TRATTORE RUBATO: APPELLO PER RITROVARLO
Riprendiamo anche noi l'appello lanciato da Tecla Bertarini nella speranza che qualcuno possa dare il proprio contributo a ritrovare il trattore rubato nella noitte tra il 14 e il 15 aprile a Bindo.
Si tratta di un DEUTZ 100 cavalli di colore verde.
Se qualcuno avesse informazioni contattare 3386722274.
ALL'UNITRE VALSASSINA SI E' PARLATO DI SPORT SEMI PROFESSIONISTICO
Non molto pubblico ma decisamente interessante l'incontro dedicato allo Sport, lunedi pomeriggio presso la Comunità Montana, organizzato dalla Università della Terza Età Valsassina, con la partecipazione di Alessio Carciolli, intervistato dal giornalista sportivo Giuseppe Mazzoleni.
Un incontro che ha portato a un "dietro le quinte" del mondo sportivo, anche a livello semi-professionistico. "Io sono uno che è arrivato un po' a mezza strada, ha detto il calciatore trentacinquenne, oggi in forza alla Casatese, Serie D girone B, nè molto in alto ma neanche troppo in basso ".
Un percorso iniziato a 17 anni, quando ha cominciato a pensare al calcio come al suo lavoro: "Non fai altro che allenarti e giocare, l'ho fatto per questi ultimi 18 anni, ma adesso che sto arrivando anch'io alla fine del mio ciclo sportivo, devo cominciare a pensare a farmi una nuova vita , a cercare un lavoro come tutti, ma a quarant'anni non sarà facile" .
Alessio, che ha ottime doti comunicative e una viva intelligenza, vorrebbe laurearsi in Scienze Motorie e diventare professore di Ginnastica (oppure in alternativa studiare Biologia).
"Ci sono tanti genitori che spingono i loro figli, anche quelli meno dotati, su questa strada, nella speranza che diventino dei famosi giocatori, e a volte addirittura pagano gli allenatori per far entrare in campo i loro figli. Ma sono molto pochi quelli che ce la fanno, la concorrenza è spietata".
La situazione è diventata ancora più difficile da quando si è instaurata l'abitudine, presso le società sportive, di andare a cercarsi le nuove promesse calcistiche addirittura all'interno dei paesi africani. "In quei paesi - ha detto Alessio - ci sono dei giovani alti, con una struttura fisica spesso diversa dalla nostra e molto sviluppata, di cui a volte non sai nemmeno l'età (non essendoci carta d'identità nè censimenti regolari) che vengono portati a giocare in Italia."
Nel mondo del calcio, anche a livello semiprofessionistico, come noto circolano parecchi soldi: "il problema è che quando sei giovane non hai la maturità per saperli investire adeguatamente, pensando al tuo futuro. Spendi e basta, i soldi che ti entrano, anche se molto più numerosi di un comune lavoratore, escono con grande facilità, e quando hai finito il tuo ciclo spesso ti ritrovi senza niente".
Il problema dei trasferimenti: "ho giocato in otto regioni italiane, soprattutto del centro Nord, e ogni volta bisogna cercare casa, traslocare, abbandonare i vecchi amici e cercare di farse di nuovi". Soprattutto con i compagni di squadra: "Non basta giocare bene in campo, bisogna essere affiatati anche a livello personale, è importante creare un buon clima all'interno dello spogliatoio, dove ci sono dei veri e propri "leaders".
E' quello ad esempio che è mancato alla Calcio Lecco: fino a Novembre 2023 la squadra andava ancora bene, ha aggiunto Giuseppe Mazzoleni. Ma quando qualcuno ha detto : "cambieremo tutti i giocatori" e in effetti sono stati cambiati 15 giocatori su 20, il feeling si è spezzato. Molti giocatori si sono sentiti usati e persi, in un clima di precarietà, e il Lecco è purtroppo precipitato in una lunga crisi che probabilmente lo riporterà in serie C.
Un ultimo accenno al problema delle sostanze stimolanti e delle medicine che i giocatori spesso devono prendere "i ritmi sono molto stressanti, ed è inoltre molto facile farsi del male". "Io mi sono rotto qualche anno fa i legamenti al ginocchio, e mancava poco alla conclusione del mio contratto. Sono stato praticamente lasciato solo a curarmi e a mie spese, senza nessun aiuto da parte di qualche società, e quando mi sono ripresentato, dopo circa un anno, il mio contratto valeva molto di meno, anche se per fortuna ce l'ho fatta a recuperare, ma molti dopo un incidente serio smettono".
Infine l'argomento della dieta: "io sono vegetariano " ha detto Alessio "ma cerco di introitare tutti i carboidrati e le calorie (circa 3000 al giorno) che servono per un atleta. Pasti quindi 5 volte al giorno, da una colazione abbondante con uova, al pranzo, alla merenda, cena e un ultimo assaggio verso le 11 prima di andare a letto".
Stare attenti alla alimentazione è importante: niente vino e ancor meno alcolici, una dieta equilibrata ricca di verdure , pollo pesce e carne bianca".
In conclusione ancora tanti auguri ad Alessio, che sarebbe sicuramente un bravissimo professore di Educazione Fisica, anche per la sua comunicativa e la correttezza morale che ha dimostrato.
Enrico Baroncelli
www.unitervalsassina.it
LAVORAZIONE 2.0: SI PARTE!
MARTEDI' PROSSIMO A PRIMALUNA LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DELLA "TANGENZIALE"
Martedì 23 aprile alle ore 18 al Cineteatro di Primaluna si parlerà, in un incontro aperto alla cittadinanza, della "tangenziale di Primaluna".
Saranno presenti i progettisti che illustreranno l'importante opera viabilistica.
IL CORTENOVA VINCE ANCORA: LE ULTIME DUE GIORNATE SARANNO DECISIVE PER L'ACCESSO AI PLAYOFF
Una vittoria di misura contro l'Aurora San Francesco ha proiettato il Cortenova in piena zona playoff a condividere gli stessi punti con Mandello e Verderio, ma stando loro avanti per via della differenza reti favorevole.
Una domenica con risultati ancora una volta difficili da decifrare: il Verderio che domenica scorsa ha subito un secco 4 - 0 dai gialloblù ha sconfitto la prima in classifica mentre il Mandello ha perso ancora, stavolta con il Vercurago. Nessuna distrazione per l'Oratori Lecco Alta, seconda e già certa di disputare la post season, grazie alla vittoria sul campo della Rovinata. Il Lomagna, che sembra essere l'unica a poter contendere un posto alle tre a pari merito, dal canto suo ha regolato in casa 2 - 0 l'OSGB Merate.
Per quanto riguarda la partita del Cortenova Mister Andrea Tantardini si mostra sostanzialmente soddisfatto della prestazione dei suoi.
"Una vittoria strameritata che è rimasta in bilico fino al 95' solo per colpa nostra per via della poca lucidità nel finalizzare le diverse occasioni che ci sono capitate. Il clima rovente ha sicuramente condizionato tutte e due le squadre ma sono fiducioso perchè vedo che fisicamente ci siamo: ci aspettano 2 finali e daremo tutto per raggiungere obiettivo".
Stavolta Tantardini ha anche parole dolci per due dei pilastri della squadra.
"Non sono solito parlare dei singoli, ma oggi - ha detto - sono da applaudire le prestazioni del capitano Sergio Fazzini e Gabriele Gritti sono stati stratosferici".
Sulla stessa linea il direttore sportivo Innocente Magni.
"Diciamo che l'1 a 0 e' davvero troppo poco per quello che abbiamo creato - ha affermato- e la cosa positiva è che non abbiamo rischiato praticamente niente. L'aspetto negativo è stato non aver concretizzato tutte le occasioni create e non aver chiuso la partita. Adesso aspettiamo domenica prossima: il Foppenico con noi è sempre stato un avversario ostico".
Vediamo quindi cosa ci riserveranno le ultime due giornate di campionato.
Come ha ricordato Magni, il Cortenova affronterà la mai banale trasferta contro il Foppenico, mentre il Verderio se la vedrà in casa con l'Aurora e il Mandello con l'Osnago. Il Lomagna che insegue il terzetto sarà a merate contro l'F.C.D.
Già dopo queste partite potrebbero esserci dei verdetti, ma è molto probabile che sia l'ultima giornata quella decisiva.
E nell'ultima giornata è in programma lo scontro al vertice Cortenova - Mandello che già oggi sa di finalissima. Il Lomagna affronterà la prima della classe che ad oggi non è ancora sicura della promozione diretta (dovesse perdere le ultime due e il Lecco Alta vincerle sarebbe quest'ultima ad andare in Prima). Più facile, ma non si sa mai, il compito del Verderio che sarà impegnato sul campo del fanalino di coda e ormai retrocesso San Zeno.
Insomma, un finale sul filo del rasoio che non mancherà di tenere con il fiato sospeso i tifosi gialloblù chiamati sin da ora ad una imponente presenza nell'ultima di campionato al Todeschini.
TROFEO A.S. PREMANA DI CORSA IN MONTAGNA: UNA VITTORIA A TESTA PER I PADRONI DI CASA, CORTENOVA E PASTURO
Sei vincitori nelle categorie coinvolte nella Coppa Lombardia e sei società diverse sul gradino più alto del podio: sono sfide palpitanti a Premana (Lecco) per il 13esimo Trofeo AS Premana, la seconda tappa del trofeo giovanile di corsa in montagna ideato da FIDAL Lombardia.
Nella competizione, valida quale prima di due prove di Campionato Regionale di Società per le categorie Ragazzi/e e Cadetti/e, l’AS Premana padrona di casa svetta con Francesco Gianola (già primo nella prova di apertura di coppa, il Trofeo Beppi Normanni a San Pellegrino/BG) in una avvincente gara Allievi (4240 metri) precedendo Pietro Ruga (Sport Project) e Filippo Bertazzini (Pol. Albosaggia).
La prova Under 18 femminile vede un’altra ragazza lo scorso anno su un podio tricolore tra gli Under 16 (come Gianola) andare a segno: è Caterina Ciacci (CS Cortenova) a imporsi sui 3 km del percorso premanese per superare Ilaria Artusi (Bracco) e Crystal Medina (Sport Project).
Nelle categorie Cadetti/e le vittorie arridono in campo maschile (3 km) a Davide Songini (GS Valgerola Ciapparelli) su Alex Vavassori (GP Valchiavenna) e Gabriele Vanini (Pol. Albosaggia) e in campo femminile (2 km) alla campionessa regionale studentesca di cross Dafne Iacono (Atl. Rebo Gussago), già prima a San Pellegrino, su Susanna Romegialli (CSI Morbegno) e Caterina Vavassori (GP Valchiavenna).
Capitolo Under 14: Giuseppe Tirinzoni (GP Talamona) vince la prova Ragazzi (1130 metri) facendo il bis del successo di San Pellegrino ancora davanti a Dario Dentella (Atl. Valle Brembana) e a Tommaso Biscotti Folini (Pol. Albosaggia) oggi secondo e terzo dopo essere stati terzo e secondo al Trofeo Normanni; Martina Picceni (AS Lanzada) vince invece la gara Ragazze (1130 metri) davanti a Veronica Rossini (AG Media Sport) e a Sofia Fragonara (Atl. Alta Valtellina).
Nelle due prove Assolute, non comprese nella Coppa Lombardia, successi di Tommaso Colombini (Pol. Albosaggia) e di Debora Benedetti (Team Pasturo).
LE ALTRE TAPPE - Domenica 21 aprile sarà di nuovo tempo di Coppa Lombardia di corsa in montagna con il Campionato Regionale individuale Cadetti/e e Allievi/e in Val Brembilla (Bergamo) a cura dell’Atletica Valle Brembana. A maggio dopo la pausa per il tricolore individuale Cadetti/e e Allievi/e di Lanzada (Sondrio) previsto per sabato 4 maggio, toccherà il 12 maggio a Prosto di Piuro (Sondrio), nella suggestiva location di palazzo Vertemati, con l’organizzazione del Gruppo Podistico Valchiavenna. Dopo la pausa estiva, ecco il gran finale: domenica 29 settembre con il ritorno in Valcamonica a Darfo Boario (Brescia) e l’organizzazione dell’Atletica Vallecamonica, e domenica 26 ottobre a Morbegno (Sondrio), nel contesto del “mondiale delle foglie morte” come viene denominato il mitico Trofeo Vanoni, con regia del CSI Morbegno.
(Nella foto di copertina il podio Cadetti)
ANCHE NEL 2024 FORZA ITALIA RILANCIA L'ADESIONE AL PARTITO CON UNA GAZEBATA SUL TERRITORIO PROVINCIALE: IN VALLE PRSENTE A PASTURO
Forza Italia dopo aver incassato nel 2023 un lusinghiero successo a livello nazionale e locale ha nuovamente visto aderire anche i vertici provinciali degli AZZURRI lecchesi alla nuova campagna di tesseramenti per rilanciare ulteriormente l'adesione al partito di Silvio Berlusconi che, proprio perché gode di buona salute, si appresta ad affrontare fiducioso le sfide elettorali per le Europee ma anche a livello territoriale dove ben 49 comuni su 84 nel giugno prossimo vedranno il rinnovo dei rispettivi consigli comunali.
Anche quest'anno l'incontro con cittadini ed elettori si è svolto con successo in diversi punti del territorio provinciale lo scorso sabato 13 aprile dalle ore 9 alle 13. I primi ad attivarsi per realizzare al meglio l'importante iniziativa per la vita del partito sono stati gli iscritti e i simpatizzanti di Oggiono, Calolziocorte, Merate e Pasturo in Valsassina, guidati dai loro Coordinatori cittadini che sono pronti a sostenere i candidati che presto affronteranno l'esame del voto nei vari territori, confrontandosi con gli avversari politici forti, gli Azzurri, dei risultati ottenuti con il loro ultradecennale e coerente impegno in favore dei cittadini e delle loro necessità.
Prosegue dunque il rilancio del partito che era già stato avviato dal Presidente Silvio Berlusconi per essere pronti in modo operativo e a livello capillare sul territorio provinciale, regionale e nazionale a far fronte nel migliore dei modi alle impegnative e ormai imminenti tornate elettorali che vedranno Forza Italia in prima fila e questo, dice Roberto Gagliardi: "Per ricordare a tutti che gli AZZURRI vogliono continuare, convintamente, ad essere il solido punto di riferimento per quei cittadini europeisti, moderati e liberali che guardano a noi con fiducia e a noi chiedono che la nostra apprezzata esperienza si traduca in politiche concrete nelle istituzioni al servizio della nostra gente perché Forza Italia è al governo in Regione Lombardia ma anche a Roma e in molte altre importanti amministrazioni locali".
A PRIMALUNA MARTEDI' 16 APRILE SI PARLA DEL CASTAGNO DA FRUTTO
DON STEFANO COMMENTA LE LETTURE DELLA TERZA DOMENICA DI PASQUA
Ai discepoli smarriti, confusi e spaventati per l’annuncio che aveva dato dei giorni di dolore e di passione che lo attendevano, Gesù propone di affrontarli credendo nel Padre e in lui. Perché lui farà così. Affronterà i terribili giorni di passione riponendo tutta la sua fiducia nel Padre, Dio dei viventi. La fede fiducia nel Padre gli consente di pensare alla morte come a un ritorno da dove è venuto per amore nostro.
Invita i suoi discepoli a imparare a guardare alla morte cosi, come un ritorno a casa. Nel cuore del Padre c’è un posto per ciascuno di noi. Pensato e preparato con amore che sarà la nostra dimora per l’eternità.
Gesù vuole preparare i suoi discepoli a quello che accadrà a breve a lui e a loro. Li guarda con amore…chissà quante domande bruciavano nel loro cuore cui non riuscivano a dare risposta. Perché? Perché condannare a morte chi ha solo amato e donato vita? Perché lui non faceva nulla per evitarla? Può essere davvero l’amore il senso della vita? E che sarà di noi? Cosa ci succederà? Come potremo vivere la sua morte? Gesù offre a loro le certezze che lui stesso custodisce nel cuore e che lo guideranno nelle ore della passione aiutandolo a rimanere fedele al suo profondo desiderio di fare della sua vita un grande dono d’amore al Padre e a tutti gli uomini.
Gesù ha sempre cercato di compiere la volontà del Padre perché sempre l’ha amato con tutto se stesso, sempre ha accolto la vita come suo dono e sempre si è impegnato a viverla con gratitudine consegnandola alla sua volontà. Così lo ha annunciato anche agli uomini come Padre provvidente e misericordioso, affidabile, come un padre che non si dà pace finché tutti gli uomini si comprendessero figli suoi e fratelli tra di loro.
A poche ore dalla sua morte cerca di far capire ai discepoli che la sua Pasqua sarà veramente un passaggio, da questo mondo al cuore del Padre per la vita eterna e che quello che accadrà a lui accadrà anche a loro.
I discepoli non devono aver paura, devono credere nel Padre e in lui. Dovranno soprattutto credere come lui. Gesù è la via da percorrere imitandolo, è la verità da accogliere con libertà ed amore, è la vita che si dona perché per tutti fiorisca la vita. Con lui, così, si giungerà nella dimora che lui stesso ci ha preparato nella casa del Padre. Mi piace pensare che il nostro posto è preparato da Gesù con cura particolare, con tutte quelle attenzioni che ci sorprenderanno e ci renderanno veramente felici. Il teologo Bruno Forte diceva che in fondo l’uomo è in esilio su questa terra e che la sua vera patria è il cuore di Dio. Grazie all’amore di Gesù accolto, gustato e vissuto possiamo essere certi che alla fine del nostro esilio entreremo con grandissima gioia nella nostra vera patria, il cuore di Dio.