Ho l'impressione (ma forse non sarà solo mia) che gli Ucraini stiano un po' esagerando. Zelenskj si è probabilmente innamorato della sua magliettina verde militare, e sempre di più si sente eroe-soldato in difesa non solo del suo territorio, cosa del tutto legittima, ma dell' "intera civiltà europea", come l'altro giorno ha ricordato il nostro ancora per poco Ministro degli Esteri Di Maio.
Il fatto di avere protestato, e addirittura convocato il Nunzio Apostolico, perchè Papa Francesco, che da mesi giustamente invoca la pace, ha con commozione ricordato la povera ragazza che è saltata in aria per una bomba nella sua macchina, la Daria Dugina, mi sembra veramente eccessivo. Forse anche gli Ucraini dovrebbero leggersi "I Promessi Sposi", quando alla fine Fra Cristoforo ha parole di pietà anche per Don Rodrigo morto di peste: è nel ruolo della Chiesa cattolica avere pietà per tutti, colpevoli e soprattutto innocenti.
Insomma, sarebbe il caso di cominciare a tirare il freno a mano: non condivido le parole di Draghi, ripetute ancora di Di Maio, che la conclusione della guerra dovrebbe essere "soddisfacente" per gli Ucraini. Quelli rivogliono non solo il Donbass e tutti i territori occupati dai Russi in sei mesi di durissime battaglie, ma anche la Crimea occupata nel 2014.
Vorrebbe dire prorogare una guerra che tiene il mondo col fiato sospeso per le sue possibili implicazioni nucleari e atomiche ancora per diversi anni.
Sarei curioso di vedere , quando arriveranno le bollette di Settembre e mesi successivi del gas e della luce (anche se, come ci spiegano gli economisti, non sono lievitate solo per colpa della guerra in Ucraina) dove finirà il sostegno del popolo italiano agli Ucraini.
I duri contraccolpi ai nostri già consumati portafogli, che stanno anche portando alla chiusura di molte aziende, forse saranno più decisivi, come al solito, delle schermaglie ideologiche.
Quindi "cerchiamo di finirla con questa guerra", come disse preveggente una donna a Mussolini nel 1941, a tutti i costi: quella di continuare ad armare, spendendo miliardi di dollari, l'esercito Ucraino, forse non è più una buona idea, a differenza di quello che ha detto ieri Di Maio, e forse bisognerà convincere Zelenskj ad accettare una pace con sacrifici : altrimenti non la finiamo più !