Anche quest’anno per imposizione legislativa il ns. Comune andrà a finanziare il "Fondo di Solidarietà" per una cifra pari a circa €. 1.300.000, attingendo dai soldi che si incassano con l'I.M.U.
Si tratta di una cifra enorme che noi consideriamo un furto legalizzato!
Il principale obbiettivo del "Fondo di Solidarietà" è quello di garantire la continuità dei servizi pubblici locali e di contribuire alla stabilizzazione finanziaria dei comuni in difficoltà, promuovendo così la coesione territoriale e il benessere delle comunità locali.
Tutto molto bello, ma solo a parole, perché purtroppo mancando al Comune una cifra così importante, negli anni, abbiamo assistito a un taglio progressivo di alcuni servizi gestiti dal Comune stesso e soprattutto all'impossibilità di coraggiose politiche d'investimento anche a fronte di ridotte risorse finanziarie. Tuttavia "Roma impera" e nonostante governi di diversa "estrazione politica", il prelievo forzoso ai danni della ns. comunità come altre, continua ad essere perpetrato.
Vi sembra giusto?
La soluzione questa volta non sta nelle mani dell'Amministrazione Comunale, che tuttavia potrebbe almeno ogni tanto "battere un colpo in merito", ma in quelle dello Stato e forse ancor prima in quelle dei Cittadini.
È necessaria una profonda riforma costituzionale in senso federale e per federalismo intendiamo quello vero, quello Svizzero! Vi invitiamo ad ascoltare un vecchio ma ancora attuale discorso dell'insigne Gianfranco Miglio sul tema. Pochi minuti di saggezza pura! Peccato che oggi giorno la politica di federalismo/territorio non parli perché del territorio si discute solo in tempi di elezioni quando cioè servono i voti.