Aria di casa su Rai 2, in seconda serata, giovedì 13 maggio. Un Davide senza Golia ci accompagnerà per 45 minuti in una rapida e appagante navigazione attraverso miti, leggende, storie, tradizioni, luoghi e paesaggi legati al lago di Como. Davide è, ovviamente, Van De Sfroos, al secolo Davide Bernasconi, il grande bardo del Lario che con la sua musica e i suoi testi, canta da molti anni l’”acqua dulza” del lago e la storia del piccolo popolo che da millenni vive lungo le amate sponde lacustri. Anche se monzese di nascita, Davide è ormai lariano a pieno titolo. E le sue ballate, spesso vergate in lingua “laghée” (il vernacolo comasco) narrano di misteri, di storie spesso spruzzate di un umorismo intenso e cordiale.
Narrazioni musicali popolari che odorano di lago e di balere, di fatica e di sogni, cariche di poesia e popolate di personaggi impossibili ma realissimi nei quali tutti ci possiamo, almeno una volta, riconoscere incontrando un cantilenante “Alain Delon de Lenn” lungo un “vecchio ponte felice di scricchiolare”. L’avventuroso viaggio, fra sacro e profano fra storie e cantastorie, eroi veri ed eroi sfigati attraverso le terre del Lario, prenderà le mosse dall’Isola Comacina, splendida oasi al centro del lago, un tempo presidio romano e in seguito residua enclave bizantina in terra longobarda, oggi vero e proprio museo all’aperto carico di storia e di fascino paesaggistico.
Van De Sfroos ci guiderà poi a Torno alla scoperta di sacre reliquie e massi erratici senza trascurare la sontuosa villa pliniana tra cui mura aleggiano tuttora storie di streghe e malefici che il nostro mitonauta cantore del lago ci racconterà con la sua arte musicale navigando sul piccolo schermo e accompagnandoci “La’ nde la Grigna ghigna” e “el tron crepa la lavagna”.
“Mythonauta” proseguirà, sempre sotto la guida di Davide Van De Sfroos, per altri tre giovedì, attraverso storie, leggende e tradizioni di Molise, Romagna e Alto Adige.
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