OSTELLO DELLA GIOVENTÙ A LECCO: 14 anni di attesa, e quasi 3 milioni di euro spesi tra Regione Lombardia, Provincia e Comune di Lecco.
Finalmente lo scorso 10 settembre il bando di appalto per la gestione della struttura è giunto a conclusione ed è stato assegnato a all'associazione temporanea di impresa costituita da Ristogest e la cooperativa Ubunto.
Ristogest è un'azienda con sede legale a Lecco e sede operativa a Desio (Monza e Brianza). Si tratta di una “società specializzata nell'ideazione d'innovativi format nel campo della ristorazione e di tutti i relativi servizi integrati, così sta scritto sul sito.
La Ubonto, invece, costituita nel 2016, ha sede a Filago (Bergamo) ed è operativa nel settore dell'“accoglienza sostenibile dei migranti”.
La concessione durerà sei anni, con ipotesi di rinnovo già fissata per un periodo altrettanto lungo; il canone mensile si dovrebbe aggirare intorno alla cifra di tremila euro, a salire fino ai quattromila di metà percorso.
Ebbene,dopo così tanto tempo e soldi, l’auspicio è quello che i gestori ci sappiano fare, siano competenti e professionali, ma soprattutto sappiano attirare molta clientela.
Gli viene consegnata una struttura nuovissima, funzionale ed una grande opportunità per mettere un altro mattoncino nella tanto auspicata Lecco turistica ed è quindi doveroso che il Comune di Lecco vigili attentamente affinché tutto sia fatto a regola d’arte.
Però una domanda mi viene subito spontanea.
In questi giorni su tutta la stampa nazionale si parla di un possibile aumento fino al 40% del costo dell’energia elettrica. Se non interverrà il Governo per calmierare questo aumento si tratterà di una vera stangata.
Ebbene, con queste prospettive, il risparmio energetico, anche se era già d’obbligo anche prima, deve diventare una priorità assoluta.
Ecco perché chi di competenza farebbe cosa gradita nello spiegare perché dentro l’Ostello di Corso Matteotti, non ancora attivo, alla sera ci sono accese molte luci. Sicurezza, prove tecniche, dimenticanza? Speriamo che i responsabili siano appunto responsabili e di questa cosa siano al corrente come sono altresì sicuro che vi sia un valido motivo