VALBIANDINO.NET

Valbiandino.net : notizie dalla Valsassina e non solo...

In occasione della giornata internazionale per l'elimiazione della violenza contro le donne, il gruppo ECR (Conservatori e Riformisti Europei di…
Leggi tutto...
L'eco della mancata fusione tra Cortenova e Primaluna continua a rimbombare. Lo sciagurato esito del referendum non poteva non essere…
Leggi tutto...
APPUNTAMENTO CON ANTONIO STOPPANI SABATO A BARZIO
Sabato 23 novembre La Fucina, in collaborazione con CasAmica Odv, ospita il paleontologo Andrea Tintori per un viaggio nel tempo…
Leggi tutto...
DOMENICA A TACENO LA PRIMA PROVA DEL PROVINCIALE DI CAMPESTRE. ORGANIZZA IL CSC CORTENOVA
La prima prova del campionato provinciale di corsa campestre si disputerà domenica prossima sull'inedito tracciato disegnato nell'area adiacente al campo…
Leggi tutto...
La Biblioteca Comunale di Barzio partecipa alla ricorrenza dei 25 anni di Nati per Leggere con una iniziativa che sabato…
Leggi tutto...
MALORE IN CAMPO: LOMAGNA RINGRAZIA CORTENOVA
Brutta disavventura domenica scorsa a Cortenova per Jacopo Banfi, giocatore del Lomagna, che ha accusato un malore mentre effettuava il…
Leggi tutto...
MOLTA VALSASSINA TRA I NUOVI ADERENTI A FRATELLI D'ITALIA
Sono davvero molti gli amministratori valsassinesi che hanno deciso di aderire a Fratelli d'Italia di cui ieri a Lecco il…
Leggi tutto...
DOMENICA REGAZZONI PRESENTE A ROMA IN
Ancora una bella soddisfazione per Domenica Regazzoni, artista con radici a Cortenova che è tra presente ad "Arte in nuvola"…
Leggi tutto...
LA REGIONE APPROVA IL PATTO TERRITORIALE PER LO SCI IN VALLE
Approvato dalla Giunta lombarda lo schema di Patto territoriale per lo sviluppo delle aree montane e dei comprensori sciistici ed…
Leggi tutto...
ESERCITAZIONE PER LA SQUADRA FORRA DEL SOCCORSO ALPINO LOMBARDO
Il caldo estivo invita ad andare in montagna o in zone fresche e piacevoli da vivere: più persone significa anche,…
Leggi tutto...
DA DUE NONNI UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO ALL'ASILO VENINI DI INTROBIO
Gentile Direttore di Valbiandino.net, Siamo i nonni di Elia e Raffaele, due bimbi residenti a Milano, ma che stanno trascorrendo…
Leggi tutto...
Pubblicato in Opinioni

GOVERNO MELONI, IL PROBLEMA SONO I SUOI ALLEATI !

Domenica, 09 Ottobre 2022 12:34 Scritto da  Enrico Baroncelli

Anche se in Valsassina il gruppo di Sesana festeggia ancora la vittoria elettorale di Giorgia Meloni, abbiamo ogni giorno di più l'impressione che la poverina, cresciuta smisuratamente nei sondaggi negli ultimi due anni in cui è stata all'opposizione, avrebbe preferito che il Governo Draghi risolvesse i gravosi problemi che si presentano, in primis il costo delle bollette, rimanendo in carica ancora un annetto o due.
Forse lei sarebbe addirittura più "draghiana" di Calenda !
Invece la povera Giorgia, che non è laureata in Economia politica come il suo predecessore ma probabilmente è anche una ragazza intelligente, ha capito che i suoi due "sodali" (Berlusconi e soprattutto Salvini) non le daranno vita facile: inc..zati neri (loro si, "neri" !) per avere regalato milioni di voti a Fratelli d'Italia, le pongono condizioni come se le elezioni le avessero vinte loro.

Poco graditi i "Tecnici" di alto livello, la maggior parte dei quali purtroppo per lei hanno risposto "No grazie", la povera ragazza sarà costretta a creare un Governo qualsiasi con la stessa materia prima (con poche variazioni) che già aveva dato pessime prove di sè nei Governi Berlusconi precedenti.
Cioè quelli, tanto per ricordare, ma in Italia gli elettori purtroppo hanno poca memoria, che nel 2008-2011 hanno portato l'Italia sull'orlo del Default e del disastro finanziario, quando il famoso Spread con la Germania era a 500 e intervenne "la Culona" (copyright Sallusti) cioè la Merkel, per far sostituire Berlusconi con Monti e far avanzare le sue "draconiane" riforme (in primis quella della Fornero sulle Pensioni) pomposamente intitolate "Salviamo l'Italia" !

Nè molto meglio era andata nel precedente Governo Berlusconi 2 , tra il 2001 e il 2006 (Ministro dell'Economia sempre Giulio Tremonti) quando nessuno si curò di evitare che il cambio Euro-Lira fosse rispettato a 1936,27 lire per euro, come era stato stabilito da Ciampi nel Trattato di Maastricht di dieci anni prima, invece di finire al più facile da conteggiare 1000 lire per euro.

Il risultato, anche se pochi lo ricordano, fu un sostanziale dimezzamento dei salari dei lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che improvvisamente si trovarono lo stipendio praticamente decurtato della metà, e un costo della vita raddoppiato.
Chi guadagnava 1.500.000 lire al mese (stipendio medio di un insegnante o un impiegato) si trovò da un giorno all'altro con circa 780 euro, mentre i prezzi lievitavano.

Per esempio una Fiat Uno che fino al 2001 costava 9 milioni di lire si trovò prima a poco più di 5.000 euro, per arrivare però poi molto presto pochi mesi dopo a 9.000 euro.

Se queste sono le prospettive e le persone a cui dobbiamo riporre le nostre speranze di uscire dalla crisi terribile in cui siamo di nuovo entrati, cioè post Covid più inflazione, dovuta anche agli effetti perversi della guerra in Ucraina, facciamo prima ad emigrare in Africa, seguendo il percorso inverso dei migranti (così facciamo contento Salvini)!
Comunque Forza Giorgia, non possiamo che sperare in te, sei tutti noi !!

 

 

Ultima modifica il Domenica, 09 Ottobre 2022 12:42
Letto 550 volte
Vota questo articolo
(0 Voti)