche e lavorare insieme per la loro realizzazione.

Abbiamo posto le fondamenta al piano di finanziamenti che prevede sul territorio provinciale investimenti per centinaia di milioni di euro nel quinquennio 2021-2025: un piano strategico che non si vedeva da anni e che consentirà di disporre delle risorse necessarie per attuare importanti interventi richiesti dal territorio e non più rinviabili. Un’occasione per rafforzare strategicamente le infrastrutture esistenti, ma anche per programmare il futuro offrendo nuova linfa e prospettive all’intera Provincia di Lecco e alla città capoluogo, liberando il lungolago dai mezzi pesanti che non possono transitare nell’attraversamento.

Una significativa parte degli stanziamenti è destinata alla strada statale 36, collegamento viabilistico fondamentale che sostiene volumi di traffico tra i più intensi d’Italia. Una parte dei fondi andrà alla manutenzione e alla messa in sicurezza della galleria Monte Piazzo, del tratto tra Giussano e Civate, del ponte Manzoni tra Pescate e Lecco; sono in programma anche miglioramenti della rete esistente come le opere sugli svincoli di DervioPiona/ColicoBione/Lecco. Una parte degli investimenti è destinata al completamento della ciclopedonale tra Lecco e Abbadia Lariana, intervento necessario per la sicurezza stradale e di impulso verso la mobilità green e le potenzialità turistiche della sponda orientale del Lago di Como.

Un’altra area di intervento è rappresentata dal collegamento con la provincia di Bergamo, che per la presenza di aziende, autostrade e di un aeroporto da un decennio in continua espansione rappresenta uno snodo cruciale che storicamente soffre di una inadeguatezza strutturale: è il momento di concentrare le risorse per adeguare e potenziare la rete viaria esistente.

Infine dobbiamo prendere in considerazione la necessità del prolungamento della Tangenziale Est in provincia di Lecco con un progetto che riesca a interpretare le esigenze di mobilità e di accessibilità verso l’area metropolitana e i vari snodi autostradali, esigenza che va a potenziare l’attrattività di un territorio dinamico come il nostro, tenendo conto anche dell’ambiente, dello sviluppo sociale e la qualità della vita dell’area meratese.

Parte delle risorse economiche andrà anche alla messa in sicurezza del territorio, aspetto non più sottovalutabile, ma necessario e doveroso, da rendere ordinario e costante, da attuare tenendo conto delle peculiarità del territorio, in larga parte pedemontano e montano. Si tratta di un ambito da implementare e che potrebbe rappresentare uno sbocco economico di interesse per molte imprese operanti sul territorio”.

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Sabato, 13 Marzo 2021 07:13

DA LUNEDI 15 MARZO NUOVO CALL CENTER PER COVID

TEL. 039 2369000

Questo il numero dedicato a tutte le problematiche covid, con operatori specifici per le diverse linee di intervento per tutti i cittadini di ATS Brianza (cioe` tutta la Provincia di Lecco)

Il numero è  strutturato con queste sezioni relative alle problematiche indicate:

selezionare 1  per chiusura periodo sorveglianza e per rientro al lavoro o in comunità

selezionare 2  se sei positivo al tampone e hai bisogno di informazioni

selezionare 3  se sei contatto di un positivo e hai bisogno di informazioni

selezionare per sintomi riconducibili a COVID 19 ed effettuazione primo tampone

selezionare 5   per AZIENDE e LUOGHI LAVORO

selezionare 6   per SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO

selezionare 7   RIENTRO ESTERO

selezionare 8   per informazioni su VACCINAZIONE COVID

Il numero 039 2369000 sarà attivo da lunedì 15 marzo e, almeno in questa prima fase di attivazione, sarà attivo dalle 8,30 alle 12,30.

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Venerdì, 12 Marzo 2021 20:54

IL ROSSO E' SERVITO

Come ampiamente previsto da lunedì prossimo (e fino al 6 aprile!)  la nostra Regione sarà zona rossa, peraltro in buona compagnia visto che lo stesso colore lo “vestiranno”  anche Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Marche, Piemonte, Puglia, Veneto e la Provincia autonoma di Trento, Basilicata (probabile), Campania e Molise.

In attesa che escano le solite FAQ a chiarimento (indispensabili per capire fino in fondo cosa si può e cosa non può fare), vediamo in sintesi cosa ci attende.

In zona rossa - prima di tutto - è vitato qualsiasi spostamento, salvo che nei casi di lavoro, salute o necessità. Aldifuori di questi casi si deve restare in casa.

Per la precisione non ci si può muovere non solo all’interno della regione ma anche in ambito comunale: per farlo è necessaria la pochissimo amata autocertificazione.

Irraggiungibili anche le seconde case, tranne per motivi di urgenza (tipo un guasto elettrico o una perdita d'acqua).

Saranno aperti solo i negozi che vendono beni essenziali e si potrà uscire per fare la spesa o per una passeggiata nei dintorni di casa o per recarsi in chiesa.

Anche in questo caso sarebbero da evitare le visite multiple allo stesso negozio nella stessa giornata, fenomeno molto comune ai tempi del primo lockdown.

Le visite ad amici o parenti sono vietate. Ci sarà una deroga dal 3 al 5 aprile (con delle regole precise), ma solo in quei giorni (sabato santo, domenica di Pasqua e lunedì dell'Angelo).

Come già scritto gli unici negozi che possono aprire sono quelli che forniscono un servizio considerato essenziale. Parrucchieri e barbieri saranno chiusi.

Insomma, un perfetto deja vu di quanto abbiamo vissuto l’anno scorso di questi tempi.

Una delle domande più frequenti riguarda l’attività motoria: in zona rossa si può fare una passeggiata ma vicino a casa, quindi niente attività fisica di qualsiasi tipo lontano dall’abitazione.

Cosa succede a bar e ristoranti? Anche qui un film già visto. Devono restare chiusi ma possono lavorare con l’asporto e consegne a domicilio. Per l’asporto i bar chiudono alle 18 e i ristoranti alle 22. Per le consegne a domicilio non ci sono orari.

Tutte le scuole restano chiuse e l’attività proseguirà a distanza salvo la possibilità di presenza per studenti con disabilità o bisogni educativi speciali.

Per il momento - in attesa delle FAQ - è tutto. 

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Venerdì, 12 Marzo 2021 17:44

SECONDO IL DIRETTORE GENERALE DELL'ASSESSORATO AL WELFARE ASTRAZENECA E' SICURO

“Il vaccino AstraZeneca è sicuro”. Lo ha ribadito venerdì 12 marzo il direttore generale dell’Assessorato al Welfare di Regione LombardiaGiovanni Pavesi, in un’intervista a Lombardia Notizie Online.
“In Lombardia – ha spiegato il direttore – abbiamo quindi raggiunto il milione di dosi inoculate e in nessun caso. Né con l’utilizzo di AstraZeneca, né con la somministrazione di altri vaccini, abbiamo registrato eventi avversi importanti. Quindi la campagna vaccinale prosegue”.

I vaccini sono sicuri

“I vaccini che utilizziamo, a partire da AstraZeneca – ha aggiunto Giovanni Pavesi – sono sicuri. Si registra l’utilizzo in milioni di dosi sia in Italia, sia nel resto del mondo. E senza aver mai registrato situazioni di particolare pericolo. Quindi non c’è motivo per i nostri cittadini di dubitare sulla sicurezza e sulla continuità della campagna vaccinale”.

Lotto precauzionalmente isolato

“Abbiamo quindi precauzionalmente isolato il lotto che ci è stato segnalato da Aifa e da quel lotto – ha proseguito – in questo momento, non sono risultate situazioni di preoccupazione. Oppure di eventi avversi sui cittadini che lo hanno ricevuto. Ovviamente se qualcuno, che è stato vaccinato, avesse qualunque tipo di sintomo, può contattare il medico di riferimento. Oppure il centro in cui si è vaccinato. E verrà prontamente preso in carico in assoluta sicurezza”.

No elementi per sospendere le vaccinazioni

“Non abbiamo elementi – ha concluso Pavesi – che si inducano a sospendere le vaccinazioni. Ricordiamo sempre che il vaccino, infatti, è l’unico strumento forte che abbiamo attualmente a disposizione per liberarci dalla pandemia”.

Su 31.722 dosi somministrate nessuna segnalazione

Sono 31.722 le dosi di vaccino AstraZeneca del lotto ABV2856 somministrate nei diversi Centri vaccinali attivi in Regione Lombardia e, come detto, a oggi non sono state registrate particolari segnalazioni da parte dei pazienti inoculati.

Il dettaglio delle sommistrazioni

In particolare, ecco le somministrazioni:

  • 3.516 tramite l’Ats Bergamo
  • 3.409 tramite l’Ats Brescia
  • 4.102 tramite l’Ats Brianza
  • 12.325 tramite Ats Milano
  • 2.697 tramite Ats Insubria
  • 1.476 tramite Ats Montagna
  • 376 tramite Ats Pavia
  • 3.871 tramite Ats Val Padana.
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Venerdì, 12 Marzo 2021 17:25

FORMENTI (LEGA) IN VISITA IN VALSASSINA. VIABILITA' E SCUOLA AL CENTRO DELL'ATTENZIONE.

Nella giornata di ieri, 11.03.2021 il consigliere regionale Antonello Formenti ha incontrato alcuni amministratori della Valsassina, in particolare il Sindaco di Introbio Airoldi, il Sindaco di Primaluna Artusi, il Sindaco di Parlasco Busi, il Sindaco di Taceno Nogara, il Sindaco di Sueglio Cariboni e l’assessore del Comune di Cortenova Benedetti.

Molti i temi trattati con il consigliere regionale, tra i quali la viabilità, alla luce anche del progetto della nuova variante sulla provinciale a Primaluna e Introbio, ma anche e soprattutto la scuola.

È emersa, infatti, da parte dei Comuni la necessità di promuovere, con un accordo di partenariato di ampio respiro, la realizzazione del nuovo polo scolastico secondario di primo grado a Introbio.

I Comuni hanno rappresentato alla Regione nella persona di Formenti, in modo unitario, una scelta condivisa per una scuola “media” sulla quale graviterebbe un bacino di utenza di circa 15 mila abitanti.

Il consigliere, con il suo staff, ha assicurato il massimo sostegno per l’iniziativa che dovrà necessariamente essere preceduta dalla formalizzazione dell’accordo tra i Comuni e l’individuazione dell’area.

“È un momento storico, ha commentato Formenti, con difficoltà grandi e inaspettate, ma al tempo stesso un momento per essere coraggiosi e guardare con fiducia al futuro, pensando ad un polo scolastico moderno e condiviso”.

Anche sulle attività agricole e sulla formazione professionale nel campo caseario sono state fatte ottime valutazioni, che saranno sviluppate in un prossimo incontro".

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Venerdì, 12 Marzo 2021 14:50

IL PD LECCHESE: RIDEFINIRE L`IDENTITA` DEL PARTITO DEMOCRATICO

L`Assemblea provinciale del Partito Democratico lecchese discutera` questa sera di una petizione da inviare alla Segreteria nazionale affinche`, dopo le traumatiche dimissioni da Segretario di Nicola Zingaretti, si apra una "profonda discussione al proprio interno sulle prospettive future del Partito".

L`obiettivo quindi e` quello di non limitare il dibattito interno, in vista del prossimo Congresso, a schermaglie personali o tra correnti diverse, ma " data la natura peculiare della fase sociale, politica ed economica in cui ci troviamo e
i cambiamenti in essa intercorsi negli ultimi tempi" si apra un vero dibattito..Le criticità davanti a noi - emergenza sanitaria e crisi economica – richiedono un Partito Democratico unito e forte per concentrarsi fino in fondo sulla delicata attività di Governo".

Ridefinire l`identita` e ritrovare una unita` d`intenti , coinvolgendo "tutti gli iscritti e tutti i livelli
territoriali del partito in un percorso programmatico di ridefinizione dell’identità, del posizionamento
politico e delle prospettive future del Partito Democratico in relazione al contesto sociale, politico ed
economico attuale, senza che tutto ciò si trasformi nell’ennesima conta utile solo a pesare le aree politiche
interne al partito".

Queste le priorita` individuate dalla Segreteria lecchese composta da Marinella Maldini
Michele Bianco Vittorio Campione Michele Castelnovoe Mauro Colombo

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Venerdì, 12 Marzo 2021 12:12

PROSSIMA STAGIONE ESTIVA: TAVOLO DI MONITORAGGIO IN PREFETTURA

Un Tavolo permanente per il monitoraggio delle criticità e per l’adozione di misure correttive, presenza di steward e del volontariato di protezione civile per il contingentamento degli accessi alle spiagge; vigilanza specificamente dedicata al rispetto delle norme anticontagio, servizi mirati delle Forze di polizia e delle Polizie locali.
Queste, in sintesi, le decisioni assunte dal Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica, convocato dal Prefetto Castrese De Rosa a Varenna, nella splendida cornice di Villa Cipressi, con tutti i Sindaci della costa orientale del Lario, per far sì che l’accesso alle località lacuali maggiormente attrattive della provincia, nell’imminente stagione primaverile/estiva, si svolga con il minor disagio viabilistico possibile e nel rispetto delle prescrizioni per il contenimento del contagio da coronavirus.
Il dispositivo vedrà dunque impegnate le Polizie locali con l'ausilio del volontariato e degli steward per il contingentamento degli ingressi alle spiagge il cui accesso sarà conseguentemente vietato una volta raggiunta la capienza prevista.
Le Forze di polizia opereranno nell'ambito del collaudato piano di controllo del territorio, in ausilio, al profilarsi di eventuali criticità, delle Polizie locali e degli addetti al controllo.
Anche l’Autorità di Bacino ha assicurato al Prefetto il massimo coinvolgimento e sostegno ai Sindaci, mentre la Provincia di Lecco ha garantito la consueta disponibilità, tramite la Polizia provinciale ed il coordinamento degli altri Comuni, a sostenere gli sforzi delle località rivierasche.
Per coniugare il legittimo desiderio di svago dei cittadini con l’irrinunciabile esigenza di tutela della salute pubblica si renderà necessario un impianto caratterizzato da flessibilità e gradualità, che coinvolgerà tutti gli attori istituzionali, volontariato e steward. Si è trattato del secondo Comitato svoltosi su tali problematiche dopo quello tenutosi la settimana scorsa ad Oliveto Lario con i Sindaci della sponda occidentale del lago (Oliveto Lario, Malgrate e Valmadrera).
«E’ fondamentale fare sistema nell’affrontare i problemi correlati al maggior afflusso viabilistico e agli assembramenti sulle spiagge legati alla prossima stagione primaverile/estiva. E’ in corso un’emergenza sanitaria in relazione alla quale è imprescindibile programmare per tempo le misure più appropriate e proseguire scrupolosamente nell’azione di rispetto di regole e comportamenti responsabili.
Ringrazio tutti i Sindaci rivieraschi, che hanno dimostrato grande sensibilità, attenzione e impegno, anche nel mettere a punto fin da ora mirate iniziative tese ad evitare affollamenti di persone e a mitigare i disagi derivanti da spostamenti consistenti e di difficile gestione, pandemia permettendo. Approfondiremo settimanalmente insieme ai Sindaci le problematiche specifiche dei singoli comuni» - ha commentato il Prefetto De Rosa.
Al Comitato hanno preso parte il Questore Alfredo D’Agostino, il Comandante Provinciale dell’Arma dei Carabinieri Igor Infante, il Vicecomandante provinciale della Guardia di Finanza Damiano Manzari, il Consigliere provinciale Matteo Manzoni, il Vicesindaco di Lecco Simona Piazza, i Sindaci di Abbadia Lariana Roberto Azzoni, Bellano Antonio Rusconi, Colico Monica Gilardi, Dervio Stefano Cassinelli, Dorio Massimo Vergani, Lierna Silvano Stefanoni, Mandello del Lario Riccardo Fasoli e Varenna Mauro Manzoni, che ha ospitato il Comitato.
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Venerdì, 12 Marzo 2021 12:09

PROVINCIA: TAVOLO DI NETWORKING SU FORMAZIONE E LAVORO

E’ stato siglato il nuovo protocollo d’intesa tra la Provincia di Lecco e 36 operatori accreditati e autorizzati da Regione Lombardia a operare nell’ambito del mercato del lavoro provinciale.

L’accordo è finalizzato a rafforzare la collaborazione tra soggetti pubblici e privati per rendere più efficace ed efficiente la gestione del mercato del lavoro nel territorio, in un periodo di emergenza sanitaria ed economica che continua a mettere a dura prova anche il sistema occupazionale locale.

L’intesa, in continuità con analoghi protocolli stipulati dal 2011, è valida fino al 31 dicembre 2023 e vede protagonisti i principali enti accreditati che erogano servizi al lavoro e di istruzione e formazione professionale e un buon numero di operatori autorizzati a sottoscrivere i patti di servizio personalizzati con le persone che devono accedere ai percorsi di politiche attive del lavoro per la ricerca di un impiego.

Tra gli impegni assunti dai firmatari, rivestono particolare importanza la condivisione di conoscenze, esperienze e buone prassi per l’attuazione delle politiche del lavoro a livello territoriale secondo le finalità previste dalla normativa nazionale e regionale, anche in riferimento alle persone svantaggiate, e la definizione di linee comportamento comuni per l’erogazione dei servizi.

Altrettanto rilevanti l’impegno a favorire l’accesso alle banche dati come il portale Sintesi del Centro per l’impiego, la condivisione di informazioni sull’erogazione dei servizi ai lavoratori disoccupati o sospesi dal lavoro, e la possibilità di pubblicare sul portale Leccolavoro le ricerche di lavoro aperte e i corsi di formazione finalizzati ad aumentare l’occupabilità delle persone alla ricerca di un impiego.

Il Consigliere provinciale delegato ai Centri per l’impiego Giuseppe Scaccabarozzi dichiara: “Grazie a questa intesa vogliamo dare continuità e consolidare la collaborazione con gli operatori privati del mercato del lavoro, perché è necessario creare nuove sinergie per sostenere le persone in cerca di un’occupazione in questo periodo critico di pandemia. Al contempo, è fondamentale offrire un adeguato servizio a quella parte del sistema produttivo lecchese che fortunatamente sta reagendo alle difficoltà investendo anche sull’assunzione di personale”.

Il Presidente Claudio Usuelli aggiunge: “Sottolineo il ruolo importante della Provincia e del Tavolo di condividere i progetti delle azioni di rete a supporto delle crisi aziendali. Nella speranza che i settori più colpiti, come commercio e turismo, tornino a riprendersi presto anche grazie alla campagna vaccinale, è di primaria importanza sfruttare questo periodo per orientare, formare e accompagnare alla ricerca di un impiego le persone disoccupate e coloro che rischiano di perdere il posto di lavoro quando sarà eliminato il blocco dei licenziamenti, affinché possano cogliere le opportunità professionali che si presenteranno”.

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