“Lecco Città dei Promessi Sposi” – edizione 2021
Dedicata a Nino Castelnuovo
Con l’edizione 2021 di “Lecco Città dei Promessi Sposi” per tre giorni, Villa Manzoni, luogo simbolo
al tempo stesso della città di Lecco e di uno dei capolavori della letteratura italiana, diviene uno
spazio pulsante in cui vivere un’esperienza immersiva, che si propone di coinvolgere i Lecchesi e,
più in generale, quanti intendono scoprire Alessandro Manzoni e la sua Casa Museo, rinnovata da
poco.
Un mix di suggestioni che spaziano dall’approfondimento scientifico e letterario al fascino della
musica e ai sapori della cucina, dal cinema alle proiezioni in videomapping, dall’arte alla
comunicazione. Dalla Villa si allarga alla città, sottolineando il legame con il contesto in cui Manzoni
visse e che gli fu ispiratore del celebre romanzo.
Un approccio contemporaneo, che dimostra come Manzoni e i Promessi Sposi appartengano non
solo alla nostra storia, ma anche e soprattutto al nostro presente.
Il festival si sviluppa in ulteriori appuntamenti fino al 6 Novembre.
Venerdì 15 Ottobre
La prima giornata dell’edizione 2021 di “Lecco Città dei Promessi Sposi”, Venerdì 15 Ottobre, si apre
con l’inaugurazione della mostra “I Passaporti de I Promessi Sposi” (Palazzo delle Paure ore 17 e
Torre Viscontea ore 18): un progetto culturale e turistico attraverso un’esposizione creativa, digitale
e interattiva, che si trasformerà in una mostra urbana all’aperto, dove i 12 protagonisti del romanzo
sono raccontati da uomini e donne contemporanei.
La sera, a partire dalle 20,30, ci si trasferisce a Villa Manzoni con “Museoemozione: un romanzo da
immaginare”. La Corte d’onore sarà il palcoscenico per un omaggio a Nino Castelnuovo, attore
lecchese recentemente scomparso, che ha legato la propria fama al personaggio di Renzo
nell’edizione televisiva de I Promessi Sposi trasmessa nel 1967, con la sceneggiatura di Sandro
Bolchi e Riccardo Bacchelli. A ricordarlo saranno Simona Piazza e Corrado Colombo. Inoltre, Paolo
Vallara e Federico Videtta nella Sala delle Scuderie presenteranno un’inedita videoproiezione
dedicata al grande attore.
Le vicende letterarie dei Promessi Sposi animeranno la corte nobile della Villa attraverso la
proiezione di due videomapping originali, “Il mistero manoscritto” e “Le avventure de I Promessi
Sposi”. Le facciate si illumineranno e si trasformeranno in grandi fondali attraverso le proiezioni
elaborate da Igor Imhoff, artista digitale premiato in Italia e all’estero e docente di Digital Art
all’Accademia di Belle Arti di Venezia, accompagnate dalle musiche di Giuseppe “Baffo” Banfi,
compositore lecchese di musica elettronica. Il pubblico sarà coinvolto in un’esperienza emozionale
a livello visivo e sonoro davvero unica per eleganza, stile e raffinatezza.
Non a caso, del resto, il romanzo del Manzoni si presta assai bene a queste interpretazioni filmiche
e multimediali: a ragione, infatti, si può affermare che i Promessi Sposi siano il primo romanzo
illustrato della letteratura italiana, non solo perché nella Quarantana il testo è sempre corredato da
immagini, ma anche e soprattutto per la concezione cinematografica della trama, con flashback e
linee narrative parallele (le disavventure di Lucia, quelle di Renzo, i fatti storici ...), che pervade il
romanzo e fa del Manzoni un vero e proprio “storyteller”.
Gli ambienti della Villa - dalle cantine alle scuderie, alle due corti - saranno il palcoscenico de “Il
gusto della trama/Le trame del gusto”, percorso gastronomico in otto portate, con piatti legati alla
cultura del territorio, abbinati ciascuno ad un personaggio del romanzo (a cura del CFP Alberghiero
di Casargo).
Il violino elettrico della concertista Saule Kilaite, un’artista internazionale, che si è esibita in teatri,
luoghi e ville d’epoca di tutto il mondo, offrirà ai partecipanti melodie di straordinaria bellezza.
IN ALLEGATO TUTTO IL PROGRAMMA E GLI APPROFONDIMENTI DELL`INIZIATIVA