Sembra quindi che il progetto del Segretario del PD Enrico Letta di tenere uniti nel calderone elettorale del CentroSinistra "Tutto" e il "Contrario di Tutto", da Calenda a Fratoianni, stia incontrando qualche seria difficoltà.
In effetti, se si comincia a parlare di programmi, sembra quasi impossibile tenere dentro chi è per i Rigassificatori e chi è contro, chi è per le Riforme e gli interventi strutturali, come ad esempio le linee ferroviarie TAV ad alta Velocità, e chi si è sempre schierato con i No TAV, chi è per gli Inceneritori e chi è contro, insomma chi è per l"Agenda Draghi" (Salario minimo, Europa, Riforme adeguate per il PNRR) e chi contro Draghi ha votato per 55 volte !
Il minestrone non tiene, e gli elettori rischiano di rimanere molto confusi !
Forse sarebbe meglio allora lasciare andare Fratoianni e i suoi da soli, o in una alleanza di Estrema Sinistra con i 5 Stelle, depurati ormai delle componenti destrorse che avevano all'interno, e presentare da parte del PD agli elettori un programma più compatibile ed omogeneo. Manovre poco chiare e caos nei programmi farebbero perdere molti più elettori di quanti Fratoianni (che con i Verdi conta più o meno tra il 2% e il 4%) potrebbe portarne: serve chiarezza, serve che qualcuno dica le cose come stanno agli Italiani. Anche Guido Crosetto, sicuramente il personaggio più presentabile e più intelligente della Destra italiana, ha capito che l'Autunno sarà drammatico e che servirebbe un patto comune anche tra le forze politiche avversarie: siamo già alla teorizzazione di un nuovo "Governo Tecnico" di larga unità ? E' uno sbocco a mio parere molto probabile, dopo magari qualche tentativo di governi "politici" di scarso spessore come quelli "giallo-verde" oppure "giallo-rosso".
Meglio allora presentarsi con scelte chiare e programmi comprensibili, che non siano mere utopie propagandistiche come qualcuno da ormai quasi 30 anni cerca di propinare agli Italiani, confidando nella loro scarsa memoria.
La coerenza e la lucidità alla fine, a mio parere, premiano !