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Pubblicato in Editoriali

PIU` ATTENZIONE SULLE STRADE, PER FAVORE!

Lunedì, 14 Giugno 2021 14:31 Scritto da  Enrico Baroncelli

L`incidente avvenuto sulla Lecco -Ballabio ieri pomeriggio che e` costato la vita a un giovane motociclista di 29 anni, e` l`ennesimo di una lunga serie che, anno dopo anno, si ripropone anche sulle nostre strade, particolarmente come e` logico d`estate.

Mi si permettano allora una serie di considerazioni, dato che questo sito e` gestito sostanzialmente da un appassionato di moto (il sottoscritto) e da uno che le moto addirittura le costruisce (Riccardo).

Una ulteriore differenza tra me e lui e` che Riccardo, che beato lui ha delle buone gambe, passa spesso i week end a camminare sui "luoghi bellissimi" (e io lo invidio) e si rilassa. Io invece, che sono molto piu` sedentario e "poltroniero" di lui, anche il sabato e la domenica, pur con le strade intasate dal traffico spesso mi metto sulla mia due ruote e solo la meta` di quello che vedo basterebbe a farmi venire l`itterizia!

Ora, amici e colleghi motociclisti, sicuramente non vi e` sfuggito che le strade della Valsassina (e generalmente del Lecchese) sono quasi tutte a due corsie: non e` che c`e` una corsia di destra, per andare in una direzione, poniamo verso Nord, una di sinistra, per andare nella direzione opposta, diciamo a Sud, e poi una corsia in mezzo per le motociclette.

No, le corsie sono sempre due soltanto: e non e` che sul manuale di istruzione della vostra Yamaha, Honda o altro che sia c`e` scritto che perche` avete in mano una rombante 100 cavalli (poniamo) e` obbligatorio stare sempre a tutta velocita` sulla corsia di sorpasso, anche quando c`e` traffico e ci sono parecchie curve (come da Pasturo verso Balisio) e dall`altra parte potrebbe arrivare all`improvviso un' automobile o peggio ancora un camion. Guardate bene, non c`e` scritto !

Vi consiglierei allora di godervi di piu` il panorama, come faccio io, e andare piu` piano , per favore: il divertimento e` stare in sella, non arrivare qualche minuto prima (e anche se vi daranno del "fermone", chissenefrega)!

Le regole stradali per le moto non sono diverse da quelle delle auto: occorre molta prudenza, superare solo quando si e` sicuri della visibilita`, possibilmente non vicino a una curva, e anche in fila molta attenzione (quanti incidenti sono stati causati da qualche improvvisa inversione di marcia di qualche "genio" che di colpo cambia direzione !)

E scusate se non sempre rispondo al vostro saluto a V con le due dita, mentre magari siete piegati a 45 gradi in curva e in accelerazione, ma io spesso preferisco tenere le mani ben appoggiate alla frizione oppure alla leva del freno !

Ora invece qualche parola agli amici automobilisti: questo ultimo anno e` stato ricco di DPCM , una nuova sigla che abbiamo imparato a conoscere, e che significa Decreto Presidente Consiglio dei Ministri. Adesso, io i DPCM me li sono letti tutti, da quelli di Conte a quelli di Draghi, ma giuro che in nessuno ho trovato la seguente frase: "E` abolito l`uso delle frecce segnaletiche agli incroci stradali" !

Ecco, le frecce, queste sconosciute. Esse sono azionate, per chi se lo fosse dimenticato (e sono tanti) da quella simpatica levetta che c`e` a sinistra del volante (a sinistra, non a destra, quella a destra e` per azionare il tergicristallo !).

Se fai leva in su, vuol dire che vuoi andare a destra, se la tiri in giu` vuol dire che vuoi andare a sinistra.
Facile no ? Eppure "boja d`un mond leder" (come dicono i bolognesi) se qualcuno si ricordasse mai di mettere la freccia agli incroci !

Ora io da giovane, sulla scia del successo del famoso Medico e Parapsicologo Massimo Inardi, che nel 1971 partecipo` vincendo a molte puntate della trasmissione di Mike Bongiorno chiamata "Rischiatutto" , avevo fatto qualche corso di ESP (Extra Sensorial Perception), per almeno tentare di indovinare cosa passasse nella mente di chi mi stava di fronte.

Pero`, ragazzi, e` difficile, e come dice Calenda "e` faticoso" ! Io ho un bell`insistere a scrutare la fronte e soprattutto le sopracciglia dell`automobilista che mi sta di fronte, per indovinare se all`incrocio o alla rotonda svoltera` a destra, a sinistra, oppure andra` diritto. Ma non e` facile, ed e` anche rischioso: eppure dalle mie capacita` di Mago Otelma dipendera` se passero` le prossime settimane tranquillamente o in una corsia d`ospedale con la gamba rialzata !

Ecco, allora, amici automobilisti, passatemi un appello: ricordatevi delle frecce, non sono un accessorio inutile !

Grazie se mi ascolterete, e in conclusione lasciatemi ricordare un famoso slogan del nostro grande e mitico Nico Cereghini (che e` nato a Casargo ma si finge milanese) : " Casco ben allacciato, fari sempre accesi" e, soprattutto, tanta (ma proprio tanta) prudenza e occhi ben aperti !

Enrico Baroncelli 

Ultima modifica il Lunedì, 14 Giugno 2021 14:47
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