Dopo lo stallo delle consultazioni del Presidente della Camera Roberto Fico, che hanno dimostrato come le diverse forze politiche , soprattutto i Renziani e i 5 Stelle, si siano incartate sulle differenti posizioni, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha lanciato la sua prevedibile "arma nucleare" chiamando a rapporto, per un prevedibile incarico, l`ex Presidente della Banca Europea Mario Draghi.
"E` la fine della politica,la fine della seconda Repubblica" hanno commentato ieri sera diversi opinionisti politici, nei programmi televisivi di Giovanni Floris e di Bianca Berlinguer.
Il fallimento definitivo di una classe politica poco adeguata alla grave situazione che da un anno stiamo vivendo a causa della pandemia.
Sono d`accordo solo in parte: sul fallimento di un ceto politico, e sul cinismo evidente di chi si mette a fare giochetti politici per avere una maggiore visibilita`, sulla pelle del popolo italiano, naturalmente pero` sempre in nome " dell`interesse e del bene comune dell`Italia", direi che c'e' poco da discutere.
La soluzione pero`, prevista da molti e temuta da altri, della "chiamata alle armi" di Draghi, "l`italiano piu` influente del mondo", devo dire che non mi convince per niente.
Fossi Draghi, che sicuramente e` un uomo intelligente e che ha ambizioni politiche nel suo futuro (si parla di lui come Presidente della Repubblica dopo Mattarella) rifiuterei addirittura l`incarico, con il quale rischia di bruciarsi non solo le dita ma la mano e il braccio intero. Entrare in questo pantano ? "Meglio di no, grazie !" direi se fossi in lui.
Siamo poi sicuri che l`ennesimo Governo tecnico verrebbe votato ? Non ne sarei tanto sicuro.
Il Governo tecnico di Draghi dovrebbe impostare i progetti per il "Recovery Plan", cioe` proprio il motivo per cui, agli inizi di Dicembre, Renzi si e` scollato dal Governo Conte, quando si parlava della famosa "piramide" di 300 tecnici al cui vertice dovevano esserci Conte e il Ministro dell`Economia Gualtieri.
Ora quello che a Conte non e` stato permesso, cioe` agire sostanzialmente da solo, al di fuori del Parlamento e all`insaputa dei Partiti, dovrebbe essere permesso a Draghi ? Poco realistico.
La soluzione a mio modesto parere invece e` un`altra: si vada alle elezioni, al piu` presto, chiedendo una proroga all`Europa per la formalizzazione del Recovery Plan.
Si dia la voce agli Italiani, che sono poi quelli che pagheranno l`ulteriore debito nei prossimi 25 anni (il Recovery va restituito entro il 2056) sulla base di una competizione leale e due progetti contrapposti e onesti, senza ipotesi fantasiose o irrealistiche.
Stabiliamo delle elezioni che siano in realta` un Referendum: il Centrodestra, Salvini, Meloni, Berlusconi, proporra` allora di utilizzare il Recovery Fund per abbassare le tasse, soprattutto ai redditi piu` alti, con la Flat Tax al 16%, la costruzione del Ponte sullo Stretto di Messina, incentivi alle imprese e alle grande industrie.
Il Centrosinistra, PD LEU e i 5 Stelle , con candidato ancora Conte, proporra` invece di utilizzare i fondi per dare piu` sostegno alle famiglie, alle Scuole e al Lavoro, ampliare il reddito di cittadinanza e sussistenza, insomma quel Welfare che da un po` di anni latita e che diventera` sempre piu` importante anche a causa della crisi del Terzo Settore, cioe` del Volontariato.
Una contrapposizione onesta, chiara e semplice, senza falsita` o salti nel buio: siano gli Italiani a scegliere con chiarezza, perche' tutta questa paura di dare il voto al popolo ?
Ne hanno tutto il diritto, visto che saranno proprio loro a pagare il conto ! E` soprattutto una questione di Democrazia, basta con giochi e giochetti fatti sulle nostre teste !
Enrico Baroncelli